Dopo alcune prove, sono riuscito a far funzionare il programma Laplink tramite cavo seriale (25), riesco a trasferire alcuni file dal PCCHIPS M912 al PINE PT-2068.1, il tempo di trasferimento è abbastanza alto, anche se c’è scritto “Serial Turbo mode”, per fortuna non ho fretta, e probabilmente ho iniziato a copiare una directory con parecchi file grossi.
In Precedenza avevo cercato di collegare il Chicony a quei due, ma nulla, forse la porta seriale presente nel PC, proviene da un PC con i singoli PIN collegati diversamente, però ormai è impossibile ritrovare le porte originali, quindi dovrei controllare quale tipo funziona, basta collegare un mouse seriale, e vedere se funziona o meno, se non va, vuol dire che la porta non ha i collegamenti corretti.
Non pensavo che dopo 30 anni, avrei dovuto trasferire dei file con un cavo seriale, in quegli anni c’era solo il floppy , i lettori CD erano un accessorio costoso che andava aggiunto al proprio PC, e non c’erano masterizzatori, quindi non era possibile copiare i propri file e salvarli in un CD .
Il modo più semplice era per me collegare due HD entrambe in master, ma dovevi usare un PC dotato di due porte IDE 40PIN, però per l’installazione di Windows 95, dovevi ricorrere ai floppy, se non sbaglio erano una dozzina, più altrettanti se volevi caricare i programmi per Windows, fortunatamente ho conservato alcuni dischi creati nei primi anni 90, che ancora ️ oggi funzionano, e che utilizzo quando servono.
Nel PC PCCHIPS M912, ho entrambe i tipi di floppy, 3.5” da 1.44 MB e 5.25” da 1.2 MB, mentre a metà anni 90 avevo come 5.25” un 360 KB, che poi tramite un programma per formattare i dischi aumentandone la capacità, alcuni li feci diventare dei 420 KB, i dischi erano leggibili e scrivibili normalmente, al contrario di quelli da 1.44 che se portati a 1.72, non venivano letti e scritti senza un apposito programma.
Poi con il diffondersi dei PC con USB e dei masterizzatori, tutto questo non serviva più, i floppy sono sopravvissuti ancora un decennio, ma solo perché in casi particolari, come il Recovery BIOS, molto spesso sono indispensabili.