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Le nostre configurazioni old


Gaetano77

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Stasera torno al 486 4FLUD-1.0, per prima cosa 😨 osservando meglio, ho visto che la traccia rotta 😑, è continua, non si collega in mezzo ad R6 e R7, il disegno che avevo fatto è quindi sbagliato!

Ho iniziato con la rimozione dello smalto sul rame, grattando con carta 🃏 finissima vicino L3, ho visto che fino a R7, il rame è svanito.

Quindi una traccia è interrotta, purtroppo 😣 non è la sola, tra R6 e R12 c’è ne potrebbe essere un altra, ma non finisce qui!

Dalla parte del - BT1, dallo zoccolo del KB-BIOS una traccia esce e passa nel retro, di questa è rimasta solo un pezzetto tra i confini di BT1 e U3, poi c’è ne sono altri tre sotto lo zoccolo, questi non sono raggiungibili, va rimosso lo zoccolo, è da rimuovere e se possibile andrebbe sostituito, alcuni pin lato BT1 sono molto ossidati, non credo basti una spruzzata di disossidante.

Inoltre agevola la saldatura dei ponti 🌉, per il ripristino delle connessioni interrotte, e si possono fare alcune saldature su U1, perché sono scarse di stagno, a lavoro finito, dovrei ottenere un risveglio della MB, spero 🤞 torni funzionante.

Dimenticavo, i due chip BIOS, sono stati sistemati (raddrizzamento pin), e ne ho grattato l’ossido, passando i pin sulla carta 🃏 finissima, adesso sono decisamente meglio, non sono come nuovi, ma quasi.

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Il 30/12/2023 at 15:53, PC@live ha scritto:

In attesa di altre schede madri, tra cui la FIC PA2010+, inizio a verificare una delle schede 486, inizio dalla 4FLUD-1.0 con Intel 486DX2-66, chipset UMC BIOS AMI, quattro RAM 30 PIN da 1 MB ciascuno (totale 4 MB), cache L2 128 KB ??? (4X W24257AK-20), ma potrebbero anche essere solo 64 KB, 4X ISA 16 bit, 1X ISA 8 bit, 2X OLP (Opti Local Bus).

Il primo test, non è stato incoraggiante, sulla Post Card ISA, visualizza — —, ma i led delle tensioni sono OK (accesi), gli altri sembrano a posto, alcuni lampeggiano all’accensione (questo è normale), però non c’è alcun beep, forse 🤔 c’è qualcosa che non funziona, il prossimo passo sarà togliere la RAM, e vedere se beeppa, la temperatura dei chip (chipset inclusi) rimane fredda, non so se ci voglia del tempo ⏱ per farli scaldare, idem per la CPU, l’unica cosa 😨 che potrebbe impedire l’avvio, è la batteria 🪫 mancante, alcuni PC senza non danno alcun segno, cioè non partono proprio.

Altro possibile sospetto 🧐, numerosi condensatori tantalio, alcuni minuscoli, prima di sostituirli, però vorrei testarne qualcuno a bordo, se sembrano ko, provo a toglierne uno e ricontrollo, facilmente potrebbero essercene alcuni guasti, e questo probabilmente impedisce l’avvio della MB.

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Molto bella questa scheda madre per CPU Intel 486! :) :angel: :coolsmiley:

Veramente si tratta di un pezzo di archeologia informatica!! :D 

Notiamo infatti gli slot per le memorie SIMM ancora a 30-pin (quelle più recenti hanno invece 72-pin) :leggi: gli slot di espansione soltanto di tipo ISA (lo standard PCI ancora non era stato inventato) e poi quei 2 slot più esterni proprietari (Opti Local Bus)

Maggiori informazioni su questo tipo di connessione possiamo trovarle qui:

Opti Local Bus | ancientelectronics (wordpress.com)

In pratica si tratta di un bus con una larghezza di banda maggiore del classico ISA, utilizzato quindi soprattutto per schede di espansione molto veloci (per gli standard dell'epoca), come schede video e SCSI :leggi:

Com'è spiegato in quel link, gli slot che utilizzano questo bus hanno la stessa forma e dimensioni di quello EISA (versione anch'essa migliorata e più performante del classico ISA) ma si riconoscono dal colore nero anzichè marrone.

Il problema è che le schede di espansione invece non hanno nessun segno distintivo a prima vista, quindi è possibile per errore installare una scheda EISA in un bus Opti o viceversa, cosa che spesso può portare a conseguenze disastrose a causa dei differenti voltaggi, con una caratteristica fumata nera e la rottura della scheda o addirittura della stessa motherboard 🙄:leggi: 

Per evitare ciò, bisogna esaminare attentamente il pinout della scheda prima di inserirla nella motherboard.

Comunque non ho mai avuto una scheda madre così vecchia, quindi sarei davvero curioso di vederla in funzione :) :D e magari anche con qualche benchmark :) :ciao:

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1 minuto fa, Gaetano77 ha scritto:

Molto bella questa scheda madre per CPU Intel 486! :) :angel: :coolsmiley:

Veramente si tratta di un pezzo di archeologia informatica!! :D 

Notiamo infatti gli slot per le memorie SIMM ancora a 30-pin (quelle più recenti hanno invece 72-pin) :leggi: gli slot di espansione soltanto di tipo ISA (lo standard PCI ancora non era stato inventato) e poi quei 2 slot più esterni proprietari (Opti Local Bus)

Maggiori informazioni su questo tipo di connessione possiamo trovarle qui:

Opti Local Bus | ancientelectronics (wordpress.com)

In pratica si tratta di un bus con una larghezza di banda maggiore del classico ISA, utilizzato quindi soprattutto per schede di espansione molto veloci (per gli standard dell'epoca), come schede video e SCSI :leggi:

Com'è spiegato in quel link, gli slot che utilizzano questo bus hanno la stessa forma e dimensioni di quello EISA (versione anch'essa migliorata e più performante del classico ISA) ma si riconoscono dal colore nero anzichè marrone.

