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Energie alternative


apix_1024

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infatti è un'ottimo investimento... capisco chi non può permettrsi di apire un mutuo in più e magari già deve pagare la casa, la macchina e chissà cosa, ma chi se lo può permettere e se ne frega magari avendo una mega villa con un impianto che ciuccia 7/8KWh mi pare non sia molto furbo.... eppure ce ne sono veramente pochi che vanno a energia solare!!!

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infatti è un'ottimo investimento... capisco chi non può permettrsi di apire un mutuo in più e magari già deve pagare la casa, la macchina e chissà cosa, ma chi se lo può permettere e se ne frega magari avendo una mega villa con un impianto che ciuccia 7/8KWh mi pare non sia molto furbo.... eppure ce ne sono veramente pochi che vanno a energia solare!!!

 

basterebbe una campagna pubblicitaria al posto di media shopping che imho è odioso!!!! :mad::mad::mad:

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L'energia solare sicuramente è una bella cosa, ma a mio parere non è ancora una tecnologia matura.

 

Mi spiego meglio: fino a qualche anno fa il costo a Kw di un pannello solare era di 10 mila €, oggi siamo a 5-6 mila, e una ditta (che importa pannelli con una nuova tecnologia americana) a 4 mila, poi oltre alla progressiva diminuzione del prezzo, si ha anche un progressivo aumento dell'efficienza quindi sicuramente un pannello messo 6-7 anni fa a 10 mila € a Kw ha un efficienza più bassa di quello odierno magari pagato 4 mila € a Kw.

 

Forse nel 2010 il costo a Kw si abbasserà ancora, quindi è chiaro che se faccio un impianto oggi, ho un payback di 12 anni, ma se lo faccio fra 2 anni, il payback può abbassarsi e non di poco.

 

Inoltre l'efficienza del pannelli solari diminuisce con il tempo, quindi dopo 12 anni quando hai finito di pagare e inizi a guadagnare qualcosa, la ditta che produce pannelli viene da te e ti dice: ormai il suo impianto è vecchio, poco efficiente ecc, sarebbe meglio installarne un altro di nuova concezione, per avere maggiori rendimenti, ora il payback è più corto e appena finito di pagare, guadagnerà di più ecc ecc, e così si ritorna a pagare, e inizia un circolo virtuoso pressochè infinito.

 

Altra cosa da considerare è l'effetto grandine, quindi se siete in una zona dove capita spesso, attenti....

 

Meglio l'eolico, (tecnologia molto più matura) ma in questo caso se non si hanno almeno 1600 ore all'anno di vento non è conveniente.

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L'energia solare sicuramente è una bella cosa, ma a mio parere non è ancora una tecnologia matura.

 

Mi spiego meglio: fino a qualche anno fa il costo a Kw di un pannello solare era di 10 mila €, oggi siamo a 5-6 mila, e una ditta (che importa pannelli con una nuova tecnologia americana) a 4 mila, poi oltre alla progressiva diminuzione del prezzo, si ha anche un progressivo aumento dell'efficienza quindi sicuramente un pannello messo 6-7 anni fa a 10 mila € a Kw ha un efficienza più bassa di quello odierno magari pagato 4 mila € a Kw.

 

Forse nel 2010 il costo a Kw si abbasserà ancora, quindi è chiaro che se faccio un impianto oggi, ho un payback di 12 anni, ma se lo faccio fra 2 anni, il payback può abbassarsi e non di poco.

 

Inoltre l'efficienza del pannelli solari diminuisce con il tempo, quindi dopo 12 anni quando hai finito di pagare e inizi a guadagnare qualcosa, la ditta che produce pannelli viene da te e ti dice: ormai il suo impianto è vecchio, poco efficiente ecc, sarebbe meglio installarne un altro di nuova concezione, per avere maggiori rendimenti, ora il payback è più corto e appena finito di pagare, guadagnerà di più ecc ecc, e così si ritorna a pagare, e inizia un circolo virtuoso pressochè infinito.

 

Altra cosa da considerare è l'effetto grandine, quindi se siete in una zona dove capita spesso, attenti....

