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Nikolaj

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Everything posted by Nikolaj

  1. Signori cari, non avete idea di cosa sto per combinare. Indizio, ed obiettivo, del progetto: consumo massimo di 900W ripartito su 7 schede grafiche, ma di fascia enthusiast :perfido:. Oltre a ciò tale progetto, a differenza del vecchio e sperimentale MERCURY, sarà solamente il prototipo per la realizzazione in SERIE di questi macchinari. Ne esisteranno di diverse tipologie, ottimizzati in base alle necessità dei diversi algoritmi e software utilizzati, e non ultimo per importanza il bilanciamento termo-elettrico delle componenti e dei carichi di lavoro. FEATURES PECULIARI: - Soluzione interamente custom - Doppio alimentatore nella versione finale, il principale dei quali sarà derivato da modelli Server HP con certificazione Platinum - elevato potenziale di mining e profittabilità - progetto molto costoso (4500EUR/unità, se non poco oltre), ma ottimamente bilanciato dati i consumi energetici decisamente eccellenti Diversamente dal Project Mercury non ci saranno fotografie del worklog, per via di ragioni di NON riproducibilità del progetto da parte di terzi, ma solamente le fotografie della componentistica utilizzata, e del prodotto finito. Quando arrivano le bimbe, foto e qualche dettaglio operativo. A presto Altro progetto correlato http://www.xtremehardware.com/forum/showthread.php?t=48710
  2. http://www.xtremehardware.com/images/stories/Silverstone/RAVEN_RVX01_e_RVP01/RVX01/SStone_RVX0100046.jpg" target="_blank">Oggi abbiamo il piacere di presentarvi due nuovi prodotti del produttore SilverStone, il case mid-tower RVX01 ed il tappetino per mouse RVP01. Appartengono alla serie Raven, indirizzata quindi al settore del gaming e quindi avente il fine di ottimizzare temperature in esercizio ed elevata comodità e praticità. Il case che vedremo fra poco, nella variante cromatica nera/verde, presenta forse il design più aggressivo della casa; tale colore ricorda ovviamente il produttore di schede grafiche Nvidia, e questo accostamento risulta essere particolarmente raro nel mondo dei case per pc. Il tappetino RVP01 invece, come vedremo, sarà un eccellente acquisto nel complesso. Procediamo dunque, buona lettura.
  3. Io l' ho visto dal vivo !! Che roba ragazzi... non so quanto ci abbia speso ma ne vale la pena.
  4. Cryorig è un nome che non molti di voi conosceranno, ma ciò nonostante si è caratterizzato nel corso di questi ultimi due anni per aver progettato modelli aventi un notevole design e caratteristiche tecniche. Oggi vi presentiamo il dissipatore per CPU Cryorig R1 Universal, variante del dissipatore "R1 Ultimate", già recensito. Presenta un design a doppia torre moderno e poliedrico, che permette di installare fino a 3 ventole da 140mm nativamente, e ne fornisce ben due nella confezione, una delle quali slim. Saranno riportati anche i numerosissimi test del modello Ultimate sul socket 2011, per un totale complessivo su due piattaforme di oltre 18 test termici ed acustici. Buona lettura !
  5. Oggi vi presentiamo il nuovo modello di Cuffie Wireless Bluetooth del produttore ARCTIC, precisamente le P604 Wireless Bluetooth 4.0, colorazione white. Si caratterizzano per una elevata autonomia, comodità, prezzo molto aggressivo e discreta qualità complessiva. Scopriamole insieme. Buona lettura.
  6. Oggi vi presentiamo una piccola analisi dell'alimentatore portatile Smart Charger 8000 di ARCTIC. Permette l'alimentazione di periferiche mobile, quali smartphone o tablet, powerbank, accessori o periferiche di varia natura aventi lo standard USB, fino ad 8000mA di output. Una caratteristica molto interessante è il chip proprietario che identifica automaticamente la tipologia del prodotto da alimentare, di modo che sia possibile permettere la più veloce carica possibile. Presenta una efficienza elevata nell'ordine dell'86%, ed è quindi compatibile con la stragrande maggioranza di device in commercio (smartphone e tablet di Apple, Samsung, LG, ZTE, HTC, Asus, Lenovo, Acer, Amazon, Huawei, Blackberry, Motorola, Sony, Nokia, etc, etc). Scopriamolo insieme, buona lettura.
  7. Oggi vi presentiamo l'alimentatore SilverStone SST-ST70F-PB, ovvero un modello appartenente alla serie Strider Plus da 700W con una certificazione 80Plus Bronze. Per tipologia appartiene alla fascia entry level, ma sulla carta di qualità, dato che presenta molte delle caratteristiche dei modelli Strider di fascia alta, tra cui connettori interamente modulari della tipologia Slim SilverStone ed una ventola dal buon bilanciamento tra performance e silenziosità in esercizio, oltre a protezioni degne di questo marchio. Scopriamolo insieme, buona lettura.
