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Le nostre configurazioni old


Gaetano77

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Tra le schede che ho in riparazione ne ho alcune della ASUS S.462, alcune sono difficilmente recuperabili, per altre è possibile ma richiedono la rimozione di SMD, cosa non proprio semplice se fatta con il normale saldatore, comunque un paio avevo intenzione di sistemarle, non certo per mancanza di schede del genere, avendone altre di marchio differente, una delle migliori è l'ABIT AN7.

Casualmente ne ho trovata una, completa di CPU RAM e dissipatore (manca la ventola), ovviamente è ASUS A7V600-X, con una CPU non precisata Athlon, due RAM DDR400 da 256MB ciascuna (512MB Tot.), essendo il prezzo molto interessante l'ho acquistata, ma occorre precisare che non acquisto tutto quello che ha un basso prezzo, in quel caso mi ritroverei sommerso da parecchio materiale e economicamente sarei ancora messo male, diciamo che in un anno mi faccio qualche regalo ogni tanto, con budget mensili bassi, niente che vada alla terza cifra, di solito sto appena sopra la seconda.

In attesa che arrivi, e sperando che il venditore non cambi idea, ecco alcune immagini:

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Il 30/9/2022 at 20:29, PC@live ha scritto:

Tra le schede madri S.478 (ne ho diverse), visto che l'ASUS P4S800-MX non è partita e necessita di ulteriori indagini, passo ad una scheda madre HP, tra le scritte presenti quelle più significative sono:
HP 845GE e NR138 VER: A06😻
successivamente sarà possibile avere ulteriori info utili (Product Name HP d230 MT), grosso modo si presenta in ottime condizioni senza alcun danno visibile, c'è nel retro una zona scura in corrispondenza di due mosfet, ma a parte questo il resto è visivamente a posto, noto che la maggior parte dei condensatori elettrolitici sono dei Rubycon, questo potrebbe far pensare che siano stati sostituiti, dato che in quel periodo si usavano molto marchi economici (e scadenti), se invece sono di fabbrica la scheda madre risulta essere di qualità.
Il primo test eseguito è quello senza nulla a bordo, niente schede CPU e RAM, ovviamente essendo il video integrato c'è comunque una uscita video, a proposito di questo per chi non fosse soddisfatto del chip video i845GE si può mettere una scheda AGP, inoltre c'é l'integrazione della scheda Audio e LAN, anche qui se occorre si possono utilizzare due dei tre slot PCI per mettere le apposite schede. Inserisco anche la Post Card e non collego l'altoparlante, dato che è già presente nella scheda madre, collego l'alimentatore ATX, e provo ad avviare cortocicuitando i PIN del PWR-ON, la scheda si avvia segno che non ha problemi e non c'è nulla in corto, questo ovviamente fa si che si prevengano eventuali dannegiamenti a CPU e RAM (in caso di sfortuna).
Collego sia la CPU (con dissipatore e ventola) che la RAM, riprovo l'avvio, sulla scheda post iniziano ad apparire vari codici, ma purtroppo si ferma sempre ad un certo punto, quello più comunemente visualizzato è 27 25, faccio una prova senza RAM e conferma che funziona (udibili i beep), provo varie RAM e alla fine ne metto un paio da 256MB DDR333 (totali 512MB), dopo parecchi tentativi ottengo una schermata a video, onestamente la noto quando il PC si freeza😇, magari era preceduta da altre come il logo HP, comunque dopo parecchi tentativi sembra ci sia un cattivo contatto da qualche parte, o forse è una saldatura non perfetta, quando riesce ad avviarsi funziona ma non saprei dire per quanto tempo, potrebbe andare bene per minuti o ore, ma non sapendo esattamente dove sia il difetto mi è impossibile sistemarlo (risaldando), in passato ho letto di socket 478 difettosi, questo è del tipo con saldature superficiale a sfere (BGA), se una pallina difettasse bisognerebbe usare una attrezzatura apposita per sistemarla, anche sulla ASUS P4S800-MX potrebbe esserci lo stesso problema, dato che il S.478 usa lo stesso tipo di saldatura a sfere, so che alcuni usano un forno domestico per risolvere il problema, oppure in alternativa si potrebbe usare un phon ad aria calda, ma per entrambe i metodi, se non si ha idea di quanto tempo e che temperatura usare, il risultato può non essere quello immaginato, e in definitiva se il procedimento non riesce, la scheda potrebbe danneggiarsi definitivamente.

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Niente forno anche se fosse uno di riutilizzo solo per esperimenti. Compra una pistola ad aria calda da carrozziere con possibilità di  regolazione della temperatura o temperatura impostabile intorno ai 300 gradi, meglio meno, e metti un pezzo di rame sopra il chip per evitare che si surriscaldi e poi flussante tra chip e mobo. Sciogli il flussante e con l aria lo sposti sotto il chip . Poi inizia a scaldare su entrambi i lati della mobo nella zona del chip. Più sicuro e meno condensatori morti.

 

Edited by darkmercury
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3 ore fa, darkmercury ha scritto:

Niente forno anche se fosse uno di riutilizzo solo per esperimenti. Compra una pistola ad aria calda da carrozziere con possibilità di  regolazione della temperatura o temperatura impostabile intorno ai 300 gradi, meglio meno, e metti un pezzo di rame sopra il chip per evitare che si surriscaldi e poi flussante tra chip e mobo. Sciogli il flussante e con l aria lo sposti sotto il chip . Poi inizia a scaldare su entrambi i lati della mobo nella zona del chip. Più sicuro e meno condensatori morti.

 

Grazie mille del suggerimento.:clap::ave:

Beh l'idea del forno è quella più facile se non si hanno attrezzature particolari, penso sia rivolta a casi estremamente disperati, tanto male che vada e non funziona non ci perdi nulla, se funziona hai recuperato una scheda.

Ma personalmente non userei il forno, piuttosto come suggerisci preferirei usare l'aria calda, ne ho una per carrozziere ma ha solo due temperature selezionabili, la media e la massima, a memoria dovrebbero essere circa 250° e 500°, l'ho acquistata tempo fa per recuperare componenti dalle schede madri rottame, ma non l'ho mai usata per quello, quindi seguendo i tuoi suggerimenti dovrei innanzi tutto procurarmi il flussante, ricordo che mi avevi suggerito di acquistare quello gel, e magari provare a recuperare qualcosa da una MB rottame, ecco se ad esempio si stacca facilmente qualcosa tipo degli SMD è un conto, ma se per staccare qualcosa di più grosso tipo un chip saldato serve molta insistenza è un'altro discorso immagino, poi non saprei se è meglio usare un convogliatore per concentrare il flusso sulle parti da dissaldare.

Comunque facendo alcune prove, sono abbastanza sicuro che ci sia qualche pallina del socket 478 che difetta, quindi in caso bisogna concentrare l'aria calda in quella zona, però non saprei se sia possibile scaldare su entrambe i lati della MB, perché le saldature sono dal lato socket, nel retro ovviamente non ci sono. Quindi penso sia come scaldare un chipset, ma vedrò di trovare qualche video, magari potrebbe dare un'idea su come fare e per quanto tempo insistere con l'aria.

Al momento l'unica prova che farei sarebbe la rimozione di qualcosa da MB rottame, ad esempio potrei togliere i banchi di memoria per sostituirli su altre schede funzionanti, perché sono rotti o danneggiati, certo quelli sono facili da risaldare, occorre saldare parecchi pin, ma non trattandosi di palline basta il semplice saldatore tradizionale.

