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[Thread ufficiale] Formula 1 Campionato 2008


apix_1024

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Ma porco... Non dico niente sennò mi bannate a vita...

Ma non è possibile ma che razza di piloti abbiamo :muro::muro::muro:

 

 

NN mi sta simpatico, ma Massa stavolta nn ha colpe è partito con il semaforo verde dal pit; qulcosa nel sistema dei sensori che governa il semaforo nn ha funzionato........

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allora riassumiamo con: MA ANDATE A CAGARE TUTTI!

e quando avete finito: RESTATECI!

un team che è passato in due anni dalle stelle alle stalle. inizio proprio a credere che l'anno scorso sia stato un regalo divino il titolo...

cmq oggi massa per il pit nn ha la minima colpa, almeno per quello. per tutti gli errori che poi ha inanellato dopo nn mi pronuncio.

kimi: come direbbe mosconi "dio dio dio dio.... bubu :2funny:" andava come un missile dall'ottavo giro in poi, poi alla fine a 4 giri dalla bandiera quando era ovvio che nessuno sarebbe riuscito a passare con gomme fredde lui cerca di strafare e taglia troppo la chicane e va a muro... perfetto!

 

il sistema elettronico credo funzioni così:

ROSSO: sta scendendo benza

GIALLO: benza finita e staccato il primo anello

VERDE: staccato il secondo anello e bocchettone estratto.

credo che oggi il passaggio giallo verde sia stato ingannato magari da un falso contatto infatti il primo anello del bocchettone era già sbloccato ma il secondo è uscito solo un pochino e poi si è bloccato. insomma sfiga ma sta di fatto che il lecca lecca umano avrebbe fatto perdere molto meno tempo, nn avrebbe fatto prendere la penalità e soprattutto nn si sarebbe fatto male nessuno...

insomma sto anno si perde tutto e per di più massa arriverà 2° e kimi forse forse riesce a rimanere 4° in campionato... con la f2008 nn la f399 o il cesso della f300:muro::muro:

un gioiello di vettura nelle mani di due biiiiiiiiiiiiipppppppp

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GP Singapore: Massa `E` difficile da accettare`

 

(AGM-DS) - 28/09/2008 16.35.47 - (AGM-DS) - Milano, 28 settembre - C’e` grandissima delusione nelle parole di Felipe Massa, dopo il 13° posto a Singapore. “E’ un risultato difficile da accettare - ha detto il brasiliano - Dopo l’ottima qualifica e un inizio gara con passo superiore alla McLaren, nel pit stop succede una cosa cosi`. E’ impensabile”.

Un errore gravissimo ai box, costato la gara al pilota della Ferrari: “La luce era verde, io sono partito e purtroppo c’era qualcosa che non andava e mi e` rimasto incastrato il bocchettone. Ho pensato che era difficile fare la rimonta. Potevamo avere una gara tranquilla, invece...”.

 

La situazione nel mondiale si e` complicata, con Hamilton che e` scappato in classifica: “Sette punti sono tanti, ma ce ne sono ancora 30 a disposizione. Dobbiamo pensare alla prossima gara. La Ferrari e` forte, pero` dobbiamo finire le gare, altrimenti e` inutile. Dobbiamo fare molto meglio rispetto agli avversari”.

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il sistema elettronico credo funzioni così:

ROSSO: sta scendendo benza

GIALLO: benza finita e staccato il primo anello

VERDE: staccato il secondo anello e bocchettone estratto.

credo che oggi il passaggio giallo verde sia stato ingannato magari da un falso contatto infatti il primo anello del bocchettone era già sbloccato ma il secondo è uscito solo un pochino e poi si è bloccato. insomma sfiga ma sta di fatto che il lecca lecca umano avrebbe fatto perdere molto meno tempo, nn avrebbe fatto prendere la penalità e soprattutto nn si sarebbe fatto male nessuno...

insomma sto anno si perde tutto e per di più massa arriverà 2° e kimi forse forse riesce a rimanere 4° in campionato... con la f2008 nn la f399 o il cesso della f300:muro::muro:

un gioiello di vettura nelle mani di due biiiiiiiiiiiiipppppppp

 

qui ti sbagli..ne hanno parlato stasera a Numero1 su rai2 ... allora... il sistema automatico non funzionava oggi durante la gara e il semaforo è stato azionato manualmente... ecco quindi un altro ..l'ennesimo errore da parte degli uomini in rosso... è questa la cosa che fa più incazzare, una volta la ferrari era famosa per i suoi pit spettacolari, privi di errori e perfetti... ora direi che se mettessero gli uomini della toro rosso al posto loro avremmo già il campionato in mano!

