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mastro

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About mastro

  • Birthday 07/03/1982

Computer Desktop

  • Scheda Madre
    Intel
  • Processore
    Intel Core Duo T7700 2.40 GHz CPU 800MHz cache 4MB
  • Ram
    2GB
  • Scheda Video
    2 SLI nVidia GeForce 8600 GT 512 MB VRAM

Notebook

  • Notebook
    Toshiba Satellite x200-21g

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  • Interessi
    Linux, Sports, Musica, Internet

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  • Homepage
    http://natonelbronx.wordpress.com/

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  1. algebra booleana studiati quella i computer ragionano in binario... e come disse il saggio: al mondo ci sono 10 tipi di persone: quelle che capiscono il sistema binario e quelle che non lo capiscono
  2. allora 1) tensione 0 è diverso da "non c'è tensione".. tensione 0 È una tensione 2) tensione 0 (Vss) corrisponde ad un valore numerico, un bit, 0 appunto! È un informazione non è una corrente... mettitelo in testa 3) tutto è alimentato.. il segnale di reset probabilmente è a tensione alta ma nessuno lo impone.. e attiva un circuito apposta il cui compito è quello di impostare l'indirizzo 000000 in un registro.. cioè va a scrivere tutti bit uguali a 0 in quel registro.. cos'è un registro? un circuito elettrico studiato per memorizzare dati quando è alimentato (è un FlipFlop CMOS in genere) 4) qualunque segnale è un "flusso di corrente a tensione continua" che sia 0 o 5 volt poco cambia.. per noi corrisponde a 0 o ad 1... Il reset è un segnale come gli altri, semplicemente quando è attivato va a sollecitare un circuito apposito il cui compito è portare tutto ad uno stato conosciuto 5) se vuoi capire come funziona un computer devi prima di tutto capire come funziona il processore: la sua unità fondamentale, e per capire come funziona il processore devi capire l'algebra boleana e la logica CMOS dei circuiti
  3. non so se sai che un numero è un numero, mi spiego: tu parli di numero esadecimale come se fosse un numero diverso da un qualsiasi altro.. cambia solo la base di numerazione che è su 16 simboli anziché 10 (con cui noi siamo abituati). I computer lavorano su base 2 (0 e 1) e la base 16 è solo comoda, perché multiplo di 2, per indicare i numeri utilizzati/prodotti da un calcolatore i segnali di reset sono normali segnali in tensione continua alta (Vdd) o bassa (Vss) che a seconda di com'è progettata la scheda vanno a "stimolare" le porte logiche portandole ad uno stato conosciuto iniziale. Nel processore uno di questi segnali di reset porta un registro all'indirizzo "ZERO", in esadecimale: 0x0 in binario 000000000...000, che corrisponde al primo indirizzo di memoria del programma del bios se quel numero non è zero poco importa... fatto sta che l'indirizzo corrisponde comunque alla prima istruzione del programma del bios non ho ben capito il senso del discorso sul self-test.. il programma del bios si esegue ed il suo compito è proprio quello di testare le varie componenti, nonché inizializzarle inviando dei segnali di reset. Il bios, se non erro, assegna poi anche gli interrupt e altre cose... ma qui andiamo già troppo nel tecnico e non ne so comunque abbastanza neppure io per darti una spiegazione completa. Tra i vari test che effettua c'è un mini test della ram, per niente esaustivo, ma basilare... poi come ti ho già detto quando ha finito il bios come ultima istruzione del suo programma verifica che ci sia un programma di boot contenuto nei primi byte del disco rigido (o del cdrom, o del floppy, o della penna usb) ed aggiorna il puntatore del processore perché legga ed esegua quelle istruzioni. nota bene che qui non sto parlando di tensioni ne di segnali.. il motivo è che semplicemente non ha senso parlare delle tensioni a questo punto.... ciao