  8. Aggiunta una piccola, vecchia, chicca a pagina 9.. su quella meraviglia del TRUE copper http://www.xtremehardware.com/cooling/air/ventole-noctua-industrial-ippc-24v-120-e-140mm-e-accessori-chromax-2016012111257/?start=8
  9. Vi ringrazio di cuore. Concordo, con queste variazioni cromatiche ormai siamo al top per categoria. Non vedo l'ora che rilascino i progetti rotosub, la cui preview ormai è di circa un anno fa, se non poco oltre. Flavié, ti rispondo dopo che ora sto finendo di scattare delle fotografie di un paio di piccole novità sstone, in cantiere
  10. Oggi abbiamo il piacere di presentarvi i nuovi modelli di ventole Noctua della serie Industrial IPPC 12 e 24V da 120 e 140mm, oltre all'intera gamma di adattatori colorati della serie CHROMAX. Dopo anni di richieste da parte dell'utenza appassionata, Noctua ha finalmente rilasciato sul mercato degli accessori che permettono una personalizzazione cromatica dei propri modelli di ventole, e come vedrete ha tirato fuori dal cilindro un sistema particolaremente interessante e poliedrico, sebbene costoso. Noctua è il leader in questo settore, indiscusso, quindi è ragionevole aspettarsi un price-premium; oltre agli accessori Chromax verranno esaminate anche le ventole Industrial aventi un voltaggio maggiore. Saranno eseguiti dei test termici su entrambi i modelli, rapportandole alla versione NF-F12 Desktop, utilizzando l'alimentazione a 12V. Ricordiamo che la 24V è utile in ambito server e richiede quindi alimentatori particolari. In tali scenari queste ventole sono semplicemente eccelse, per via dell'elevatissima qualità costruttiva, MTBF e bearing proprietario. In ambito desktop invece stupiscono per la loro silenziosità e qualità in esercizio. Scopriamole insieme, buona lettura.
  11. Oggi è il giorno del nuovo ed interessante modello di dissipatore a liquido del produttore SilverStone, il Tundra TD02-Slim da 240mm. A differenza di modelli della concorrenza aventi lo stesso formato dimensionale, questa unità si caratterizza per uno spessore complessivo molto ridotto, addirittura 37mm ventole comprese! Tale spessore implica che la sua compatibilità sarà molto elevata, con case non eccessivamente generosi o componenti secondarie ingombranti, tra cui ad esempio dissipatori passivi delle fasi di alimentazione delle moderne schede madri (anche se nella quasi totalità dei casi il problema risiede nel case). La tipologia è All In One, quindi per chi non la conoscesse sappiate che è un sistema a liquido a circuito integrato, senza la minima necessità di manutenzione. Comprende tutto il necessario per poter dissipare al meglio le moderne CPU, con un elevato silenzio complessivo del sistema dissipante, e quindi dell'intero PC. Sarebbe opportuno dissipare, con il medesimo sistema, anche il comparto grafico, ma questo è un fattore che analizzeremo prossimamente con soluzioni dedicate. Procediamo con l'analisi sul socket Intel 2011 con la nuova procedura di carico. E' stato confrontato con moderne unità ad aria e a liquido e sono stati eseguiti test con ventole a 1980RPM, a 1100RPM e con due ventole Noctua NF-F12 al massimo ed al minimo dei giri di rotazione. Buona lettura.