 

Marco

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qui ti sbagli..ne hanno parlato stasera a Numero1 su rai2 ... allora... il sistema automatico non funzionava oggi durante la gara e il semaforo è stato azionato manualmente... ecco quindi un altro ..l'ennesimo errore da parte degli uomini in rosso... è questa la cosa che fa più incazzare, una volta la ferrari era famosa per i suoi pit spettacolari, privi di errori e perfetti... ora direi che se mettessero gli uomini della toro rosso al posto loro avremmo già il campionato in mano!

 

Marco

 

 

ottimo allora ha sbagliato il team direttamente... sono proprio contento:muro:

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Invece di fare i fighetti....usare la normale paletta?.....ma dai!....:muro:

 

se ci avete fatto caso, dopo nell'altro pit hanno usato il classico leccalecca :nuro:

 

Massa non ha nessuna colpa, hanno dato loro il VERDE manualmente e lui è partito!!!!

 

Kimi ennemisa figura, giro più veloce e poi distrugge la macchina, come al solito corre quando non serve e combina danni....

 

Davvero deluso, buttare un campionato per degli errori umani del cavolo è una cosa davvero asssurda!!!

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qui ti sbagli..ne hanno parlato stasera a Numero1 su rai2 ... allora... il sistema automatico non funzionava oggi durante la gara e il semaforo è stato azionato manualmente... ecco quindi un altro ..l'ennesimo errore da parte degli uomini in rosso... è questa la cosa che fa più incazzare, una volta la ferrari era famosa per i suoi pit spettacolari, privi di errori e perfetti... ora direi che se mettessero gli uomini della toro rosso al posto loro avremmo già il campionato in mano!

 

Marco

 

si infatti pure ho seguito ieri :(

 

mannaggia a loro, ma come cazz si fa a fare sti errori.... bei tempi che sono andati di Todd, Kimi secondo me è meglio che va a casa, Alonso sarebbe il benvenuto, oggi l'ha dimostrato ancora una volta

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Domenicali ‘Servono tre doppiette’

 

(AGM-DS) - 29/09/2008 14.56.27 - (AGM-DS) - Milano, 29 settembre - Stefano Domenicali, Direttore della Gestione Sportiva Ferrari, ritorna sul GP di Singapore: ‘Un giorno nero’. Non usa mezzi termini, Domenicali, per definire il risultato ottenuto dalla scuderia di Maranello nel primo GP in notturna della storia della Formula Uno: un tredicesimo posto amarissimo per Felipe Massa, involontario protagonista di un incredibile guaio ai box con il bocchettone del rifornimento, e il ritiro di Kimi Raikkonen, finito contro il muro a quattro giri dal termine. Risultato? Lewis Hamilton (terzo al traguardo) che va a piu` sette rispetto a Massa nella classifica piloti e la McLaren che scavalca la Ferrari di un punto fra i costruttori.

 

Domenicali, come riportato dal Ferrari Media Center, ritorna sul GP di Singapore con queste parole: ‘ È davvero un peccato che abbiamo ottenuto questo risultato e oggi e` davvero un giorno nero. La macchina migliore (la Ferrari)e` ultima nell`ordine di arrivo. Qualche volta bisogna considerare che la safety car spesso stravolge la situazione di una gara, ma questa volta e` stato troppo. Non voglio discutere delle situazioni che possono verificarsi con la safety car in pista, perche` sono impossibili da prevedere. A volte vanno per il verso giusto e qualche volta in quello sbagliato. Il problema col bocchettone? Storicamente, nel corso degli ultimi dieci o dodici anni, ci sono sempre stati problemi durante i pit stop. Ricordo molto bene i problemi con Michael o Rubens. Quindi non e` vero che abbiamo fatto piu` errori del passato. Non dovremmo farne, ma questa e` un`altra storia. Purtroppo e` stato un errore. Come ci comporteremo in futuro? analizzeremo cio` che abbiamo fatto in altri pit stop. È stato un momento di tensione, ancora una volta un ragazzo e` finito a terra. Sta bene, non ha assolutamente alcun problema, ma e` stato un brutto momento. Bisogna considerare che in quel momento c`erano molte vetture che rientravano e certamente si cerca di essere veloci, si cerca di trovare il giusto spazio per far ripartire la vettura, quindi e` stato un momento difficile. Non credo che ci siano molte persone che vogliano essere nei panni dei ragazzi che si devono occupare del pit stop. Dobbiamo avere molto rispetto per queste persone. Non sono piloti di primo piano, ma sono parte della squadra. È molto difficile e hanno molta pressione addosso. Come si sente il meccanico che ha commesso l’errore? Vinciamo insieme, perdiamo insieme e il rispetto di questa filosofia non cambiera` per un errore sfortunato. Si sentiva molto male, certamente, come potete immaginare. Felipe e` andato a vederlo direttamente e gli ha detto, ‘Ok ragazzo, guarda avanti’. Come ho detto, siamo sempre insieme’.