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Dunque in attesa che la scheda Asus A7V600 arrivi, sono andato in cerca di alcune schede che tengo da parte, sono schede difficilmente riparabili, alcune hanno degli smd mancanti, quindi il solo modo di sistemarle è trovare gli smd mancanti, l'ideale sarebbe avere una seconda scheda per confronto, dopo ci sono altri lavori da fare, come sostituire condensatori e riparare qualche pista nel retro danneggiata (perché graffiata).
Tra le schede ci sono una Asus P5V-VM SE HD, al momento non è riparabile per i motivi di cui sopra, ma avendo una scheda in riparazione S.AM2 sempre ASUS (M3A), faccio un confronto per vedere se posso recuperare qualche condensatore, per fortuna sulla AM2 ci sono solo 3 (su 4) condensatori da sostituire, mentre sulla P5V-VM ne trovo ben cinque in ottimo stato della Panasonic (1000uF 16V), per cui ne smonto quattro e li cambio tutti sulla M3A (anche se uno è buono).
La M3A quindi va solo provata, in teoria la riparazione dovrebbe rimettere le cose a posto, e la scheda dovrebbe essere in grado di sprigionare tutta la potenza della cpu installata, a questo proposito ho un Athlon64 LE credo da 2GHz, penso di usare quella per vedere se la riparazione è riuscita, per la P5V-VM invece la metto in attesa di troverne una genella, o eventualmente se trovo qualche immagine dettagliata del retro, potrò capire cosa manca e in quel caso dovrò procurarmi degli altri condensatori per rimetterli.
Tra le altre schede S.462, ce ne sono altre ASUS, una è abbastanza difficile da sistemare, un'altra forse non conviene proprio ripararla, infine c'è una A7N266-VM la cui riparazione richiede un po' di impegno, alcune piste nel retro sono graffiate, ma non sembra complicato sistemarle, mentre gran parte dei condensatori grossi vanno sostituiti, non avendone di ricambio nuovi, potrei usarne alcuni recuperati da altre MB, sono della OST, marchio conosciuto per la scarsa qualità e durata, ma forse considerato il tentativo di riparazione e le possibilità di sistemarla (non altissime), visto che da verifiche sembrano essere in ottimo stato, direi che si potrebbe metterli e vedere se la scheda torna in vita.

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Inizio oggi un lavoro di riparazione su una scheda madre forse recuperabile, come scrivevo in precedenza è una ASUS A7N266-VM REV. 1.05, i problemi da risolvere sono i seguenti:
Tutti i condensatori da 3300uF 6.3V vanno sostituiti, perchè quasi tutti rigonfi, quelli visibilmente a posto, dopo la rimozione e la verifica sono risultati in pessimo stato, alcuni arrivavano a superare i 10000uF, valore quest'ultimo parecchio oltre la tolleranza. Cambio pure i due da 1500uF 6.3V, perché uno è rovinato da sopra (ha subiti diversi urti), entrambe dalle verifiche risultano essere un po' sopra la tolleranza, si rilevano più di 1700uF, quindi cambio anche questi con altri di recupero.
Per quelli da 3300uF uso dei condensatori della OST, recuperati da una ASUS per P4 478, ne verifico alcuni per vedere in che stato sono, le misurazioni mostrano valori di ESR di 0.10 OHm e capacità variabile da poco meno di 3300 a circa 3700, quindi immagino vadano bene, eventualmente se riesco a sistemare la scheda (torna funzionante), posso cambiarli con altri uguali di qualità (al momento non ne ho disponibili).
Quelli da 1500uF 6.3V vengono rimpiazzati dai Teapo 1500uF 16V, malgrado il voltaggio più alto mostrano valori abbastanza simili, entrambe intorno a 1500uF, quindi ok, l'ESR è sempre di circa 0.10 OHm, quindi li installo, ma vale lo stesso discorso fatto prima, se tutto va bene posso cambiarli con altri di qualità e tensione uguale agli originali (6.3V).
Avevo sistemato in precedenza un paio di SMD semistaccati, risaldandoli, ma noto anche un condensatore con saldature non buone, saldando quelli di recupero saldo anche questo.
Normalmente il lavoro sarebbe finito, ma qui purtroppo nel retro ci sono alcuni punti in cui le piste sono graffiate (e alcune sono rotte), i punti di interruzione non sono molto visibili, tramite un ingranditore si può notare che la traccia di rame è rovinata, a volte è saltata via, a volte è abbastanza rovinata ma non è chiaro se sia rotta o meno.
Inizio con la riparazione di una traccia rotta vicino il socket 462, il rame disegna una S e proprio in una curva è interrotta, uso una carta abrasiva per grattare la vernice, purtroppo dimentico di proteggere le piste vicine, alla fine non è un problema ma avrei evitato volentieri di sverniciarle, provo a stagnare il rame per cercare di unire la traccia dove è rotta, purtroppo al momento non riesco perché le dimensioni sono veramente minuscole, ad occhio non è semplice saldare, riproverò con un altro saldatore con punta leggermente più grossa, magari è possibile che una pallina di stagno possa unire il tratto interrotto, purtroppo non disponendo di attrezzature professionali posso solo provare fino a quando riesco a collegare i punti in cui è rotta, mentre magari questo si potrebbe fare senza troppa difficoltà.
Se riesco a sistemare questa S, provo a pulire qualche altra zona per vedere se ci sono interruzioni, dove si trovano più tracce vicine spero che il graffio sia superficiale, ma vedremo, in caso per quelle rotte penso di fare un ponte, risulterebbe più facile saldare distanziandosi un po', e se esteticamente non sarà un gran che, non importa, per me andrà bene se si ripristina la continuità.
Finito il lavoro sulle piste, bisogna provare l'avvio della scheda per vedere se funziona, se il problema di mancato avvio era dovuto ai condensatori, dovrebbe andare tutto a posto, purtroppo il problema della piste nel retro potrebbe rendere la riparazione un po' più difficile, ma risolvendo e risaldando le interruzioni, potrebbe tornare a fare beep e visualizzare la schermata del BIOS sul monitor.
Come CPU penso di usare un Duron da circa 1GHz, RAM DDR da 266 MHZ, ho da parte il dissipatore per il chipset, credo di averlo smontato tempo fa, per usarlo adattandolo a qualche vecchia CPU, non serve la scheda AGP dato che il video è integrato, ho già scaricato il manuale per impostare correttamente i jumper, c'è un po' di confusione per BSEL0 e BSEL1, non è chiaro se il PIN 1 sia a destra o a sinistra (cioè se sia così: 123 o 321), ma al limite la RAM andrebbe a 133 MHz, mentre la CPU se tollera l'overclock girerebbe con FSB 133 (invece di 100), credo che sia possibile con un Duron 1000.?
 