 

Meglio l'eolico, (tecnologia molto più matura) ma in questo caso se non si hanno almeno 1600 ore all'anno di vento non è conveniente.

 

bella andrea ti vedo preparato ;) ora sono cotto. domani ti risp ;)

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L'energia solare sicuramente è una bella cosa, ma a mio parere non è ancora una tecnologia matura.

 

Mi spiego meglio: fino a qualche anno fa il costo a Kw di un pannello solare era di 10 mila €, oggi siamo a 5-6 mila, e una ditta (che importa pannelli con una nuova tecnologia americana) a 4 mila, poi oltre alla progressiva diminuzione del prezzo, si ha anche un progressivo aumento dell'efficienza quindi sicuramente un pannello messo 6-7 anni fa a 10 mila € a Kw ha un efficienza più bassa di quello odierno magari pagato 4 mila € a Kw.

 

Forse nel 2010 il costo a Kw si abbasserà ancora, quindi è chiaro che se faccio un impianto oggi, ho un payback di 12 anni, ma se lo faccio fra 2 anni, il payback può abbassarsi e non di poco.

 

Inoltre l'efficienza del pannelli solari diminuisce con il tempo, quindi dopo 12 anni quando hai finito di pagare e inizi a guadagnare qualcosa, la ditta che produce pannelli viene da te e ti dice: ormai il suo impianto è vecchio, poco efficiente ecc, sarebbe meglio installarne un altro di nuova concezione, per avere maggiori rendimenti, ora il payback è più corto e appena finito di pagare, guadagnerà di più ecc ecc, e così si ritorna a pagare, e inizia un circolo virtuoso pressochè infinito.

 

Altra cosa da considerare è l'effetto grandine, quindi se siete in una zona dove capita spesso, attenti....

 

Meglio l'eolico, (tecnologia molto più matura) ma in questo caso se non si hanno almeno 1600 ore all'anno di vento non è conveniente.

discorso interessante :niubbo:

quindi credi che in futuro potrebbe essere conveniente?:cheazz:

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Ragazzi un po' di preparazione ce l'ho, sono 3 anni che mi occupo di bioenergie in campo strettamente agricolo (biomasse, biodiesel, etanolo ecc ecc) , ma di riflesso conosco anche molte problematiche dell'eolico e del solare che non sono strettamente bioenergie agricole.

 

Di sicuro in futuro con il costante aumento del prezzo del greggio, le bioenergie (solare compreso) saranno sempre più convenienti, ma sicuramente non la soluzione al problema dell'oro nero che si sta esaurendo! Detto questo gli incentivi ci sono, chi ha un po' di tempo in tasca (alias qualche soldo da investire), certamente non sbaglierà ad andare verso le bioenergie, dato che in futuro saranno sempre più incentivate per cercare di ridurre la dipendenza dalle non rinnovabili.

 

Vi faccio un semplice calcolo per farvi capire che anche sul biodiesel si dicono tante cavolate!

 

In Italia in media una macchina consuma 1000 litri all'anno di carburante, circolano circa 34 milioni di auto. La superficie agricola utilizzabile è pari a 13 milioni di ettari, ogni ettaro seminato a colza o girasoli, produce circa 1000 litri di biodiesel, capite bene che anche se per assurdo si coltivassero tutti e i 13 milioni di ettari italiani a oleaginose (senza più fare mais per l'allevamento, e grano per pasta e pane) non riusciremmo a coprire i nostri fabbisogni di carburante, e chiaramente non ho contato i Bus e gli aerei....

 

Di contro possiamo dire che come al solito in Italia siamo gli ultimi! In Francia 7 case petrolifere su 13 aggiungono il 5% di biodiesel al gasolio normale.

 

Ora riassumo i vantaggi del biodiesel:

 

 

 

1. 1 Kg di gasolio sostituito = 2,2 Kg di CO2 risparmiata.

2. 1 unità di energia utilizzata = 2,5 unità di energia ottenuta.