 

Il finale di campionato riserva alla Ferrari altri tre Gran Premi (Giappone, Cina e Brasile) per cercare di raddrizzare una situazione che ora, soprattutto nella classifica piloti, sembra abbastanza difficile: ‘L`obbiettivo che abbiamo e` chiaro - spiega Domenicali -. Mancano tre gare al termine, le affronteremo consapevoli che dobbiamo finire primi e secondi ogni volta. Abbiamo il potenziale per farlo, quindi l`obbiettivo e` molto chiaro. Non e` facile, ma non dimenticate che abbiamo corso in situazioni molto difficili negli ultimi due anni, ed eravamo talvolta in grado di vincere, talvolta purtroppo no, ma la motivazione e` sempre la stessa. La squadra e` molto forte, poi ci sono momenti sfortunati come questa domenica, ma dopo due ore eravamo nuovamente motivati e desiderosi di andare in Giappone per attaccare ancora’.

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Montezemolo ‘Visto momenti peggiori’

 

(AGM-DS) - 29/09/2008 15.49.50 - (AGM-DS) - Milano, 29 settembre - Luca Cordero di Montezemolo, dopo il deludente GP di Singapore, guarda avanti: ‘Giornata amara, ma restano tre gare’. Da Roma, il giorno successivo alla grande delusione del primo Gran Premio in notturna della storia della Formula Uno, il presidente della Ferrari commenta: ‘La giornata e` stata amara, ma ci sono ancora tre Gran Premi e io ho grande fiducia negli uomini della Ferrari e nella macchina, che e` la migliore. Abbiamo passato momenti molto piu` difficili’.

 

Montezemolo conclude, elogiando la macchina e Felipe Massa, e lanciando un segnale a Kimi Raikkonen: ‘ Nel weekend la macchina e` stata nettamente la migliore, a parita` di peso, e Massa ha fatto delle qualifiche straordinarie, dimostrando di essere oggi il pilota piu` in forma di tutti. Da Raikkonen mi aspetto che dimostri di essere il campione del mondo’.

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"Massa è andato a rincuorare il meccanico che ha sbagliato"

 

"Il semaforo è controllato manualmente. E' come se ci fosse la paletta. Sono situazioni che purtroppo accadono, anche se non vorremmo che capitassero". Stefano Domenicali torna sul pit stop che rischia di compromettere l'intero mondale di Massa e della Ferrari. Un errore o colpo di sfortuna (a seconda di come la si voglia vedere) che ha distrutto la gara del brasiliano.

 

Felipe però è stato protagonista di una scena da... libro Cuore al termine del Gp di Singapore: "Era dispiaciuto perché stava facendo una bellissima gara. Ci tengo a dire che è andato a rincuorare il meccanico che ha sbagliato, a testimonianza dello spirito che c'è in questa squadra. Si vince e si perde tutti insieme. Gli errori si possono fare l'importante guardare avanti con umiltà. Troppo facile accusare le persone quando le cose non vanno bene". Adesso però la parola d'ordine è 'riscatto'. "Non vediamo l'ora di andare in Giappone (12 ottobre, ndr): "Affronteremo le prossime tre garecon la voglia di dimostrare che possiamo assolutamente raggiungere quello che vogliamo. Vedrete una Ferrari che continuerà a spingere sino alla fine, ma non dobbiamo commettere nessun tipo di errori".