  12. Assolutamente si, sei in una situazione ai limiti perché le frequenze sono solo una delle innumerevoli variabili in campo Oltretutto considera questo: che guadagno puoi aspettarti in termini di performance? L'oc si rende necessario laddove la CPU presenta una architettura con aumenti di performance lineari, in termini generali, con le applicazioni (Quindi Intel nella maggior parte dei casi), ma soprattutto una frequenza base contenuta, associata a grandi potenzialità in overclock appunto. Un esempio lampante: Intel 1366, Core i7 920. Da 2.66 GHz in media sale a 3.8, ovvero un aumento poco superiore al 42%, ovvero si passa da uno scenario fortemente CPU limited ad uno scenario che invece permette di superare questa soglia (anche qui sto semplificando moltissimo il discorso), godendo quindi di performance del comparto grafico senza pesanti colli di bottiglia -lato CPU Nel tuo caso hai una architettura meno performante, linearmente, ma con una elevatissima frequenza. L'oc in questo caso permetterebbe un gain dell'11.1%. Tale scenario avrebbe un impatto in game non superiore all'1%, quindi totalmente trascurabile. Fermo dove sei ,e goditi questo bel PC. Al massimo investi soldi nel comparto grafico, o aumentando la RAM fino ad almeno 12GB (permette miglioramenti in termini di stabilità e performance sotto windows 8.1 ed oltre, ovviamente 64bit)
  13. Ciao Il discorso è molto complesso poiché per avere il medesimo scarto termico (altresì chiamato deltaT, o puramente differenza di temperatura tra lo stato iniziale Ti e finale Tf) dovrebbero sussistere almeno le seguenti condizioni: parità di configurazione di test parità di architettura e TDP del processore (per non parlare TJmax, che ovviamente implica un range e necessità termiche diverse) parità di componenti, e selezione VID/Voltaggi delle medesime componenti parità di componenti secondarie interessate nei test termici (ad esempio quantitativo, numero stick, frequenze, timings e tipologia RAM) parità di software utilizzato per il campionamento parità di metodica di analisi, quindi scarto medio, ripetizione test e quant'altro concerne l'errore sperimentale parità di ventole, loro quantitativo, tipologia, fan controller, posizionamento parità di aerazione in immissione verso il telaio utilizzato, eventuale ventilazione passiva, temperatura ambientale parità di metodo di campionamento della temperatura ambientale (incide moltissimo nei test, a tal punto da poter falsare le misurazioni) parità di pasta termoconduttiva, metodo di applicazione della stessa, pressione sul sistema di montaggio etc, etc Come vedi un singolo numero, in una recensione fatta come si deve, racchiude un mondo di fattori. A tal proposito sarebbe certamente interessante scrivere un articolo al riguardo ma al momento non ho davvero tempo da dedicargli. Questo per dire alcuni elementi, ma la lista continua quindi non vi tedio. Oltretutto essendo AMD la tua piattaforma la divergenza è appunto differente e non paragonabile, ma a conti fatti considerando i TDP dei processori interessati, in % il paragone potrebbe essere sostanzialmente conforme al test della recensione; conoscendo varianti del tuo processore, mi aspetterei un decremento nell'ordine dei 5/6 gradi centigradi (il TJmax dei due processori è diverso, 91 nel caso dell'Intel 3930k e circa 70 se non ricordo male sui nuovi FX ). Il consiglio che posso darti per esperienza personale è che purtroppo le piattaforme AMD in quanto a resa in OC (guadagno puro in performance laddove la CPU incide) sono peggiori delle Intel. Scelsi fin da subito di utilizzare i socket Intel 1366, e 2011 poi, per questa ragione. Dato che hai un NJ4 eviterei la sostituzione, le temp sotto carico nel tuo caso sono ottime. Perché cambiare? Posso dirti inoltre che, sempre per esperienza personale, effettuare test termici su IHS simili al 2011 è preferibile rispetto ai nuovi 115x, per via di tutta una serie di ragioni, ma in primis appunto l'Area di scambio termico interessata; in merito a quest'utilma, è la ragione per cui trovate questa immagine: http://www.xtremehardware.com/images/stories/Awards/38x38_2011.jpg Se hai altre domande chiedi pure Buona giornata
  14. Hey mattì La pompa qualitativamente sulla carta sembra molto valida, ne confermo la bontà in fase di accensione e soprattutto silenziosità in esercizio. Il discorso ghiaia è relativo alla rumorosità prodotta dalle interazioni tra liquido e restrizioni interne del complesso primario, varia in base ai singoli progetti (quindi in base al produttore). In linea teorica comunque all'accensione è sempre leggermente elevato ma poi si livella su un rumore di fondo, derivante dal movimento in circolo dell'acqua. Ad esempio posso dirti che il modello silverstone che sto testando è più rumoroso all'accensione. Gli h100 erano le prime generazioni di complessi wb/rad/pompe quindi è comprensibile che ci fossero problemi. Ne evidenziai diversi qui: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/corsair-h100i-l-evoluzione-di-un-classico-201302088235/?start=8 (della serie non faccio markette )
  15. Dopo la recensione del modello Arctic Liquid Freezer 120, sul socket Intel LGA 1150, oggi vi proponiamo la recensione del modello Liquid Freezer 240, ed il test del modello da 120 anche sul socket Intel LGA 2011. Data la recente ottimizzazione delle metodologie di carico termico oggi verranno quindi messe le basi per i test su AIO di nuova generazione; il dissipatore in esame è quindi la versione potenziata del modello da 120mm, presenta infatti le medesime caratteristiche tecniche e costruttive, eccetto quindi il radiatore di dimensioni doppie, ed un doppio numero di ventole Arctic F12 da 120mm. Verranno analizzate anche a livello acuastico mediante la nostra procedura di campionamento. Come test sarà effettuata la prova alla frequenza di 4GHz con due ventole stock a 12V e a 900 RPM per il modello da 120mm (oltre al consueto test 12V con due Noctua NF-F12) e con due e quattro ventole da 120mm a 900 RPM e a 12V per il modello da 240mm (e test Noctua). Insomma, anche in questo caso avrete pane per i vostri denti. Buona lettura.
