PC@live Posted January 17 Share Posted January 17 Beh dopo aver provato a liberare alcuni pin, mi sono fermato, c’è qualcosa che non va, o il PCB è molto delicato o il saldatore non va bene.? Non credo che continuando si riuscivano a fare passi avanti, nel senso che, su circa una decina di pin forse uno o due si sono liberati, l’alternativa sarebbe provare a dissaldarlo con l’aria calda, ma non ho mai provato, e visto il PCB molto delicato, non vorrei causare più problemi, tipo danneggiare il retro del PCB, purtroppo per il momento non saprei come si può rimuovere, senza danneggiare il PCB, del resto lo tolgo proprio per sistemare le piste sottostanti, e non vorrei sistemarne altre, perché si sono danneggiate rimuovendo lo zoccolo. Qui purtroppo la differenza potrebbe farla, una attrezzatura migliore ??? Oppure l’uso di una tecnica differente ??? Per il momento mi sembra un mezzo disastro, è un vero peccato, che una cosa così semplice, che poi ho fatto su parecchie schede, dissaldando centinaia di condensatori, qui invece risulti quasi impossibile ??? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 18 Share Posted January 18 Dunque, da una breve conversazione su Vogons, è emerso che il problema della rimozione dello zoccolo, e qualsiasi altra cosa multi pin, dipende principalmente dall’attrezzatura, quella che ho è tipica da hobbista, mentre per ottenere risultati migliori, ci si deve procurare una stazione di saldatura che sia anche dotata di aspira stagno, ho dato un occhio 👁 a cosa costa, beh non è economica, ma il prezzo non è proibitivo, sarebbero poco più di 100 €, onestamente avevo pensato di procurarmi la stazione di saldatura ad aria, ma forse questa è più appropriata per il lavoro che dovrei fare, la stazione ad aria serve principalmente per rimuovere i chip, tipo quelli a saldatura superficiale, mentre a me serve poter liberare i singoli pin, tipo quelli di una presa RAM o di uno slot (AGP PCI ISA VLB ecc…), quindi non avendo in programma di staccare qualsiasi chip a saldatura superficiale, penso che la stazione ad aria sia per me inutile, dato che al momento non faccio questi lavori, e a breve non credo di dedicarci del tempo ⏱, che tra l’altro scarseggia. Non so quando ma a breve ho in programma, di realizzare una prolunga per i chip BIOS saldati, in questo modo collegherei il chip saldato al programmatore, penso occorra circa un mesetto, per ordinare i pezzi e realizzare questa prolunga MF. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 20 Share Posted January 20 Una tipica applicazione della stazione di saldatura ad aria, sarebbe l’ideale nella rimozione dei chip cache come quello in foto, nel caso specifico, si tratta di un chip cache L2, di una Soyo SY-5BT (che ho), non so il motivo ma un pin è stato rimosso, un altro accanto forse non è collegato in modo ottimale, quindi le alternative sarebbero, o lasciare tutto così e disabilitare la cache da BIOS, o usare una CPU AMD con cache L2 integrata, oppure sostituire il chip con un altro funzionante. Ci sarebbe però un’altra possibilità, riparare il pin mancante, e penso di provarci, fresando la parte superiore del chip (plastica), fino a scoprire il contatto spezzato, in modo da poterci saldare un filino, e fare un ponte tra il chip è il PCB, in questo modo, se il chip funziona, la cache di 512 KB dovrebbe tornare funzionante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 20 Share Posted January 20 Sempre a proposito della Soyo SY-5BT o 5BT5, ho casualmente visto che esiste un modello molto simile, che è SY-5XB5, questo ha alcune impostazioni dei jumper molto interessanti , oltre ai soliti 2.8V o 2.2V ci sono anche quelli per i 2.7V e 2.1V, diciamo che normalmente non servono, però potrebbero essere utilissimi per mettere CPU particolari, o per fare overvolt per stabilizzare, insomma volendo provare si potrebbe installare persino il K6+ con un leggero overvolt (+0.1V). Per la 5BT5 credo non esista un BIOS modificato, per il supporto di queste CPU, volendo si potrebbe chiedere se ci sia la possibilità, di averne uno adatto appena disponibile, penso che si possano fare le modifiche necessarie, solo se si è abbastanza esperti. Metto le foto delle pagine del manuale, ma so che esiste una versione 1.0 e una 2.0, la versione 2.0 ha un jumper aggiuntivo per la selezione dei 2.2V. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 21 Share Posted January 21 Ho cercato di capire se le due schede madri usino lo stesso schema, per la selezione del VCORE, in realtà non avendo l’altra scheda, ma solo la SY-5BT Rev.2.X, non posso verificare la corrispondenza di quelle impostazioni, e se usano gli stessi SMD (resistenze ecc…), ho solo capito che la 5BT5 usa sempre due jumper, mentre l’altra no, ma sono abbastanza sicuro che ci sia qualche impostazione segreta non documentata, per ottenere altri voltaggi, usando sempre due jumper, per prima cosa notiamo che 3.52V e 2.8V usano la stessa posizione dei jumper, qui penso intervenga qualche pin del Socket 7, una sorta di riconoscimento automatico, tipo se il circuito è aperto allora sarà dual voltage (o viceversa), quindi secondo me, le combinazioni possibili sarebbero queste: Jumper JP30 5BT5 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11-12 Rev.2.X 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 Rev.1.X ON ON 3.3V>2.6V? ON ON 3.2V>2.5V? ON ON 2.9V>2.7V? oppure l’ultimo invece di 2.7V? sarebbe in realtà 2.2V?, perché gli altri hanno un voltaggio inferiore di 0.7V. Certamente ci sarà una differenza, e forse si potrebbe provare con una misurazione del VCore sui mosfet, solitamente le schede ideate per i 2.8V possono scendere a 2.4-2.5V, rimuovendo il jumper da tutti i pin, in questa scheda non so se basti togliere un jumper dei due, per ottenere lo stesso risultato, magari usando un solo jumper si può ottenere un voltaggio più basso, tipo qualcosa intorno a 1.25V, e per me sarebbe insufficiente per l’avvio del PC con CPU tipo MMX o K6 (senza 3DNow! e con ?). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 21 Share Posted January 21 Ecco, osservando il circuito dei jumper VCORE, della 5BT5 Ver.2.X, attualmente è selezionato un voltaggio di 3.3V, perché uso una CPU Pentium 133, se passo ad una CPU dual voltage, potrei ottenere una tensione inferiore, forse 2.6V? Magari si, o magari no, vediamo se è possibile capirci qualcosa? Ci sono due metodi per determinare la tensione esatta, uno è matematico, basta fare un calcolo e si ottiene il voltaggio, non sono un tecnico elettronico, quindi non sono in grado di fare questo calcolo, teoricamente si dovrebbe partire dai 3.3V e tramite resistenza, si dovrebbe ottenere il valore del VCORE, che è sicuramente inferiore (immagino di sì ), il valore della resistenza lo si può leggere dalla foto (vedi SMD), ma ci potrebbe essere una seconda resistenza collegata in qualche modo, che potrebbe cambiare il risultato finale. L’altro metodo, chiamiamolo sperimentale, sarebbe in pratica questo, prima di provare una CPU dual voltage, si può calcolare dal +3.3V dell’alimentatore, che resistenza occorra per arrivare a 2.6V, dopo vari tentativi si troverà un valore in OHm 🕉, però potrebbe essere del tutto inutile, perché in realtà la tensione non viene ridotta direttamente dal +3.3V, ma viene da un Mosfet che ha un VRef e un VOut (oltre che un VIn), e quindi solo ad un determinato VRef si ottiene un VOut di 2.6V, quindi se si è capaci, basta fare dei semplici calcoli, altrimenti (potremmo arrabbiarci?), rischiamo la CPU di turno, e misuriamo le tensioni con il tester. Il rischio che vada tutto in fumo , potrebbe essere molto basso, già perché rischiare la CPU, quando si può fare questa misurazione senza CPU a bordo, come si fa??? Per questo devo fare alcune ricerche , potrebbero essere veloci, come no, appena ho novità vi aggiorno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 21 Share Posted January 21 Ecco questa immagine, fa vedere come fare la misurazione del VCore, senza CPU, bastano tre resistenze, una penso serva per avere la doppia tensione , l’altra per l’I/O?, e infine c’è quella del VCORE. Personalmente non ho mai provato, ma credo possa essere molto utile, e immagino funziona, l’alternativa sarebbe usare un K6, forse il più adatto è un 233 da 3.2V. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 21 Share Posted January 21 Guardando le immagini delle due differenti Rev., 1.X e 2.X, le resistenze sono uguali , per la tensione di 2.2V è stata aggiunta una resistenza SMD da 393, almeno secondo me è 39.000 OHm 🕉, il valore mi sembra abbastanza alto, però funziona così, non so se ci sia una seconda resistenza aggiuntiva, comunque il circuito non sembra tanto diverso da quello della Rev.1X. Per questo motivo, penso che escludendo quel jumper aggiuntivo, le combinazioni segrete funzionino su entrambe le Rev., e danno gli stessi risultati, cioè se ottengo ad esempio 2.6V, si ottengono anche sulla Rev. 1.X, e se per caso si ottiene 2.4V o 2.5V, vuol dire che si può andare sotto i 2.8V, riportati nel manuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 22 Share Posted January 22 Ho tra le mie zampe , una scheda madre Soyo, credo non sia un modello abbastanza comune, ma è indubbiamente particolare, perché è una specie di ante i810, so che quel chipset integrava la VGA e questa no, però è presente on board una VGA ATi con forse 4 MB (oppure 8 MB?), più l’audio anch’esso integrato, e per completare la dotazione, ci sono incluse due schede PCI modem e LAN, e una scheda ISA TV, non credo che quest’ultima possa ricevere alcuna emittente, comunque era compresa e non mi dispiace affatto. Con la scheda, sono arrivati anche i cavi IDE 40PIN e floppy 34PIN, la seconda porta seriale, uno speaker e i led e gli switch, per avvio e reset, c’è poi un CD che credo contenga i driver e le utility di questa scheda. Volevo provarla già stasera, ma ho notato che ci sono due condensatori elettrolitici rigonfi, vanno assolutamente sostituiti, forse insieme agli altri vicini, è un lavoro che si può fare, ma non credo a breve, a parte quello sembra come nuova, direi in ottime condizioni, la CPU è un PII 266 MHz, e ci sono tre RAM, credo da 64 MB ciascuno, almeno per il momento è tutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 22 Share Posted January 22 Tornando al 5BT5, osservavo su altre MB Soyo sempre S.7, che usano solo quattro jumper, per selezionare la tensione , solitamente funziona così, uno aggiunge +0.8V il secondo +0.4V il terzo +0.2V e il quarto +0.1V, ma non usando alcun jumper si ottengono solitamente 2.0V, che sarebbe il minimo voltaggio del VCore. Nella MB Ver.2.X che ho, ci sono sei jumper, quindi almeno due potrebbero essere, una specie di duplicato che modificherebbe il modo in cui si ottiene la tensione , cioè se normalmente 2.6V si ottengono con due jumper su +0.4 e +0.2, qui ci potrebbe essere un jumper o due che selezionano +0.6V o +0.7V per esempio. Per essere più preciso, dovrei confrontare un circuito con quattro jumper, giusto per capire se ha resistenze simili, e per vedere se i collegamenti (tracce) siano fatti allo modo. Intanto che cercavo, ho trovato un interessante jumper, sempre su Soyo S.7, è chiamato JP16, e serve per far funzionare il PCI a 32 MHz, qualsiasi FSB si seleziona, questo è interessantissimo , perché si può far funzionare con FSB 83,3 MHz senza alcun problema sul PCI. Non credo ci sia anche sulla SY-5BT, ma chissà, c’è per esempio un JP10 di cui non si sa nulla, magari serve ad altro, però ricordo che sul generatore di frequenze, ci sono un paio di impostazioni, che avevano FSB 75 e 83,3 con PCI di circa 33 MHz (asincrono), purtroppo con il P133 non funziona, non ho provato con altre CPU, magari può funzionare ??? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 23 Share Posted January 23 La prossima MB su cui metterò le zampe , sarà un particolare S.7, forse sono io a cercare delle schede particolari, che poi vista con gli occhi di oggi, sarebbe una normalissima scheda ATX, ma ai suoi tempi, era abbastanza strana sia come formato che come dotazione. Purtroppo avevo intenzione di prendere quella SOYO con chipset VPX, ma qualcuno l’ha acquistata, e quindi ho scelto questa. Per chi si chieda cosa sia, si tratta di una MB ATX Siemens, con chipset Intel HX e video integrato, in opzione ci sarebbe anche l’audio integrato, ma non credo sia presente, il modello è D969, credo non ci sia cache L2, per averla bisogna usare un modulo cache apposito, da inserire nello slot cache, e può essere al massimo 512 KB. Da quello che ho capito, non ha il dual voltage, nelle pagine del manuale, non c’è scritto nulla sulle tensioni della CPU, ma in alternativa al Pentium è possibile usare l’Overdrive, oppure il K5 AMD, ma tra le impostazioni c’è persino un 233 MHz, forse Intel pensava di arrivare a quella frequenza con il Pentium (non MMX), però c’è un interessante AMD K6 233 uscito di fabbrica con VCORE 3.3V, sfortunatamente non c’è l’ho, ma facilmente anche quello da 3.2V funziona a 3.3V, e possa tranquillamente tollerare una tensione di appena 0.1V in più, c’è solo da vedere i regolatori che tipo sono, immagino lineari, e quindi per avere una certa tranquillità e un sistema particolare, opterei per una CPU K5, per il DOS è abbastanza efficiente, per altro non tanto. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gaetano77 Posted January 25 Author Share Posted January 25 (edited) Il 23/1/2024 at 22:09, PC@live ha scritto: La prossima MB su cui metterò le zampe , sarà un particolare S.7, forse sono io a cercare delle schede particolari, che poi vista con gli occhi di oggi, sarebbe una normalissima scheda ATX, ma ai suoi tempi, era abbastanza strana sia come formato che come dotazione. Purtroppo avevo intenzione di prendere quella SOYO con chipset VPX, ma qualcuno l’ha acquistata, e quindi ho scelto questa. Per chi si chieda cosa sia, si tratta di una MB ATX Siemens, con chipset Intel HX e video integrato, in opzione ci sarebbe anche l’audio integrato, ma non credo sia presente, il modello è D969, credo non ci sia cache L2, per averla bisogna usare un modulo cache apposito, da inserire nello slot cache, e può essere al massimo 512 KB. Da quello che ho capito, non ha il dual voltage, nelle pagine del manuale, non c’è scritto nulla sulle tensioni della CPU, ma in alternativa al Pentium è possibile usare l’Overdrive, oppure il K5 AMD, ma tra le impostazioni c’è persino un 233 MHz, forse Intel pensava di arrivare a quella frequenza con il Pentium (non MMX), però c’è un interessante AMD K6 233 uscito di fabbrica con VCORE 3.3V, sfortunatamente non c’è l’ho, ma facilmente anche quello da 3.2V funziona a 3.3V, e possa tranquillamente tollerare una tensione di appena 0.1V in più, c’è solo da vedere i regolatori che tipo sono, immagino lineari, e quindi per avere una certa tranquillità e un sistema particolare, opterei per una CPU K5, per il DOS è abbastanza efficiente, per altro non tanto. Molto interessante questa MoBo socket 7! Il chipset (Intel 430HX) è lo stesso della DFI G586IPC su cui attualmente è montato il Pentium MMX 233. In effetti la scheda dovrebbe essere relativamente moderna siccome già è in formato ATX, quindi mi sembra un pò strano che non supporti ancora il dual voltage e quindi anche le CPU Pentium MMX Su questo sito si possono trovare molte risorse interessanti per la MoBo in questione: Siemens Nixdorf System Board D969 - The Retro Web tra cui il manuale di istruzioni, vari file del BIOS e anche i driver per abilitare il bus mastering in Windows https://theretroweb.com/motherboards/s/siemens-nixdorf-system-board-d969#docs https://theretroweb.com/motherboards/s/siemens-nixdorf-system-board-d969#bios