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Totocellux

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  1. generalmente si, cioè quando si prendono due pezzi in teoria identici, x e y, e si provano singolarmente. Intendevo che, nel nostro caso, il primo pezzo x è già stato provato, e si trova nel dominio a dei pezzi fallati, quindi le probabilità di trovare nello stesso dominio a anche il secondo pezzo y dovrebbe quantomeno diminuire (dimezzarsi +o-), e dovrebbe tendere ad aumentare (raddoppiarsi +o-) la percentuale di trovarlo nel dominio b dei pezzi in buono stato. Correggimi, a suon di formule, ovviamente se sbaglio. Al momento mi ricordo poco e niente di statistica o calcolo delle probabilità d'accordissimo su questo, infatti ho espresso il medesimo concetto qualche post addietro non vi è dubbio alcuno che incomprensioni o dubbi del genere trovino terreno fertile nell'assenza di una metodologia e di piattaforme strumentali ben precise è lui
  2. non voglio entrare nel merito, ma era una apparecchiatura antifulmine, o una normale ciabatta multipresa? In quest'ultima eventualità, tralasciando il caso estremo di quelle acquistate direttamente dai cinesi, belline e colorate, che sembrano quasi idonee a prima vista, tranne la spiacevole sorpresa, purtroppo, di trovare all'interno dei cavi Una ciabatta che presenta una spina a tre poli passo standard (250V 10A), ha per eccesso in 1000W il massimo carico utilizzabile (tra l'altro dovrebbe essere chiaramente indicato). Quelle che presentano invece la spina tripolare industriale, col passo allargato per intenderci (250V 16A), hanno questo limite posto a 1500W. Ora, tralasciando di riferire cosa non ho visto attaccate in ciabatte del genere in giro per i posti dove sono stato (per esclusiva mancanza di un minimo di conoscenza dei principi di elettricità da parte di chi le utilizzava), nonchè le condizioni di sporcizia in cui si trovavano, finché si utilizza magari solo uno o due dei dispositivi connessi tutto va bene. Quando, invece, vengono utilizzate più apparecchiature e magari si attacca momentaneamente (parlo per assurdo) l'aspirapolvere da 2000W perchè sulla ciabatta è più facile connetterla alla rete, e contestualmente si lasciano in funzione quelle che sono attaccate normalmente, allora il danno prima o poi arriva inesorabile p.s. ritornando all'incoveniente occorso al tuo amico, un guasto o un interruttore difettoso potrebbe anche starci, ma è un caso molto raro e particolarmente sfortunato, considerati la qualità e i criteri costruttivi di questo tipo di apparecchiature al giorno d'oggi.
  3. non mi trovo d'accordo, quantomeno non nell'aggancio al DSLAM. La velocità di connessione dovrebbe restare relativamente indipendente anche in seguito all'affollamento dell'apparato in centrale, e comunque non incidere nel risultato finale di un -2% al max -5%. Quindi su una 20Mbit, max -1Mbit, credo non di più Tutt'altra considerazione sul throughput: quello si, cala vistosamente in presenza di affollamento sui DSLAM, e in genere, questo meccanismo viene poi gestito/pilotato direttamente sui primi router di centrale del provider
  4. tralascio di commentare i commenti fatti da altri su altri ancora, altrimenti capisco come qui da noi in Italia, la serpe del dubbio possa crescere incontrastata (tra le altre cose, conosco Damiano e lungi da me, mettere in dubbio quello su cui crede) L'importante in una comparativa, perchè sia effettivamente obiettiva, è di fissare ben precisamente i parametri e la metodologia, e che valga per tutti i protagonisti ed elementi della prova. Partendo dal fermo concetto che tutto è stato messo su e fatto bene, diciamo a norma, ovviamente può anche capitare come qualcuno dei protagonisti (nel nostro caso le ventole) potrà trovarsi non nel range più fortunato di efficienza/performanza in quelle particolari situazioni. Il margine, chiamiamola di inefficienza circostanziale (se me lo permettete) dovrebbe comunque realisticamente mantenersi in una percentuale che non può andare oltre al 10% dei risultati stessi (per eccesso ovviamente), comprendendo anche il margine di errore degli strumenti (tutto a sfavore). Ma teoricamente andare ad affermare che possano esistere delle differenze abnormi, questo è possibile, per carità, ma solo confutando completamente l'attendibilità di chi le prove le ha portate a termine
  5. non tutto deve necessariamente essere mistero un piccolo trucco che potrebbe aiutare in determinate circostanze: quando ho ristrutturato casa e ho ricablato tutto, proprio all'entrata del doppino nella mia abitazione ho inserito un corposo anello di ferrite sul quale ho avvolto, tutto intorno, il doppino stesso. Stessa cosa all'uscita della presa a muro dove sapevo di posizionare il modem, altro anello di ferrite, con un'altra decina di giri di cavo. Posso garantire che le varie interferenze hanno minori effetti collaterali, e incidono meno sulla qualità e stabilità del segnale. nel caso della tua ragazza, ti direi quantomeno di ricontrollare i filtri a uno a uno.
