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keroro.90

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Everything posted by keroro.90

  1. Configurazione aggiornata.... 1 hd da 1 Tb x storage 2x4gb venegaence blue..
  2. aggiornato....chi non ho messo è perchè non ha specificato il nick di che cos'è...(origin,steam...)
  3. Beta in uscita il 29/01.... Molto molto bene direi.... Appena preso in pre-order su origin...
  4. Ma aveva gia 8 installato o hai comprato la licenza sullo store e hai aggiornato?...
  5. Ripreso per mano stasera....sempre bello...
  6. ok si in effetti sulla slide haswell riporatno ddr3l e ddr3 per il desktop e ddr3l only solo per il settore mobile
  7. Fan Scrivo questo piccolo thread per chiarire alcuni aspetti della modalità di funzionamento delle ventole presenti nei nostri computer. La maggior parte delle cose ha comunque validità generale e possono venire applicate in tutte le turbomacchine operatrici. Obiettivo di una Fan. Una ventola o fan viene utilizzata per conferire energia a un fluido, nel caso di un flusso di tipo incomprimbile, come nel nostro caso per avere un salto di pressione totale. Con pressione totale si intende la somma dell’energia di pressione statica, (quella che noi comunemente chiamiamo pressione) e dell’energia cinetica del fluido dovuta alla sua velocità. Condizioni di funzionamento di una Fan. Andiamo ora ad analizzare le condizioni di funzionamento tipiche di una ventola,può essere inserita all’interno della categoria delle soffianti, lavora quindi con salti di pressione molto modesti e lavoro fatto per unita di massa di fluido molto basso, il che ci permette di trattare la macchina come macchina a flusso incomprimibile, quindi come macchina aeraulica. Gli effetti termici dovuti a dissipazioni o salti di pressione, cambi di velocità saranno del tutto trascurabili. Funzionamento di una Fan. Il miglior modo di comprendere il funzionamento è seguire il fluido dall’entrata all’uscita della macchina. Nelle turbomacchine più grandi come ventilatori o compressori di solito è presente una palattetura fissa (IGV) per evitare elevati numeri di Mach sul primo rotore, che crea non pochi problemi come bolle soniche ed onde d’urto. Nel nostro caso le velocità sono troppo basse per giustificarne l’utilizzo, rappresenterebbe solo una perdita ulteriore. Il fluido entra quindi prevalentemente con velocità assiale nella girante (corpo rotante della ventola). Per spiegare cosa succede e come viene compiuto lavoro dobbiamo introdurre alcuni aspetti di fisica e matematici. Tutte le turbomacchine compiono lavoro sfruttando la variazione del flusso di quantità di moto angolare del fluido, cerchiamo di rendere comprensibile questo aspetto. Supponiamo di avere una massa vincolata su una circonferenza che si muove di moto circolare uniforme, pensate ora di spingerla e di portarla a una velocità più elevata, ecco in questo modo abbiamo variato il momento della quantità di moto, stessa cosa avviene in una turbomacchina solo che al posto di avere una massa abbiamo un fluido ed è la pala che grazia alla curvatura e al momento generato dal motore che si traduce in una forza sulla pala conferisce ulteriore energia cinetica al fluido. Il fluido uscirà quindi dalla girante con una componente periferica di velocità. Il lavoro fatto dalla pala dipende da due aspetti, velocità periferica e deflessione, dove la velocità periferica è il prodotto della velocità angolare per il raggio e non è quindi costante su tutta la lunghezza della pala, mentre la deflessione è la differenza tra l’angolo di ingresso e uscita e del fluido ed è quindi legato a quanto è variata la velocità periferica. Un aspetto molto importante della Ventola e la ripartizione del lavoro tra energia cinetica e pressione. Nel caso della ventola non abbiamo nessun statore a valle, come succede invece per compressori e macchine più potenti, quest’ultimo permette di convertire energia cinetica presente allo scarico delle girante in ulteriore salto di pressione semplicemente diffondendo il fluido. Nel caso