  4. ferma frena hearter stai di nuovo cercando di capire come funziona una porta logica in un computer.. mi parli di clock.. di bios! io ti ho spiegato come vengono elaborati i segnali elettrici e come gli si da un significato.. la strada per arrivare al pc è ancora molto lunga! poi fai un discorso contorto sulla tensione Vdd.. è solo una tensione! E non c'è solo Vdd.. c'è Vdd e Vss. Due tensioni diverse sulla porta logica NOT o NAND o NOR non c'è alcun clock quelle gli butti dentro un ingresso e ti sparano fuori un uscita quale uscita? c'è un grafico che ti ho linkato nel mio messaggio di prima che mostra l'uscita di una porta NOT a seconda dell'ingresso come vedi da quel grafico la porta NOT non sa di essere un inverter.. entra una tensione e ne esce un altra.. poi è stata costruita in modo tale che se entra 5 volt esce 0 volt e se entra 0 volt esce 5 volt.. (da qui in avanti considero Vss = 0 volt, Vdd = 5 volt) e questo dovresti capirlo se hai capito come funzionano i mosfet, almeno al livello logico chiuso/aperto se in entrata ad un mosfet arriva una tensione che non è ne 5 volt ne 0 volt allora spara fuori una tensione che nulla ha a che fare con i valori logici.. sarà 2.5 volt, 2 volt.. qualcosa che non è ne 5 ne 0 di sicuro non può uscire 6 volt perché la massima tensione Vdd è 5 volt! quindi si può concludere che una porta logica 0) una porta logica non è altro che un circuito che ha una certa funziona di uscita che noi associamo ad un significato (NOT, AND, ecc..) 1) non funziona se non è alimentata 2) il segnale di ingresso "pilota" l'uscita! Non arriva all'uscita.. 3) i mosfet e la logica CMOS è solo uno dei modi per costruire porte logiche. guarda caso è quello usato nei circuiti integrati perché vi si presta molto bene. il punto 2 è quello che secondo me non hai capito tu vuoi sapere dove interviene il clock? te l'ho scritto.. in altri circuiti che si chiamano Latch o FlipFlop. ti ho messo dei link per guardare come funzionano.. prova a darci un occhiata ed eventualmente cerco di chiarirti le idee.. ma non sono argomenti semplici come la porta NOT o la porta NAND. le relazioni con il computer che puoi cogliere per ora sono: quando alimenti tutte le porte logiche del sistema (milioni e milioni) vengono alimentate con Vdd e Vss (a te non interessa sapere quali siano questi Vdd e Vss, ogni produttore li sceglierà a piacimento) da quando sono alimentate fanno il loro lavoro e cioè a seconda degli ingressi producono delle uscite. una porta NOT se l'ingresso è una tensione pari a Vss dopo un breve transitorio produce in uscita un collegamento con Vdd e quindi una tensione Vdd. e viceversa. se l'ingresso è sempre "1" (Vdd) l'uscita è sempre "Vss" il circuito non modifica il suo stato e dissipa il minimo. Se l'ingresso è "1" e poi diventa "0" l'uscita passerà da "0" a "1" in un certo tempo se tu colleghi porte logiche in cascata puoi ottenere una logica digitale più complessa di una semplice porta NOT o una porta AND.. e qui entra in gioco l'algebra booleana, la conosci? bye..
  5. beh... non è per essere egocentrico.. ma mi aspettavo qualche commento al mio spiegone altrimenti mi sembra di averlo scritto per niente :cry: correzioni? domande?