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:crashpc:Continuo con il lavoro di riparazione iniziato per l'ASUS A7N266-VM REV. 1.05, ormai c'è da fare solo qualche saldatura nel retro della scheda, alcune piste sono graffiate, bisogna ricollegare i punti dove il rame non c'è più.
La prima che provo a sistemare è quella vicino alla CPU, che disegna una S, ieri non sono riuscito a collegarla, oggi riprovo e dopo alcuni tentativi, riesco con abbondante stagno a ricollegare la traccia, si è persa una curva della S perché è piena di stagno, non so se sia importante, ma penso che la priorità era ripristinare il punto di interruzione, e questo alla fine è quello che ho fatto, volendo avrei potuto riprovare a rifare la saldatura, ma con l'attrezzatura che ho a disposizione difficilmente riuscirei a fare meglio, se aver eliminato un pezzo di S causasse problemi di funzionamento, allora potrei provare a risaldare, sperando di fare meglio, per collegare gli estremi della pista interrotta.
Mi sposto da un'altra parte nelle vicinanze, sotto un foro vicino la CPU, accanto ad una traccia più grossa, ne individuo una inferiore più sottile, ovviamente rotta, stavolta proteggo quelle vicino, e inizio a carteggiare quella rotta, diventa visibile il punto di rottura, saldo con stagno il rame della pista, dopo vari tentativi, anche qui con abbondante stagno, riesco ad unire dove era spezzata.
Faccio delle foto per vedere il risultato, ma sorpresa! L'immagine evidenzia altre tracce da sistemare poco più sopra, tre sottili molto vicine e altre due vicine più sopra. Sembra che si dirigano ai PIN della CPU, sicuramente bisogna sistemare anche queste, ma ci sono altre zone vicine con possibili punti di rottura, in totale potrebbero essere una dozzina i punti interrotti, devo capire se conviene usare un metodo diverso, cioè invece di fare i ponti di stagno, forse è meglio farli con un filo di rame isolato, saldando da qualche altra parte della pista, esteticamente sarà sgradevole, ma come scrivevo prima basta che ricolleghi i punti di interruzione.
Nel frattempo ho ritrovato un dissipatore per chipset, era se non sbaglio di un P4, ha dimensioni e punti di collegamento uguali (stessa distanza dai fori), basta ripulirlo e fare altrettanto sul chip del NB, è presente una specie di gomma rosa, non viene via con l'alcol, provo a grattarla ma resta comunque un sottile strato che non riesco a togliere, forse andrà comunque bene, ma non saprei come toglierlo del tutto senza danneggiare la superficie del NB.
Ieri dopo alcuni giorni di attesa, mi è arrivata l'ASUS A7V600-X REV. 1.00, è in ottime condizioni un paio di condensatori sono un po' piegati ma non sembra niente di reparabile, penso basti raddrizzarli, ha a bordo una CPU Athlon non precisata (frequenza? FSB?), il pcb visibile sotto il dissi è marrone, spero sia una di quelle con FSB 400, perché ho solo CPU FSB 200 266 e 333, non voglio smontare il dissi per vedere cosa sia, spero possa essere un Barton 3000+ o 3200+, in ogni caso vedremo al primo riavvio cosa si leggerà nella schermata del BIOS.
Ci sono sia il dissi della CPU (senza ventola) che le memorie, due moduli DDR da 400MHz di 256MB ciascuno (512MB Tot.), hanno su un'etichetta Olidata, questo mi fa pensare che la MB provenga da un PC Olidata, montavano in quel periodo sopratutto schede madri ASUS, la ventola per la CPU potrei averla, ma in caso ne adatterei una di altre dimensioni.
Pensavo avesse la scheda video integrata, invece non c'è, forse è meglio così, posso vedere tra le poche disponibili se ne trovo una adatta, penso di avere una ATi 9200 e una Radeon 7000, forse per quel Pc va già bene la 7000, nei prossimi giorni raduno tutto e provo l'avvio, magari vedo di provare qualche altra scheda, avendone già alcune pronte da tempo. 
 

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:crashpc:Continuo con il lavoro di riparazione iniziato per l'ASUS A7N266-VM REV. 1.05, ormai c'è da fare solo qualche saldatura nel retro della scheda, alcune piste sono graffiate, bisogna ricollegare i punti dove il rame non c'è più.
La prima che provo a sistemare è quella vicino alla CPU, che disegna una S, ieri non sono riuscito a collegarla, oggi riprovo e dopo alcuni tentativi, riesco con abbondante stagno a ricollegare la traccia, si è persa una curva della S perché è piena di stagno, non so se sia importante, ma penso che la priorità era ripristinare il punto di interruzione, e questo alla fine è quello che ho fatto, volendo avrei potuto riprovare a rifare la saldatura, ma con l'attrezzatura che ho a disposizione difficilmente riuscirei a fare meglio, se aver eliminato un pezzo di S causasse problemi di funzionamento, allora potrei provare a risaldare, sperando di fare meglio, per collegare gli estremi della pista interrotta.
Mi sposto da un'altra parte nelle vicinanze, sotto un foro vicino la CPU, accanto ad una traccia più grossa, ne individuo una inferiore più sottile, ovviamente rotta, stavolta proteggo quelle vicino, e inizio a carteggiare quella rotta, diventa visibile il punto di rottura, saldo con stagno il rame della pista, dopo vari tentativi, anche qui con abbondante stagno, riesco ad unire dove era spezzata.
Faccio delle foto per vedere il risultato, ma sorpresa! L'immagine evidenzia altre tracce da sistemare poco più sopra, tre sottili molto vicine e altre due vicine più sopra. Sembra che si dirigano ai PIN della CPU, sicuramente bisogna sistemare anche queste, ma ci sono altre zone vicine con possibili punti di rottura, in totale potrebbero essere una dozzina i punti interrotti, devo capire se conviene usare un metodo diverso, cioè invece di fare i ponti di stagno, forse è meglio farli con un filo di rame isolato, saldando da qualche altra parte della pista, esteticamente sarà sgradevole, ma come scrivevo prima basta che ricolleghi i punti di interruzione.
Nel frattempo ho ritrovato un dissipatore per chipset, era se non sbaglio di un P4, ha dimensioni e punti di collegamento uguali (stessa distanza dai fori), basta ripulirlo e fare altrettanto sul chip del NB, è presente una specie di gomma rosa, non viene via con l'alcol, provo a grattarla ma resta comunque un sottile strato che non riesco a togliere, forse andrà comunque bene, ma non saprei come toglierlo del tutto senza danneggiare la superficie del NB.
Ieri dopo alcuni giorni di attesa, mi è arrivata l'ASUS A7V600-X REV. 1.00, è in ottime condizioni un paio di condensatori sono un po' piegati ma non sembra niente di reparabile, penso basti raddrizzarli, ha a bordo una CPU Athlon non precisata (frequenza? FSB?), il pcb visibile sotto il dissi è marrone, spero sia una di quelle con FSB 400, perché ho solo CPU FSB 200 266 e 333, non voglio smontare il dissi per vedere cosa sia, spero possa essere un Barton 3000+ o 3200+, in ogni caso vedremo al primo riavvio cosa si leggerà nella schermata del BIOS.
Ci sono sia il dissi della CPU (senza ventola) che le memorie, due moduli DDR da 400MHz di 256MB ciascuno (512MB Tot.), hanno su un'etichetta Olidata, questo mi fa pensare che la MB provenga da un PC Olidata, montavano in quel periodo sopratutto schede madri ASUS, la ventola per la CPU potrei averla, ma in caso ne adatterei una di altre dimensioni.
Pensavo avesse la scheda video integrata, invece non c'è, forse è meglio così, posso vedere tra le poche disponibili se ne trovo una adatta, penso di avere una ATi 9200 e una Radeon 7000, forse per quel Pc va già bene la 7000, nei prossimi giorni raduno tutto e provo l'avvio, magari vedo di provare qualche altra scheda, avendone già alcune pronte da tempo. 
 