Il problema è che le schede di espansione invece non hanno nessun segno distintivo a prima vista, quindi è possibile per errore installare una scheda EISA in un bus Opti o viceversa, cosa che spesso può portare a conseguenze disastrose a causa dei differenti voltaggi, con una caratteristica fumata nera e la rottura della scheda o addirittura della stessa motherboard 🙄:leggi: 

Per evitare ciò, bisogna esaminare attentamente il pinout della scheda prima di inserirla nella motherboard.

Comunque non ho mai avuto una scheda madre così vecchia, quindi sarei davvero curioso di vederla in funzione :) :D e magari anche con qualche benchmark :) :ciao:

Si nei prossimi giorni spero di riuscire a completare le riparazioni, la scheda piace molto anche a me, perché è ISA e non VLB (come la maggior parte delle schede), qui c’è il particolare doppio slot OLB, da quello che so esiste solo una scheda video, se già sono abbastanza rare le EISA, questa è praticamente introvabile (immagino), forse 🤔 un collezionista di VGA potrebbe avercela, per il resto, le SIMM 30 pin erano abbastanza comuni fino al 486, alcune schede hanno sia quelli da 30 che quelli da 72, solo dalle 486 PCI i 30 pin vennero abbandonati, quei due banchi purtroppo 😣 limitano la RAM a soli 8MB, solo usando rari e costosi moduli da 4 MB ciascuno si potrebbe aumentare la RAM a 16 MB o 20 MB (16+4), volendo esagerare si possono riempire tutti i due banchi, e arrivare a 32 MB (16+16).

Queste schede da “archeologia informatica”, mi piacciono perché in passato ho avuto modo di usarli, e malgrado tutto con i programmi giusti, vanno abbastanza bene 😌, certo si può mettere Windows 98 o ME, ma secondo me Windows 3.X è più che adeguato, al limite avendo abbastanza RAM, Windows 95 può essere una alternativa, che poi in realtà Windows 95 e 3.X possono convivere insieme, li avevo entrambe fino a non molto tempo fa, nel P133 (poi diventato 166MMX Overdrive).

Sicuramente se riesco a recuperarla, spero proprio di sì 👌, farò vari bench, e alcuni upgrade, la RAM per prima, aggiungendo altri 4 MB, così da poter arrivare a 8 MB totali, poi vado di CF e bench DOS, per il momento mi sta bene il DX2-66, potrei in seguito cambiarlo con un DX4 100 💯 Overdrive, ma avendo altre schede, forse 🤔 lo userei in un’altro 486.🙀😻😼

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Il 27/12/2023 at 23:23, PC@live ha scritto:

Ecco ho trovato la pagina 📄 in cui puoi trovare i file, si trova qui:

https://www.vogons.org/viewtopic.php?t=68158
 

Non mi sembra la stessa versione di quella del video YouTube, questa è probabilmente una versione “vecchia”, ma va benissimo per tutti i PC di vent’anni fa o più, e devo dire che non ho provato con PC più recenti, ma potrebbe anche funzionare abbastanza bene 😌, forse alcune cose come il PCI-E o altro apparso di recente, non verranno identificati correttamente, ma per le funzioni principali, penso possa andare più che bene.

In ogni caso è un programma DOS, quindi potrebbe essere necessario l’avvio in MS-DOS, non so se da Windows funzioni???

Grazie per il link! :) :ave: :ave: :ave: 

Ho scaricato poco fa il file  ULTRA-X YELLOW.rar  che dovrebbe essere l'immagine del software da copiare su un floppy disk avviabile, come si può leggere anche nel file README.TXT allegato: :leggi:

 Ultra-XYellow.thumb.png.5926479ef1bf64c54d7a3c22fca3b9f2.png

 

Ho provato ad avviare l'eseguibile in Windows 8.1 Pro (anche in modalità di compatibilità con OS più vecchi) ma compare sempre un avviso in cui si dice che il programma è solo a 16-bit :muro:

Purtroppo al momento sulla Asrock P4i65G non ho nessun lettore floppy disk per fare la prova :angry: al limite potrei smontare quello sul PC fisso in firma con la P4P800 guasta 🙄

Comunque ho controllato la firma digitale del file eseguibile e si vede che questo risale al 2001, quindi effettivamente dovrebbe andare benissimo per i PC di una ventina di anni fa o più vecchi :D 

Edited by Gaetano77
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7 minuti fa, Gaetano77 ha scritto:

Grazie per il link! :) :ave: :ave: :ave: 

Ho scaricato poco fa il file  ULTRA-X YELLOW.rar  che dovrebbe essere l'immagine del software da copiare su un floppy disk avviabile, come si può leggere anche nel file README.TXT allegato: :leggi:

 Ultra-XYellow.thumb.png.5926479ef1bf64c54d7a3c22fca3b9f2.png

 

Ho provato ad avviare l'eseguibile in Windows 8.1 Pro (anche in modalità di compatibilità con OS più vecchi) ma compare sempre un avviso in cui si dice che il programma è solo a 16-bit :muro:

Purtroppo al momento sulla Asrock P4i65G non ho nessun lettore floppy disk per fare la prova :angry: al limite potrei smontare quello sul PC fisso in firma con la P4P800 guasta 🙄

Comunque ho controllato la firma digitale del file eseguibile e si vede che questo risale al 2001, quindi effettivamente dovrebbe andare benissimo per i PC di una ventina di anni fa o più vecchi :D 

Prego 😇 ☺️
Si può essere quello il disco, a memoria non lo ricordo, ma se non erro bisogna estrarlo, non ricordo se con WinRAR si può fare, in definitiva non credo funzioni su Windows, tranne che sia una versione datata.