  6. capire il funzionamento interno del transistor richiede una certa conoscenza di elettronica... ne esistono diversi tipi tutti basati su un medesimo concetto ad ogni modo: ogni transistor va alimentato quest'alimentazione si può sfruttare anche per amplificare, in un qualche modo, il segnale... i transistor che interessano a noi lavorano come un interruttore... faccio un esempio arriva un segnale d'ingresso... un altro segnale è l'interruttore, se il segnale interruttore ha valore logico 1 allora il segnale d'ingresso "passa" altrimenti è come se "staccasse" il circuito CMOS è una logica digitale... cioè una tecnologia che permette di scrivere circuiti che elaborano segnali digitali utilizzando una tipologia di transistor: i MOSFET MOSFET - Wikipedia, the free encyclopedia (come ti ho già detto capire come funziona un transistor, e in particolare il MOSFET) non è cosa da poco.. la logica CMOS è quella usata in praticamente tutti i processori l'unico nesso della logica CMOS con il BIOS è che il BIOS è che alcuni bios (in particolare quelli moderni) sono scritti e costruiti con logica CMOS... si è preso a usare questo termine quando hanno iniziato ad usare la logica CMOS per costruirli da quel che ne so ossia può essere utilizzata per costruire chip che manipolano dati o si occupano di funziona da trasmettitori o ricevitori di informazione (es. quello che fa una radio o un cellulare) per capire cos'è la capacità di cui parla devi capire come funziona il mosfet.. (drain source ecc.... e non è cosa che ti possiamo spiegare in poche righe....) cmq in sostanza ti basta capire che ogni mosfet disperde calore quando cambia di stato... in un certo senso è vero che il CMOS è la chiave di tutto.. ma non nel senso che intendi tu.. (vedi sotto) come ti ho detto sopra per capire cos'è questa carica di cui parla ti serve studiare davvero tanto... teoria dei circuiti, elettrica e elettronica.. non te lo posso spiegare qui il CMOS è una logica digitale: un modo per creare circuiti che elaborano dati digitali, ti basta capire come funziona un mosfet e nient'altro ti serve sapere! L'unica cosa per cui ti ho mostrato il CMOS è per darti del materiale su cui lavorare se vuoi studiare.... ora ti spiego la logica CMOS: cioè come viene usato il MOSFET nella logica CMOS... guarda questo: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/81/CMOS_Inverter.svg oppure quest'altra.. che usa altri simboli ma è identica è un inverter fatto con logica CMOS, usando i MOSFET una porta NOT Vdd e Vss sono due tensioni, quella sopra (Vdd) corrisponde a 1, quella sotto a 0 (Vss) puoi immaginare per questo esempio: Vdd = 5 volt, Vss = 0 volt A è l'ingresso Q è l'uscita Q = not(A) i 2 simboli a cui è collegata la porta A sono 2 MOSFET uno tipo P (sopra) e l'altro tipo N (sotto) la differenza nel disegno è quel pallino nel tipo P il MOSFET tipo N (senza pallino) conduce (fa passare la corrente) se l'ingresso (interruttore) ha valore logico positivo (1) la blocca altrimenti il tipo P fa l'esatto contrario... fa passare la corrente se il valore logico dell'interruttore è 0, la blocca se è 1 quindi... l'interruttore delle due porte è il segnale A che varrà circa 5 volt o circa 0 volt se immagini che A valga 5 volt (1)... il MOSFET sotto lascia passare la corrente, quello sopra la chiude... risultato: la Q prende il valore di Vss (0) se immagini che A valga 0 volt (0)... il MOSFET sopra lascia passare la corrente, quello sotto la chiude... risultato: la Q prende valore Vdd (1) risultato finale: Q = not(A) come vedi non è "passato A" ma semplicemente A ha "deciso" quale valore far passare oltre la porta logica... in realtà il grafico Tensione d'uscita/Tensione d'ingresso di un inverter CMOS è questo: in quest'immagine Vdd = 1.2 volt e Vss = 0 volt alle ordinate (asse y) hai la tensione di uscita... alle ascisse (asse x) hai quella di ingresso... è importante è, come vedi, che la tensione di ingresso sia "vicina" a uno dei due estremi... ora dovresti essere in grado di guardarti l'esempio su una porta NAND = NOT(AND(A,B)) con la logica CMOS è più facile costruire