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Tra le varie schede madri da sistemare, ho questa scheda madre della Gigabyte GA-M55S-S3 😻(SKT AM2), con alcuni condensatori elettrolitici da sostituire, insieme c'è la CPU Athlon 64 X2 (è un 4600+) e lo shield.
Dopo la sostituzione dei condensatori penso di cambiare la CPU, e metterne una migliore, pensavo ad un Phenom, ma prima devo vedere se dopo la riparazione, si avvia e funziona correttamente.
In quel caso, dovrò vedere cosa aggiungere, sicuramente un dissipatore per la cpu, dopo scheda video ram e hd, al momento uso quelli che ho per testare il funzionamento, ma vorrei capire cosa andrebbe bene con un phenom, cioè che scheda video, quanta RAM usare, per il disco vedremo se usare un tradizionale 3.5" di 0,5GB-1TB oppure un SSD meno capiente, l'ultimo dubbio è il SO, ovviamente Windows o non windows questo è il problema!?!.

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Purtroppo dopo alcuni tentativi sull'Asus A7N266-VM, non riesco a fare progressi, ho risaldato alcune traccie interrotte, non è stato facile, ma abbondando con lo stagno riesco in qualche modo a ricollegarle. Quelle che non riesco a collegare sono tre affiancate in uno spazio di circa 0,75mm, la singola traccia misura circa 0,1mm (o poco più), il punto in cui è rotta e la vicinanza con altre traccie vicine, rende molto difficile la riparazione, volevo saldarne due delle tre, quella superiore e quella inferiore, usando lo stesso sistema, grattando la vernice delle piste in modo che il rame sia esposto, per poi stagnare con il saldatore (di tipo normale), riesco solo a far attaccare lo stagno alle piste, ma non riesco a fare un ponte di stagno per unire i punti d'interruzione, probabilmente per questo lavoro sarebbe ideale cambiare sistema, cioè usare un saldatore ad aria, ma non avendolo disponibile vorrei riuscire a saldare con un saldatore tradizionale. Penso di riprovare prossimamente, forse potrei agevolare l'unione, con un singolo sottilissimo filo di rame saldato sopra, ma non è facile reperirne così minuscoli, forse andrebbero bene quelli di un avvolgimento di un trasformatore, tra quelli che ho disponibili non ne trovo così sottili, vedrò casomai di usarne uno che in qualche modo si possa attaccare vicino (o magari sopra), in modo da ripristinare la connessione delle tracce superiori e inferiori, per quella centrale invece, farò un ponte con il filo per collegarlo un po' distante dalle tracce stagnate. Finito qui potrei aver fortuna e terminare la riparazione, ci sono però altri punti da controllare, se non trovo altri punti di interruzione, sarei a posto, e potrei provare l'avvio della scheda madre.
Su un'altra scheda madre simile (ASUS A7V400-MX), devo trovare un componente di recupero che vada bene, devo sostituire un SMD (D5), sarebbe un diodo con 3 pin, non so cosa ci fosse scritto sopra, ma potrei recuperarne qualcuno da schede rottame, purtroppo non sono schede Asus, perché in quel caso avrei potuto trovarne uno identico (avendo fortuna), penso di metterne uno che si possa adattare, ma non è semplice capire da sigle (come KL 4 o L42) che diodo sia, potrebbero essere uguali oppure completamente diversi. Anche qui potrebbero esserci delle piste interrotte nel retro, da quello che vedo forse due o tre potrebbero aver bisogno di una saldatura, me ne occuperò dopo aver rimesso a posto il D5.
Appena terminerò le riparazioni di queste due ASUS S.462 (sperando che riesca a farle funzionare), mi occuperò di altre due o tre schede ASUS S.462, per il momento ho solo dato un'occhiata, oltre quelle li non dovrei avere altre S.462 da riparare, quindi proverò a sistemare qualche scheda madre S.370 o Slot1, la maggior parte hanno problemi più semplici da risolvere, e spero nessuna traccia nel retro da saldare.

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Il 7/10/2022 at 22:50, PC@live ha scritto:

:crashpc:Continuo con il lavoro di riparazione iniziato per l'ASUS A7N266-VM REV. 1.05, ormai c'è da fare solo qualche saldatura nel retro della scheda, alcune piste sono graffiate, bisogna ricollegare i punti dove il rame non c'è più.
La prima che provo a sistemare è quella vicino alla CPU, che disegna una S, ieri non sono riuscito a collegarla, oggi riprovo e dopo alcuni tentativi, riesco con abbondante stagno a ricollegare la traccia, si è persa una curva della S perché è piena di stagno, non so se sia importante, ma penso che la priorità era ripristinare il punto di interruzione, e questo alla fine è quello che ho fatto, volendo avrei potuto riprovare a rifare la saldatura, ma con l'attrezzatura che ho a disposizione difficilmente riuscirei a fare meglio, se aver eliminato un pezzo di S causasse problemi di funzionamento, allora potrei provare a risaldare, sperando di fare meglio, per collegare gli estremi della pista interrotta.
Mi sposto da un'altra parte nelle vicinanze, sotto un foro vicino la CPU, accanto ad una traccia più grossa, ne individuo una inferiore più sottile, ovviamente rotta, stavolta proteggo quelle vicino, e inizio a carteggiare quella rotta, diventa visibile il punto di rottura, saldo con stagno il rame della pista, dopo vari tentativi, anche qui con abbondante stagno, riesco ad unire dove era spezzata.
Faccio delle foto per vedere il risultato, ma sorpresa! L'immagine evidenzia altre tracce da sistemare poco più sopra, tre sottili molto vicine e altre due vicine più sopra. Sembra che si dirigano ai PIN della CPU, sicuramente bisogna sistemare anche queste, ma ci sono altre zone vicine con possibili punti di rottura, in totale potrebbero essere una dozzina i punti interrotti, devo capire se conviene usare un metodo diverso, cioè invece di fare i ponti di stagno, forse è meglio farli con un filo di rame isolato, saldando da qualche altra parte della pista, esteticamente sarà sgradevole, ma come scrivevo prima basta che ricolleghi i punti di interruzione.
Nel frattempo ho ritrovato un dissipatore per chipset, era se non sbaglio di un P4, ha dimensioni e punti di collegamento uguali (stessa distanza dai fori), basta ripulirlo e fare altrettanto sul chip del NB, è presente una specie di gomma rosa, non viene via con l'alcol, provo a grattarla ma resta comunque un sottile strato che non riesco a togliere, forse andrà comunque bene, ma non saprei come toglierlo del tutto senza danneggiare la superficie del NB.
Ieri dopo alcuni giorni di attesa, mi è arrivata l'ASUS A7V600-X REV. 1.00, è in ottime condizioni un paio di condensatori sono un po' piegati ma non sembra niente di reparabile, penso basti raddrizzarli, ha a bordo una CPU Athlon non precisata (frequenza? FSB?), il pcb visibile sotto il dissi è marrone, spero sia una di quelle con FSB 400, perché ho solo CPU FSB 200 266 e 333, non voglio smontare il dissi per vedere cosa sia, spero possa essere un Barton 3000+ o 3200+, in ogni caso vedremo al primo riavvio cosa si leggerà nella schermata del BIOS.
Ci sono sia il dissi della CPU (senza ventola) che le memorie, due moduli DDR da 400MHz di 256MB ciascuno (512MB Tot.), hanno su un'etichetta Olidata, questo mi fa pensare che la MB provenga da un PC Olidata, montavano in quel periodo sopratutto schede madri ASUS, la ventola per la CPU potrei averla, ma in caso ne adatterei una di altre dimensioni.
Pensavo avesse la scheda video integrata, invece non c'è, forse è meglio così, posso vedere tra le poche disponibili se ne trovo una adatta, penso di avere una ATi 9200 e una Radeon 7000, forse per quel Pc va già bene la 7000, nei prossimi giorni raduno tutto e provo l'avvio, magari vedo di provare qualche altra scheda, avendone già alcune pronte da tempo. 
 