 

LA CRONACA DELLA GARA- Disastro Ferrari a Singapore nella prima gara in notturna per la Formula Uno. Massa chiude al tredicesimo posto, Raikkonen si ritira per un incidente a pochi giri dal termine e Lewis Hamilton chiude al terzo posto per un +7 in chiave mondiale su Felipe a tre gare dal termine. Inizia tutto (o meglio finisce) quando Piquet sbatte il muso contro il muretto nel 15° giro. Massa, sino a quel momento in testa con 5” di vantaggio, dopo un paio di giri in regime di safety car entra ai box. Qualche cosa però non funziona nel semaforo Ferrari che da il via al pilota brasiliano quando il bocchettone della benzina è ancora attaccato. La rossa riparte portandosi però dietro l’ingombrante tubo e un paio di meccanici mentre Raikkonen è in coda per la sua sosta. Massa aspetta interminabili secondi al fondo del rettilineo box che qualcuno gli tolga la scomoda appendice e rientra in pista ultimo (arriverà anche un drive trought): per lui la gara è già finita. A chiudere degnamente la giornata nera in casa Ferrari ci pensa poi Ice man andando a sbattere contro il muretto a quattro giri dal termine quando era quinto in classifica. Per la cronaca vince Alonso seguito da Rosberg. Il team di Maranello perde anche il primato costruttori e per il brasiliano Felipe Massa recuperare 7 punti nelle ultime tre gare sarà davvero arduo.

 

LE PAGELLE DI AFFARITALIANI.IT

 

ALONSO Voto 7.5

Dimostra di saperci ancora fare in Formula Uno. Approfitta degli errori degli avversari per conquistare il primo successo stagionale per se e per la Renault. Se il pilota spagnolo guidasse una monoposto più competitiva lo vedremmo molto più spesso sul podio. Lui ama la Ferrari che però lo avrà solo tra due anni.

 

MASSA Voto 6-

Perfetto nella pole del sabato, ottimo sino a quel maledetto 15° giro quando vede crollargli il mondo addosso durante il rifornimento. Sembra non avere colpe ma in questi casi sono tutti colpevoli. Avesse guardato nel suo specchietto retrovisore oggi avremmo raccontato un suo successo. A tre gare dal termine si trova a meno sette da Hamilton con tanta rabbia da smaltire.

 

HAMILTON Voto 7

Una volta tanto mantiene saldi i suoi nervi. Prima subisce lo strapotere Ferrari poi, dopo la safety car, diventa un ottimo ragioniere sfruttando i guai altrui e pensando alla classifica mondiale. Alla fine si ritrova terzo al traguardo e primo in classifica piloti quasi per caso.

 

RAIKKONEN Voto 4.5

Mai in gara, non morde nella prima parte quando è alle spalle di Hamilton. Assiste inerme al disastro dei box e rientra in pista per cercare punti per la classifica costruttori. A quattro giri dal termine però sbaglia ancora una volta e sbatte il muso della sua Ferrari contro il muretto. Stagione da dimenticare per l’ex Ice man.

 

TEAM FERRARI Voto 4

Il fiore all’occhiello di Maranello è sempre stato un team perfetto. In quest’ultima stagione troppe volte qualche cosa non ha funzionato. Verrebbe da dire, senza accusare nessuno, che ai tempi di Todt e Schumacher certe cose non sarebbero mai successe.

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Renault sarà la prima scelta di Alonso per il 2009

 

SINGAPORE (Reuters) - Dopo la vittoria a sorpresa a Singapore, Fernando Alonso ha detto che la sua prima scelta per il 2009 sarà la Renault.

 

"La Renault sarà la mia priorità perché mi sento a casa in questo team", ha detto il pilota 27enne, che prima della gara di domenica aveva detto che gli ci sarebbe voluto un miracolo per vincere dopo essersi qualificato al 15esimo posto.

 

"Non l'ho detto", ha spiegato lo spagnolo alla domanda se ora si possa pensare che resterà alla Renault.

 

"Questa vittoria è anche merito del grande sforzo che stanno facendo con la macchina di quest'anno e quella dell'anno prossimo ma non cambia la mia decisione per l'anno prossimo".

 

Alonso è tornato alla Renault questa stagione dopo un anno con la McLaren, con cui aveva vinto quattro gare ma dove aveva avuto problemi con il management e il compagno di scuderia Lewis Hamilton.

 

La vittoria di domenica a Singapore è stata la prima per Alonso da oltre un anno e la prima della Renault da quando lo spagnolo vinse il suo secondo titolo nel 2006 con la scuderia francese.

 

Sia Honda che Bmw-Sauber aspettano che Alonso decida cosa fare per il 2009.