porte NAND e NOR che porte AND e OR, per ottenere le porte AND e OR è sufficiente buttare il risultato della NAND e della NOR in ingresso ad una porta NOT.. NOT(NOT(AND(A,B))) tutte queste porte possono essere rappresentate con i simboli che vedi qui: Logic gate - Wikipedia, the free encyclopedia come puoi vedere qui non esiste il clock... questa è quel che viene chiamata "logica combinatoria... una volta che cambi gli ingressi il circuito evolve fino al risultato finale... dopo un certo tempo la transizione sarà completa e il risultato sarà disponibile in uscita... ti chiederai dove agisce il clock allora? in altri dispositivi dispositivi studiati per immagazzinare un dato e farlo passare quando arriva il clock Latch (electronics) - Wikipedia, the free encyclopedia Flip-flop (electronics) - Wikipedia, the free encyclopedia questi dispositivi vengono messi tra una piccola logica combinatoria e l'altra per gestire il flusso dei dati più o meno.. non gli arriva ovviamente la 220 alternata.. gli arrivano tensioni continue da 5 volt, 0 volt o -5 volt a seconda di com'è stato progettato il segnale nasce? che vuol dire "nasce" ? ora che dovresti aver capito come si crea un circuito digitale posso spiegarti un po' meglio cosa combina il reset: imposta una sequenza di ingressi ai circuiti che riportano dopo 1 o più colpi di clock il circuito in una situazione nota (situazione nota = valori memorizzati dentro ai vari Latch/FlipFlop) il processore viene inizializzato all'indirizzo di memoria "0" che dovrebbe corrispondere alle istruzioni nel bios.. il processore comincia ad eseguirle e si parte... il resto è deciso dal programma (e cioè dalle istruzioni): prima il programma del bios, poi quello del boot manager, poi il kernel, poi tutti gli altri programmi che facciamo girare titolo di tale volume? di cosa tratta? spero che questa sia stata una di quelle... ps: pensavo che le immagini si vedessero.... ma a me non le visualizza :/
  7. forse se ci dici cosa ti ha "scioccato" possiamo chiarirti.. cosa credevi di aver capito e ti è stato stravolto? non esiste un libro che spiega ciò che vuoi sapere tu e sai perché? perché neanche tu hai ancora capito cosa vuoi sapere come ti è stato detto più e più volte la materia è molto molto ampia... se cominci a seguire i link che ti ho dato prima e ad approfondire quelli potrai iniziare a capirci qualcosa... come non c'è nessun libro sulle macchine che ti spiega com'è progettata la centralina o la teoria che regola la valvola a farfalla non c'è nessun libro sui computer che ti spiega queste cose perché sono materie ampie, diverse fra loro e applicabili in moltissimi campi... un computer è una delle macchine più complesse mai costruite dall'uomo perché le scienze e le tecnologie che servono a costruirne e farne funzionare uno sono moltissime! comincia con il far le domande su cosa non ti è chiaro e prosegui studiandoti quel che ti è stato consigliato.. altrimenti rimarrai sempre con mezze convinzioni ed idee confuse
  8. allora.. vediamo se riesco a fare un po' di chiarezza su questo beneamato clock partiamo dal concetto di "segnale" la definizione è semplicemente: una quantità che varia nel tempo o nello spazio nel nostro caso nel tempo in natura la componente casuale è sempre presente.. questo segnale è però fatto in modo che la componente aleatoria (o disturbo) sia irrilevante rispetto alle dimensioni del segnale quindi non immaginarti qualcosa che si "sposta" in un filo... è una tensione che si alza e si abbassa su tutto il filo proseguiamo con l'onda quadra: un onda quadra è questa: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/77/Waveforms.svg (seconda) ovviamente l'asse y è la tensione e l'asse x il tempo l'onda quadra in natura non esiste è un onda con una forma molto simile ma non sarà perfettamente quadra! guarda l'onda quadra così com'è disegnata, i transitori (transitori = tempo con cui la tensione varia dal minimo al massimo e viceversa) sono istantanei.. cioè se un segnale fosse l'onda quadra teorica la sua quantità "salterebbe" da un valore all'altro istantaneamente, questo in