hearter
Members-
Posts
42 -
Joined
-
Last visited
Content Type
Profiles
Forums
Events
Everything posted by hearter
-
Una volta alimentata la scheda madre , due sono le cose principali che intervengono modificandone lo stato fisico al suo interno . Uno è l'avvio del clock , che nato dalla corrente continua -la quale alimenta la scheda- parte dal clock generetor (rispondente fisicamente all'attraversamento della corrente con la generazione d'impulsi a tensione variabile) . Il clock raggiunge ogni parte della scheda simultaneamente . (Anche se non è proprio così , possiamo immaginare il tutto in questo modo per aiutarci nella comprensione) . Il clock generetor è un quarzo le cui caratteristiche fisiche permettono una volta attraversato da corrente , il crearsi ritmico di sbalzi di tensioni , causanti in uscita un flusso di impulsi a tensione variabile fra : tensione 0 e tensione massima 1(consideriamo 1 la tensione max espressa come suo intero indifferentemente dal vero valore della stessa) . Questo flusso , ritma con il suo andamento tutti i processi che avvengono all'interno della macchina . Dà il tempo . E' il metronomo interno alla macchina , ed è quindi un elemento importantissimo nei circuiti logici tutti , tipologia di circuiti elettrici , in cui il tempo svolge un ruolo fondamentale . Questa variazione di tensione ,viene rappresentata come un onda quadra , anche se in realtà all'interno dei circuiti non vi è veramente un'onda , vi è un flusso che scorre . Questo si rappresenta sugli assi cartesiani , allo scopo di schematizzarne la tensione Y ed allo stesso momento il tempo T del periodo del variare della stessa , determinando geometricamente la rappresentazione di un onda detta quadre . Il tempo t è praticamente il tempo interno che ritma , anche con il variare delle frequenze , ogni operazione ed avvenimento relativo all'elettronica della nostra macchina . Questo flusso che viaggia ad una determinata frequenza nelle varie parti e nei vari circuiti ed elementi della piastra , viene da noi letto per comodità , a secondo del suo variare di tensione , e quindi in base al segnale che trasporta nel dato momento t in una data sezione A , come segnale 0 o segnale 1 . Questa sezione (A) del circuito , nel variare del tempo t , si vedrà quindi attraversata dal nostro flusso generato , con sbalzi di tensione , caratterizzanti quindi un flusso d'impulsi a tensione variabile che possiamo indicare come ...0-1-0-1-0-1-0-1... ecc. Questo , non è ancora un codice , è un semplice flusso come detto d'impulsi , a tensione variabile che si distribuisce sulla scheda . L'altra cosa importantissima che avviene è il reset delle impostazioni sui vari componenti , tramite un segnale inviato ad opera di un circuito preposto , segnale spedito a tutte le periferiche . Si impone così ad ogni elemento (tranne che alle memori non volatili) un reset riportante la situazione di ognuno di questi elementi ad una fase di sistema paragonabile a quella iniziale . Questa è un'imposizione reale tesa a rendere possibile il fatto che , tutti gli elementi di base ripartano ad ogni accensione dalla medesima situazione presente all'inizio di ogni avvio , eccetto appunto , per quanto riguarda le memorie non riscrivibili e non provvisorie . Il primo elemento ad impartire segnali logici al sistema resettato , è il programma contenuto nella ROM (detta CMOS) del BIOS . Che una volta condotto dei test di controllo , avvia (a secondo delle impostazioni) , il caricamento dei dati da Hard disk o CD (permettendo di eseguire così l'operazione di boot) avviando poi il sistema operativo . Parte così in questo modo il ciclo di operazioni tra i vari blocchi di costituzione del sistema (RAM ,CPU e vari circuiti) , che andranno comunicando fra loro tramite impulsi a tensione variabile , i quali comunicheranno agli