Forse per evitare di caricare, prima il floppy DOS e poi quello QTPRO, si potrebbe usare un piccolo (magari vecchio) pendrive USB, basterebbe che sia da meno di 1GB, ci carichi il DOS e tutti i programmi per bench game ecc… e ci metterei anche Windows 3.X, nel caso servisse.

Certo se non è complesso, puoi benissimo smontare il lettore e usarlo sul PC ASROCK, in definitiva ci vuole tutto sommato non troppo tempo ⏱, poi se riesci a creare un avviabile DOS USB, puoi anche rimetterlo dov’era.

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Proseguo con i lavori sul 486 4FLUD-1.0, ho lavorato sulle due tracce più grosse, ho grattato con una carta 🃏 fine la superficie, fino a che diventa color rame, ebbene anche se apparentemente sembrano interrotte, provata la continuità con il tester su prova diodi, quelle sue tracce risultano essere ancora ⚓️ ok 👌, quindi una parte della traccia è rimasta, essendoci la continuità.

Discorso diverso invece per le tracce sotto lo zoccolo del KB-BIOS, essendo molto vicini al - della batteria 🪫, è possibile che la corrosione sia maggiore, inoltre lo zoccolo va disossidato o sostituito, quindi è qui che bisogna concentrare i lavori, certo se lo cambio, evito di ripulirlo.

Inoltre rimuovendo lo zoccolo, posso rifare le saldature su U1, c’è ne sono almeno tre scarse di stagno, inoltre potrei saldare due fili 🧵, sul + e - della batteria 🔋 (BT1), così da poterla posizionare distante dai circuiti, ed evitare problemi futuri di corrosione.

 

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Devo ammettere che il feeling, con i PC portatili non è affatto buono, ne ho alcuni, e tutti ad oggi hanno un problema, l’ultimo proprio stamattina ha smesso di funzionare!!!

Non è un modello particolarmente vecchio, ha un dual core (forse T5000 e qualcosa), comunque per la cronaca, ieri sera aveva rallentato parecchio, nel senso che per entrare in Windows ci metteva parecchi minuti (forse una decina), ma poi una volta acceso, ho iniziato un lavoro in Office, ho iniziato un elenco con i dati delle schede madri dei PC, e in un altra cartella 📂 quella con le schede madre da riparare.

Sicuramente questo lavoro non si è perso 😩, è registrato ® nel HD, però quello che mi scoccia abbastanza, che un altro PC identico ha avuto anni fa lo stesso problema, quale?

Inserita la spina 🔌 del alimentatore, si accende solo un LED (blu), l’altro che era acceso arancio, è spento.

Qualsiasi tentativo di accensione, tramite pressione PWR-ON, è inutile, ho controllato l’alimentatore e ho visto che ci sono circa 15V, quindi abbastanza penso, dato che è quello il voltaggio sulla etichetta 🏷, la batteria 🪫 invece è di 10.2V 4000A (forse mA?), computer Toshiba Satellite 🛰 A100 (mi pare), purtroppo 😣 essendo un portatile, bisogna smontare quasi tutto per aver accesso alla MB, e sperare che ci sia solo il connettore del alimentatore (presa), ad essersi rotto 😑.

Sicuramente per un bel po’, non ci metterò le mani, ma avendone due uguali, mi piacerebbe averne uno funzionante, certo volendo potrei andare a cercarne uno d’occasione, ultimamente non ne ho preso uno, perché l’aveva smontato, e non mi piace armeggiare con i pasticci (eventuali) degli altri, poteva essere un lavoro facile, ma dubito che se lo smonti, poi non sei in grado di rimontarlo, bah insomma vorrà dire che per un po’ non ci metterò le zampe 🐾 sui portatili.

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Tra le varie schede in riparazione, ho anche delle schede un po’ particolari, tipiche schede da PC barebone, una è una PC100 (alias PCChips), socket 370 per CPU Celeron Mendocino fino a 533 MHz, in passato ho messo una foto, ma ho temporaneamente sospeso le riparazioni, perché mi manca 😿 un SMD, almeno fino ad ora non l’ho trovato.

Tra le particolarità, non ha alcun slot, niente ISA e nessun PCI, qualsiasi espansione va fatta tramite USB, certo comunque che non serve molto, ha già integrate parecchie cose, audio video ecc…

Ma necessita di un particolare alimentatore simil ATX, l’unica differenza è il connettore con soli sei contatti, ovvio 🙄 che non va usato quello per le VGA, perché in quello manca il filo 🧵 verde per il PS-ON.

 

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Continuando il discorso 🎤 iniziato con l’alimentatore PC100, la MB sarebbe PCChips BKi810, per mostrarvi cos’è, ho preso alcune foto da I.N., c’è persino il case aperto, in cui sono visibili la MB e l’alimentatore, quella che ho in riparazione (in attesa, però), è probabilmente una delle prime versioni, di questo mini-PC, ne esistono versioni successive con chipset più evoluti fino al i815 (mi pare).

Notavo che il particolare alimentatore ha solo la +12V, nei sei pin che colleghi alla MB, non credo sia uno standard (tipo ATX), onestamente non capisco 😐 la mancanza di uno slot PCI, o perlomeno mini PCI, ne penalizza parecchio le possibilità di espansione, ad esempio per aggiungere un ricevitore TV, niente schede PCI, solo tramite USB, che non so di che tipo sia, potrebbe essere 1.X, la versione 2.X invece se è presente, è meglio perché più veloce.

Il prossimo lavoro sarà sulla FIC PA2010+, sostituzione diodo e condensatore, e poi magari 🤔 una prova di avvio, con una CPU inizialmente Intel, vedremo se ci saranno segnali 🪧 (non di fumo!) positivi di risveglio.