https://theretroweb.com/motherboards/s/siemens-nixdorf-system-board-d969#driver Forse con l'ultimo BIOS del 30/12/1998 potrebbe essere abilitato il supporto a qualche nuova CPU ma non penso anche ai Pentium MMX, siccome il dual voltage dovrebbe essere supportato prima di tutto a livello hardware Comunque ho terminato anche i test in Windows 8.1 del Pentium 4 HT 3.4 Ghz sulla Asrock P4i65G (che pubblicherò qui nei prossimi giorni), poi ho intenzione di provare la ATI Radeon 9600 AGP per verificare che non abbia riportato danni quando si è verificato il corto circuito sulla P4P800 in firma Edited January 25 by Gaetano77 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 25 Share Posted January 25 16 ore fa, Gaetano77 ha scritto: Molto interessante questa MoBo socket 7! Il chipset (Intel 430HX) è lo stesso della DFI G586IPC su cui attualmente è montato il Pentium MMX 233. In effetti la scheda dovrebbe essere relativamente moderna siccome già è in formato ATX, quindi mi sembra un pò strano che non supporti ancora il dual voltage e quindi anche le CPU Pentium MMX Su questo sito si possono trovare molte risorse interessanti per la MoBo in questione: Siemens Nixdorf System Board D969 - The Retro Web tra cui il manuale di istruzioni, vari file del BIOS e anche i driver per abilitare il bus mastering in Windows https://theretroweb.com/motherboards/s/siemens-nixdorf-system-board-d969#docs https://theretroweb.com/motherboards/s/siemens-nixdorf-system-board-d969#bios https://theretroweb.com/motherboards/s/siemens-nixdorf-system-board-d969#driver Forse con l'ultimo BIOS del 30/12/1998 potrebbe essere abilitato il supporto a qualche nuova CPU ma non penso anche ai Pentium MMX, siccome il dual voltage dovrebbe essere supportato prima di tutto a livello hardware Comunque ho terminato anche i test in Windows 8.1 del Pentium 4 HT 3.4 Ghz sulla Asrock P4i65G (che pubblicherò qui nei prossimi giorni), poi ho intenzione di provare la ATI Radeon 9600 AGP per verificare che non abbia riportato danni quando si è verificato il corto circuito sulla P4P800 in firma Grazie , si effettivamente è molto interessante , considera che ho già un Siemens S.7, però ha chipset TX e nessun audio e video integrato, quello però è un modello successivo, che ha il supporto per le CPU dual core, ma pur non supportando le CPU con VCore inferiore a 2.8V, ci ho forzato un K6-2 CXT a 400 MHz (6X 66). Forse della scheda Siemens HX esiste una seconda revisione, che supporta le CPU dual core, però avendo la possibilità di impostare 233 MHz, in alternativa al K5, potrei usare un K6 233 a 3.3V, penso che farò una prova, per vedere quanto scalda l’enorme dissi del mosfet, se resta abbastanza fresco, sarei anche invogliato a lasciarcelo, poi certo si può usare un socket aggiuntivo, che permetta la selezione dei VCore da 1.6 a 3.2V o più, c’è ne una Versione visibile su un canale YouTube, forse è su necroware, attualmente non seguo tanti canali, diciamo due tre, purtroppo non riesco ad iscrivermi ad alcun canale, non so come mai. Poi si potrebbe fare la mod hardware, ma non credo faccia al caso mio, considerato che ho altri S7, non mi dispiace averne alcuni “singolari”, tipo con il K5 o CPU non proprio comuni, ho già un un PC con Cyrix IBM 6X86 166+ (133 MHz), e un altro con Pentium i200 (non MMX), poi avrei il PC Olivetti con P75, questi sono quelli che ricordo con voltaggio singolo, c’è ne potrebbero essere altri, ma a memoria non ricordo. Grazie mille per il link, ho già dato uno sguardo, magari il BIOS aggiornato, potrebbe permettere l’uso di HD più capienti (se serve), per il resto ho scaricato il manuale, e non sapendo che BIOS ha, attendo a scaricare. Si molto interessanti i tuoi bench, purtroppo non ho tempo sufficiente per avviare qualche PC P4, ma ci proverò presto , voglio farne alcuni anch’io, ne ho alcuni che attendono e voglio riavviare al più presto . Comunque non penso che avrai problemi con la scheda video, visto che il processore funziona, se vuoi toglierti la curiosità, puoi controllare la MB guasta facilmente, tester su OHm 🕉 X1, puntale nero su pin presa alimentatore (20 o 24 pin), in corrispondenza a un filo nero, puntale rosso provando le varie tensioni, 3.3 5 12V, se una mostra un valore di pochissimi OHm 🕉, il corto c’è, altrimenti bisogna cercare altrove, potrebbe persino essere un condensatore ad aver esaurito il ciclo Vitale, non per forza deve essere gonfio. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 26 Share Posted January 26 Stasera dedico un po’ di tempo ⏱ libero a qualche MB, non ho voglia di fare alcuna rimozione e saldatura di componenti, in totale le schede guaste o da verificare saranno intorno a 50PZ, non ho la cifra esatta, ma potrebbero essere poco più o molto meno.!? Una verifica semplice, che ho suggerito, è quella delle linee di alimentazione, con un semplice tester su OHm 🕉 X1, si può essere in grado di trovare eventuali corti (se presenti???), naturalmente questo controllo va fatto a PC spento e disconnesso dalla rete (elettrica!!!), poi se si ha voglia di sperimentare si può fare ciò che credete, ma vi anticipo che non otterrai quello che speri!!! Una semplice riflessione, dice che quello che non c’è non si guasta (Team inglesi), questo potrebbe far pensare , che quello che c’è è molto difficile che si guasta, eppure può succedere, e lo scopo di questo controllo è scovare ciò che è guasto, normalmente un corto ad una linea, indica un mosfet (o diodo ???) ko. Poi certo , potrebbe non essere solo quello ad essere rotto , ma comunque sarebbe un punto di partenza, per cercare altro. Ovviamente, non vado a cercare corti in MB con condensatori gonfi, semmai vanno cercati dopo averli sostituiti, in passato mi è capitato che dopo la sostituzione dei condensatori, nel tentativo di avvio si sia fritta una MB, se la lezione penso mi è servita, eviterò di ripetere questo errore, e perdere uno o due minuti per un controllo veloce. La prima MB che controllo è una Siemens D1115, vedremo in seguito cosa scoprirò??? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 26 Share Posted January 26 Una cosa interessante che ho appena scoperto, è che la linea del +12V non mostra alcuna lettura , questo secondo me è anormale, le linee del -5 e -12 potrebbero andare direttamente allo slot ISA, ma il +12V dovrebbe alimentare un mosfet, almeno credo debba essere così??? Il problema che ha questa MB, è che non c’è alcun avvio premendo il pwr-on, se avessi una seconda scheda madre uguale , facilmente potrei individuare quali valori non corrispondono, poi però noto che non c’è alcun condensatore da 16V, per cui bisogna capire dove finiscono i 12V? Da un veloce controllo sembra che il pin 10 del +12V vada diretto sia allo slot ISA che a quello PCI, quindi in definitiva non c’è nessun circuito, quella tensione arriva direttamente dall’ alimentatore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gaetano77 Posted January 27 Author Share Posted January 27 (edited) Il 25/1/2024 at 19:07, PC@live ha scritto: [...] Forse della scheda Siemens HX esiste una seconda revisione, che supporta le CPU dual core, però avendo la possibilità di impostare 233 MHz, in alternativa al K5, potrei usare un K6 233 a 3.3V, penso che farò una prova, per vedere quanto scalda l’enorme dissi del mosfet, se resta abbastanza fresco, sarei anche invogliato a lasciarcelo, poi certo si può usare un socket aggiuntivo, che permetta la selezione dei VCore da 1.6 a 3.2V o più, c’è ne una Versione visibile su un canale YouTube, forse è su necroware, attualmente non seguo tanti canali, diciamo due tre, purtroppo non riesco ad iscrivermi ad alcun canale, non so come mai. [...] Esatto...le CPU AMD K6 a 233 Mhz richiedono un V-Core di 3.3V (a differenza delle versoni a 166 e 200 Mhz) quindi andrebbero benissimo su questa MoBo Le performance nel calcolo degli interi dovrebbrero essere del 20-30% superiori al Pentium MMX 233 per merito della cache L1 più ampia (64 MB invece di 32 MB), mentre l'unità in virgola mobile è notoriamente più scarsa rispetto alle CPU Intel, quindi anche i giochi e le applicazioni scientifiche (tra cui il SuperPI) tenderanno un pò ad arrancare Effettivamente a 233 Mhz di frequenza questi vecchi mosfet a regolazione lineare riscaldano parecchio, infatti sulla mia DFI G586IPC i dissi arrivano anche intorno ai 65-70 °C durante il periodo estivo nonostante siano molto grossi, al punto che non si possono toccare con le dita! Il 25/1/2024 at 19:07, PC@live ha scritto: [...] Grazie mille per il link, ho già dato uno sguardo, magari il BIOS aggiornato, potrebbe permettere l’uso di HD più capienti (se serve), per il resto ho scaricato il manuale, e non sapendo che BIOS ha, attendo a scaricare. [...] Prego figurati Effettivamente gli ultimi BIOS del 1998 potrebbero rimuovere la "barriera" degli 8.5 GB come limte massimo per la dimensione delle periferiche di archiviazione di massa e permettere l'uso di HDD fino a 32 GB. Il 25/1/2024 at 19:07, PC@live ha scritto: [...] Comunque non penso che avrai problemi con la scheda video, visto che il processore funziona, se vuoi toglierti la curiosità, puoi controllare la MB guasta facilmente, tester su OHm 🕉 X1, puntale nero su pin presa alimentatore (20 o 24 pin), in corrispondenza a un filo nero, puntale rosso provando le varie tensioni, 3.3 5 12V, se una mostra un valore di pochissimi OHm 🕉, il corto c’è, altrimenti bisogna cercare altrove, potrebbe persino essere un condensatore ad aver esaurito il ciclo Vitale, non per forza deve essere gonfio. Grazie davvero per i consigli! Sicuramente appena ho un pò di tempo a disposizione, farò qualche prova con il tester sulla P4P800 per cercare di individuare il componente guasto Ma quindi non è necessario prima dissaldare i mosfet e i condensatori dalla scheda per provarli? Cioè si può effettuare anche una misura "globale" con il tester su tutta la MoBo senza bisogno di smontare nulla? Comunque sono quasi sicuro che ci sia un corto-circuito nella sezione di alimentazione della CPU, perchè la scheda non parte proprio cioè non si accendono neanche le ventole e i led sul case e l'alimentatore va in protezione, cioè la sua ventola inizia a girare per qualche istante e poi subito si blocca Inoltre staccando il cavo supplementare di alimentazione a 4 pin, la scheda stranamente si accende ma comunque non arriva nessun segnale video al monitor Invece quando c'è qualche condensatore guasto o difettoso, in genere la MoBo si accende regolarmente e inizialmente sembra funzionare bene ma poi improvvisamente