elementi i risultati delle varie operazioni logiche protratte creando una comunicazione fra componenti integrati , informazioni e domande tra loro comunicate da un codice di uno o più impulsi , ordinati in maniera variabile a seconda del dato e dei dati da trasportare , questo fra ogni elemento di elaborazione logica , compreso ed a maggior ragione , il processore . Tutto ciò avviene tramite la codifica del segnale (0-1-0-1-0) che diviene in qualche modo appunto (tramite le varie elaborazioni logiche) un codice anziché un semplice flusso di tensioni , che permette la comunicazione di risultati o di ordini per e tra le varie operazioni che la macchina compie dall'avvio allo spegnimento . Ora , bisogna sapere che sulla scheda (madre) vi sono svariati circuiti , alcuni d'essi integrati in un unico elemento (in prevalenza formato da silicio) detto chip , o appunto “circuito integrato” . Questi possono tra gli altri elementi necessari contenere porte logiche , che sono speciali percorsi elettronici determinati a compiere operazioni logiche , sfruttando il segnale entrante , sfruttando quindi in questo modo , il flusso a tensione variabile sopra descritto o una sua variabile alternativa formante un qual si voglia codice arrivante da una precedente elaborazione . I flussi che scorreranno così nei vari bus di scheda , spostandosi fra i vari elementi logici (circuiti integrati e porte logiche in essi compresi , non ch'è processore e memorie ) , saranno ordinati quindi secondo una logica , diversa dalla seriale ed iniziale 0-1-0-1-0-1 precedentemente vista ( non caratterizzante un codice ma scandente il tempo delle operazioni) ed impostata da principio per caratteristiche chimico fisiche da un singolo elemento (il quarzo) . Saranno ordinati secondo una logica diversa che ordinerà gli impulsi in base a processi logici avvenuti , in uno dei suddetti elementi ( magari il tutto è inizializzato proprio dal codice memorizzato e caratterizzante il BIOS) impulsi che fungeranno così da risposta a determinate domande , o che comunicheranno altro genere di istruzioni e risposte ai vari elementi , consentendo milioni di processi utili allo svolgimento delle funzioni di macchina , alle quali l'elaboratore è dall'accensione sottoposto . In questi casi il flusso potrà avere una combinazione di segnali variabilmente infinita ed ordinata secondo altrettanti altri infiniti ordini di segnale , non più 0-1-0-1 ma ad esempio 1-1-1-0-0 ecc.dove ogni segnale impulso o insieme di impulsi determineranno una funzione logica . Questi processi dal momento dell'avvio sono milioni . E determinano ogni funzione logica della macchina . 2)Ora abbiamo detto che le frequenze degli impulsi variano seppur proporzionalmente fra loro rispettando così il tempo di clock . Il tutto avverrà , in base al tempo dato dal clock visto all'inizio , e pur variando velocità avrà velocita rapportato ( 2/1 ; 5/1 ecc ....) Queste frequenze sono più basse sulle lunghe distanze e più brevi sulle corte . Il tutto per evitare lo sviluppo ci calore . Ecco perché la frequenza di BUS è più bassa di quella in CPU . Perché le distanze sui BUS sono incredibilmente più alte . Avremo quindi basse frequenze sui BUS , ed alte frequenze su RAM e processori . Il cambio di frequenza , avviene fra un elemento e l'altro , in base a dei moltiplicatori (esempio quelli del processore) e a dei divisori , tutti composti da elementi elettronici attivi o passivi e presenti all'interno dei vari circuiti. Alzando la frequenza di Bus ( e quindi il clock della macchina credo ) si aumentano tutte le frequenze , e tutte le velocità , ma bisogna prestare attenzione !!! Poiché , oltre ad una certa frequenza la velocità non varia il lavoro del sistema , e questo , anziché aumentare le prestazioni sfoga creando calore , pericolosissimo ad ogni elemento interno .