3. Biodegradabilità del 95 % in 28 giorni contro il 40% del gasolio.

4. Particolato fine (PM10) ridotto del 68% e del 14 % per il B20.

5. La fumosità ridotta del 20 % per il B20.

6. Migliore combustione grazie all'11% di ossigeno nel Biodiesel.

 

Dal punto di vista tecnico applicativo:

 

1. L'aggiunta del 5% al gasolio ne ristabilisce una corretta lubricity.

2. 7 raffinerie Francesi su 13 miscelano il gasolio con Biodiesel al 5 %.

3. Non è necessaria alcuna modifica al motore con miscele fino al 10-15 %.

4. Il potere calorifico della miscela è inferiore solo del 2% rispetto al gasolio.

5. Le caratteristiche a freddo sono garantite nelle normali temperature impiego.

6. Lo stoccaggio delle miscele non comporta problemi di stabilità.

7. La tenuta dei materiali non viene pregiudicata dalla miscela.

 

In italia meno di 70 mila ettari sono dedicati a biodiesel...a voi il conteggio di quanti pochi litri sono....

 

Alla luce di quanto scritto possiamo facilmente capire che in Italia il biodiesel non si è sviluppato, solo perché dal punto di vista politico non è stato spinto. Infatti sia in Germania che in Francia hanno preferito rinunciare alle accise sul 5 % di gasolio ma produrlo in casa, garantire reddito agli agricoltori, e ridurre la CO2 immessa nell’atmosfera.

Italia invece si è preferito continuare a produrre tutto il gasolio dal petrolio, solo per non diminuire gli introiti derivati dalle accise sui carburanti. I pochi stabilimenti di biodiesel in Italia vengono alimentati, importando dal Brasile l’olio di palma che presenta prezzi inferiori rispetto all’olio delle coltivazioni oleaginose italiane.

 

Potrei continuare parlandovi del bioetanolo ecc ma ora non ho tempo!

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l'eolico conviene solo in determinate zone e se impiantato da enti publici. per l'utenza domestica il solare è d'obbligo.

tra l'altro il fatto che in futuro i pannelli costeranno di meno e renderanno di più è già stato messo in conto

 

la cifra infatti che l'enel paga per l'energia solare prodotta rimane costante dal momento della stipula del contratto per una durata di 20 anni (viene pagata +del doppio del costo al consumatore).

ogni 2 anni però questo valore diminuisce di 0,02€ in modo da spingere sin da adesso all'istallazione.

l'impianto solare ha ulteriori vantaggi soprattutto per la rete di distribuzione dell'energia. la corrente del solare viene infatti prodotta nelle ore in cui il fabbisogno è maggiore ossia nelle ore diurne. specialmente in estate quando spesso sono in agguato i blackout a causa dei condizionatori e frigoriferi a pieno regime, gli impianti fotovoltaici consentono di alleggerire il carico delle centrali.

è impossibile infatti accendere una centrale solo di giorno perchè il costo per l'accensione sarebbe troppo elevato. la centrale che deve soddisfare al surplus giornaliero rimane accesa anche di notte, quindi con notevole spreco di energia... visto che non è che si può immagazzinare in alcun modo.

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Salve a tutti, sono al mio primo messaggio in questo grandioso forum.

Esortato da Leo a scrivere quello che di certo sò in merito al fotovoltaico e quello che gli gira intorno, non mi sono potuto tirare indietro e cercherò di darvi quante più informazioni possibili a riguardo...

Senza dubbio l'energia alternativa presenta il presente e il futuro del nostro paese quindi data l'impossibilità di costruire centrali nucleari (almeno fino ad oggi) e come ho potuto leggere l'infangamento di alcune ricerche che potrebbero dare la svolta alla storia di tutta l'umanità, quello che di concreto ci rimane in Italia sono gli impianti fotovoltaici o eolici... per quello che riguarda il secondo tipo di impianti, in Italia purtroppo i verdi e le comunità montane creano molti fastidi, malgrado ci siano ingenti guadagni economici riservati ai comuni che affittano i propri terreni, e comunque sono questioni tra grandi enti e stato.

Quello che ognuno di noi può portare a beneficio dell'ambiente è quindi il solo impianto fotovoltaico. Questo impianto è senza dubbio molto costoso rispetto all energia che sarebbe in grado di produrre, ma gli incentivi statali attivi da circa tre anni lo hanno reso alla portata di tutti. Pensate che l'obiettivo è quello che chiunque voglia installare un impianto di questo tipo non debba tirare fuori un solo euro.

