Jump to content

Totocellux

Members
  • Posts

    4,996
  • Joined

  • Last visited

Everything posted by Totocellux

  1. IOH V = 1.16V PCIE V = 1.56V puoi provare ad alzarlo uno-due step, quindi senza esagerare a mio parere, si
  2. COMODO come firewall è eccellente AVIRA va benissimo, anche se personalmente preferisco AVAST Free Edition, per via dello sviluppo della sua interfaccia, che negli ultimi anni è andata via via migliorando, e con la versione 5, credo ricalchi perfettamente le mie esigenze Tralasciando le particolarità soggettive, dai test di Antivirus Comparative sembra essere in deficit per quanto riguarda la difesa proattiva, ma non ho ancora compreso bene i criteri secondo i quali siano svolti. Considerato che a rigor di logica un malware completamente tutto nuovo certamente non dovrebbe ancora esistere, a maggior ragione non dovrebbe esser possibile testarlo! Quando saprò realmente in che modo siano effettuati tali test ci crederò anch'io Per tutto il resto si comporta al top per un freeware: nel riconocimento (99,3%) è allineato ad AVIRA (99,8%), così come nel rilevamento di falsi/positivi (9) contro i 10 di AVIRA. La caratteristica che è la vera arma vincente di AVAST Free Antivirus nel'ultima versione 5 (anche contro il miglior prodotto commerciale) è la velocità del motore di scansione: 17,2MB/s contro i 15,1MB/s di AVIRA, cioè ~15% più veloce. Credo che non sia poco! A titolo comparativo è il 70% più veloce del miglior antivirus commerciale (nel riconoscimento delle impronte virali, 99,9%), cioè G DATA, che si ferma a 10,3MB/s Antivirus Comparative: 5 ottobre 2010
  3. Se a case chiuso hai potuto sentire puzza di bruciato, il guasto è occorso con ogni probabilità alla mobo, e la cpu potrebbe essersi salvata. Se l'odore è stato forte e acre, è possibile che a bruciarsi (per via di un qualche corto) sia stato un MosFET, +o- come questo N-channel al centro della foto: Non è detto che debba essersi malcombinato in questo modo, potrebbe anche essersi appena rigonfiato al centro. Controlla meglio sulla mobo, puoi aiutarti anche con una lente di ingrandimento.
  4. E' generalmente assodato che la massa si trovi dislocata sul lato esterno del connettore. Questo accade per ovvi motivi, cioè nell'intento di evitare possibili, accidentali quanto indesiderati cortocircuiti: qualora il polo positivo fosse esterno al connettore jack dell'alimentatore, sarebbe possibile andare a toccare anche involontariamente una parte metallica dello chassis, qualora l'alimentatore fosse contemporaneamente connesso alla rete elettrica . Volendo comunque giungere a verificarlo, partendo ovviamente dal presupposto che il circuito sul notebook sia integro, quindi che non sia interrotto a motivo di un guasto, risulta quindi abbastanza semplice giungere alla soluzione della domanda, cioè stabilire la polarità su quasi tutti i circuiti in DC (compreso quello presente all'interno di un portatile). Dopo aver staccato la batteria, per una estrema forma di sicurezza, è necessario soltanto utilizzare un buon multimetro digitale, impostarlo sulle impedenze (20K? può andare bene): un puntale del multimetro a toccare la lamella esterna (della presa DC del portatile) e l'altro puntale a toccare la cornice esterna metallica di una presa USB del portatile stesso: se l'indicazione sul multimetro scende a 0, allora la massa è realmente sul polo esterno. Se il display dovesse sostanzialmente continuare ad indicare il valore 1, allora il polo negativo è ovviamente l'altro, e comunque si fa la controprova cambiando la posizione del 1° puntale, portandolo sul perno centrale della presa di alimentazione presente sul notebook.