 

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Il 7/1/2024 at 11:31, PC@live ha scritto:

Devo ammettere che il feeling, con i PC portatili non è affatto buono, ne ho alcuni, e tutti ad oggi hanno un problema, l’ultimo proprio stamattina ha smesso di funzionare!!!

Non è un modello particolarmente vecchio, ha un dual core (forse T5000 e qualcosa), comunque per la cronaca, ieri sera aveva rallentato parecchio, nel senso che per entrare in Windows ci metteva parecchi minuti (forse una decina), ma poi una volta acceso, ho iniziato un lavoro in Office, ho iniziato un elenco con i dati delle schede madri dei PC, e in un altra cartella 📂 quella con le schede madre da riparare.

Sicuramente questo lavoro non si è perso 😩, è registrato ® nel HD, però quello che mi scoccia abbastanza, che un altro PC identico ha avuto anni fa lo stesso problema, quale?

Inserita la spina 🔌 del alimentatore, si accende solo un LED (blu), l’altro che era acceso arancio, è spento.

Qualsiasi tentativo di accensione, tramite pressione PWR-ON, è inutile, ho controllato l’alimentatore e ho visto che ci sono circa 15V, quindi abbastanza penso, dato che è quello il voltaggio sulla etichetta 🏷, la batteria 🪫 invece è di 10.2V 4000A (forse mA?), computer Toshiba Satellite 🛰 A100 (mi pare), purtroppo 😣 essendo un portatile, bisogna smontare quasi tutto per aver accesso alla MB, e sperare che ci sia solo il connettore del alimentatore (presa), ad essersi rotto 😑.

Sicuramente per un bel po’, non ci metterò le mani, ma avendone due uguali, mi piacerebbe averne uno funzionante, certo volendo potrei andare a cercarne uno d’occasione, ultimamente non ne ho preso uno, perché l’aveva smontato, e non mi piace armeggiare con i pasticci (eventuali) degli altri, poteva essere un lavoro facile, ma dubito che se lo smonti, poi non sei in grado di rimontarlo, bah insomma vorrà dire che per un po’ non ci metterò le zampe 🐾 sui portatili.

In effetti anch'io non ho molta esperienza nella riparazione dei notebook, a differenza dei PC fissi 🙄

Qui a casa ho un Acer Aspire 5735Z del 2009 che inizialmente montava una CPU Pentium Dual Core T3400 a 2.16 Ghz, poi sostuita alcuni anni fa con un più potente Core 2 Duo T7700 a 2.4 Ghz :) 

Questo upgrade però non l'ho fatto da solo, ma sotto la supervisione del prof. quando frequentavo il corso di tecnico hardware :coolsmiley:

Per i notebook di quegli anni comunque era più facile accedere ad alcuni componenti hardware (RAM, Hard disk, CPU) perchè spesso sono presenti degli appositi sportellini sul retro :leggi: mentre nei modelli recenti la parte posteriore è quasi sempre un pezzo unico 😡 per cui bisogna smontare tutto il computer per fare ogni tipo di riparazione o upgrade :muro:

Comunque  sul tuo notebook potrebbe essersi danneggiato qualche componente sulla scheda madre 😞 perchè è molto strano che l'ultimo avvio del sistema operativo sia stato così insolitamente lento 🤔 🤔🤔

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4 ore fa, PC@live ha scritto:

Continuando il discorso 🎤 iniziato con l’alimentatore PC100, la MB sarebbe PCChips BKi810, per mostrarvi cos’è, ho preso alcune foto da I.N., c’è persino il case aperto, in cui sono visibili la MB e l’alimentatore, quella che ho in riparazione (in attesa, però), è probabilmente una delle prime versioni, di questo mini-PC, ne esistono versioni successive con chipset più evoluti fino al i815 (mi pare).

Notavo che il particolare alimentatore ha solo la +12V, nei sei pin che colleghi alla MB, non credo sia uno standard (tipo ATX), onestamente non capisco 😐 la mancanza di uno slot PCI, o perlomeno mini PCI, ne penalizza parecchio le possibilità di espansione, ad esempio per aggiungere un ricevitore TV, niente schede PCI, solo tramite USB, che non so di che tipo sia, potrebbe essere 1.X, la versione 2.X invece se è presente, è meglio perché più veloce.

Il prossimo lavoro sarà sulla FIC PA2010+, sostituzione diodo e condensatore, e poi magari 🤔 una prova di avvio, con una CPU inizialmente Intel, vedremo se ci saranno segnali 🪧 (non di fumo!) positivi di risveglio.

 

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Non avevo mai visto una scheda madre del genere, cioè con un attacco di alimentazione a 6 pin soltanto! 🙄

Ma poi un'altra particolarità è anche quel molex maschio sulla scheda stessa, cioè in pratica i cavetti di alimentazione delle periferiche integrate (HDD, lettore DVD) si devono collegare lì e non all'alimentatore 🤔

Questo significa che sulla scheda ci devono essere appositi circuiti e componenti per creare anche la linea a 5V. 