Il discorso che riguarda il costo e la resa dei pannelli è assolutamente vero, ma come dice leo tutto è stato preso in consderazione e dato che l'obiettivo dello stato è quello di produrre energia alternativa e non di regalare fondi a chi investe solo a scopo di lucro dal 2009 l'incentivo sui kW prodotti diminuira e così ogni anno di pari passo con l'evoluzione del mercato, in modo da incentivare la gente a fare l'impianto subito. Senza dubbio lo stato punta su questo tipo di energia alternativa e pensate che nella finanziaria 2008 obbliga molti enti statali ad installare pannelli fotovoltaici. L'incentivo dura 20 anni e è calcolato che ce ne vogliano circa 15 al nord, 12/13 al centro e circa 10 al sud per potersi ripagare l'intero impianto, gli interessi maturati con il mutuo, e le varie spese sostenute in fase di installazione (quindi per esempio manodopera e per chi vuole assicurazione dell'impianto).

Come leggevo per me è molto importante assicurare l'impianto in quanto qualsiasi danno ricevuto o procurato non deve gravare sulle nostre tasche e in questo modo rendiamo il nostro investimento sicuro. Come in borsa, se decidiamo di non assicurare avremo un rientro economico maggiore ma maggiori rischi.

L'incentivo comuque è calcolato per avere un rientro del 200% circa in 20 anni, quindi se per esempio faccio un impianto che tutto incluso mi costa 40 000 euro in 20 anni me ne rientrano circa 80 000 considerando sempre che in questi 20 anni non si paga la bolletta naturalmente e avrete creato energia pulita.

Sentivo dire che l'impianto è brutto esteticamente; per il mio modesto parere è tutt'altro, infatti in germania ci sono palazzi interi con celle fotovoltaiche ad ornamento o aziende con vele esterne o parcheggi coperti interamenti sovrastati da pannelli fotovoltaici che sono bellissimi.

I pannelli solari sono garantiti per non perdere nei primi 25 anni di vita più del 20% di produttività rispetto al nuovo, oltre che per 2 anni su ogni componente o rottura che provochi malfunzionamento.

Inoltre è da stimare che anche se l'incentivo rimane fisso per tutti i 20 anni, aumenta continuamente il valore dell'energia immessa in rete ogni anno, per esempio solo in questi giorni c'è stato un aumento del 6,5% in quanto l'incentivo paga per ogni kW prodotto, ma i kW che cediamo alla rete (quindi tutta tranne quella che produciamo noi) viene retribuita in base ad un tariffa che varia in funzione dell andamento dei prezzi del mercato ed è pertanto in costante aumento; se per esempio produciamo 20 kW e ne consumiamo 5, avremo un rientro della produzione dei 20 kW in base all'incentivo e un rientro economico dei 15 kW venduti in base al prezzo dell'energia (che ad oggi è intorno ai 10 cents); considerando che non disponendo dell'impianto l'enel ci fa pagare la corrente circa 16 cent al kW, mentre con l'impianto in teoria la paghiamo solo 10 cent, il maggiore guadagno possibile è dato da quegli impianti che consumano la maggior parte dell'energia prodotta.

Conosco gente che già riceve regolarmente il contributo e l'aspetto fondamentale è rivolgersi ad aziende specializzate nel settore che hanno già esperienza ed hanno avuto accesso al conto energia, e non fidarsi di chi non ha esperienza a riguardo in quanto , se non rispettano tutte le condizioni previste dal decreto legge, si rischia di non accedere al conto energia e quindi buttare via una montagna di soldi.

Se volete informazioni a riguardo o consigli di aziende sicure potete contattarmi in privato.

Per altre delucidazioni di carattere generale potete andare sul sito: Home page Autorità per l'energia elettrica e il gas

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Salve a tutti, sono al mio primo messaggio in questo grandioso forum.

Esortato da Leo a scrivere quello che di certo sò in merito al fotovoltaico e quello che gli gira intorno, non mi sono potuto tirare indietro e cercherò di darvi quante più informazioni possibili a riguardo...