  6. su questo concetto mi trovo d'accordo Sai cosa avrei fatto io, nei panni del recensore di XBit, con un dubbio del genere: avrei contattato Noctua e avrei chiesto di spedirmi una nuova ventola per dimezzare le probabilità di indurre un errore dovuto ad un difetto di fabbricazione di una delle parti in movimento. Non so se loro lo abbiano fatto, con questo voglio dire che è probabile che quella ventola potesse essere, in qualche modo, non in perfetta forma. Può capitare un'evenienza del genere. Purtroppo è difficile utilizzare sempre un metodo del genere, che riduca probabilisticamente una causa di errore: ci vorrebbero almeno due, se non tre esemplari per ogni elemento utilizzato nella prova E' palesemente utopico, anche per grossi nomi
  7. Leo, non possiamo sapere realmente come abbiano portato avanti le misurazioni (ma questo dubbio potrebbe essere esteso a tutte quelle misurazioni alle quali non partecipiamo ), ma le specifiche di quel fonometro riportano chiaramente: Frequency weighting: A, C quindi dobbiamo dare per scontato che l'apparecchiatura ne sia effettivamente capace ho avuto spesso anch'io questo dubbio
  8. solo 7+2 fasi (per essere denominata Extreme), ma essendo una µATX devo dire ha un layout pulito e ben ordinato questa Biostar TH67XE
  9. si Maurizio è proprio come hai ben specificato La pesata-A [di solito indicata dBA, ovvero anche dB(A)] è una tipologia di misurazione portata a compimento attraverso un filtro di base che rappresenta una specifica risposta in frequenza. La scelta di tale filtro è ottenuta attraverso una serie di parametri che tengono conto di una tipica (generica ovvero media) curva di accettazione in frequenza (spettro) di cui l'orecchio umano ha sensibilità. Poi come ben sappiamo restando nel nostro campo, a molti è capitato spesso di essere infastiditi dal continuo vibrare di un condensatore ad alta frequenza (soprattutto, ricordo, nei monitor Crt), e alla domanda fatta alle persone intorno, che continuavano a stare tranquille: "Ma tu non senti niente?!" "No! cosa dovrei sentire?!" Comunque, il range di frequenze interessate dalla rotazione delle ventole rientrano ampiamente in uno spettro alla portata, direi, davvero di tutte le orecchie p.s. mi ero scordato di commentare il topic del thread Non perchè ne abbia parlato qualche tempo fa (in quel caso era la 120mm), ma le SlipStream della serie H (in special modo quelle con annesso potenziometro) imo rappresentano assolutamente il migliore compromesso costo/prestazioni/silenziosità/usabilità
  10. eh già e il Revo non supererà i 200g! Quindi all'incirca 1.3Kg di imballo. A parte gli scherzi, se le fasce di pesatura erano 1-300g e 300-xxxxg hai fatto benissimo a imbottirlo in quel modo, male non ha fatto alle tue tasche e di certo nemmeno al Revo. Se invece fossero state 1-1000g e 1000-xxxxg sarebbe stato più opportuno mantenerlo nella prima fascia di peso, avresti risparmiato e non messa comunque in forse l'incolumità del drive durante il trasporto
  11. si sono abbastanza vicino. Questa situazione positiva è purtroppo controbilanciata dal fatto che il palazzo, e più in generale la zona in cui vivo, non è particolarmente recente e l'infrastruttura a livello di cablaggio telecom tra centralina/palazzo e palazzo/abitazione non è delle migliori (anni 60) e lo si può notare dal rumore dei segnali, che non possono ritenersi proprio eccellenti. C'è anche da aggiungere, d'altro canto, che ho fatto una efficace cernita tra i filtri che ho via via utilizzato (sembrano tutti uguali, anche se di stessa marca e tipo, ma assolutamente garantisco che all'atto pratico non lo sono) trovando man mano quelli più efficaci Ti dirò, a 15-17Mbps mi ci connettevo con la maggior parte dei modem che ho via via provato, dai più scarsi a quelli di una via di mezzo. USRobotics e LinkSys dal punto di vista della qualità e sensibilità dei circuiti di modulazione sono una spanna sopra tutti p.s. come si può verificare dallo screen di status dell'AM200, dopo 28 e passa giorni di up: LOS Errors = 0
  12. 1,5KG ??!! :AAAAH: Ma che ci hai messo all'interno, dei contrappesi o la bilancia era per i fatti suoi?!