delle ventola quindi la girante determina univocamente le proprietà che avremo a valle. Se abbiamo una pala molto curvata avremo a valle un buon salto di pressione, al contrario una pala poco curvata assicura una velocità più elevata. Pale e prestazioni La prestazioni di una ventola sono legate ovviamente al numero e alla loro geometria. Rispetto ai compressori qui le cose sono più semplici perché rischi di stallo (separazione del fluido dalla pala) sono molto bassi e le velocità e i carichi palari sono molto bassi. L’angolo di calettamento della pala è di solito prossimo ai 45°, questo valore permette teoricamente i migliori rendimenti, (si può dimostrare analiticamente volendo). Il numero di pale influenza la forza che ogni pala deve esercitare sul fluido, nelle macchine più potenti questo è un parametro critico perché condiziona fortemente lo stallo. Nelle ventole è di scarsa influenza e solitamente più pale portano solo più perdite e possibili problemi di interferenza meccanica tra le pale. Altro parametro importante è lo svergolamento delle pale, se infatti le pale sono molto basse, non ci sono problemi e le velocità periferiche di rotore e fluido possono essere assunte costanti con il raggio. Nel caso invece di pale molto lunghe (ventole da 90 fino a oltre 200mm) è necessario compensare la perdita di lavoro dovuta alla diminuzione della velocità periferica aumentando la deflessione, se cosi non fosse, ci troveremo la parte più esterna della pala che compie molto lavoro e la parte interna vicina al mozzo che ne compie pochissimo. Di solito quindi le scelte progettuali si possono basare su vari fattori come l’equidistribuzione del lavoro o di altre quantità. Queste scelte condizionano fortemente gli angoli e le geometrie della pala. Solitamente in fase di progetto si sceglie una distribuzione di velocità periferica detta vortice e da quella si possono ricavare angoli e geometrie palari. Alcune volte si vedono pale con soluzioni strane come queste qui sotto: Queste soluzioni spesso sono più trovate di marketing o aspetti estetici che miglioramenti veri e propri. Le soluzioni più raffinate per le ventole si possono vedere nel primo stadio di qualsiasi motore aeronautico, e difficilmente si vedono cose esotiche come quelle sopra. Fan di un turbofan aeronautico
  8. Dovrebbe essere la stessa storia di sandy che porto da 1.65v a 1.5v....
  9. Salve... Dovrei prendere delle ram per una piattaforma Sandy Bridge... Sono indeciso se prenderle già da 1.35v in previsione Haswell o da 1.5v e caso mai downvoltarle su Haswell che quasi sicuramente prenderò quando uscirà....
  10. Iscrittissimo....ora di aggiornare.... Ma per le ram si sa qualcosa cioè sempre 1.5v o 1.35v?
  11. Sicuro ne valga la pena?....
  12. Attenzione con energia e potenza.... 0.25e/kw....quindi 800Kwh....alias pannellino da 100w se costasse 200e, devi usarlo 20000h per andare in pari con l'Enel... e non sono poche.....non so se ci arriva un pannello del genere (vista il made in china)....tieni conto poi del rendimento che andrà a farsi friggere nel tempo...e quindi poi saranno sempre meno di 40w...
  13. Merita dai.... Peccato il sottosterzo cronico...
  14. Il pit stop è tutto nuovo....credo proprio abbiano riscritto tutto il codice di quello.. Si confermato il ripartitore nel menu veloce a sinistra....
  15. Si sempre ego engine.... Si l'IA è decisamente piu cattiva.... è molto + difficile difendersi con solo kers se cpu uso DRS....anche in curva non si tirano indietro... e le penalità sono piu cattive..
  16. Non abbastanza...il rendimento fa ancora pena.....probabilmente non è il silicio la scelta giusta....e ci vorrà qualche altro materiale o tecnologia a farli progredire.....
  17. Una bella canzone che parla di hardware..
  18. Pit stop decisamente migliorato... Miglioramenti: -Frenate + lunghe... -Sound migliore.. -Vetture + rifinite -+ difficile saltare sui cordoli -+facile andare in testacoda...
  19. Si preso in pre-order su steam.... Quelle sono immagini del demo...
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