 

La prima scelta del pilota spagnolo sarebbe stata la Ferrari, che però ha annunciato che il campione del mondo 2007 Kimi Raikkonen resterà con il brasiliano Felipe Massa fino alla fine del 2010.

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Domenicali ‘Servono tre doppiette’

 

(AGM-DS) - 29/09/2008 14.56.27 - (AGM-DS) - Milano, 29 settembre - Stefano Domenicali, Direttore della Gestione Sportiva Ferrari, ritorna sul GP di Singapore: ‘Un giorno nero’. Non usa mezzi termini, Domenicali, per definire il risultato ottenuto dalla scuderia di Maranello nel primo GP in notturna della storia della Formula Uno: un tredicesimo posto amarissimo per Felipe Massa, involontario protagonista di un incredibile guaio ai box con il bocchettone del rifornimento, e il ritiro di Kimi Raikkonen, finito contro il muro a quattro giri dal termine. Risultato? Lewis Hamilton (terzo al traguardo) che va a piu` sette rispetto a Massa nella classifica piloti e la McLaren che scavalca la Ferrari di un punto fra i costruttori.

 

Domenicali, come riportato dal Ferrari Media Center, ritorna sul GP di Singapore con queste parole: ‘ È davvero un peccato che abbiamo ottenuto questo risultato e oggi e` davvero un giorno nero. La macchina migliore (la Ferrari)e` ultima nell`ordine di arrivo. Qualche volta bisogna considerare che la safety car spesso stravolge la situazione di una gara, ma questa volta e` stato troppo. Non voglio discutere delle situazioni che possono verificarsi con la safety car in pista, perche` sono impossibili da prevedere. A volte vanno per il verso giusto e qualche volta in quello sbagliato. Il problema col bocchettone? Storicamente, nel corso degli ultimi dieci o dodici anni, ci sono sempre stati problemi durante i pit stop. Ricordo molto bene i problemi con Michael o Rubens. Quindi non e` vero che abbiamo fatto piu` errori del passato. Non dovremmo farne, ma questa e` un`altra storia. Purtroppo e` stato un errore. Come ci comporteremo in futuro? analizzeremo cio` che abbiamo fatto in altri pit stop. È stato un momento di tensione, ancora una volta un ragazzo e` finito a terra. Sta bene, non ha assolutamente alcun problema, ma e` stato un brutto momento. Bisogna considerare che in quel momento c`erano molte vetture che rientravano e certamente si cerca di essere veloci, si cerca di trovare il giusto spazio per far ripartire la vettura, quindi e` stato un momento difficile. Non credo che ci siano molte persone che vogliano essere nei panni dei ragazzi che si devono occupare del pit stop. Dobbiamo avere molto rispetto per queste persone. Non sono piloti di primo piano, ma sono parte della squadra. È molto difficile e hanno molta pressione addosso. Come si sente il meccanico che ha commesso l’errore? Vinciamo insieme, perdiamo insieme e il rispetto di questa filosofia non cambiera` per un errore sfortunato. Si sentiva molto male, certamente, come potete immaginare. Felipe e` andato a vederlo direttamente e gli ha detto, ‘Ok ragazzo, guarda avanti’. Come ho detto, siamo sempre insieme’.

 

Il finale di campionato riserva alla Ferrari altri tre Gran Premi (Giappone, Cina e Brasile) per cercare di raddrizzare una situazione che ora, soprattutto nella classifica piloti, sembra abbastanza difficile: ‘L`obbiettivo che abbiamo e` chiaro - spiega Domenicali -. Mancano tre gare al termine, le affronteremo consapevoli che dobbiamo finire primi e secondi ogni volta. Abbiamo il potenziale per farlo, quindi l`obbiettivo e` molto chiaro. Non e` facile, ma non dimenticate che abbiamo corso in situazioni molto difficili negli ultimi due anni, ed eravamo talvolta in grado di vincere, talvolta purtroppo no, ma la motivazione e` sempre la stessa. La squadra e` molto forte, poi ci sono momenti sfortunati come questa domenica, ma dopo due ore eravamo nuovamente motivati e desiderosi di andare in Giappone per attaccare ancora’.

si come no, dopo tutte le barzellette che hanno combinato voglio proprio vedere che faranno......