-
Innanzi tutto voglio chiedere scusa per la confusione che ho portato , e dire a tutti voi che mi sono reso conto della complessità dei quesiti che la mia curiosità mi porta a chiedervi e a farvi , inoltre , sono conscio di come il mio ignorare , mi faccia chiedere a voi a volte , cose che non hanno troppo senso o vi confondono .... Scusate ..... Forse sono un po' svitato .... Comunque , io ho riletto le vostre risposte , ho cercato in rete e ho parlato con degli amici . Chiedere il percorso del clock non ha senso . Non ha senso poichè si può immaginare ch'esso raggiunga tutta la scheda simultaneamente una volta prodotto . (penso rispetti i vari circuiti e percorra così più strade . Non vi è un'unica via o "conduttura") Per quanto riguarda le frequenze invece ho ora le idee più chiare . Comunque la voglia di scrivere qualche paginetta di approfondimento sull'hardware , per principianti che vogliono portarsi avanti ed avanzare (cosa che spero di fare io stesso) , non mi ha abbandonato , anzi , quand'anche dovessi studiare un po' di elettronica per farlo ci voglio riuscire .... Di seguito vi posto un'introduzione alla scheda madre (non completa) che ho scritto quest'oggi . Tocca più o meno gli argomenti di cui ho discusso con voi nei precedenti topic di questo forum . Vi va di dargli un'occhiata ed aiutarmi ad eliminarne gli errori ? Ribadisco non voglio disturbare la comunità , se i miei intenti non coincidono coi vostri ditemelo . Se disturbo anche . Un saluto Hearter
-
Nascita del clock e suo percorso in scheda madre
hearter replied to hearter's topic in Schede Madri & RAM
Le stesse cose che mi chiedi di guardare tu mi sono state proposte da altri ; crdeo quindi che ascolterò i consigli datimi . Imperterrito però ( e conscio di avere esagerato per l'eccitazione nei post precedenti) ho scritto un'introduzione alla scheda madre partendo dal clock che diviene tramite operazioni logiche flusso ordinato di informazioni considerate dai vari elementi e del variare di frequenza di questo flusso nel suo percorso . Lo posto come nuovo argomento , potete dargli un'occhiata e correggerlo eventualmente ? Guarderò ciò che mi si consiglia in modo di perfezionarlo ed ampliarlo ma intanto puoi potete darmi le vostre impressioni sulla correttezza del documento ed eventualmente correggerlo ? Un saluto Hearter -
Nascita del clock e suo percorso in scheda madre
hearter replied to hearter's topic in Schede Madri & RAM
Eccomi . Un saluto a tutti !!! Inizio subito , prima ho detto che per un livello due di conoscenza Hardware , siamo secondo me su di una buona strada , probabilmenti agli sgoccioli (quantomeno relativamente alla scheda madre in generale) quasi tutto quello che sin qui si è detto , per quanto apparentemente incasinato , credo possa divenire un'introduzione ad un lavoro serio , non di certo volumetrico , ma esaustivo sull'argomento . Intanto Vi linko questa !! Non l'ho letta nei dettagli ma guardarla mi è servito . E' una guida sui principi base dell'elettronica . Propone (e qui entra in campo la mia prof di italiano) un non so se una metafora , un'analogia o qual si voglia figura del genere che ho trovato molto interessante . Ma ve la dirò più avanti . Alla fine . Ora vorrei tirare le somme di quanto detto : Esempio : La scheda madre è un circuito logico stampato e composto da componenti su di esso disposti e supportati dalla scheda stessa che è composta in strati di vetronite e rame . Tali elementni -variabili da scheda a scheda- costituiscono il chipset (organizzazione logica degli elementi elettronici) che appunto varia da madre a madre piu degli altri , elementi di presenza standard costituenti dei blocchi funzionali indispensabili , sono questi presenti invece allo stesso modo in tutte le schede ed in tutte sono per esse essenziali . La cosa importante è che noi si sappia che la scheda è composta da elementi attivi e passivi , che creano e gestiscono , all'occorenza modificandola nella frequenza , l'onda quadra d'impulso binario . Detta di clock . Questa è un'onda simile alle più famose onde di qual si voglia genere a cui siamo abituati , ma è ad impulsi quadri anzichè arrotondati come quelli che più spesso nelle altre onde con frequenza noi sie è potuto vedere . Si ha sulle ascisse dello schema che le rappresenta il tempo e sulle ordinate la tensione . Tensione che l'oscillatore al quarzo (clock generetor) produce o diminuisce lasciando