  13. Tommaso, sai cosa accade quando una apparecchiatura che dovrebbe essere a norma non lo è, ha un malfunzionamento e non ci lascia la pelle nessuno: assolutamente nulla Quando invece un'apparecchiatura elettrica non è a norma, e lo dovrebbe invece essere, produce un corto circuito e/o un forte assorbimento, e questo malfunzionamento crea a catena un incendio e ci lascia le penne qualcuno: intervengono i VV.FF.. Di solito gli ingegneri dei VV.FF., col loro tempo, comprendono le cause del malfunzionamento Dopo averle comprese, e ci è scappato il morto, si trombano via via sino in basso tutte le persone, le ditte, i costruttori e quant'altro non rispettava le normative al momento del trapasso del povero malcapitato di turno. Tu credi realmente che una società che costruisce delle semplicissime ciabatte antifulmine che dovrebbero essere a norma, risparmi davvero su un interruttore, per una lamella e qualche cm di cavo in più del costo di una decina di eurocent, per rischiare che prima o poi accada tutto cio, cioè che a partire dall'amministratore delegato sino all'ingegnere progettista vengano abilmente trombati? In verità, io credo proprio di no Se si trovano queste sigle sulle apparecchiature: rispondente alla normativa nazionale CEI EN 61 643-11 e/o rispondente alla normativa internazionale IEC 61 643-1 si può certamente stare tranquilli che saranno state progettate e costruite proprio per salvaguardare la nostra incolumità
  14. se parliamo di semplice apparato modem ADSL, nessun altro che abbia in seguito avuto, è riuscito a eguagliare le performance del USR9107/9108 sulla mia 20Mbit (e ne ho provati davvero tanti!): 19850Kbps 999Kbps Attualmente ho il LinkSys AM200 - softver 1.19.02 adslver 7.2.3.0 19049Kbps 999Kbps purtroppo hai ragione: per quanto riguarda i wireless hanno fatto uscire qualche tempo fa l'ultima linea di prodotti denominati nDX (se non sbaglio), ma non erano realmente draftN bensì con tecnologie proprietarie, e non andarono un granché. Ma anche lì la sezione modem continuò ad andare alla grande!
  15. hai fatto un buon lavoro Matteo Noto con piacere che L'interfaccia del web-server del Conceptronic è strutturata tipicamente in stile LinkSys, con la dominante verde che sostituisce quella dell'azzurro Sulla efficacia della sezione radio, sarebbe stato utile indicare la massima portata della sezione radio in ambiente domestico, quindi con due o tre muri interposti; anche se è in genere vero che oramai quasi tutti gli apparati sono allineati su pressochè le stesse performance.
  16. non stento a crederti: esattamente queste medesime circostanze capitano anche a me
  17. conosco solo marginalmente il marchio AzTech Electronics che produce l'HW550-3G, quindi non posso sbilanciarmi sulla qualità costruttiva. Non so se questo sia il migliore apparato del genere in circolazione, ma dalle specifiche sembrerebbe un buon apparato. Segue adeguatamente gli ultimi standard 802.11n (ad eccezione dell'AES 256bit sul WPA2 che non viene menzionato, e quindi presuppongo non sia supportato), e con una sezione radio che sfrutta due antenne da 3dBi in configurazione MiMo 2x2, che assicura comunque un efficace raggio d'azione, e con un consumo max di 12V 1A (12W), in linea con i moderni apparati di pari fascia L'unico rilevante appunto che potrebbe essere fatto, è che non presenta la certificazione del consorzio WiFi, quindi l'interoperabilità con altri apparati per ampliare successivamente la propria rete, non è assicurata.