Comunque anch'io non capisco perchè non sia presente almeno 1 slot PCI 🙄 perchè così veramente le possibilità di espansione sono molto limitate :muro:

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14 ore fa, Gaetano77 ha scritto:

In effetti anch'io non ho molta esperienza nella riparazione dei notebook, a differenza dei PC fissi 🙄

Qui a casa ho un Acer Aspire 5735Z del 2009 che inizialmente montava una CPU Pentium Dual Core T3400 a 2.16 Ghz, poi sostuita alcuni anni fa con un più potente Core 2 Duo T7700 a 2.4 Ghz :) 

Questo upgrade però non l'ho fatto da solo, ma sotto la supervisione del prof. quando frequentavo il corso di tecnico hardware :coolsmiley:

Per i notebook di quegli anni comunque era più facile accedere ad alcuni componenti hardware (RAM, Hard disk, CPU) perchè spesso sono presenti degli appositi sportellini sul retro :leggi: mentre nei modelli recenti la parte posteriore è quasi sempre un pezzo unico 😡 per cui bisogna smontare tutto il computer per fare ogni tipo di riparazione o upgrade :muro:

Comunque  sul tuo notebook potrebbe essersi danneggiato qualche componente sulla scheda madre 😞 perchè è molto strano che l'ultimo avvio del sistema operativo sia stato così insolitamente lento 🤔 🤔🤔

Si beh in effetti, di portatili non ne ho riparato neanche uno ☝️, spesso mi sono stati portati alcuni PC portatili, giusto per capire se c’è un problema SW o HW, ma essendo dei modelli anzianotti, li ho riconsegnati, perché non si può installare un Windows dal 7 in su con soli 256 MB di RAM, e anche se ne aggiungi 1 o 2 GB, una CPU single core non si adatta ad uso internet.

Beh se hai seguito un corso per tecnico hardware, allora devi assolutamente tentare la riparazione di una delle tue MB guaste, certo è vero che potrebbe essere necessaria della attrezzatura particolare, ma io senza oscilloscopio e con semplici tester (anche economici), riesco a vedere se ci sia tensione 😬 sui mosfet, e se in qualcuno trovo valori anomali, ecco potrebbe essere guasto.

Il Toshiba è un (veramente sono due) A100-849, con dual core, le caratteristiche esatte le ho tra gli appunti 📝, e per aprirlo bisogna smontare quasi tutto, io penso ci possa essere un guasto in zona spinotto alimentatore, non so quando ma proverò ad aprirlo, e spero 🤞 che non si spacchi la plastica, dato che ha un certo numero di anni, l’ultima cosa 😨 che mi viene in mente, è che potrebbe avere la batteria 🪫 interna scarica (tutti e due), e questo ne impedisca l’avvio.

14 ore fa, Gaetano77 ha scritto:

Non avevo mai visto una scheda madre del genere, cioè con un attacco di alimentazione a 6 pin soltanto! 🙄

Ma poi un'altra particolarità è anche quel molex maschio sulla scheda stessa, cioè in pratica i cavetti di alimentazione delle periferiche integrate (HDD, lettore DVD) si devono collegare lì e non all'alimentatore 🤔

Questo significa che sulla scheda ci devono essere appositi circuiti e componenti per creare anche la linea a 5V. 

Comunque anch'io non capisco perchè non sia presente almeno 1 slot PCI 🙄 perchè così veramente le possibilità di espansione sono molto limitate :muro:

Beh all’inizio, quando arrivò insieme ad altre MB, non sapevo che fosse di un PC, pensavo a qualcosa tipo postazioni di lavoro o roba industriale 🏭, poi riuscii ad identificarla Grazie ☺️ ad utenti Vogons, penso sia una scheda abbastanza rara, certo non parliamo di una ASUS o simili, comunque PCChips è in pratica ECS, quindi neanche malissimo, qualitativamente parlando, anzi sarei curioso 🤨 di vederlo in funzione e farci qualche bench, e magari 🤔 se possibile provare alcuni overclock, volendo se ci si accontenta di un FSB 66, si potrebbe usare un P3 modificato per usarlo su MB Mendocino,  ma ammesso che il BIOS lo riconosca.

Ti ringrazio moltissimo, finora non avevo capito come collegare i drive, quindi HD CD-DVD e Floppy 💾, pensavo ci fosse un cavetto sull’alimentatore, in realtà non c’è, si collega tutto alla MB, che ha vari circuiti simili al trasformatore SB (Stand-By) degli alimentatori, questo sicuramente genera i 5V, e poi ci saranno altri circuiti che fanno il 3.3V e il regolatore per il VCORE.

Da notare che al PC mi sa non manca nulla, c’è nella foto del PC aperto, anche un modem, connesso tramite un flat, evidentemente il PC ha dimensioni talmente ridotte, che sarebbe stato problematico, trovare lo spazio 🚀 per una scheda aggiuntiva.

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Ho iniziato i lavori di riparazione della FIC PA2010+, per prima cosa 😨 ho trovato una MB rottame, da cui prelevo ogni tanto qualche pezzo, per fortuna 😅 c’è lo stesso diodo trasparente, con le due barrette nere, l’ho rimosso in entrambe le MB, e ho messo quello integro nella FIC, cioè l’ho saldato al posto di quello rotto 😑, purtroppo 😣 è solo il primo dei lavori di saldatura, c’è da sostituire il condensatore in zona VRM, ma ci sono da fare altri lavori, ad esempio nelle prese RAM, su SIMM1 ci sono due pin molto storti, attualmente non è possibile usare di conseguenza anche il secondo banco (SIMM2), forse posso recuperare ❤️‍🩹 una presa da una MB 486 rottame, è un lavoro complicato, ma al momento non è necessario, perché la scheda può usare anche DIMM, forse la levetta rotta del DIM2, potrebbe creare problemi?

Se si bisogna cambiare anche il DIM2, però per il momento non farò neanche questo cambio, vedremo in seguito se ci sarà la necessità di cambiarlo, e sempre in tema di cambi ci sarebbe da cambiare le porte USB vicino il PS/2, una delle due è rotta 😑, gli ultimi lavori da fare sono la pulizia dei contatti, di BAT e presa BIOS, sono tutt’altro che puliti e lucidi.

Appena termino tutti questi lavoretti, sarei pronto per la prova di avvio, forse 🤔 però ci sono altri punti 🧵 da pulire 🧹, alcuni punti li ho già fatti usando l’alcool, ma ci sono dei punti poco accessibili che vanno ripuliti per bene.