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:crashpc:Continuo con il lavoro di riparazione iniziato per l'ASUS A7N266-VM REV. 1.05, ormai c'è da fare solo qualche saldatura nel retro della scheda, alcune piste sono graffiate, bisogna ricollegare i punti dove il rame non c'è più.
La prima che provo a sistemare è quella vicino alla CPU, che disegna una S, ieri non sono riuscito a collegarla, oggi riprovo e dopo alcuni tentativi, riesco con abbondante stagno a ricollegare la traccia, si è persa una curva della S perché è piena di stagno, non so se sia importante, ma penso che la priorità era ripristinare il punto di interruzione, e questo alla fine è quello che ho fatto, volendo avrei potuto riprovare a rifare la saldatura, ma con l'attrezzatura che ho a disposizione difficilmente riuscirei a fare meglio, se aver eliminato un pezzo di S causasse problemi di funzionamento, allora potrei provare a risaldare, sperando di fare meglio, per collegare gli estremi della pista interrotta.
Mi sposto da un'altra parte nelle vicinanze, sotto un foro vicino la CPU, accanto ad una traccia più grossa, ne individuo una inferiore più sottile, ovviamente rotta, stavolta proteggo quelle vicino, e inizio a carteggiare quella rotta, diventa visibile il punto di rottura, saldo con stagno il rame della pista, dopo vari tentativi, anche qui con abbondante stagno, riesco ad unire dove era spezzata.
Faccio delle foto per vedere il risultato, ma sorpresa! L'immagine evidenzia altre tracce da sistemare poco più sopra, tre sottili molto vicine e altre due vicine più sopra. Sembra che si dirigano ai PIN della CPU, sicuramente bisogna sistemare anche queste, ma ci sono altre zone vicine con possibili punti di rottura, in totale potrebbero essere una dozzina i punti interrotti, devo capire se conviene usare un metodo diverso, cioè invece di fare i ponti di stagno, forse è meglio farli con un filo di rame isolato, saldando da qualche altra parte della pista, esteticamente sarà sgradevole, ma come scrivevo prima basta che ricolleghi i punti di interruzione.
Nel frattempo ho ritrovato un dissipatore per chipset, era se non sbaglio di un P4, ha dimensioni e punti di collegamento uguali (stessa distanza dai fori), basta ripulirlo e fare altrettanto sul chip del NB, è presente una specie di gomma rosa, non viene via con l'alcol, provo a grattarla ma resta comunque un sottile strato che non riesco a togliere, forse andrà comunque bene, ma non saprei come toglierlo del tutto senza danneggiare la superficie del NB.
Ieri dopo alcuni giorni di attesa, mi è arrivata l'ASUS A7V600-X REV. 1.00, è in ottime condizioni un paio di condensatori sono un po' piegati ma non sembra niente di reparabile, penso basti raddrizzarli, ha a bordo una CPU Athlon non precisata (frequenza? FSB?), il pcb visibile sotto il dissi è marrone, spero sia una di quelle con FSB 400, perché ho solo CPU FSB 200 266 e 333, non voglio smontare il dissi per vedere cosa sia, spero possa essere un Barton 3000+ o 3200+, in ogni caso vedremo al primo riavvio cosa si leggerà nella schermata del BIOS.
Ci sono sia il dissi della CPU (senza ventola) che le memorie, due moduli DDR da 400MHz di 256MB ciascuno (512MB Tot.), hanno su un'etichetta Olidata, questo mi fa pensare che la MB provenga da un PC Olidata, montavano in quel periodo sopratutto schede madri ASUS, la ventola per la CPU potrei averla, ma in caso ne adatterei una di altre dimensioni.
Pensavo avesse la scheda video integrata, invece non c'è, forse è meglio così, posso vedere tra le poche disponibili se ne trovo una adatta, penso di avere una ATi 9200 e una Radeon 7000, forse per quel Pc va già bene la 7000, nei prossimi giorni raduno tutto e provo l'avvio, magari vedo di provare qualche altra scheda, avendone già alcune pronte da tempo. 
 

Ciao. Fortunato se trovi un 3200 anche se non è la migliore CPU su una mobo 400fsb.

Io ne preferisco altre 2 snobbate ma migliori come prestazioni. Per quanto riguarda la GPU un athlon 3000 fornisce abbastanza dati anche per VGA molto più potenti una 9800pro o meglio una ati 850pro o una  6800gt . Un Thunderbird 1400/266 con ddr era capace di saturare una 9700pro e una 4600ti  . Phils lo abbina addirittura ad una 9800pro con risultati sili ad Pentium 4 2.200 con risultati simili. 

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Il 15/10/2022 at 12:15, darkmercury ha scritto:

Ciao. Fortunato se trovi un 3200 anche se non è la migliore CPU su una mobo 400fsb.

Io ne preferisco altre 2 snobbate ma migliori come prestazioni. Per quanto riguarda la GPU un athlon 3000 fornisce abbastanza dati anche per VGA molto più potenti una 9800pro o meglio una ati 850pro o una  6800gt . Un Thunderbird 1400/266 con ddr era capace di saturare una 9700pro e una 4600ti  . Phils lo abbina addirittura ad una 9800pro con risultati sili ad Pentium 4 2.200 con risultati simili. 

Ciao, certo mi sarei accontentato anche di un Athlon XP con FSB 400, principalmente perché non ne ho in collezione, ma purtroppo quando erano in vendita a prezzi decenti (anni fa), non ne ho preso uno, comunque ne ho diversi con fsb 333, al massimo se non ricordo male ho un 3000+, comunque da quello che so quelli da 400 non facevano fare grossi balzi in prestazioni, al contrario di 333 e 266, almeno questo è quello che ricordo.

Tornando alla fortuna, un po' l'ho avuta, primo perché la scheda madre funziona, e secondo perché ha una cpu che non avevo in collezione, si tratta di un Sempron 3000+ da 2GHz (FSB 333), in pratica essendo un Barton è l'equivalente di un Athlon XP 2900+, stessa cache e stessa frequenza, da qui ho capito che il Sempron ha 100+ rispetto all'Athlon XP, difatti il più veloce è un 3300+ equivalente al 3200+ (A.XP), in questo momento però non sto eseguendo alcun bench, perché sono WIP (Work in Progress), devo trasferire il contenuto di un HD in un SSD, e in caso di successo passo l'HD meccanico su questo Sempron 3000+, purtroppo non posso ancora postare le immagini perché ho un guasto al cellulare, spero di risolvere in breve tempo, dipende se riesco a trovare il ricambio o se ne trovo un'altro in sostituzione.