si verificano instabilità di funzionamento e continui riavvi . Questo per esempio è quello che succede sulla Soyo SY-5BT in firma, che funziona in maniera instabile con continui riavvi e BSOD in Windows XP, specialmente quando si installano CPU con frequenza > 200 Mhz. Il difetto è dovuto molto probabilmente ad un grosso condensatore gonfio, che dovrebbe essere sostituito. Edited January 27 by Gaetano77 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 27 Share Posted January 27 Prego se riesco a darti qualche suggerimento utile, per me è ok. Comunque, da quello che scrivi, il problema sembra nel +12V, perché è quella la tensione del connettore supplementare a 4 pin, credo sia un problema di mosfet, e penso si tratti di quello vicino al connettore AGP, puoi testarlo a bordo, senza staccarlo, metti prova diodi e prova puntale rosso e nero su pin 1 e 3, poi inverti (cioè nero e rosso). Metti qui i risultati, ti saprò dire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 27 Share Posted January 27 9 ore fa, Gaetano77 ha scritto: Esatto...le CPU AMD K6 a 233 Mhz richiedono un V-Core di 3.3V (a differenza delle versoni a 166 e 200 Mhz) quindi andrebbero benissimo su questa MoBo Le performance nel calcolo degli interi dovrebbrero essere del 20-30% superiori al Pentium MMX 233 per merito della cache L1 più ampia (64 MB invece di 32 MB), mentre l'unità in virgola mobile è notoriamente più scarsa rispetto alle CPU Intel, quindi anche i giochi e le applicazioni scientifiche (tra cui il SuperPI) tenderanno un pò ad arrancare Effettivamente a 233 Mhz di frequenza questi vecchi mosfet a regolazione lineare riscaldano parecchio, infatti sulla mia DFI G586IPC i dissi arrivano anche intorno ai 65-70 °C durante il periodo estivo nonostante siano molto grossi, al punto che non si possono toccare con le dita! Prego figurati Effettivamente gli ultimi BIOS del 1998 potrebbero rimuovere la "barriera" degli 8.5 GB come limte massimo per la dimensione delle periferiche di archiviazione di massa e permettere l'uso di HDD fino a 32 GB. Grazie davvero per i consigli! Sicuramente appena ho un pò di tempo a disposizione, farò qualche prova con il tester sulla P4P800 per cercare di individuare il componente guasto Ma quindi non è necessario prima dissaldare i mosfet e i condensatori dalla scheda per provarli? Cioè si può effettuare anche una misura "globale" con il tester su tutta la MoBo senza bisogno di smontare nulla? Comunque sono quasi sicuro che ci sia un corto-circuito nella sezione di alimentazione della CPU, perchè la scheda non parte proprio cioè non si accendono neanche le ventole e i led sul case e l'alimentatore va in protezione, cioè la sua ventola inizia a girare per qualche istante e poi subito si blocca Inoltre staccando il cavo supplementare di alimentazione a 4 pin, la scheda stranamente si accende ma comunque non arriva nessun segnale video al monitor Invece quando c'è qualche condensatore guasto o difettoso, in genere la MoBo si accende regolarmente e inizialmente sembra funzionare bene ma poi improvvisamente si verificano instabilità di funzionamento e continui riavvi . Questo per esempio è quello che succede sulla Soyo SY-5BT in firma, che funziona in maniera instabile con continui riavvi e BSOD in Windows XP, specialmente quando si installano CPU con frequenza > 200 Mhz. Il difetto è dovuto molto probabilmente ad un grosso condensatore gonfio, che dovrebbe essere sostituito. Si penso che vada bene uno tra le CPU AMD, o il K5 che però si adatta meglio ai S.5, oppure il K6-233 se il dissipatore riesce a stare relativamente al fresco, comunque avrei anche i Pentium normali, ma preferirei il K6-233 perché ha il set aggiuntivo MMX, e come giustamente suggerivi, per gli interi va molto bene, la cache in realtà è 64 KB, se avesse 64 MB non sarebbe necessario avere la cache L2 sulla MB. Giochi e SuperPI, i primi sono presenti in alcuni bench DOS, esempio Doom e altri simili, a volte per mancanza di tempo ⏱ faccio solo quelli tradizionali, ma in ogni caso il K6-233 se paragonato al Pentium MMX, dovrebbe avvicinare le prestazioni del 166, tutto sommato non sarebbe in assoluto un problema, avendo altri PC simili, certo se riuscissi a fare girare anche le CPU con dual voltage, sarebbe possibile andare a 400 MHz con il K6, ma non credo sia possibile in quella MB, dato che il regolatore dovrebbe essere lineare. Sulla Siemens TX il BIOS non ha avuto alcun problema a riconoscere il disco WD da 20.5GB, quindi magari il limite potrebbe essere effettivamente di circa 32GB, che per un S.7 non sono certo pochi. Alcuni componenti si possono provare inizialmente on board, poi magari se non è complicato si possono rimuovere, per ripetere il controllo, se i risultati sono uguali , è chiaro cosa non va, se invece sono diversi, il guasto andrà cercato da un altra parte. Il problema della Soyo, potrebbe essere risolto con il cambio di condensatori, perché cambierei anche gli altri uguali, non solo quello rigonfio, dopo va testato e verificato che il difetto è sparito. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 27 Share Posted January 27 Nella stessa scatola che conteneva il Siemens D1115, c’erano altre due MB, una di queste è una ASUS etichettata P5V-VM SE DH, Rev 1.00G, chipset VIA e nella dotazione c’è inclusa una scheda WiFi, della AzureWave AW-GA800BT 802.11 b/g, non conosco i dettagli di questa schedina ma penso si possano trovare facilmente cercandoli. Il tipo di CPU installabili è 775, il guasto più evidente è un condensatore rigonfio, vicino al quarzo, tra chipset e porte audio e LAN, purtroppo alcuni SMD del retro non ci sono più (smarriti), e per riparare una scheda madre ho smontato quattro condensatori 1000uF 16V, ci sono poi alcuni graffi nel retro, non so quante piste andrebbero riparate, comunque un lavoro non facile senza attrezzature adeguate, e credetemi riparare una scheda del genere, sarebbe una bella soddisfazione . Se la parte dei condensatori è di difficoltà medio bassa, quella degli SMD mancanti è piuttosto semplice se si riesce a capire esattamente cosa manchi e cosa siano, l’unica difficoltà è la sistemazione delle piste, lavoro di difficoltà medio alta pur con l’aiuto di attrezzature particolari. Vedrò di procurarmi qualche attrezzo, in particolare delle pinzette con punte sottilissime, e uno strumento economico che possa ingrandire abbastanza la zona da riparare, almeno si può vedere se le tracce sono interrotte oppure i graffi sono non così profondi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 27 Share Posted January 27 La seconda scheda nella scatola , è una Intel D865PERL, una Socket 478, con chipset Intel, in uno slot delle memorie ci sono le levette di sgancio rotte , a parte questo sembra tutto a posto, tranne i condensatori lati CPU da cambiare, purtroppo sono di un formato abbastanza difficile da trovare, al limite dovrei adattare quelli più grossi con gli stessi valori (820 uF 6.3V), sempre in mezzo a quelli, ci sono altri cinque condensatori più piccoli (di altezza), uno sembra leggermente gonfio, e quindi facendo il lavoro sostituirei anche gli altri quattro. Faccio notare che il colore del PCB, è marrone molto scuro, quasi nero, esteticamente fa un bel effetto, penso che la riparerò, il più presto possibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 28 Share Posted January 28 Quindi, restando in tema di Siemens, ne ho una che anni fa funzionava, poi improvvisamente non è più partita, come scheda forse non è niente di particolare, però ha alcune cose che possono far comodo, il formato è uATX, con S.370 e 4 slot PCI, di solito c’è ne sono al massimo tre più uno o due di tipo differente (AGP AMR ecc…), due soli banchi RAM PC133, una CPU Celeron Coppermine 566, chipset Intel i810 con video e audio integrato, il modello della MB è D1120. Il BIOS presente nel chip è Phoenix Ver 4.06 Rev 1.07.1120, a parte il fatto che all’accensione non c’è alcuna schermata a video, e la scheda post rimane sui codici — —, l’unica cosa che non va, è il led reset sempre acceso, solo di recente ho appreso che finché non si spegne, è impossibile che la MB si avvii. Su come risolvere questo problema, sarebbe semplice se la scheda avesse lo switch collegato, scollegandolo se funziona, significa che è rotto , cioè è rimasto come premuto, qui non c’è alcun collegamento, quindi c’è qualcosa in blocco , o semplicemente un componente SMD ha smesso di funzionare. Forse si potrebbe provare il Clear CMOS o il Recovering system BIOS, il primo penso di averlo già provato (in passato), il secondo va fatto tramite floppy , ma prima bisogna scaricare il file uguale, o comunque adatto alla D1120, purtroppo il chip è saldato, e in assenza di prolunga MF (che auto costruirò prossimamente), non posso riprogrammarlo. Qualsiasi idea o suggerimento, è molto gradita, magari non occorre focalizzarsi sul BIOS, ma su altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 28 Share Posted January 28 Ho fatto alcune prove sulle due MB Siemens, la D1115 e la D1120, i risultati non si sono visti, cioè non è cambiato nulla, però volevo fare alcuni tentativi, nel caso in cui ci fosse qualcosa che risolvesse il problema di almeno una scheda, purtroppo nulla è cambiato!!! Con la D1120 ho fatto varie prove, persino involontariamente una sorta di carica libera, ho accidentalmente cortocircuitato un pin del +12V a massa, l’alimentatore si è spento subito, e malgrado altri vari tentativi, si avvia ma il led del reset resta acceso, questo blocca l’avvio, di solito quando si spegne iniziano a scorrere i codici post (sulla card). Per la D1115, invece ho provato ad avviare usando un altro PIN, nel caso in cui quello dello switch fosse in qualche modo danneggiato, purtroppo nulla, cioè non prova neanche ad avviarsi. Qui ho il sospetto che il problema sia il pin di massa, perché sull’altro ho tensione , però potrebbe essere benissimo un guasto al smd che viene azionato unendo i due pin. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gaetano77 Posted January 28 Author Share Posted January 28 (edited) Il 27/1/2024 at 12:38, PC@live ha scritto: la cache in realtà è 64 KB, se avesse 64 MB non sarebbe necessario avere la cache L2 sulla MB. Si certo...intendevo 64 KB ovviamente! Negli ultimi anni l'evoluzione tecnologica è stata talmente rapida che ormai non siamo proprio più abituati ad utilizzare i KB come unità di misura della memoria! Il 27/1/2024 at 12:38, PC@live ha scritto: Giochi e SuperPI, i primi sono presenti in alcuni bench DOS, esempio Doom e altri simili, a volte per mancanza di tempo ⏱ faccio solo quelli tradizionali, ma in ogni caso il K6-233 se paragonato al Pentium MMX, dovrebbe avvicinare le prestazioni del 166, tutto sommato non sarebbe in assoluto un problema, avendo altri PC simili, certo se riuscissi a fare girare anche le CPU con dual voltage, sarebbe possibile andare a 400 MHz con il K6, ma non credo sia possibile in quella MB, dato che il regolatore dovrebbe essere lineare. Ecco...qualche giorno fa ho trovato su una vecchia penna USB lo screenshot del SuperPI 1M sul K6-166 in firma (in Windows XP RTM) Come vediamo, occorrono circa 15 minuti per completare il benchmark, mentre il Pentium 166 MMX impiega 11-12 minuti, cioè è grosso modo il 25% più veloce Siccome il Pentium MMX 233 è a sua volta circa il 25-30% più veloce del modello a 166 Mhz nel SuperPI e ipotizzando che anche per il K6 ci sia questa stessa differenza al variare della frequenza, effettivamente dovrebbe essere come dici, cioè in questo ambito il K6-233 dovrebbe andare grosso modo come un P 166 MMX oppure essere appena più veloce di circa un 5% Ovviamente si tratta solo di ipotesi, per cui sarei curioso di vedere dei benchmark effettivi su questa CPU! Purtroppo i K6 sono molto poco overcloccabili (a differenza dei Pentium MMX) per cui è impossibile portare il mio K6-166 fino a 233 Mhz anche se la SY-5BT in firma funzionasse perfettamente. Edited January 28 by Gaetano77 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 28 Share Posted January 28 50 minuti fa, Gaetano77 ha scritto: Si certo...intendevo 64 KB ovviamente! Negli ultimi anni l'evoluzione tecnologica è stata talmente rapida che ormai non siamo proprio più abituati ad utilizzare i KB come unità di misura della memoria! Ecco...qualche giorno fa ho trovato su una vecchia penna USB lo screenshot del SuperPI 1M sul K6-166 in firma (in Windows XP RTM) Come vediamo, occorrono circa 15 minuti per completare il benchmark, mentre il Pentium 166 MMX impiega 11-12 minuti, cioè è grosso modo il 25% più veloce Siccome il Pentium MMX 233 è a sua volta circa il 25-30% più veloce del modello a 166 Mhz nel SuperPI e ipotizzando che anche per il K6 ci sia questa stessa differenza al variare della frequenza, effettivamente dovrebbe essere come dici, cioè in questo ambito il K6-233 dovrebbe andare grosso modo come un P 166 MMX oppure essere appena più veloce di circa un 5% Ovviamente si tratta solo di ipotesi, per cui sarei curioso di vedere dei benchmark effettivi su questa CPU! Purtroppo i K6 sono molto poco overcloccabili (a differenza dei Pentium MMX) per cui è impossibile portare il mio K6-166 fino a 233 Mhz anche se la SY-5BT in firma funzionasse perfettamente. Già infatti, prima i MB erano veramente pochi, PC con 4 o 8 MB di RAM, erano in grado di far girare senza grossi problemi programmi DOS, e persino Windows, poi dal 95 in poi i MB sono diventati sempre più, ed oggi sono persino l’equivalente dei KB di allora. Si aspetto di avere la scheda tra le zampe , ho un K6 233 e alcuni 200, ma ho pure un paio di IDT C6 200, per questi ultimi sono abbastanza sicuro che facciano abbastanza male, sia per gli interi che per i decimali, sono diciamo dei 486 adattati al S.7, quindi malgrado la frequenza, i risultati dei bench potrebbero essere decisamente scadenti, sempre ammesso che la scheda li riconosce e si avvia. Per i K6 invece, non credo che ci sarà molta differenza, quello che ipotizzi potrebbe essere abbastanza preciso, tempo ⏱ fa avevo fatto vari bench con CPU diverse, tra cui K5 (116 MHz) K6 166 e Cyrix MII 200+ (166 MHz), ma non so se ho usato il SuperPI, forse Sandra e CPU-Z, a proposito di quest’ultimo, credo ci sia un programma da provare che si chiami MEM-Z (o qualcosa del genere), se serve per bench di memoria, penso sarebbe interessante , attualmente non ho la possibilità di scaricare, perché devo mettere i PC online, si almeno uno insomma, ma per sicurezza anche un secondo, in caso debba fare qualche modifica, non vorrei rimanere senza PC Internet, come ormai da un bel po’, perché li ho uno ko e l’altro inutilizzabile (strapieno). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PC@live Posted January 28 Share Posted January 28 Cercando possibili problemi sulla D1115, ho scrutato le piste sul retro e quelle superiori, non trovo niente di sospetto , le piste sono fatte molto bene e non vedo neanche un minimo graffio, se riuscissi a pulirla con un prodotto apposito, sarebbe praticamente come nuova, solo nella parte superiore c’è della polvere in alcune zone che non viene via, passandoci sopra un pennello 🖌, per i punti meno accessibili uso quello più piccolo, mentre il resto lo spolvero con uno da 12 mm, ho fatto qualche prova a muovere qualche chip, ma non è servito a nulla, non c’è alcun avvio, penso dovrei ripartire da capo, non so l’unica cosa che ho visto è un quarzo, sollevato da una parte, e se potrebbe sembrare una cosa da niente, invece potrebbe essere molto importante, se è in qualche modo collegato al circuito di avvio, vedremo di trovare un sostituto, perché in ogni caso non saprei come verificarlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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