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Montezemolo ‘Visto momenti peggiori’

 

(AGM-DS) - 29/09/2008 15.49.50 - (AGM-DS) - Milano, 29 settembre - Luca Cordero di Montezemolo, dopo il deludente GP di Singapore, guarda avanti: ‘Giornata amara, ma restano tre gare’. Da Roma, il giorno successivo alla grande delusione del primo Gran Premio in notturna della storia della Formula Uno, il presidente della Ferrari commenta: ‘La giornata e` stata amara, ma ci sono ancora tre Gran Premi e io ho grande fiducia negli uomini della Ferrari e nella macchina, che e` la migliore. Abbiamo passato momenti molto piu` difficili’.

 

Montezemolo conclude, elogiando la macchina e Felipe Massa, e lanciando un segnale a Kimi Raikkonen: ‘ Nel weekend la macchina e` stata nettamente la migliore, a parita` di peso, e Massa ha fatto delle qualifiche straordinarie, dimostrando di essere oggi il pilota piu` in forma di tutti. Da Raikkonen mi aspetto che dimostri di essere il campione del mondo’.

Kimi lo mandassero a casa sarebbe cosa buona e giusto (cit.)

 

l'anno scorso è stato a sto punto pura fortuna.....

quest'anno ha commesso troppi errori

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Il problema della Ferrari è che PARLANO TROPPO! Ci vogliono i FATTI non le PAROLE!....state zitti è cercate di regire da FERRARI!:muro:

 

certo sopratutto i fatti, parlano troppo, dobbiamo fare quello e questo, e commettono troppo errori, Signori abbiamo la macchina migliore ma grazie a tutte queste cazzate sia del Team (bei tempi Todd) sia da parte dei piloti siamo messi veramente male, e ridurre tutto alle ultime tre gare mi pare abbastanza difficile, Certo Hamlton ha avuto fortuna, ma sempre? oppure c'è veramente qualcosa in lui, capacità di pilota?

 

Sarà antipatico quanto la morte, però lo reputo un buon pilota, migliore a sto punto di Kimi, mi dispiace dirlo, ma un campione del mondo non si comporta così, e da 4 gare che non fa nemmeno un punticino!!!!

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Bell ` Fatto tanto per convincere Alonso`

 

(AGM-DS) - 30/09/2008 17.39.55 - (AGM-DS) - Milano, 30 settembre - Bob Bell: `Abbiamo fatto grandi sforzi per dimostrargli che stiamo migliorando per tornare al top`. Vincere a Singapore non e` bastato a convincere il pilota spagnolo Fernando Alondo a restare alla Renault: ` Questo successo non cambia le cose. Non so ancora dove correro` il prossimo anno`.

 

Le scuderie che si sono fatte avanti per l`iberico sono la Honda, la Red Bull e la Bmw; ma la casa francese non si arrende e` tenta il tutto per tutto per tenersi Fernando: ` Sono certo che Alonso probabilmente preferirebbe sedersi su una Ferrari o su una McLaren, e in fondo alla sua mente pensa questa cosa per la prossima stagione- ha dichiarato il direttore tecnico della squadra francese, Bob Bell- Ma penso che abbiamo fatto grandi sforzi, non solo in pista ma anche come attrezzature in azienda, per dimostrargli che stiamo migliorando per tornare al top. Quello che stiamo facendo, la nostra organizzazione, dimostra quanto questa squadra sia impegnata per vincere. Non stiamo qui per restare a meta` classifica. Credo che la squadra ha fatto abbastanza per convincere Fernando a restare con noi`.

 

Il direttore tecnico e` convinto che i progressi di quest`anno possano riportare la Renault ai vertici della classifica mondiale: `Abbiamo fatto buoni progressi, che era quello che speravamo di fare per tutto l`anno. Vogliamo ancora centrare il nostro obiettivo, che e` il quarto posto nei Costruttori. Dobbiamo essere in grado di superare la Bmw e occasionalmente lottare per il podio. Con Fernando possiamo riuscirci.`

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F1: si accende il mercato piloti

 

Alonso, Heidfeld, ma anche Pantano e Senna jr: ecco i protagonisti del mercato piloti. A tre gare dalla fine del mondial...

 

Alonso, Heidfeld, ma anche Pantano e Senna jr: ecco i protagonisti del mercato piloti. A tre gare dalla fine del mondiale di F1, e' giunto il momento di fare il punto della situazione sul mercato piloti. Partendo dal presupposto che, come un anno fa, il protagonista assoluto del mercato e' ancora Alonso, i sedili andranno a delinearsi solo dopo la scelta dello spagnolo. Il due volte campione del mondo non decidera' prima dell'ultima gara in Brasile, in programma il 2 novembre, e fino ad allora aspettera' e sperera' soprattutto in un, al momento improbabile, colpo di testa della Ferrari o di uno dei suoi piloti.

