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Western Digital Caviar Black


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Caviar_Black-Intro.jpgOggi andremo ad analizzare un prodotto molto interessante, il WD1001FALS, più familiarmente detto Western Digital Caviar Black della capacità di un Terabyte. La serie Black , è quella piu performante, orientata per chi mette (a detta della stessa Western Digital) le prestazioni al primo posto. Esistono altre 2 linee che sono la Blue, che offre un buon bilanciamento prestazionale, con attenzione alle temperature e all’ affidabilità, e la Green , che è verde di nome e di fatto, poiché offre abbinata ad una grande affidabilità, basse temperature e consumi bassissimi, particolarmente indicati per l’utilizzo su pc a rumore zero e per utilizzarli come unità di archiviazione esterna.

 

readmore.gif

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Vorrei solo sapere su che basi fai tali affermazioni. Noi non siamo sponsorizzati da NESSUNO..prima di tutto!

 

Seconda cosa... che il WD1001 FALS Caviar Black da 1Tb abbia tre piatti è la verità...infatti ha tre piatti da 334GB l'uno..e tanto per essere...non siamo solo noi a dirlo, ma anche i più rinomati siti internazionali. Quindi per piacere prima di infamare e buttare fango su persone che fanno questo per hobby abbi l'accortezza di informarti a modo.

 

Marco

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il WD1001 FALS caviar black ha anch'esso 2 piatti da 500 GB come il samsung, nell'articolo invece è scritto che ne ha 3 e il samsung 2 per cui quest'ultimo sarebbe avvantaggiato sul transfert rate.

Puzza tanto di articolo sponsorizzato dalla WD.

Il WD1001 FALS Caviar Black da 1Tb ha tre piatt!.Sei pregato prima di fare certe "affermazioni" quantomeno di documentarti.....nn hai fatto una bella figura con il tuo intervento.....

Per quanto riguarda gli articoli "sponsorizzati".....è meglio che non ti rispondo neanche.....una cosa solo....cerca di rispettare il lavoro delle persone che lo fanno senza fini di lucro, ma solo per passione......

N.B: La prossima volta, se hai dubbi su qualche articolo, sei pregato di mandare le tue lamentele via PVT agli amministratori o moderatori.....

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Rece molto interessante.

Strano che in raid 0 si abbassino i tempi di accesso pero'! :cheazz:

 

scusate, ma perchè dovrebbe essere strano?correggetemi se sbaglio: il raid 0 (cioè lo Striping ) permette di scrivere parallelamente i pezzi di un file su dischi diversi senza ridondanza (motivo per cui non era incluso nelle metodologie raid originarie), permettendo di andare a leggere in parallelo le varie parti, quindi è abbastanza normale che faccia abbassare i tempi di accesso, soprattutto sui file grandi.. no?

ps: molto bella la rece, mi è piaciuta molto

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scusate, ma perchè dovrebbe essere strano?correggetemi se sbaglio: il raid 0 (cioè lo Striping ) permette di scrivere parallelamente i pezzi di un file su dischi diversi senza ridondanza (motivo per cui non era incluso nelle metodologie raid originarie), permettendo di andare a leggere in parallelo le varie parti, quindi è abbastanza normale che faccia abbassare i tempi di accesso, soprattutto sui file grandi.. no?

ps: molto bella la rece, mi è piaciuta molto

il tempo di accesso a un file è dovuto essenzialmente al tempo impiegato dalla testina per allinearsi con la cella di memoria in cui sta il file (per questo gli ssd hanno tempi di accesso trascurabili...non hanno niente di meccanico..)

il tempo ovviamente diminuisce se il disco gira piu' velocemente.

ma se il file è spezzato in due dischi il tempo per accedere a queste due locazioni di memoria teoricamente è sempre lo stesso.

Magari è lo stesso se si trovano nello stesso settore del disco. Probabilmente pero' il tempo di accesso puo' variare a seconda della posizione nel disco e magari con meno dati visto che in raid 0 l'hdd è piu' capiente varia la posizione.

rimane il fatto che teoricamente il software con cui è stato eseguito il test dovrebbe fare in modo da non essere influenzato da questo.

Rimane un po' un mistero :)

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il WD1001 FALS caviar black ha anch'esso 2 piatti da 500 GB come il samsung, nell'articolo invece è scritto che ne ha 3 e il samsung 2 per cui quest'ultimo sarebbe avvantaggiato sul transfert rate.

[...........]

 

 

 

a questo punto è meglio essere ancora più precisi: :leggi:

 

i39337_wd-re3-spec.jpg

 

 

 

[...............]

Puzza tanto di articolo sponsorizzato dalla WD.