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9 ore fa, PC@live ha scritto:

Ciao, certo mi sarei accontentato anche di un Athlon XP con FSB 400, principalmente perché non ne ho in collezione, ma purtroppo quando erano in vendita a prezzi decenti (anni fa), non ne ho preso uno, comunque ne ho diversi con fsb 333, al massimo se non ricordo male ho un 3000+, comunque da quello che so quelli da 400 non facevano fare grossi balzi in prestazioni, al contrario di 333 e 266, almeno questo è quello che ricordo.

Tornando alla fortuna, un po' l'ho avuta, primo perché la scheda madre funziona, e secondo perché ha una cpu che non avevo in collezione, si tratta di un Sempron 3000+ da 2GHz (FSB 333), in pratica essendo un Barton è l'equivalente di un Athlon XP 2900+, stessa cache e stessa frequenza, da qui ho capito che il Sempron ha 100+ rispetto all'Athlon XP, difatti il più veloce è un 3300+ equivalente al 3200+ (A.XP), in questo momento però non sto eseguendo alcun bench, perché sono WIP (Work in Progress), devo trasferire il contenuto di un HD in un SSD, e in caso di successo passo l'HD meccanico su questo Sempron 3000+, purtroppo non posso ancora postare le immagini perché ho un guasto al cellulare, spero di risolvere in breve tempo, dipende se riesco a trovare il ricambio o se ne trovo un'altro in sostituzione.

Hai avuto molta fortuna. È una CPU che alzando a 400 diventa 2.4Ghz e li tiene tranquillo a  carico moglio dei mobile. Qualche anno fa avevo benchato per una competizione e se non hai molto overvolt da BIOS i mobile cambi il moltiplicatore ma l FSB 266 li rendono meno performanti, se alzi il Vcore e l' FSB e il moltplicatore i lo digeriscono male. Il sempron a 400 va tranquillo, con la mod del moltiplicTore e FSB più alto non soffre molto. A 1.95 Vcore facevo 2,763 GHz mentre con il 2500 mobile da 45w 2,580Ghz ecirca e il   2400M da 35w 2,640 Ghz più o meno ma con 2V e qualcosa ognuno..

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Il 10/10/2022 at 21:02, PC@live ha scritto:

Purtroppo dopo alcuni tentativi sull'Asus A7N266-VM, non riesco a fare progressi, ho risaldato alcune traccie interrotte, non è stato facile, ma abbondando con lo stagno riesco in qualche modo a ricollegarle. Quelle che non riesco a collegare sono tre affiancate in uno spazio di circa 0,75mm, la singola traccia misura circa 0,1mm (o poco più), il punto in cui è rotta e la vicinanza con altre traccie vicine, rende molto difficile la riparazione, volevo saldarne due delle tre, quella superiore e quella inferiore, usando lo stesso sistema, grattando la vernice delle piste in modo che il rame sia esposto, per poi stagnare con il saldatore (di tipo normale), riesco solo a far attaccare lo stagno alle piste, ma non riesco a fare un ponte di stagno per unire i punti d'interruzione, probabilmente per questo lavoro sarebbe ideale cambiare sistema, cioè usare un saldatore ad aria, ma non avendolo disponibile vorrei riuscire a saldare con un saldatore tradizionale. Penso di riprovare prossimamente, forse potrei agevolare l'unione, con un singolo sottilissimo filo di rame saldato sopra, ma non è facile reperirne così minuscoli, forse andrebbero bene quelli di un avvolgimento di un trasformatore, tra quelli che ho disponibili non ne trovo così sottili, vedrò casomai di usarne uno che in qualche modo si possa attaccare vicino (o magari sopra), in modo da ripristinare la connessione delle tracce superiori e inferiori, per quella centrale invece, farò un ponte con il filo per collegarlo un po' distante dalle tracce stagnate. Finito qui potrei aver fortuna e terminare la riparazione, ci sono però altri punti da controllare, se non trovo altri punti di interruzione, sarei a posto, e potrei provare l'avvio della scheda madre.
Su un'altra scheda madre simile (ASUS A7V400-MX), devo trovare un componente di recupero che vada bene, devo sostituire un SMD (D5), sarebbe un diodo con 3 pin, non so cosa ci fosse scritto sopra, ma potrei recuperarne qualcuno da schede rottame, purtroppo non sono schede Asus, perché in quel caso avrei potuto trovarne uno identico (avendo fortuna), penso di metterne uno che si possa adattare, ma non è semplice capire da sigle (come KL 4 o L42) che diodo sia, potrebbero essere uguali oppure completamente diversi. Anche qui potrebbero esserci delle piste interrotte nel retro, da quello che vedo forse due o tre potrebbero aver bisogno di una saldatura, me ne occuperò dopo aver rimesso a posto il D5.
Appena terminerò le riparazioni di queste due ASUS S.462 (sperando che riesca a farle funzionare), mi occuperò di altre due o tre schede ASUS S.462, per il momento ho solo dato un'occhiata, oltre quelle li non dovrei avere altre S.462 da riparare, quindi proverò a sistemare qualche scheda madre S.370 o Slot1, la maggior parte hanno problemi più semplici da risolvere, e spero nessuna traccia nel retro da saldare.

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Per saldare piste interrotte per tanti mm prendi 1 filo di cavo elettrico o meglio di un avvolgimento di un trasformatore a bassissima tensione e collega con il filo le 2 parti di pista. Nel caso di piste vicine sverniciale a distanze diverse tra loro in modo che la vernice le isoli tra loro e non ti faccia fare Corti. Quelli del trasformatore sono smaltati perciò migliori per evitare contatti indesiderati.

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11 ore fa, darkmercury ha scritto:

Hai avuto molta fortuna. È una CPU che alzando a 400 diventa 2.4Ghz e li tiene tranquillo a  carico moglio dei mobile. Qualche anno fa avevo benchato per una competizione e se non hai molto overvolt da BIOS i mobile cambi il moltiplicatore ma l FSB 266 li rendono meno performanti, se alzi il Vcore e l' FSB e il moltplicatore i lo digeriscono male. Il sempron a 400 va tranquillo, con la mod del moltiplicTore e FSB più alto non soffre molto. A 1.95 Vcore facevo 2,763 GHz mentre con il 2500 mobile da 45w 2,580Ghz ecirca e il   2400M da 35w 2,640 Ghz più o meno ma con 2V e qualcosa ognuno..

Si in effetti ho notato nel BIOS che era selezionabile il FSB400, appaiono quattro valori 1200 1600 2000 e appunto 2400, avevo anche pensato di provarlo, ma in questo momento non ho tempo di farci niente, appena trovo del tempo utile devo collegare un HD, e sopratutto devo capire che VGA AGP metterci, al momento sto con una ATi Rage XL PCI da 8MB, giusto perché volevo vedere se era tutto ok, da quello che ho visto è così.

Riguardo l'overclock del Sempron, se facendo il salto da fsb 333 a 400, tutto funziona senza dare problemi, il risultato potrebbe essere molto interessante, probabilmente la frequenza di riferimento salirebbe dai 3000+ ad oltre 3500+ (credo), purtroppo non riesco a fermare la schermata del BIOS all'avvio, dove si legge la CPU, in questo caso Sempron 3000+ 2.0GHz, in altri PC a volte basta azzerare il BIOS e nella schermata iniziale si può leggere, questo BIOS invece credo visualizzi nella schermata secondaria, è un Phoenix-Award, magari c'è qualche tasto da premere ma non so quale sia.