passare la corrente ad intensità diverse . Il flusso d'impulsi generato varia da : impulsi a tensione più alta , che noi chiameremo "x" ed impulsi a bassa tensione "Y" con tensione praticamente uguale 0 Questo genera il codice binario ed il clock , l'orologio che scandisce le operazioni della scheda . Tale codice per divenire un vero l'inguaggio ha bisogno però di essere elaborato da altri elementi e circuiti . Per ora è solo un flusso di corrente a tensione variabile presente su una parte della scheda . Il cui indirizzamento adesso vedremo . Piace a tutti ? Può andar bene come inizio ? Siete liberi di modificare questa mia stesura , che se poi , una volta completata da tutti risultasse cosa buona e giusta , e da tutti accettata come corretta e valida , potremo gestire come più ci aggrada . Ora vorrei elencare i prossimi passi verso cui vorrei orientarmi : Devo capire se gli operatori logici (AND OR NOT)sono semplici circuiti situati sulla scheda o se centrino qualcosa con il processore (c'entrano le ALU ?) So sono un ignorante lo ammetto , ma credo che capito questo (approfondendo con esso -ma non troppo- le funzioni AND OR e NOT) si possa già definire qualcosa sul ciclo CPU=>RAM=>CPU del flusso di corrente che anima la scheda , o che quantomeno approfondendo anche questi elementi di tipo funzionale avanzato (CPU e RAM appunto)si possa descrivere semplicemente ed in modo immediato quello che stavo cercando . O forse sono ancora in alto mare ... Attendo i vostri commenti . Vi va ancora di aiutarmi ? Due cose ancora ed ho finito : Ho guardato dei libri in libreria . Non si trova gran che , o si va sul tipo scolastico-didattico (e io no voglio fare l'igegnere ma li si va nello spacifico specifico) o c'è poca cosa (periferiche ,architettura base, ed ora non ricordo ma fidatevi...) Gran software , muri di libri sul softaware !! Laltra cosa è questa : Queste gocce d'acqua , che segnano il tempo del macchinario e dette clock , da qualche parte andranno , vorrei vedere le strade più comuni , almeno quelle essenziali , capirle anche per chi ancora non sa ... Un saluto Hearter :stordita: Un pò melodrammatico vero ? Riporto quella frase già espressa giorni fa : -
Nascita del clock e suo percorso in scheda madre
hearter replied to hearter's topic in Schede Madri & RAM
Quindi I=V/R una resistenza non può variare l'intensità di un impulso ? Giusto . Variando la tensione tra i punti di percorrenza . Su di un grafico relativo all'onda quadra che ho io , in versione cartacea , sulle y è riportata la tensione e su x il tempo t . Qui c'è un grafico ad onde quadre cho ho trovato in rete , anche se nulla è segnato su ascisse ed ordinate , c'è però un riferimento alla numerazione binaria è così ? La formulazione del codice dipende dal variare della tensione su i punti di percorrenza del segnale ? Tensione che se non superata lascia aperto l'interrutore e se superata lo chiude ? Una volta compiuto il lavoro necessario ad accrescere la tensione l'impulso supera la resistenza giusto ? Quindi varia d'intensità , e certi impulsi superano l'interrutore ed altri no . Così si determina il percorso del segnale ed il segnale stesso ? Credevo che le R servissero a rallentare o a velocizzare le frequenze . (Rmin - Frq max /Rmax - Frqmin) Quindi la tensione determina variando d'intensità il codice (0/1) ma non la frequenza ? Come nel grafico sopra linkato e qui riproposto ? Oscillatore del voltaggio . Per creare frequenze . Ma il voltaggio non determina la tensione ? Quindi un'oscillazione della tensione crea l'onda ma non la frequenza . Come il clock generetor .... (Fuori dalle righe : Ma essendo quadra l'onda viene valutata lo stesso come fosse una funzione ? ci sono più punti Y per lo stesso punto X , questo nelle funzioni non è ammesso) . Perchè due segnali ? Non dovrebbe accelerare o rallentare lo stesso a seconda del punto di percorrenza ? Quindi deve essere lo stesso segnale a variare di velocità ,credo . Rapido in Cpu , meno rapido nel percorso verso la Ram ecc. Domanda : L'onda quadra è un flusso continuo di corrente ? No giusto ? E' l'andamento di un singolo impulso ? E la tensione modifica l'intensità dell'impulso ? E' questo che ne determina la capacità di percorso ? Io credo che per un secondo livello di conoscenza HW si sia molto più vicini di quanto sembri ad una soluzione . E questo grazie a voi . Riuscireste a chiarirmi questi quesiti ? Siete dei miti Hearter -