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Purtroppo ho notato che ben due banchi SIMM sono da sostituire, in pratica sia SIM1 che SIM4 hanno i ganci 🪝 rotti 😑, nel SIM1 ci sono un paio di PIN storti, e non penso convenga provare a raddrizzarli, insomma entrambe i banchi da 72 PIN non sono utilizzabili, nel SIM4 c’è un PIN storto, forse 🤔 sarebbe possibile raddrizzarlo, ma c’è il gancio 🪝 rotto 😑, quindi direi che per il momento basta 😡 dargli una ripulita, e lasciarli così, tanto in ogni caso utilizzerò le DIMM, o almeno una DIMM.

Guardando il settaggio del VRM, attualmente è selezionato per 3.5V, ma si può cambiare con 3.3V, oppure selezionare voltaggi inferiori, ci sono tre posizioni, per 3.2V (K6-233), per 2.9V (K6 166-200), e 2.8V per P.MMX e 6X86L.

Il multi invece è 1.5X, ma ci sono solo (in alternativa) 2X 2.5X e 3X, insomma al massimo si può arrivare con alcune CPU  a 3.5X (1.5X) oppure con i K6 CXT a 6X (2X).

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Giusto per verificare, sulla FIC PA2010+, ho cercato altri possibili problemi, e cercandoli si trovano!

All’interno degli slot PCI, ho trovato qualcosa, due sono okay, uno ha i pin A1 e B1 storti, l’altro ha uno dei pin (non so se A1 o B1) pure storto, insomma non so come abbiano fatto a piegarli, ma forse erano state fatte parecchie estrazioni e cambi schede, immagino per qualche problema, probabilmente dovuto a quei pin storti, non so a cosa 😨 corrispondano i pin A1 e B1, comunque immagino che se non ci sia contatto con la scheda (video ad esempio), possa persino non avere alcuna schermata a video.

Anche questi pin, li terrò così inizialmente, in seguito quando avrò finito i lavori, e la scheda funziona, dovrei provare a raddrizzarli, oppure nel peggiore dei casi, dovrei cambiare anche i due slot PCI, aggiungi i due SIMM 72 PIN e quello della DIMM, più magari 🤔 la presa del BIOS, ci sarà un gran lavoro di saldatura (occhio agli occhi 👀!!!).

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Adesso, cercherò di procurarmi alcune cose indispensabili, tipo le prese per chip da 40 e 28 pin, spero 🤞 di trovarne di nuove, vedrò di passare in un negozio 🏬 di elettronica, so già che è probabile che non li abbiano, e che vadano ordinati.

Queste prese, mi serviranno per togliere quelle troppo ossidate, che ho nei 486, ecco qui a casa 🏠 ho altre schede 486, due quasi identiche (una rottame), e un’altra comprata verso il 96 nuova, che non è più funzionante, in realtà ha funzionato solo un paio di giorni.

La coppia 💏 di schede 486, è VLB cioè Vesa Local BUS 🚌, una come dicevo è per prelevare componenti da riutilizzare ♻️ nell’altra, quella da sistemare invece, ci sono danni da corrosione acida batteria 🪫, varie tracce sono rotte 😑 (immagino), vedremo che si può fare, ma in ogni caso devo procurarmi il chip BIOS e un altro chip mancante, esattamente non so che chip sia.

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Ho ordinato gli zoccoli da 28 e 40 pin, per i chip BIOS, purtroppo 😣 ho dimenticato di ordinare quelli da 32 pin, sempre per chip BIOS, ma posso aggiungerli (lunedì).

A questo punto 🧵 con i 486, sono in attesa dei ricambi, penso possano arrivare nel fine settimana, e quindi per il momento mi occupo delle altre schede, farò alcune riparazioni sulla FIC PA2010+, cambierò il condensatore del VRM, e cercherò di sistemare alcuni problemini, che ho trovato in seguito.

Ho osservato dettagliatamente un paio di punti, e ho trovato una traccia rotta 😑 e una sospetta 🤨 (non capisco se ancora ⚓️ integra?), poi ci sarebbe un pin del chipset da raddrizzare, è leggermente piegato, è un lavoro non troppo complicato, che in passato ho fatto su altre schede madri, non verrà perfetto 👌, ma sarà comunque a posto.

Ci sarebbe infine, da raddrizzare i pin dello slot PCI, vedremo cosa 😨 si può fare, ma la cosa importante è che non tocchi 🎓, i pin adiacenti.

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Ho terminato il lavoretto sulla FIC PA2010+, il condensatore rigonfio è stato sostituito, quello originale era di marchio I.Q., non credo significhi immagina qualità, comunque per il momento ho sostituito solo quello (rigonfio), sempre in quella zona c’è ne sono altri cinque identici, più alcuni più grossi e altri più piccoli.

Dopo averlo smontato, ne ho verificato i valori, tramite un Atlas ESR+, nessuna sorpresa 😱, i valori erano oltre il tollerabile, in pratica è ko.

Per la sostituzione, ho usato un Rubycon YXG 1000uF 6.3V, sia i valori che le dimensioni sono identici a quelli del I.Q., volendo ne avevo di marchio differente, ma ho scelto il Rubycon, forse 🤔 se tutto va bene, sarà il solo che sostituisco, eventualmente c’è ne sono altri dieci uguali 🟰, più cinque più grossi, ed altri più piccoli.

Senza volere ho visto 👀 che anche l’altro chipset, ha alcuni pin piegati, fortunatamente non sembrano toccarsi, per cui li raddrizzerò, cercando di distanziarli, in modo che non stiano troppo vicini.

Spero che questo “raccontare” a spezzoni, i lavori eseguiti, non vi annoi, e considerate che alcuni lavori, li faccio ad occhio 👁, senza alcun ingranditore, o attrezzature particolari, questo fa capire perché il risultato può essere visivamente discreto.