  5. questa è senz'altro una considerazione certamente valida dal tuo punto di vista Il venditore rimane comunque, dal mio punto di vista, inaffidabile per quanto riguarda il ricarico sui prezzi Quindi dovresti darlo d'ora in poi per assodato ... questo era il mio intento precedente. Poi ognuno fa quel che vuole del proprio danaro la P5Q Deluxe è una tra le migliori P45/DDR2 mai prodotte (nel mio caso ho la P5Q3 Deluxe, ma oltre alle DDR3 poco cambia), e assolutamente ti garantisco che non ha quella limitazione a 400Mhz di Bus Speed (1600Mhz di FSB) a cui accenni. inizia a fare delle prove, che ti daremo una mano a salire su
  6. beh certo, ma farlo pagare il 40% in più del suo prezzo (Revoltec Pipe Tower Advanced, Revoltec, ,Drako.it - Extreme modding) mi sembra troppo troppo, sebbene sia al dettaglio Comunque, per tornare al rendimento sul Q9550, non ti aspettare magie: ritengo che possa essere paragonato all'Hyper 212 di CM (quattro heat-pipe di medio calibro), un buon dissi per un quad in oc medio-medio/alto, come il Q9550 se vorrai in daily farlo avvicinare ai 4Ghz Questo indicativo del comportamento dell'Hyper 212 sul mio Q9550 a 3.78Ghz: direi più che buono come max temp, dopo una settimana di ininterrotto utilizzo al 100%, e direi ottimo il delta (max-min) di soli 18°C Mi raccomando di cura molto la corretta fase dell'aggancio e del contatto con l'IHS
  7. Windows non è assolutamente animato, non vive di vita propria, quindi non può arrivare alla follia: bisogna farsene una convinzione Ripeti pure tutte le operazioni con attenzione e soprattutto verifica il risultato cartella per cartella
  8. quindi non hai più il pc indicato in profilo, ma un 920 non hai postato il voltaggo dell'I/O Core, importante con l'Uncore a 3.4Ghz il QPI (7.2Ghz) potresti anche diminuirlo di uno step, o in alternativa aumentare il VQPI a 1.37V, altrimenti potrebbe provocare instabilità
  9. ntkrnlmp.exe non è un driver, bensì il kernel cioè il cuore del s.o. Microsoft su sistemi multicore/multicpu. oltre che al momento di giocare con ARMA, in che occasioni sono avvenute gli altri BSOD? che dissi utilizzi? Non credo sia un problema che si possa direttamente addebitare al software. Se non vuoi scendere di 2Mhz di Bus Speed come ti dicevo, per cortesia indica i parametri bios di tensioni (Vcore, VTT, VNB) e frequenze su cpu, Fsb e NorhBridge, che si sono rese necessarie per portare il Q6600 a 3.6Ghz
  10. OK Penso, a questo punto, che possa interessare avere qualche informazione in più su questa tecnologia, specificatamente GigaByte, denominata Dynamic VCore (DVID). Il bios delle GigaByte che la rendono disponibile, in buona sostanza supervisiona tutti i parametri elaborativi e le funzionalità energetiche della cpu, affiancandosi strettamente alle relative tecnologie di gestione Intel, in modo tale da rendere ancora più efficace la gestione oculata delle tensioni minime, e necessarie a far entrare ed uscire la cpu nei differenti stati di risparmio energetico dove intervengono modifiche operative alla tensione stessa (dallo stato C4 al C7). A questo punto, tornando al tuo problema di stabilità, avevi tutte le opzioni di risparmio energetico attive, compreso anche EIST?! Se vuoi provare lasciando il DVID per come lo avevi, attiva questa volta tutte le modalità di risparmio energetico: ritengo che se qualcuna di queste si trovi disattivata al momento che il DVID intervenga, potrebbe portare anche al freeze del sistema, proprio come è accaduto, in quanto Intel negli i7 e i5 ha inserito tutti i moduli dedicati a gestire queste fasi di transizione direttamente all'interno della cpu. In caso facessi delle prove, fammi sapere come sarà andata, perchè vorrei verificare quanto le mie congetture siano realmente logiche, o meno
  11. semplicemente, al momento la sto ancora utilizzando anch'io sul pc da lavoro allora voglio sbilanciarmi: la problematica che hai trovato, è con ogni probabilità dovuta a questa impostazione, leggermente conservativa. imo, la UD4P non è la migliore mobo per puntare ad un efficiente e produttivo equilibrio. Ti faccio il mio esempio, in cui mi sono realmente imbattuto in passato: UD4P + i7-930(D0)@3.7Ghz (dissi stock) VCore 1.26V P6T WS Pro + i7-920(C0)@3.7Ghz (dissi stock) VCore 1.19V Appena avrai modo di trovare la mobo adatta, vedrai che riuscirai a salire anche con minor voltaggio
  12. credevo fossi in oc, invece ti trovo completamente a def! Strano comportamento allora. Dopo l'ultimo aggiornamento di bios, mi confermi avevi fatto il solito LOAD Setup Default; corretto?! Certo, in AUTO quel 1.32V di VCore a default, è anche lui strano strano. Imposterei in AUTO anche il VCore, a questo punto, e si dovrebbe automaticamente disabilitare anche il Dynamic VCore Se vuoi rimanere a def, per il momento lasciamo tutto in AUTO; al limite poi proviamo a scendere di VCore per contenere ulteriormente la dissipazione. p.s. mi confermi che la UD4P vdroppa sensibilmente? dovresti trovarti a 1.29V in full.