Per la VGA AGP, non ho molto da scegliere, la migliore che ho dovrei usarla su una configurazione più moderna, con Athlon 64, qui potrei metterla provvisoriamente per fare i bench, dopo però ne userei un'altra ovviamente meno potente (o molto meno).

 

11 ore fa, darkmercury ha scritto:

Per saldare piste interrotte per tanti mm prendi 1 filo di cavo elettrico o meglio di un avvolgimento di un trasformatore a bassissima tensione e collega con il filo le 2 parti di pista. Nel caso di piste vicine sverniciale a distanze diverse tra loro in modo che la vernice le isoli tra loro e non ti faccia fare Corti. Quelli del trasformatore sono smaltati perciò migliori per evitare contatti indesiderati.

Si grazie, la tecnica che mi suggerisci è quella che avevo in mente, e che avrei usato per la pista di mezzo, ma in effetti se non conta molto la lunghezza del ponte, si può comunque fare come suggerisci, e probabilmente farò così, perché le dimensioni sono talmente minime che risaldarle è veramente molto difficile, alcune le ho già sistemate ma per le altre mi è impossibile, quindi ci riproverò, e spero di fare i collegamenti nei punti interrotti che non riesco a fare.😉

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Ho avuto del tempo in questi giorni da dedicare alle vecchie schede madri, ne ho sistemate un paio, ma di queste ne scriverò in seguito, anche se le riparazioni sono state abbastanza semplici, bisogna comunque provare le schede e vedere se funzionano.
Tra le schede già riparate ma mai provate, ne ho alcune che proverò a breve, tra queste ho una scheda per PC Barebone, è una BIOSTAR M7NBA SKT 462-A, visto che ho uno spazio libero sul banco decido di provarla, metto su una RAM DDR 400 (da 128MB), una CPU Athlon XP 1800+, e nient'altro, visto che il video è integrato, oltre all'audio LAN ecc..
Collego alimentatore e POST CARD, e la ventola della CPU, e avvio, il PC parte ma la ventola della CPU no! Spengo e cambio di posto al connettore della ventola, riavvio e stesso risultato, rispengo e cambio ancora il connettore della ventola.
Avvio e la ventola parte, la post card visualizza vari codici, fermandosi al codice 41 10, sullo schermo sono visualizzate un paio di schermate, la prima riguarda le info sulla scheda video, la seconda è una schermata simile ad altre viste non molto tempo fa. Il messaggio in cui il PC si blocca, è il seguente: BIOS ROM checksum error
Detecting floppy drive A media...
Drive A error. System halt
 Dopo inizia a beepare all'infinito, e questo mi ricorda che tra le schede sistemate non molto tempo fa, c'era la PINE che aveva lo stesso problema, risolto con la riscrittura del BIOS.
Mi metterò alla ricerca del BIOS corretto di questa BIOSTAR, spero di non avere difficoltà a trovarlo, probabilmente qualcuno lo ha aggiornato con una versione non corretta, oppure potrebbe essere che ci sia stato qualche problema e che si sia rovinato, creando questo errore nella ROM. 

 

Dopo un po' di ricerche sembra che non sia disponibile alcun BIOS per questa scheda madre, insisto nella ricerca ma non trovo alcun file on-line che mi possa essere utile, per questo motivo pensavo di contattare BIOSTAR per avere indicazioni utili, ma non so se avrei avuto in breve tempo la risposta che volevo, un'altra possibilità in caso di fallimento nella ricerca, era quella di contattare un venditore e fargli fare una copia del BIOS, comunque insistendo nelle ricerche trovo un sito abbastanza interessante con un link al sito BIOSTAR, provo a vedere e trovo oltre a driver un paio di file BIOS, purtroppo i file del BIOS non si possono scaricare, purtroppo sembravo essere molto vicino alla soluzione del problema, ma ricomincio la ricerca e alla fine arrivo in un sito molto fornito di file per vecchie schede madri, purtroppo anche qui i file BIOS non portano da nessuna parte, ma oltre a quelli ci sono dei file exe, fortunatamente questi si possono scaricare, e il contenuto è proprio quello del BIOS, quindi a questo punto scarico i file e il passo finale sarà la riscrittura del chip.😉

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Per il momento non posso trasferire le immagini, devo trovare il modo per trasferirle sul PC, penso di risolvere il problema ma non so quando, al limite metto qualche immagine presa dal web, tanto si tratta sempre della stessa scheda.

Dunque, riguardo la scheda madre BIOSTAR M7NBA e il BIOS, ho risolto tramite riprogrammazione del chip, usando un file trovato sul web (elhvb.com), ne metto uno a caso tra quelli disponibili, scopro in seguito che è quello più recente, avevo capito che il problema fosse dovuto al BIOS (precedenti esperienze), la riscrittura non è stata problematica, e anche abbastanza veloce.

Adesso visualizza tre schermate all'avvio, la prima con le info sulla VGA (integrata), in questo caso chip nForce e RAM 32MB, il quantitativo è variabile, il valore può essere aumentato o diminuito a seconda della RAM usata nel PC, valori inferiori sono ideali quando la RAM è poca. La seconda schermata è il logo BIOSTAR a pieno schermo con in basso a dx il logo Nvidia (in piccolo). La terza schermata, è la solita schermata principale del BIOS, con le info sul BIOS e errori rilevati, da li poi si può proseguire premendo F1 oppure entrare nel BIOS (CANC).

La cosa positiva è che sparisce il beep continuo, adesso c'è ne è solo uno all'avvio, entrando nel BIOS tramite CANC, la schermata principale mostra un menu niente affatto povero, sulla sinistra si può intervenire su quasi tutto, sulla destra invece c'è solo la possibilità di variare Frequenze e Voltaggi, il resto sono delle schermate per psw - exit - L O D, c'è anche una riga per Upgrade BIOS, e penso che qualcuno sia andato li a fare qualcosa ma il risultato non è stato quello sperato.

Come dicevo ho usato un Athlon XP 1800+, al primo avvio viene riconosciuto come 1150MHz, ovviamente la frequenza è bassa, bisogna andare nel BIOS e portare il FSB da 100 a 133, tra i valori impostabili ci sono anche 166 e 200, questo però non garantisce che al massimo (cioè 200) gli altri valori tipo PCI AGP e altro siano corretti.

QUI se ne parla abbastanza in dettaglio: https://bjorn3d.com/2003/10/biostar-ideq-200n-sff-system/

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Il 26/10/2022 at 22:32, PC@live ha scritto:

Per il momento non posso trasferire le immagini, devo trovare il modo per trasferirle sul PC, penso di risolvere il problema ma non so quando, al limite metto qualche immagine presa dal web, tanto si tratta sempre della stessa scheda.

Dunque, riguardo la scheda madre BIOSTAR M7NBA e il BIOS, ho risolto tramite riprogrammazione del chip, usando un file trovato sul web (elhvb.com), ne metto uno a caso tra quelli disponibili, scopro in seguito che è quello più recente, avevo capito che il problema fosse dovuto al BIOS (precedenti esperienze), la riscrittura non è stata problematica, e anche abbastanza veloce.