  18. purtroppo si, è proprio come dici, anzi è pure peggio! Ti posso assicurare che la maggior parte degli ali cinesi scrausi in commercio (compresi quelli dati tuttora in prima fornitura con i case altrettanto scrausi) non presenta ancora nemmeno un circuito passivo del PFC. Quindi la maggior parte degli utilizzatori, quelli che non si pongono il problema perchè fondamentalmente lo sconoscono, sono ancora fortemente penalizzati.
  19. si Leo, in questo senso è utile però fare una precisazione: la prima unità Gold (se non sbaglio fu una Dell in ambito server) fu rilasciata e certificata addirittura nella prima metà del 2008. Ci sono quindi voluti ben due anni per i costruttori prima di recepire bene il messaggio e costruire delle unità anche qualitativamente di pari grado Per cui è lecito aspettarsi un adeguato salto anche qualitativo (dal Gold) ai Platinum, presumo, tra la fine del 2011 e gli inizi del 2012
  20. Fabri, credo che seguiranno la normale evoluzione del passato; con le unità Gold, quindi, che tenderanno a decrescere nel prezzo, e quelle Platinum le sostituiranno, quindi presumo che un 500W Platinum all'uscita possa essere venduto (c'è da dire che ancora nessuno è stato comunque commercializzato) intorno ai 140-170€. Come normalmente accade (lo è stato anche per i primi esemplari Gold e Silver) vorrei però sbilanciarmi nell'aggiungere che queste primissime unità Platinum saranno si molto efficienti, ma con ogni probabilità lasceranno a desiderare per quanto riguarda la stabilità dell'erogazione e il valore del ripple
  21. le tre unità di cui ho parlato, come dicevo sono già rispondenti alla certificazione 80Plus Platinum Si Leo, tutto lascia presupporre che il prossimo step avente come ambito l'efficienza media tra il 92% e il 95%, seguendo la nomenclatura finora utilizzata, possa essere denominato 80Plus Titanium o tutt'al più Diamond. Direi però che dovranno passare almeno altri due-tre anni prima di vedere unità di questa efficienza energetica
  22. Sui dispositivi antifulmine (e per estensione quindi anche sugli interruttori delle ciabatte, o come le vogliamo chiamare) esiste una normativa specifica, quindi la stragrande maggioranza dei produttori dovrebbe, essendosi dovuta adeguare, utilizzare interruttori bipolari, e questo già da diversi anni. Direi che a partire dal Decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462, cioè il Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi, molti costruttori hanno dovuto, per forza di cose, iniziare a costruire e immettere in commercio solo dispositivi bipolari
  23. Delta Electronics Inc. nell'aprile del 2010 aveva aperto le danze superando di fatto la barriera 80Plus Gold (efficienza media tra 88% e 90%), col primo alimentatore rispondente alle specifiche 80Plus Platinum (efficienza media tra 90% e 92%), il DSP-350W, da 350W. Tale unità aveva però le particolarità di esser esclusivamente funzionante a 115V e dedicata al solo mercato dei server. In questi ultimi mesi, prima FSP Technology Inc. a luglio 2010 con il proprio FSP450-60PTM da 450W, e il 21 settembre scorso Super Flower con il proprio SF-550P14PE da 550W, si sono unite al produttore taiwanese con prodotti destinati, questa volta, al mercato dei personal computers. D'ora in avanti, pertanto, ci sarà da attendersi un maggior fiorire di unità 80Plus Gold immesse in commercio da parte dei grandi nomi del panorama mondiale (alcuni, come abbiamo notato, lo hanno già fatto), con una serie di prime unità 80Plus Platinum nel segmento delle basse potenze erogate, direi
  24. come per i P-ATA, anche per i S-ATA potrebbe non servire: dipende da vari fattori
  25. VPLL - 1.58V PCI Frequency - 101Mhz VNB - 1.20-1.24V il divisore delle Ram nelle Asus è impostato direttamente scegliendo la frequenza delle stesse (voce DRAM Frequency) che modello di Corsair sono? Per ora imposta manualmente il valore DRAM Frequency a quello più vicino a 800Mhz e lascia pure il VDimm in AUTO finchè non ci dirai che modello sono
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