natura non può succedere... il transitorio ha un tempo finito (maggiore di 0) piccolo quanto vuoi, trascurabile rispetto alla frequenza, ma esiste quel transitorio.. ecco cosa vuol dire che "l'onda quadra non esiste" per comodità però si può considerare un onda quadra, basta prendere delle "precauzioni" che non sto qui a spiegarti e "agli effetti" è un onda quadra elettronicamente parlando quest'onda quadra oscilla tra 2 tensioni diverse... chiamiamole "tensione A" e "tensione B" a prescindere da quali valori abbiano A e B noi DECIDIAMO che A corrisponde al valore logico 0, e B corrisponde al valore logico 1 poi che A sia 0 volt e B 5 volt oppure A = -5 volt e B = 5 volt o ancora A = 5 volt e B = 0 volt poco importa una volta associati i simboli 0 e 1 ad una certa tensione quella tensione assume un significato il clock però non trasporta alcuna informazione! è solo lì per sincronizzare i circuiti infatti i circuiti sono stati progettati e costruiti in modo che quando si arriva ad un fronte di clock il circuito passi allo stato successivo in un certo senso è come se all'arrivo del fronte di clock il tempo si congelasse e i circuiti si mettessero ad elaborare istantaneamente i dati d'ingresso che hanno... l'uscita può cambiare ogni volta che arriva il fronte di clock ("può": dipende dagli ingressi) e si può considerare costante tra un fronte di clock e l'altro anche questa è una falsità un po' come l'onda quadra che non è un onda quadra.. ma per quel che ti serve capire ora puoi considerarla costante per capire questa cosa a fondo ti serve studiare molte cose... quindi per ora prendila come un dato di fatto e non farti troppe seghe mentali questo solo per chiarirti sto clock che mi pare assillarti più del necessario se voi capire come vengono elaborati i dati dal punto di vista elettronico: studiati i transistor e cercati gli schemi delle porte logiche Not, Or, And con i transistor (avvertenza.. già solo con questo hai materiale per studiare qualche mese) se vuoi capire come si fa a far fare ad un circuito qualche operazione: dati d'ingresso -> dati d'uscita cioè: come progetto un circuito perché con certi dati d'ingresso me ne dia altri d'uscita? studiati le reti logiche (e anche qui c'è un bel po' di roba... prerequisito: algebra booleana, tanta logica) qualche link: Transistor - Wikipedia, the free encycl Metal oxide semiconductor field effect transistoropedia - Wikipedia, the free encyclopedia Logic gate - Wikipedia, the free encyclopedia CMOS - Wikipedia, the free encyclopedia buona notte
  9. infatti.. non ha senso fare un discorso come quello che si sta facendo ora se il tuo scopo (hearter) è quello di capire più a fondo come funziona un computer non ci riuscirai partendo dallo studiare il clock e sei totalmente fuori strada quando parli di "che strada fa il clock" perché il clock non fa proprio nessuna strada è un segnale che viene propagato a tutti i dispositivi per dar loro una sincronia semplicemente ogni dispositivo "fa qualcosa" ad ogni fronte positivo (o negativo) del clock, cioè quando il segnale del clock "sale" (o scende) da 0 a 1 (o da 1 a 0) se vuoi capire come funziona il pc è irrilevante sapere che al simbolo binario 1 corrisponde una tensione di 5 volt anche perché non è sempre vero... è irrilevante sapere come funziona un moltiplicatore perché tale informazione non ti aiuterò a capire come funziona il tuo computer quindi ti consiglio di decidere cosa vuoi sapere.. se il tuo scopo è capire come funzionano dal punto di vista elettronico i componenti del computer allora quel che ti serve è un libro di elettronica, se vuoi capire come funziona il computer tralasciando cosa avviene sotto (almeno per il momento) allora è un altro discorso cerca "macchina a stati con/senza memoria" e guardati l'architettura di Von Neumann le cose fondamentali di un pc sono: capacità di elaborare dati, memoria, meccanismi di controllo, input/output i circuiti non fanno altro che fare bovinamente ciò per cui sono stati costruiti: una porta "NOT" quando entra un 1 fa uscire uno 0, un sommatore quando entrano 2 bit fa uscire un