Adesso visualizza tre schermate all'avvio, la prima con le info sulla VGA (integrata), in questo caso chip nForce e RAM 32MB, il quantitativo è variabile, il valore può essere aumentato o diminuito a seconda della RAM usata nel PC, valori inferiori sono ideali quando la RAM è poca. La seconda schermata è il logo BIOSTAR a pieno schermo con in basso a dx il logo Nvidia (in piccolo). La terza schermata, è la solita schermata principale del BIOS, con le info sul BIOS e errori rilevati, da li poi si può proseguire premendo F1 oppure entrare nel BIOS (CANC).

La cosa positiva è che sparisce il beep continuo, adesso c'è ne è solo uno all'avvio, entrando nel BIOS tramite CANC, la schermata principale mostra un menu niente affatto povero, sulla sinistra si può intervenire su quasi tutto, sulla destra invece c'è solo la possibilità di variare Frequenze e Voltaggi, il resto sono delle schermate per psw - exit - L O D, c'è anche una riga per Upgrade BIOS, e penso che qualcuno sia andato li a fare qualcosa ma il risultato non è stato quello sperato.

Come dicevo ho usato un Athlon XP 1800+, al primo avvio viene riconosciuto come 1150MHz, ovviamente la frequenza è bassa, bisogna andare nel BIOS e portare il FSB da 100 a 133, tra i valori impostabili ci sono anche 166 e 200, questo però non garantisce che al massimo (cioè 200) gli altri valori tipo PCI AGP e altro siano corretti.

QUI se ne parla abbastanza in dettaglio: https://bjorn3d.com/2003/10/biostar-ideq-200n-sff-system/

A proposito ho un blocco di schede madri che sembrano tutte funzionanti, ne senso che si accendono e caricano il Parted Magic dietro. Con alcune ho anche analizzato alcuni hdd e fatti screen. Per io a parte i difetti evidenti come condensatori gonfi o battery holder mancanti 2 o un po' obsolete tipo solo Pentium D o athlon dual prima generazione. Una server P4 senza agp. Spedisco con a ltri componenti  compresi un paio di dissipatori 775 STD, alcune DDR2 e ddr400/333. . Loetto in blocco sul mercatino.

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Il 30/10/2022 at 16:41, darkmercury ha scritto:

A proposito ho un blocco di schede madri che sembrano tutte funzionanti, ne senso che si accendono e caricano il Parted Magic dietro. Con alcune ho anche analizzato alcuni hdd e fatti screen. Per io a parte i difetti evidenti come condensatori gonfi o battery holder mancanti 2 o un po' obsolete tipo solo Pentium D o athlon dual prima generazione. Una server P4 senza agp. Spedisco con a ltri componenti  compresi un paio di dissipatori 775 STD, alcune DDR2 e ddr400/333. . Loetto in blocco sul mercatino.

Interessante, darò un'occhiata, anche se al momento ho abbastanza materiale oldware, e non so se in caso rientrano tra quelle particolari, che ti invogliano all'acquisto.

Se sono tutte di quel Periodo (775), sono abbastanza fornito, certo se sono di marchi noti o schede con dotazioni particolari, potrebbero essere interessanti, l'unica cosa che posso dire, guarderò e valuterò, se trovo qualcosa di interessante, vedrò di contattarti e vedremo di arrivare ad una conclusione che soddisfi entrambe.:briai:

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Risolto il problema del trasferimento delle immagini, proseguo con alcuni lavori su hardware guasto, passo provvisoriamente alla riparazione di un monitor, guasto da parecchio tempo, esattamente non saprei quanti anni siano, se funzionante mi permette di provare le schede madri senza dover scollegare un PC.
Trattandosi di un vecchio modello di circa 15 anni fa, penso si possa considerare oldware, ha funzionato per anni senza problemi, ed è stato il mio primo monitor LCD, purtroppo anni fa è rimasto acceso senza che me ne accorgessi, e si è guastato, il LED restava spento e non visualizzava nulla.
Il monitor è un HannsG HW173A, ovviamente non si accende e il LED Power resta sempre spento, mentre normalmente si accende verde e in mancanza di segnale dopo alcuni secondi diventa arancio.
Riesco nello smontaggio senza rovinare o rompere la cornice, la scheda si trova all'interno di una scatola metallica, smonto le quattro viti che la fissano, e la scheda di alimentazione può essere rimossa smontando altre sei viti, e staccando i connettori della retroilluminazione e uno con quattro fili siglati +12V GND +5V ADJ, bisogna smontare altre due viti che fissano la porta VGA alla sctaola metallica, e finalmente la scheda viene via.
Dopo lo smontaggio della scheda di alimentazione (FSP032-2PI01V), è evidente quale sia il problema (immaginavo fosse quello), alcuni condensatori elettrolitici sono rigonfi, su sette totali quattro sono sicuramente da cambiare, sono tutti della Capxon, marchio immagino di qualità abbastanza scadente, inizio la rimozione e la verifica dal C303, un 220uF 25V è in perdita ed ha un ESR di 6.4OHm, ovviamente va cambiato, passo a due da 1000uF 10V (C241 e C244), anche questi sono in perdita e hanno un ESR alto, verifico anche il C242 un 470uF 10V idem (come gli altri).
Gli altri visibilmente OK, andrebbero controllati, ma nella fretta risaldo quelli nuovi e dimentico di vedere in che stato sono, ma avendo rimontato tutto, decido di provare e vedere se funziona.?
Si Funziona!, il monitor è stato riparato, non ho ancora collegato un PC ma lo farò prossimamente, non ho idea di quanto tempo possa funzionare prima che si guasti ancora, ma se non ci saranno altri problemi visto l'uso sporadico che ne farò, penso possa durare ancora per parecchi anni.

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Tornando brevemente al monitor HannsG, oggi ho fatto un test collegandolo al New PC IN (Phenom), tutto è andato come pensavo, è tornato a funzionare, ma ad un certo punto il PC si spegne o riavvia, comunque il problema deve essere nel PC, visto che il monitor resta con il led arancio, dopo un po di tentativi riesco a far ripartire il PC, visualizza una schermata del BIOS, con un messaggio che non so esattamente cosa significhi, c'è scritto DQS training failed on previous boot... ecc...

A questo punto dopo vari spegnimenti e riaccensioni, il monitor si spegne e non si vede più nulla, nel dubbio che sia un problema di segnale video, collego un altro monitor e questo mostra che il segnale video c'è.

Altro tentativo collego il monitor senza il cavo VGA, e provo ad accenderlo, purtroppo il LED resta spento e quindi, la mia previsione che la riparazione potesse durare parecchi anni, si è rivelata troppo ottimistica, decido in seguito di smontarlo per controllare la scheda di alimentazione, non c'è nulla di evidente che sia guasto, controllo i due fusibili ma sono ok, domani controllerò gli altri condensatori, in totale sono tre più uno grosso, spero di trovarne uno KO, altrimenti non sarà semplice trovare quale componente si sia guastato, escluderei che il guasto si trovi nella minischeda con la porta VGA, anche li ci sono dei condensatori piccoli, ma dato che il LED PWR resta spento, mi fa pensare che sia un problema della scheda di alimentazione.

Fortunatamente avendo l'altro monitor, non sono rimasto senza in un PC, vedrò comunque se riesco a recuperarlo (ancora), perché è abbastanza comodo, essendo abbastanza compatto e leggero, è facilmente spostabile da una postazione all'altra.

 

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