Nascita del clock e suo percorso in scheda madre
hearter replied to hearter's topic in Schede Madri & RAM
OK , vediamo . Per rispondere a Mastro , che ringrazio ovviamente di essere qui , e sperando che mi cazzi se dico boiate posso dire : Gli schemi elettrici variano da scheda a scheda . Quindi risulta impossibile esaminare il problema da un punto di vista strettamente elettronico . Punto di vista che ci porterebbe a considerare variabili non sempre presenti .(su ogni scheda). Dobbiamo considerare il chipset (tra l'altro sotto spiego cos'è secondo quel che ho saputo) come elemento generico e procedere nell'analisi per schemi a blocchi funzionali (che valuta appunto gli elementi principali del circuito CPU , Ram ecc). Si considera ossia solo quegli elementi presenti in tutte le schede , gli altri variabili li si chiamerà genericamente chipset . Non parliamo quindi dal punto di vista elettronico dei singoli elementi , considerandoli chimicamente o per caratteristiche specifiche troppo dettagliate . Parliamone in generale . La scheda madre è un circuito integrato . Ossia una piastra in silicio con sopra determinati elementi elettronici che permettono il passaggio di corrente all'interno della stessa . Essi , ne modificano però il passaggio , creando tramite una serie di -credo- resistenze variabili degli stessi , un percorso . Con la pssibilità che questi elementi : causino una frequenza d'impulsi ( vedi clock creator) ne modifichino la frequenza (accellerandola o decellerandola in base all'elemento utilizzato ed alla sua resistenza interna) e ne guidino il percorso sulla scheda (aprendo e chiudendo interruttori o deviandola) in modo ch'essi percorrino una strada piuttosto che un altra . Tutti i dati manipolati dalla scheda sono solo impulsi di tensione . 0 tensione - X tensione (tensione max)=> impulso Tensione massima che se non ho capito male- quindi aiutatemi- nelle schede madri è di circa 5V o perlomeno lo era su quelle vecchie . Dunque : I vari elementi che costituiscono la scheda (Il Chipset -anche se spesso si indica con questo termine un solo chip , l'inegrato principale (north o sud) presente sul tracciato in un punto della scheda- comprende ogni integrato o componente della motherboard) questi elementi hanno delle resistenze che permettono il passaggio della corrente dopo un determinato tempo t . Questo accellera o rallenta l'impulso , quindi la sua frequenza . Oppure , ne devia il percorso verso interrutori da chiudere (si aprono se non c'è corrente) creando collegamenti che prima non c'erano segnando così il percorso dell'impulso . Quindi , senza scendere nei particolari (che tra l'altro non conosco) con questi elementi si crea una mappatura che il segnale segue modificandosi di frequenza di quando in quando ed andando dove l'elaborazione del circuito vuole ch'esso vada . Ieri , ho letto che le alte frequenze su lunghi percorsi non rendono come le brevi . Non so perchè , ma questo spiegherebbe come mai nel processore la frequenza sia più alta che in altri posti sulla scheda , ed anche perchè possa variare uscendone e tornando a circolare sulla stessa . Tutto dipende dal percorso che deve fare . Il chipset , si differenzia "geograficamente" in north e south bridge probabilmente per la necessaria differenza di frequenza d'impulsi , che gli elementi in quei luoghi sistemati necessitano per adempire al loro compito . Spero di non avere scritto boiate !!! Quindi ora : (intendo nei prossimi post) Cazziatemi se ho sbagliato Corregiamo gli errori E... esaminando le fasi di percorso iniziali del segnale (accensione) , di percorso nella fase di elaborazione (operatività del sistema) -in alcuni casi fra quelli più comuni - potremmo determinare le variazioni necessarie , di frequenza di clock , nei principali percorsi che i dati compiono . Risolvendo il problema da me posto . Materiale usato per la ricerca : Wiki & una domanda posta ad un amico (che ringrazio)(ringrazio anche Mastro ma non è stato lui stavolta a darmi la dritta , speriamo la prossima ....) Non che un po di elaborazione personale delle letture fatte che andrebbe controllata per evitare che io abbia scritto bufalate . Un saluto a tutti Hearter -
Vedere e non capire ... Avevo visto il tuo nome nell'altra sezione ma non ho subito collegato , ho scritto di fretta ed ora ... Comunque ben venuto , e grazie per offrire a tutti noi la tua esperienza ... Se vedi errori dimmelo ....