  13. si, direi di lasciar perdere quei dissi Asus come ti consigliava SACD, intorno ai 30€ l'AC Freezer Xtreme rev2 ha il miglior rapporto prezzo/prestazioni. Concordo anche che se puoi spendere una decina di euro in più, il Mugen 2 rev.b rappresenta senz'altro il miglior acquisto a poco meno di 40€
  14. Max, se non hai mai avuto corruzione di dati, o della struttura logica del file-system, e senza voler arrivare a un problema hardware su qualche fase della mobo, o sull'ali direi: Cpu VPLL o Skew inappropriati, in difetto
  15. avevo detto che probabilmente dovevi ripetere il meccanismo su tutte le cartelle e i file all'interno: "Apri la cartella in questione, dal menù principale della finestra di Explorer in alto: Modifica -> Seleziona tutto -> click dx su uno qualsiasi dei file selezionati -> Proprietà -> toglierai la spunta da Nascosto " lo hai fatto?! credo di no
  16. si, la dimensione predefinita del blocco da assegnare a ciascun settore in Windows 7, è di 4KB: lo è stato a partire da Vista e Server 2008
  17. dai cavi piatti che ho intravisto nelle foto, direi che hai un Corsair HX. Sono convinto che toccando la parte superiore del case (nei pressi dell'ali) questa è realmente calda dopo una sessione di gioco con il fornetto (9800GX2, questa sigla non mi è per nulla nuova ). Su molte unità di alimentazione, la bassa velocità di rotazione della ventola da 12/14 interna all'ali non è abbastanza efficiente in casi come il tuo, anzi direi che è proprio scarsa. La ventola tira l'aria calda all'interno del telaio dell'ali (più di quanto non riesca a fare la ventola in estrazione montata sul case), ma a quel punto non riesce a creare un flusso abbastanza efficiente per espellerla rapidamente. In attesa di cambiare case, se vuoi nel modo più semplice e immediato possibile abbassare la temp all'interno del case, fai così: installa una 8x8 esterna al case, proprio in estrazione sulle feritoie del Corsair, in modo tale che contribuisca a tirar fuori l'aria calda che purtroppo tende a permanere all'interno. A meno di non utilizzare appositamente un piccolo alimentatore 12V, in qualche modo dovrai portare all'esterno del case il cavo giallo e il nero della +12V. p.s. A questo proposito se non vuoi cimentarti in qualcosa di tuo, esistono in commercio appositi bracket in tal senso, tipo questo: Prova e poi mi dirai quanti °C avrai guadagnato
  18. se per migliore intendi il più compatibile a scapito delle massime prestazioni: raid autodetect/ata altrimenti il più performante a scapito della massima compatibilità: raid autodetect/ahci la modalità Combination è la più flessibile nel caso si debbano usare particolari volumi in Raid, ed è legata all'utilizzo dell'Intel Matrix Storage Manager, tramite il quale possono essere adottate strategie miste di Raid: 1+0 5+0 Benefits of Intel Matrix Storage Technology (pagg. 14-15 del documento) indichi per cortesia la lista dei file e delle cartelle che vanno a trovarsi sul floppy dopo la creazione
  19. Giò, a parte il lavoro sull'account Guest, hai anche provato a creare sul tuo pc un utente ex-novo? In teoria quel meccanismo si innesca in XP quando sulle due macchine (nel tuo caso pc e nas) il controllo utente non matcha, cioè non viene trovata corrispondenza di un'accoppiata utente+password valida. L'account guest ha troppo limitazioni, non conviene per nulla a prescindere utilizzarlo, soprattutto quando si tratta di permessi di accesso su file e cartelle
  20. non so se ho compreso bene, ma prova così click dx sulla cartella -> Proprietà, devi togliere la spunta su Nascosto. Probabilmente dovrai farlo anche su tutti i file che si trovano all'interno della cartella. Apri la cartella in questione, dal menù principale della finestra di Explorer in alto: Modifica -> Seleziona tutto -> click dx su uno qualsiasi dei file selezionati -> Proprietà -> toglierai la spunta da Nascosto
  21. la versione di XP che installi non riconosce il ctrl SATA in modalità AHCI, ma solo in modalità compatibile (combination). Procurati i driver del ctrl in modalità AHCI, crea il relativo floppy disk (se il pc ne è sprovvisto, anche un drive floppy USB va bene) e circa 10-30 secondi dopo la partenza dell'installazione di XP, quando in basso vedrai segnalarti il momento di installare ctrl scsi aggiuntivi tramite la pressione del tasto F6, procederei a dargli in pasto il floppy con i driver.