  16. Hey mattì, ti ringrazio Ho parecchio su cui lavorare quindi fra poco ci saranno nuovi articoli relativi agli AIO. Si ricomincia a macinare dati La nuova procedura di campionamento è molto interessante, il fine ultimo è migliorare sempre più la precisione dei campionamenti e sono molto soddisfatto.
  17. Oggi vi presentiamo due interessanti dissipatori ad aria del famoso produttore nipponico Scythe, stiamo parlando dei nuovissimi Fuma e Ninja4. Si caratterizzano per formato dimensionale a doppia torre, e quadri-torre, rispettivamente. Entrambi possiedono interessanti caratteristiche tecniche, ma il medesimo sistema di montaggio. Sarannno analizzati con la nuova procedura di carico termico di XH sulla rodata piattaforma 2011, e ci sarà molta carne al fuoco quindi procediamo subito. Buona lettura
  18. Oggi analizzeremo il nuovo ed interessante alimentatore SX500-LG del produttore SilverStone. L'unità presenta una certificazione 80 Plus Gold (Ecova Plug Load Solutions) ed un formato dimensionale particolarmente contenuto, che abbiamo già avuto modo di analizzare nel corso di passate recensioni di questo marchio. Tra le sue caratteristiche peculiari è interessante menzionare una silenziosissima gestione della ventola in dotazione, i connettori interamente modulari, e piatti, una Single Rail +12V, ed un elevato numero di protezioni. Scopriamolo insieme. Buona lettura !
  19. Corsair oggi ha annunciato il rilascio dei nuovi case Carbide 600Q e Carbide 600C, ad elevate prestazioni. Per la prima volta il produttore presenta varianti BTX, aventi quindi una configurazione interna con il dissipatore CPU posto nella porzione inferiore del chassis, e la VGA posta sopra di esso, con un orientamento inverso rispetto a quanto possibile con lo standard ATX. I benefici sotto il punto di vista termico sono tangibili, come abbiamo già certificato nel corso delle nostre passate analisi termiche. Certamente questo nuovo approccio da parte di Corsair è interessante, e promettente al contempo. Di seguito la presentazione delle due unità.
  20. Corsair rilascia il dissipatore CPU a liquido, AIO per mini-ITX, Hydro Series H5 SF Low-Profile; è il primo modello a liquido, con circuito integrato, specificamente progettato per l'integrazione in case mini-ITX, specialmente il modello Corsair Bulldog.
  21. C'è stato un piccolo problema in atto di caricamento, potete commentare qui se volete. La cosa importante è che perlomeno sia visibile. Scusate per il piccolo errore tecnico.
  22. Signore e Signori, è finalmente arrivato sul mercato il successore di una delle migliori serie videoludiche mai prodotte, Fallout 4. Il produttore, Bethesda, è maestro in questo settore, ed è molto difficile che possa deludere i vecchi fan appassionati della serie; chi vi sta scrivendo considera questi software, più che giochi, arte digitale. Potrebbe sembrare strano, surreale, forse eccessivo, ma siamo arrivati al punto che la complessità intrinseca di questa categoria di prodotti sia in effetti talmente imponente che l'eventuale completamento dell'innumerevole quantità di "quest" interne alla storia (ovvero storie parallele a quella principale), richieda un elevatissimo numero di ore, addirittura difficilmente quantificabile. Bisognerebbe riflettere anche sul concetto di quantità rapportata alla qualità, ed è scontato affermarlo, ma appunto anche sotto questo punto di vista, F4 stupisce. Il mondo in cui si viene proiettati, una volta entrati nell'ottica del personaggio interpretato, e liberamente personalizzabile, dá l'impressione di essere vivo, forse caotico in alcuni frangenti, ricolmo di possibilità, personaggi, storie parallele, dettagli, finezze estetiche, diversità ambientale e non ultimo per importanza, l'impressione che ci sia un marcato elemento di longevità. Se a ciò aggiungiamo la storica, e certificata, possibilità di modificare liberamente una buona parte degli elementi del gioco mediante l'importante comunità di modders, presente e molto capace, ci si rende immediatamente conto delle intrinseche potenzialità del gioco. Chi vi scrive ha poco interesse a recensire un misero giocherello per PC o console; ha interesse invece a perdersi, per quanto possibile e soprattutto laddove possibile, all'interno di mondi paralleli, frutto dell'immaginazione umana e delle arti digitali appunto. Benvenuti in questo mondo. Buona lettura.
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