- 10 replies
-
Nascita del clock e suo percorso in scheda madre
hearter replied to hearter's topic in Schede Madri & RAM
Io posso parlare per quanto mi riguarda . Sto cercando di approfondire l'hardware . Le guide trovate on line ti spiegano i componenti in modo che tu sappia più o meno le cose . E poi ad assemblarli . (quello che io definisco I livello) . Partendo dal clock , dal suo ciclo e dal variare della sua frequenza sulla scheda , mi sembrava un inizio valido per capirne poi l'utilizzo che di esso avviene all'interno della CPU (nelle ALU e nelle Cash) e poi le ram . Sò che è un po difficile . Io volevo approfondire tutto il ciclo del clock nelle sue strade più importanti . Ed il suo trasformarsi da corrente continua in linguaggio binario . Le cose sono tante , lo so .... Oggi ho trovato del materiale che aggiungerò rielaborato e riassunto (una volta interpretato) in un nuovo post di questo topic . Un'accenno alla resistività ed alla tensione degli elementi forse nel caso del clock generetor sarà indispensabile , quindi da un punto di vista elettrotecnico probabilmente ci sarà da fare un appunto , vedremo nell'evolversi ... Ma principalmente penso che se altre materie dovessero divenire necessarie sarebbero altrettanto marginalmente riportate nella spiegazione ... Una guida di II livello !! Che permetta di capire perchè accade , e come nasce nella "ferraglia" tutto quello che noi quotidianamente usiamo . Capire più che di dimensionare disegnare o verificare circuiti l'interno del case . Mentre invece la prima guida mi dava la capacità di sapere cosa interveniva (a grandi linee) e come si assemblava . Ma non come e perchè . Vedila una via di mezzo fra il principiante (cosa che io attualmente sono) e l'esperto (cosa che fra voi si nasconde in più modi e mi auguro mi aiuti) . Col materiale che ho da leggere stasera forse riuscirò a dissipare un po di nebbia . Al prossimo post Hearter :cheazz: Il fatto è che voi sapete cose che ignoro e che io credevo per imparare le quali bisognasse sapere quelle che chiedo . Forse io devo raggiungere il dissipamento di queste lacune per imparare cose che per voi sono invece immediate . Non so .... -
Ho aperto un nuovo topic . Tu dici sia difficile dire come avviene tutto perchè le operazioni sono molte ecc . Giochiamo allora . Immagniamo di rallentare tutto . Prendiamo un impulso e seguiamolo decidendo man mano che strada debba fare o che strada farebbe se la decisione fosse stata un altra . Limitando tutto all'essenziale . Non dettagliamo tutto nei minimi particolari (Da ingegneri per intenderci) giochiamo e vediamo cosa viene fuori . Ciao !!! Ps qui ribadisco se dissentite ditelo e mi ritirerò senza fiatare .
-
Ok ! Spero di non turbare la vostra pazienza , ma guide di secondo livello in rete non le ho trovate . E' mia intenzione (oltre che voi) disturbare un paio di conoscenti e fare ricerca anche in libreria . :cry: Lo scopo con cui apro questo topic è quello di delineare in grandi linee , senza scendere in dettagli più da elettrotecnici che da appassionati , il percorso del clock e di tutte le variazioni di frequenza che sostiene , in particolar modo nel ciclo CPU-Memori-CPU . Sempre a grandi linee intendo , diciamo Hardware livello 2 . NB Se la comunità fosse contraria a tutto questo mi faccia presente il proprio disappunto . Se interessata invece , mi aiuti perfavore . Velo chiedo conscio della mia ignoranza e quindi senza presunzione . Grazie . Se ho capito bene tutto parte dal clokc generetor . Si trova sulla scheda madre e non nel CPU . Prende la corrente continua derivante dal trasformatore e lo trasforma in impulsi . E' un quarzo che genera impulsi di frequenza più bassa rispetto a quelli della CPU . Quindi la frequenza clock qui è minore che in CPU . Parlando dell'elemento in base alle sue caratteristiche fisiche , (chi ha scritto dove ho reperito ciò) credo che intendesse far notare che qualche "dannato" coefficente interno legato al materiale venga superato dalla corrente (permettendone il passaggio) dopo un certo periodo di tempo t , bloccandola di nuovo poi . Coefficiente che trasforma la corrente in impulso . Ma sono cose che suppongo , non ho trovato in rete . Non dico sia così ! Mi sembra di aver capito che tutto funzioni in questo modo .... Ciò che è certo è dove esso è situato , quello che fa (mentre come lo fa è una mia supposizione) e che genera impulsi a bassa frequenza per ovviare le distanze (che seppur piccole in questi contesti sono considerate grandi). Qui trovi lo schema del generatore d'impulsi Altra cosa certa è che servono dei "moltiplicatori" per aumentarne la frequenza . Domanda : Saranno i moltiplicatori della CPU ? Domanda : La frequenza del clock generetor , equivale alla frequenza dei vari BUS , è uguale alla frequenza di FSB ? Vedremo ... Spero vada bene ... Fatemi sapere che ne pensate ed aggiungete se volete nuove informazioni . Un saluto Hearter :hypo:
-
E che sto cercando ma non trovo tutorial in rete . Ora (proprio in questo momento) sto cercando per singoli elementi . (es. CPU) Cercando di andare il più possibile nello specifico . Magari partendo dal processore per poi avanzare ecc . Dammi almeno dei consigli : Pensi che io debba estendere la ricerca contattando elettronici puri ? Manuali in libreria ve ne saranno di sicuro , anche relativi a questi approfondimenti . Ma come trovare quello giusto ? Poi sono del parere che pubblicando tutto in rete fra noi è meglio . Se qualcuno può aiutarmi ... anche perchè vorrei allargare le ricerche a tutto il case e capirci un po' di più del tutto , soprattutto poi nel rapporto hardware/software .... Se trovo qualcosa in rete posso pubblicarlo su questi spazi ? Potrebbe essere utile per il vostro progetto Wiki ? Un saluto Hearter
-
OK !! Sono stupido . Perdonami . Sono niubbi e tendo a complicare le cose semplici . :niubbo: Ti chiedo davvero scusa se non sono ancora capace a formulare le domande . Lasciami riprovare . Così dovrebbe andare meglio : Puoi descrivermi , annotando ogni cambio di frequenza , ogni adattamento ad un diverso elemento hardware della motherboard , il percorso fatto dai dati in partenza dal processore fino alla RAM (o all'hardisk) ed il ritorno che gli stessi compiono una volta richiamati ? Tenendo ovviamente conto di elementi quali : CPU , FSB , CHIPSET , e varie tipologie di RAM (per vedere le differenze) . -Se vi sono altri elementi che intervengono , elencameli pure ma per ora , è sufficiente quanto chiesto- Così è senz'altro più chiaro e meno dispersivo . Ho sbagliato nei post precedenti e ti chiedo scusa . Sbagliando a chiedere , anche le risposte (e non per colpa tua) risultano difficili da collegare tra loro . Pensi che così ti possa aiutare ad aiutarmi ? Grazie mille Stai bene Hearter
-
Quindi quella che solitamente viene chiamata velocità del processore è la velocità detta FSB (frequenza del bus in realtà) mentre la velocità reale sarà : la FSB del processore diviso quattro per il moltiplicatore ... Domanda : Il valore del moltiplicatore : per conoscerlo si guarda da bios , o cerco in google il mio modello CPU ? Pensavo l'FSB fosse relativa allo stampato della motherboard . OK . Quindi ? Quali divisori ? I sottomultipli di quell'uno impostato per portare la velocità di ram a quella di bus ? Insomma quelli che permettono alle ram di viaggiare alla velocità di bus ? E' qui che lo stampato interviene ? E l'integrare il bridge con il cpu serve ad ovviare il limite di questi divisori rendendoli varaibili nei confronti della matherboard (basta cambiare cpu) ? Ma se è sempre possibile portarli 1:1 qual'è il problema ? La velocità è un quarto di quella indicata per il proicessore , ma trasferendo quattro dati per cloack è come se avesse una velocità effettiva di quattro volte superiore giusto ? Quindi la velocità è quella riportata sul processore se il rapporto chipset-ram è di 1:1 ? (ammesso e non concesso che i canali siano quattro , tu sai in genere quanti essi siano e quindi se ho detto tutto una cosa giusta ?) . Mi parli di dati ma in questo caso che dimensioni ha un dato ? Parlando in bite e mega bite , e partendo dal processore , conoscendo il tipo di ram installato ecc , (Tra l'altro come fai a sapere se la memoria provvisoria totale è divisa in due schede o è unica , sempre dal Bios ?) comunque , sapendo queste cose ed impostando la velocità del chipset sulle frquenze ram posso calcolarmi la velocita al secondo di elaborazione della cpu esatto ? Mi sfugge cosa sia il divisore chipset e che funzione abbia . La velocità di cui abbiamo parlato però non tiene conto del rallentamento delle pci che hai riportato quindi forse ho semplificato troppo le cose . Sai qualcosa di più sui divisori chipset ? Forse però stiamo andando off-topic , l'argomento