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4 ore fa, PC@live ha scritto:

Ho terminato il lavoretto sulla FIC PA2010+, il condensatore rigonfio è stato sostituito, quello originale era di marchio I.Q., non credo significhi immagina qualità, comunque per il momento ho sostituito solo quello (rigonfio), sempre in quella zona c’è ne sono altri cinque identici, più alcuni più grossi e altri più piccoli.

Dopo averlo smontato, ne ho verificato i valori, tramite un Atlas ESR+, nessuna sorpresa 😱, i valori erano oltre il tollerabile, in pratica è ko.

Per la sostituzione, ho usato un Rubycon YXG 1000uF 6.3V, sia i valori che le dimensioni sono identici a quelli del I.Q., volendo ne avevo di marchio differente, ma ho scelto il Rubycon, forse 🤔 se tutto va bene, sarà il solo che sostituisco, eventualmente c’è ne sono altri dieci uguali 🟰, più cinque più grossi, ed altri più piccoli.

Senza volere ho visto 👀 che anche l’altro chipset, ha alcuni pin piegati, fortunatamente non sembrano toccarsi, per cui li raddrizzerò, cercando di distanziarli, in modo che non stiano troppo vicini.

Spero che questo “raccontare” a spezzoni, i lavori eseguiti, non vi annoi, e considerate che alcuni lavori, li faccio ad occhio 👁, senza alcun ingranditore, o attrezzature particolari, questo fa capire perché il risultato può essere visivamente discreto.

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No figurati :) sono molto interessanti questi post in cui racconti la riparazione "a puntate" di questa scheda socket 7! :coolsmiley:

I Rubycon sono degli ottimi condensatori elettrolitici di fabbricazione giapponese :angel: quindi penso che dovrebbero durare per parecchi anni senza problemi.

Nella prima foto si vede anche un altro condensatore un pò gonfio (quello sulla destra) 🙄 quindi forse ti converrebbe sostituire anche quello.

Comunque ho notato che su questa MoBo i VRM sono raffreddati da grossi dissipatori, come anche sulla mia DFI G586IPC; ciò significa che riscaldano parecchio e quindi le possibilità di overclock della CPU sono molto lmitate 🤔🤔

 

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Si grazie ☺️ purtroppo dovrei attendere il risultato finale, ma si perderebbero alcuni passaggi fondamentali, ad esempio, i pin storti, in realtà non sono una riparazione, perché li raddrizzo (come meglio posso), però considerato che non faccio video, li si potrebbe considerare, come una specie di fotoromanzo, in cui il protagonista è la MB, e tutto sommato sarebbe in tema old.

Per i Rubycon, a parte qualche copia (fasullo), ho visto 👀 che non si guastano, a differenza di altri marchi di qualità inferiore, o se si guastano è perché c’è un grosso problema.

Quello nella prima foto, con la parte superiore un po’ sollevata 😮‍💨, è il condensatore che ho rimosso, almeno penso ti riferisca a quello lì, per il momento non ho deciso se cambiare anche gli altri?

Ecco onestamente davo per scontato, che i regolatori fossero di tipo switching, in realtà potrebbero essere quasi sicuramente lineari, questo spiegherebbe i dissipatori di dimensioni generose, da un lato limita parecchio l’upgrade di CPU, di solito meglio non superare i 200 MHz, se sono lineari dovrei scordarmi i K6-2 o superiori (CXT inclusi), ma ho alternative abbastanza interessanti 🧐, come il K5 166 (116 MHz), oppure vari Cyrix 6X86, normali L o MX, non ho incluso l’ MII perché ha frequenza superiore a 200 MHz, e in breve tempo ⏱ arroventerebbe i Mosfet, fino al quando interviene la protezione, e il PC nel migliore dei casi si spegne, forse 🤔 è questo il motivo, perché attualmente c’è selezionato il voltaggio singolo, potrebbe essersi guastato il dual voltage, e il condensatore di conseguenza, penso che dovrò verificare anche il Mosfet, poi non è detto che non vada bene 😌, magari il problema era solo dovuto al condensatore, che ha fatto abbassare notevolmente il VCORE, proprio perché il valore del ESR è decisamente alto, normalmente dovrebbe essere di circa 0.1 OHm 🕉, contro 🆚 i 2.8 misurati.

Certamente, è una scheda che non ha in apparenza grossi guasti, in realtà ne potrebbe nascondere 🙈 alcuni, per adesso penso di aver scovato tutti quelli visibili, e spero 🤞 che sia sufficiente per avere una schermata BIOS a video.

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Sulla FIC PA2010+, ho cercato di raddrizzare i pin dei chipset, ho solo cercato di distanziare per quanto possibile, il risultato non è il massimo, ma la distanza è secondo me sufficiente, non sono troppo vicini, e questo assicura che non si sfiorino, e che lo spazio 🚀 li isoli sufficientemente.

Ho eseguito una pulizia sullo slot SIM4, c’era qualcosa tra alcuni pin,  forse 🤔 il residuo di una etichetta 🏷 di garanzia, attaccato alla RAM.

Dato che i regolatori potrebbero essere lineari, ma su questo indagherò per esserne certo 👌, il mosfet vicino al condensatore è siglato 9724 NDP6020P, dovrei cercare 🔍 un pdf per avere più informazioni ℹ️, sembra scritto sulla MB Q2, il primo pin porta 🚪 ad un U34 (AD 727 - 3310A - 3.3) con 4 pin su due lati.

Gli altri due sono, Q6 siglato 9724 e NDP6030L, e Q9 siglato 9724 e NDP6030L, in pratica gemelli ♊️, il pin 1 del Q6 porta 🚪 direttamente al S.7, questo probabilmente sarà un 3.3V.