 

Inutile fare del fanta mercato, Alonso vuole la Rossa a tutti i costi ma, sulla carta le porte sono chiuse fino a fine 2010. Che fare allora? Rimanere in Renault, forte di una gran vittoria appena conquistata a Singapore e di una squadra che sta migliorando, oppure guardarsi in torno? L'ultima dichiarazione ('Non ho mai detto che correro' in Renault il prossimo anno') conferma il fatto che Alonso ha scelto di tornare alla corte di Briatore solo per non stare fermo un anno, e quindi si tratta solo di una fase transitoria per poi approdare in un top team. Ferrari a parte, finora si e' parlato per lui di Bmw e di Honda, con la casa giapponese che ha solidi programmi di crescita per il futuro e gli offrirebbe una valanga di soldi ma, al momento e' penultima in classifica costruttori.

 

L'alternativa piu' interessante e' rappresentata dalla Bmw che quest'anno ha fatto passi da gigante; e' 3.a nel Mondiale marche e ha piu' del doppio dei punti rispetto a Renault (4°). Inoltre e' l'unico team che ha sempre terminato in zona punti e, insieme a Ferrari e Mclaren, ha superato quota 100 punti. Le prospettive sulla carta per l'anno prossimo sono buone e il team dovrebbe ancora migliorare, ma in F1 ci sono mai concretezze sul piano tecnico, tanto e' che la squadra da qualche gara a questa parte sembra aver perso, sia in prova che in gara, quel passo e quel ritmo che l'ha contraddistinta. A lasciare la squadra tedesca in caso, sarebbe Heidfeld che andrebbe in Honda al posto di Barrichello, ormai a fine carriera.

 

A proposito di Renault, molto probabilmente dovrebbe appiedare Piquet jr.. Il sostituto dovrebbe essere uno tra Di Grassi, attuale tester e Pantano, campione in carica GP2 e gia' pilota in F1 nel 2004 con la Jordan. La Toro Rosso infine sta valutando varie ipotesi per sostituire il partente Vettel, passato alla Red Bull. Takuma Sato, il tester Buemi e soprattutto Bruno Senna che, notizia recente, porterebbe al team 14 milioni di dollari, sono i candidati. Il nipote dall'indimenticabile Ayrton e' il piu' avvantaggiato e lo stesso Ecclestone spingera' per concludere l'operazione. Gli altri team dovrebbero mantenere lo stesso assetto, colpi di scena a parte.

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Massa: "Tre doppiette? Difficile, non impossibile"

 

Il pilota della Ferrari crede che il discorso per la vittoria del titolo mondiale non sia ancora chiuso, nonostante i 7 punti di distacco da Hamilton. "Non dobbiamo abbatterci, combatteremo fino all'ultimo metro dell'ultima gara"

Felipe Massa

 

MARANELLO – "Dobbiamo guardare avanti senza abbatterci”. Felipe Massa non si dà ancora per vinto. Dopo il disastroso Gp di Singapore il titolo mondiale sembra sempre più nelle mani di Lewis Hamilton. Ma il brasiliano della Ferrari pensa che la rimonta sia sempre possibile: “Dobbiamo cercare di fare una doppietta in ognuno dei tre rimanenti Gran Premi. Sarà difficile ma tutti faremo del nostro meglio", dice Massa.. Dopo la notte di Singapore, il distacco dall’inglesino della McLaren è salito a 7 lunghezze. Ma Massa non fa drammi e si affida alla logica. "Se consideriamo l'ultima gara e come, in un attimo, il distacco con Hamilton sia passato da uno a sette punti, allora bisogna anche tenere presente che può accadere l'inverso”.

 

Felipe è fiducioso e la sua fiducia è legata al fatto che al volante non si troverà una macchina qualsiasi, ma la Ferrari. “La cosa più importante da ricordare è che abbiamo un'ottima macchina – afferma -. Senza questo aspetto, allora le mie possibilità sarebbero molto minori. Abbiamo due buone macchine e possiamo cercare di metterle entrambe davanti ai nostri rivali. Ce la possiamo fare e dobbiamo pensare positivo e combattere fino all'ultimo metro dell'ultima gara".