 

 

no comment :fiufiu:

 

Ad ogni modo, non hai fatto davvero una bella figura ..... dovresti tornare a studiare :asd:

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a questo punto è meglio essere ancora più precisi: :leggi:

 

 

no comment :fiufiu:

 

Ad ogni modo, non hai fatto davvero una bella figura ..... dovresti tornare a studiare :asd:

Bando alle ciance ( :asd:), Toto tu come spiegheresti l'abbassamento dei tempi di accesso in raid 0? Hai qualche idea? Confido nel tuo sommo sapere ... :ave:

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Bando alle ciance ( :asd:), Toto tu come spiegheresti l'abbassamento dei tempi di accesso in raid 0? Hai qualche idea? Confido nel tuo sommo sapere ... :ave:

 

 

non è semplice trovarne una motivazione ben precisa e aderente ad una situazione che sconosco (cioè il modo di effettuare il test del tempo medio di accesso da parte di HdTach) ma un'idea me la sono fatta :asd:.

 

 

Imo, il numero di KB del pattern (campione di riferimento) utilizzato da HdTach per stabilire il tempo medio di accesso, dovrebbe essere inferiore allo stripe-size che Simone ha utilizzato in fase di creazione dell'array.

 

In uno scenario simile, cioè quando anche i dati siano distribuiti in modo abbastanza uniforme su entrambi i dischi (metodo aderente al modo di effettuare un test del genere da parte di tali programmi), il seek-time tende a essere leggermente più veloce che nella medesima modalità su disco singolo, in quanto ogni disco dell'array si trova nella possibilità di effettuare un seeking indipendente.

 

Ricordiamo che il seek-time contribuisce in maniera diretta, unitamente al rotational-latency, all'ottenimento del tempo di accesso di un disco rigido.

 

In aggiunta, ritengo anche che quanto detto possa accadere perché ho il sospetto che il servo-motore del braccio testine della serie Black di WD, sia leggermente più performante del corrispettivo motore dello spindle (asse di rotazione), rendendo quindi la velocità di spostamento del braccio (e di conseguenza il tempo di seek, cioè lo spostamento della testina sulla traccia sulla quale risiede il settore con i dati da leggere) leggermente più veloce di quanto possa accadere in un altro 7200giri anche di alta qualità.

 

:)

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non è semplice trovarne una motivazione ben precisa e aderente ad una situazione che sconosco (cioè il modo di effettuare il test del tempo medio di accesso da parte di HdTach) ma un'idea me la sono fatta :asd:.

 

 

Imo, il numero di KB del pattern (campione di riferimento) utilizzato da HdTach per stabilire il tempo medio di accesso, dovrebbe essere inferiore allo stripe-size che Simone ha utilizzato in fase di creazione dell'array.

 

In uno scenario simile, cioè quando anche i dati siano distribuiti in modo abbastanza uniforme su entrambi i dischi (metodo aderente al modo di effettuare un test del genere da parte di tali programmi), il seek-time tende a essere leggermente più veloce che nella medesima modalità su disco singolo, in quanto ogni disco dell'array si trova nella possibilità di effettuare un seeking indipendente.

 

Ricordiamo che il seek-time contribuisce in maniera diretta, unitamente al rotational-latency, all'ottenimento del tempo di accesso di un disco rigido.

 

In aggiunta, ritengo anche che quanto detto possa accadere perché ho il sospetto che il servo-motore del braccio testine della serie Black di WD, sia leggermente più performante del corrispettivo motore dello spindle (asse di rotazione), rendendo quindi la velocità di spostamento del braccio (e di conseguenza il tempo di seek, cioè lo spostamento della testina sulla traccia sulla quale risiede il settore con i dati da leggere) leggermente più veloce di quanto possa accadere in un altro 7200giri anche di alta qualità.

 

:)

Minchia.....a volte mi fai paura!:asd:

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[.........]

per curiosità , che benchmark mi suggerite per fare una prova alternativa?

 

 

il programma è ATTO Disk Benchmark, ed è descritto QUI: molto spartano ma davvero efficace. Come potrai notare, oltre ad altre svariate opzioni, sceglierai da te i pattern da utilizzare nel test (Transfer size), sia nel minimo che nel massimo valore (potranno essere anche coincidenti per testare una specifica situazione di striping) ;)

 

L'ultima versione scaricabile è la v2.41, ed è scaricabile da QUI

 

Per il momento puoi lasciare tutte le opzioni per come te le imposta di default, scegli solo la partizione su cui effettuare i test.

 

L'importante è che sia spuntata l'opzione Direct I/O, altrimenti in pratica ti troverai i risultati della cache.

 

 

:)

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