terzo bit che è la somma binaria e imposta un bit di "resto". Tutti questi circuiti fanno il loro lavoro ma capire come funzionano è inutile dal punto di vista del capire come funziona un computer, almeno in un primo momento ciò che conta è che se una ram è stata costruita in modo che quando arriva un particolare segnale questo verrà interpretato da un circuito di controllo in modo tale da andare a prelevare o a scrivere in un area di memoria ed eventualmente spedire i dati letti lungo un bus.. però come prima cosa io ti consiglio di capire come funziona un processore, che è il fulcro del computer! Dopodiché puoi studiare come si interfaccia alle altre periferiche
  10. perché sono un pirla quello è il clock attuale di funzionamento correggo il mio post
  11. Secondo me dovete decidere a cosa siete più interessati mi spiego: il computer è una delle macchine più complesse in assoluto mai costruite dall'uomo! La si può studiare a moltissimi livelli totalmente diversi fra loro e talvolta legati... matematica (algebra soprattutto), informatica, elettronica, elettrica, chimica, meccanica, fisica... le materie coinvolte sono moltissime! per capirci: il clock: puoi studiare la chimica del quarzo, le sue caratteristiche elettrolitiche e termiche, puoi studiarlo dal punto di vista elettrico come componente con alcune caratteristiche di resistività, capacitive ecc.... oppure puoi studiarlo dal punto di vista elettronico: come si utilizza inserito in un circuito per generare un onda quadra (o quasi-quadra), come il circuito che tu hai linkato, o puoi semplicemente considerarlo un segnale digitale 1,0 alternato e con una certa frequenza (informatica/telecomunicazioni) in quest'ultimo caso poco importa sapere "come" viene moltiplicata la frequenza.. ciò che conta è che la frequenza è moltiplicata e arriva al processore molto più elevata! secondo me conviene partire con lo studiare l'architettura di von neumann (trovi quella di base su wikipedia) che sta alla base di ogni computer esistente... quindi comprendere il funzionamento del processore (la pipeline ad esempio) ti faccio poi notare alcune informazioni sul mio processore: $ cat /proc/cpuinfo vendor_id : GenuineIntel cpu family : 6 model : 15 model name : Intel(R) Core(TM)2 Duo CPU T7700 @ 2.40GHz cpu MHz : 800.000 cache size : 4096 KB cpu cores : 2 bogomips : 4792.99 ho estrapolato solo alcune informazioni il mio è un Intel Core Duo, modello T7700 a 2.40 GHz il T7700 è un codice usato da Intel per caratterizzare la tecnologia che sta alla base del processore noti che il clock del processore è 2.40 GHz ma la "cpu MHz" è "solo" 800 MHz, ovvero il clock REALE a cui sta funzionando in questo momento il processore è 800 MHz (la CPU non sta lavorando molto e quindi non è necessario che funzioni a 2400 MHz) quel che è certo è che la velocità dei processori dipende molto da cosa gli fai fare! ad esempio puoi confrontarli in base a quanto sono veloci a "far niente" i bogomips alla fine sono (definizione da wikipedia): "he number of million times per second a processor can do absolutely nothing." "il numero di miglioni di volte al secondo in cui un processore può fare assolutamente nulla" nel mio caso 4792.99 milioni di operazioni "nulle" al secondo per operazione nulla si intende che il processore non ha dovuto fare alcuna operazione.. ha solo eseguito un ciclo "vuoto"
  12. Salve a tutti.. mi ha invitato in questo forum l'utente "hearter" :n2mu:, un ragazzo del mio Lug (Linux User Group), il BiLug per essere più precisi Sono un felice utilizzatore di GNU/Linux (Debian Lenny) da qualche anno. Sul portatile che sto usando in questo momento windows (qualunque versione) non ha mai visto la luce :perfido: Sono anche un blogger "L'importante è avere un titolo": natonelbronx.wordpress.com sono l'autore di questo blog, neanche a dirlo, un blog incentrato su Linux e dintorni... limitatamente al mio tempo e alle mie conoscenze cercherò di contribuire alla vostra comunità ps: adoro la birra :birra: :boh: pps: mi piacciono le faccine di questo forum!
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