non era l'over cloack ma , è così che ho overclockato la macchina ? Le cache che influenza hanno ? Scusa , la scriviamo noi una guida se andiamo avanti così , ma credo vi secchiate prima che la stessa sia finita ; quindi ... Posso davvero continuare a chiedere o qualcuno ha in mente altre soluzioni ? Tieni conto che potrei estendere il tutto con altri topic poichè ho un sacco di domande ... Si riuscirebbe con una serie di topic a tema a determinare bene tutto (a grandi linee) sull'hardware (nel rapporto elemento fisico/controllo logico degli elementi) o andrei fuori dagli standard voluti dagli amministratori ? In questo caso potrei avere il vostro aiuto nel ricercare siti o downloads da fare ? Grazie mille un saluto vado a nanna anch'io . :hypo: Hearter
-
Ok , per ricapitolare : Nelle AMD il Northbridge viene integrato nel processore . Il tutto per abbreviare i tempi di comunicazione con le memorie e le AGP . Questo avverrà anche per le intel mi dite . (Non aumenta i problemi di dissipazione ?) La frequenza del clock invece : La rappresentazione grafica che ne dai è chiara , si tratta di una funzione , ma cosa metti sugli assi cartesiani il tempo ed il segnale elettrico che viene interpretato ? (tieni conto che non ho studiato elettronica) . Se così fosse , per via delle caratteristiche fisiche di ogni elemento (come tu mi dici) ognuno d'esso avrebbe il suo caratteristico tempo di impulso , modificandosi nella funzione secondo certe variabili . Ma non nelle costanti (correggetemi se dico cavolate) . Il segnale viaggia , viene elaborato , interpretato memorizzato ecc . Quindi la frequenza FSB è determinante ed il chipset rapporta tutto il resto ad essa ? Ossia : Le caratteristiche di tutte le operazioni future della macchina , vengono determinate dalle FSB ? Questa frequenza è invariabile ? Il rapportarsi degli altri elementi avviene per le caratteristiche fisiche o per altri motivi ? (forse a pensarci bene per entrambi ...) Ossia il nordth bridg come agisce ? Se è possibile overcloccare il sistema significa però che tutto avviene dietro direttive software giusto (Immagino nel BIOS) ? E dove si agisce per modificare questi tempi (se ho capito bene i tempi del processore) , proprio sul northbridge tramite le azioni BIOS ? O si overclocka il processore soltanto ? Sempre in opzioni BIOS ? Il southbridge serve solo per smaltire il lavoro in altre regioni della scheda o le PCI viaggiano a frequenze che il northbridge non riuscirebbe a gestire ? Spero di non aver creato confusione , ma mi piacerebbe capire questo genere di cose .... Spero non vi dispiaccia se mi approfitto delle vostre conoscenze , Un saluto e grazie a tutti Hearter
-
Si hai ragione , già solo su wikipedia si trova qualcosa . Comunque se qualcuno avesse da indicarmi una guida più approfondita di quella che ho io (semplice elenco di elementi costituenti la scheda e brevi introduzioni ad essi ed alle periferiche) mi renderebbe un uomo felice . A vista riesco a riconoscere gli elementi , guardando la scheda intendo , e so fare i collegamenti necessari , ma vorrei approfondire soprattutto la questione delle varie frequenze ed il passaggio dei dati fra gli elementi che costituiscono la scheda . Come si muove il tutto insomma . Io sto cercando ma per ora nisba ... :ROTFL: Giro come un pallone !!! Grazie ancora
-
Ciao , sono un principiante (vedi mia presentazione su apposita sezione) e porgo nuovamente un saluto . Vorrei approfondire il collegamento tra chipset ed fsb e come si muovono in essi i messaggi che il processore elabora . NorthB alle memorie e southB alle schede , ci sono , ma cosa devo veramente sapere per capirci di più ? (ed in più il chipset è l'insieme degli elementi della modtherboard -tutti i chip ed elementi vari-o solo alcuni d'essi ??) Ad esempio , al momento parlarmi dell'overcloacking mi crea confusione , ossia il cloack è un ciclo del processore giusto ? La frequenza misura i cicli dello stesso ... Quindi la FSB è la quantità di dati che passa sui bus ... Come posso approfondire queste cose , avete guide o siti da consigliarmi ? Un saluto Hearter
-
Primo assemblaggio fatto ! Sto con un amico mettendo mano a dei pc datati così nel frattempo studio un po' ed .... eccomi qui ! Vi saluto con molto piacere ... Sono un principiante dell'hardware , e qui io spero di approfondire con voi quest'argomento !! Un saluto al forum !!!