  22. non è il solo a comportarsi così, ma dipende molto dalle circostanze in cui un qualsiasi hd SATA-3 6Gb viene utilizzato o testato Oltre al fatto che, sempre, i primi firmware utilizzati con delle nuove interfacce possano non essere efficienti di per sé (a motivo delle strategie sulle novità apportate dai nuovi protocolli di comunicazione, non sempre ben congegnate), possono essere anche alcuni ctrl stessi (anche loro con firmware acerbi) a indurre delle limitazioni, ad esempio maggiormente su un hd rispetto ad altri. Altro importante fattore da rilevare per ciò che riguarda la serie dei nuovi hd prodotti da Western Digital (soprattutto quelli con 64MB di cache) è il nuovo metodo con cui viene definita in fabbrica la grandezza dei settori: non più i canonici 512B, bensì la nuova misura di 4096B, in accordo con le esigenze via via più ampliate di spazio a disposizione, in modo da limitare il numero di settori globali ed aumentare il troughput complessivo. Se questi nuovi hd (soprattutto quelli di WD) vengono utilizzati con un s.o. che utilizza alla vecchia maniera una dimensione di default di formattazione di 512B (come Windows XP) le prestazioni possono calare sensibilmente in lettura (rispetto al potenziale del disco), e drasticamente in scrittura anche rispetto ad un vecchio disco SATA-2. In buona sostanza, in tali circostanze accade che Windows XP, al momento di scrivere una quantità di dati inferiore a 4096B (nella peggiore delle ipotesi 512B), costringa il disco dapprima ad effettuare una operazione di lettura di tutti i 4096B del settore, quindi ad aggiornarne i soli 512B del contenuto ed infine a scrivere definitivamente tutti i 4096B costituenti il settore. Il complesso di queste tre operazioni è definito come Read Modify Write (RMW). In pratica il disco è costretto ad effettuare tre operazioni, una in più del normale (l'aggiornamento della sola parte di dati), quando il contenuto dei dati da scrivere risulta inferiore ai 4096B. Quindi, al momento di utilizzare questi hd, è altamente consigliabile formattarli impostando sempre manualmente la dimensione dei settori in 4096B: questo è valido per tutti i ss.oo., ma soprattutto per XP che imposta di default a 512B tale dimensione. p.s. per chi volesse approfondire, ho trovato questo bell'articoletto su ArsTechnica: Why new hard disks might not be much fun for XP users
  23. esatto: serve a formare un buon buffer di aria sempre in pressione
  24. per quanto riguarda le prestazioni del Mugen 2 con una sola ventola da 12 se poi al posto della 12 in dotazione (in push) ci metti una SlipStream da 115cfm (15€), la situazione migliora ancora
  25. se devi forzatamente soprassedere sull'acquisto del Noctua, per quanto mi riguarda, col mio 920 mi sto trovando molto bene con lo Scythe Mugen 2 rev.b, con una 2^ ventola in configurazione push-pull Push-Pull in pratica significa che la prima ventola spinge (push) l'aria fresca all'interno delle lamelle del dissipatore, e la seconda tira (pull) nella medesima direzione, l'aria divenuta calda fuori dalle lamelle stesse
×
×
  • Create New...