 

Anche a Singapore, prima del pasticcio al pit-stop, Massa stava dominando: "Guardando agli aspetti positivi del fine settimana, devo dire che la macchina sembra aver fatto un passo avanti grazie agli sforzi fatti di recente. La F2008 è andata forte tutto il weekend e avevamo il potenziale per fare una doppietta: invece, siamo rimasti a mani vuote".

 

Fra una settimana, il Circus farà tappa in Giappone: "L'anno scorso al Fuji abbiamo avuto qualifiche e gara con la pioggia. Fu un weekend molto difficile e il sesto posto finale non fu certo un grande risultato. Peraltro, il venerdì sull'asciutto andavamo molto forte”. Il primo passo per la rimonta su Hamilton dovrà partire dal paese del Sol Levante. “Sono fiducioso sul nostro livello di competitività. Mi piace guidare sul quel circuito, soprattutto senza pioggia".

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"Non è proprio il mio anno"

Kimi maledice la stagione

 

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Raikkonen parla dell'annata storta e non trova pace: "Più ci sforziamo per migliorare la situazione e meno raccogliamo. Mi fa male per la squadra, ma resta la consapevolezza di poter lottare per la vittoria nei tre GP che rimangono"

 

MARANELLO (Mo), 2 ottobre 2008 - "Difficile trovare le parole: che si corra di notte o di giorno, decisamente questo non è il mio anno". Kimi Raikkonen non nasconde il rammarico per una stagione completamente storta. "Sono finito contro il muro quando mancavano pochi giri alla fine - continua Raikkonen -, non c'era in palio la vittoria ma qualche punto importante per la squadra ma è finita come a Spa. Sembra che più ci sforziamo per migliorare la situazione e meno raccogliamo".

 

BUIO - Il pilota finlandese non vede l'ora che la stagione giunga al termine. "A questo punto - ha detto Raikkonen al sito della Ferrari - posso soltanto sperare in un weekend in cui, per una volta, tutto vada per il verso giusto. Anche a Singapore avevamo la giusta velocità, ma non nel momento in cui contava davvero. I giri più veloci in gara non valgono nulla se non li metti insieme nella situazione in cui servono davvero. È chiaro che sono molto dispiaciuto per questa situazione. Non riesco a trovare una spiegazione per un periodo così buio e non c'è nulla che possa fare per cambiare quello che è successo"

 

SINGAPORE - Il campione del mondo in carica è anche tornato sul primo Gran Premio della storia in notturna. "Singapore è un bellissimo posto per ospitare un Gran Premio. La gara in notturna è stata organizzata bene. Sono rimasto un po' sorpreso dalle tante chiacchiere che si sono fatte sugli orari e sulla visibilità: quando le luci si sono accese, in pista sembrava di essere di giorno. Mi spiace per quanto è accaduto in gara, quando è entrata in pista la safety-car ho capito che le mie chance se n'erano andate. Mi dispiace molto per la squadra, perché aveva fatto un grande lavoro per migliorare la F2008. Mi fa male aver perso questi punti. Resta la consapevolezza di avere le carte in regola per lottare per la vittoria in tutti i tre Gran Premi che rimangono. Speriamo però che possa finalmente fare un weekend liscio, dal venerdì alla domenica sera".

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Heidfeld chiede clemenza al tempo in Giappone

 

Nick Hedfeld spera di trovare al Fuji un clima migliore rispetto all'anno scorso, dove ci fu una pioggia torrenziale durante tutta la gara.

 

"In primo luogo spero proprio che non ci sia la pioggia torrenziale del 2007", ha detto Heidfeld. "Mi piace guidare sotto la pioggia, ma con il diluvio dell'anno scorso era impossibile. La visibilità era zero e questo ha portato ad un certo numero di incidenti. Qualcuno ha picchiato anche contro di me danneggiandomi. Purtroppo, mentre ero sesto, il mio motore ha avuto un problema e così mi sono dovuto ritirare.

 

"È un circuito molto divertente. Ci sono dei saliscendi e parecchie curve cieche. Ma io ho una guida un po' dura così che Suzuka è sempre stata la mia pista favorita. Una caratteristica del circuito del Fuji è che le tribune si trovano sul dritto che è estremamente lungo.

 

C'è un paesaggio molto bello e la strada che porta dall'hotel alla pista potrebbe essere addirittura adatto per disputare un rally. Spero che il Monte Fuji continui a mostrarsi così com'è. Dopo tutte le turbolenze di Singapore, speriamo di vivere un weekend più tranquillo".

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