Teoricamente, sarebbe quasi pronta per provare l’avvio, restano i problemi sulle SIMM 1 e 4, il SIM1 è troppo danneggiato, il SIM 4 ha il gancio 🪝 rotto 😑, entrambe si dovrebbero sostituire.

Ci sono alcuni punti 🧵 da ripulire, ma non sono facilmente accessibili, e ci sarebbero i pin del PCI1 e PCI2 da mettere a posto 💺, e poi c’è il socket (zoccolo) a 32 pin del chip BIOS, che non ha un bel aspetto, forse 🤔 ne metto uno ☝️ nuovo, perché non so come fare per pulire 🧹 le mollette.

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La scheda riflettendoci, non è ancora ⚓️ pronta, perché bisogna riparare le piste interrotte, ebbene pensavo ci fossero quelle lato superiore PCB, in realtà osservando bene 😌 il retro, ne ho trovate altre, in definitiva la scheda madre è stata in mani “poco esperte”, si vede dai ganci 🪝 rotti 😑, dai pin piegati, insomma tutte cose che un utente, con un minimo di attenzione ⚠️, avrebbe evitato.

In definitiva sono danni che possono essere sistemati, ma avrei volentieri evitato di fare, per fortuna 😅 alcuni punti 🧵 sono distanziati abbastanza, comunque non sarà semplice, sistemarli.

Devo rettificare quanto scritto prima, il pin del Q6 non è il n.1 che va al S.7, è il n.2 (quello in mezzo).

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Ecco in questi giorni non ho avuto tempo ⏱, quindi non mi è stato possibile fare qualche lavoretto, ma ci sono alcune schede che dovrei almeno provare, tipo l’ABIT IP35, o altre che hanno il problema delle piste interrotte, da graffi nel PCB, per sistemarle quando sono veramente 😯 minuscole, occorrerebbe una attrezzatura particolare, tipo un ingranditore, che ovviamente 🙄 non ho.

Sistemare le piste minuscole, ad occhio 👁 nudo, è impossibile, tranne che sia una con uno spazio 🚀 libero vicino.

Insomma, se il guasto è solo qualche pista interrotta, non è possibile riparare, se non si possiede qualche attrezzatura, il solo ingranditore potrebbe non essere sufficiente, perché occorre un certo spazio 🚀, nel senso che se stai a uno o due centimetri dal PCB, non puoi inserire la punta del saldatore, se i centimetri sono più di cinque, invece ci sarebbe spazio 🚀 sufficiente per il saldatore.

Fare da se, può essere inizialmente difficile 😩, però a lavoro finito, magari 🤔 il risultato finale sarebbe parecchio soddisfacente, se la scheda torna funzionante.

Passo ad una scheda su cui metto le zampe 🐾, prima possibile, Soyo è il marchio, il modello è abbastanza interessante 🧐, il modello è SY-6IZM/3, chipset ZX e video integrato ATi.

Le immagini mostrano com’è, abbastanza tradizionale oggi, ma ai tempi era normale non avere VGA o audio integrato, purtroppo 😣 la VGA integrata non credo si possa disattivare, e manca lo slot AGP, quindi volendo cambiare VGA occorre usare 🇺🇸 una VGA PCI (per disabilitare penso occorra staccare il + del chip VGA).

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Poco fa ho ritirato un mini lotto, di zoccoli per chip BIOS, mi servono sia sui 486 che eventualmente su altri PC, il problema fondamentale, è che gli zoccoli ossidati vanno ripuliti, e anche se puliti a dovere, potrebbero avere delle connessioni non ottimali, per questo e altri motivi, preferisco sostituirli con altri uguali ma nuovi.

Certo potrei fare un lavaggio, per quelli ossidati, ma non ne vale la pena, sia per il tempo ⏱ che occorre, sia perché tutto sommato costano poco, quindi ne ho ordinati altri, per sostituire quelli delle MB tipo S.7 o 462, questi che ho comprato sono da 40 e 28 pin, sono per chip BIOS KB e chip BIOS (486 o precedenti), ho ordinato quelli da 32 pin, penso possano arrivare entro settimana, o al massimo la prossima.

Ho acquistato anche una mini treccia, per pulire 🧽 quando si dissalda, proverò prima su una MB rottame, di solito facevo a meno, usando il succhiastagno, questa treccia dovrebbe rimuovere e ripulire per bene 😌 i contatti stagnati, non ho idea 💡 se occorra il flussante, o se quello serva quando si deve dissaldare, penso in futuro (abbastanza vicino) di procurarmi anche quello.

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Il primo zoccolo ad essere rimosso, sul 486 4FLUD-1.0, è quello del KB BIOS, con 40 pin, ovviamente 🙄 il lato peggiore è quello lato batteria 🪫, in alcuni pin si vede l’ossidazione (verde), se poi assicurino ancora ⚓️ la conducibilità, potrebbe anche essere, però ci sono tre o quattro tracce sotto, che mi sembrano non buone, forse 🤔 il problema del mancato avvio, dipende proprio da queste?

Le tracce accanto, anche se ossidate, ho verificato e non sono interrotte, quindi direi che togliendo questo zoccolo a 40 pin, si potrà capire cosa 😨 ci sia da riparare (?), penso almeno due tracce, e magari 🤔 sono proprio queste a impedire l’avvio del PC.

Per il momento non cambio quello del BIOS (28 pin), anche se cambiarlo ci darebbe la certezza assoluta, che non ci siano problemi di ossidazione, e penso che non cambi molto, perché visivamente è d’aspetto più che buono 😋.

Inizierò con un paio di pin dello zoccolo a 40 pin, se riesco a liberarli, senza troppi problemi, proseguo, altrimenti 😅 (non ci arrabbiamo 😤), mi fermerò per provare qualcos’altro, intendo anziché il saldatore, potrei provare con la pistola 🔫 ad aria calda???

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