Senza dubbio l'energia alternativa presenta il presente e il futuro del nostro paese quindi data l'impossibilità di costruire centrali nucleari (almeno fino ad oggi) e come ho potuto leggere l'infangamento di alcune ricerche che potrebbero dare la svolta alla storia di tutta l'umanità, quello che di concreto ci rimane in Italia sono gli impianti fotovoltaici o eolici... per quello che riguarda il secondo tipo di impianti, in Italia purtroppo i verdi e le comunità montane creano molti fastidi, malgrado ci siano ingenti guadagni economici riservati ai comuni che affittano i propri terreni, e comunque sono questioni tra grandi enti e stato.

Quello che ognuno di noi può portare a beneficio dell'ambiente è quindi il solo impianto fotovoltaico. Questo impianto è senza dubbio molto costoso rispetto all energia che sarebbe in grado di produrre, ma gli incentivi statali attivi da circa tre anni lo hanno reso alla portata di tutti. Pensate che l'obiettivo è quello che chiunque voglia installare un impianto di questo tipo non debba tirare fuori un solo euro.

Il discorso che riguarda il costo e la resa dei pannelli è assolutamente vero, ma come dice leo tutto è stato preso in consderazione e dato che l'obiettivo dello stato è quello di produrre energia alternativa e non di regalare fondi a chi investe solo a scopo di lucro dal 2009 l'incentivo sui kW prodotti diminuira e così ogni anno di pari passo con l'evoluzione del mercato, in modo da incentivare la gente a fare l'impianto subito. Senza dubbio lo stato punta su questo tipo di energia alternativa e pensate che nella finanziaria 2008 obbliga molti enti statali ad installare pannelli fotovoltaici. L'incentivo dura 20 anni e è calcolato che ce ne vogliano circa 15 al nord, 12/13 al centro e circa 10 al sud per potersi ripagare l'intero impianto, gli interessi maturati con il mutuo, e le varie spese sostenute in fase di installazione (quindi per esempio manodopera e per chi vuole assicurazione dell'impianto).

Come leggevo per me è molto importante assicurare l'impianto in quanto qualsiasi danno ricevuto o procurato non deve gravare sulle nostre tasche e in questo modo rendiamo il nostro investimento sicuro. Come in borsa, se decidiamo di non assicurare avremo un rientro economico maggiore ma maggiori rischi.

L'incentivo comuque è calcolato per avere un rientro del 200% circa in 20 anni, quindi se per esempio faccio un impianto che tutto incluso mi costa 40 000 euro in 20 anni me ne rientrano circa 80 000 considerando sempre che in questi 20 anni non si paga la bolletta naturalmente e avrete creato energia pulita.

Sentivo dire che l'impianto è brutto esteticamente; per il mio modesto parere è tutt'altro, infatti in germania ci sono palazzi interi con celle fotovoltaiche ad ornamento o aziende con vele esterne o parcheggi coperti interamenti sovrastati da pannelli fotovoltaici che sono bellissimi.

I pannelli solari sono garantiti per non perdere nei primi 25 anni di vita più del 20% di produttività rispetto al nuovo, oltre che per 2 anni su ogni componente o rottura che provochi malfunzionamento.

Inoltre è da stimare che anche se l'incentivo rimane fisso per tutti i 20 anni, aumenta continuamente il valore dell'energia immessa in rete ogni anno, per esempio solo in questi giorni c'è stato un aumento del 6,5% in quanto l'incentivo paga per ogni kW prodotto, ma i kW che cediamo alla rete (quindi tutta tranne quella che produciamo noi) viene retribuita in base ad un tariffa che varia in funzione dell andamento dei prezzi del mercato ed è pertanto in costante aumento; se per esempio produciamo 20 kW e ne consumiamo 5, avremo un rientro della produzione dei 20 kW in base all'incentivo e un rientro economico dei 15 kW venduti in base al prezzo dell'energia (che ad oggi è intorno ai 10 cents); considerando che non disponendo dell'impianto l'enel ci fa pagare la corrente circa 16 cent al kW, mentre con l'impianto in teoria la paghiamo solo 10 cent, il maggiore guadagno possibile è dato da quegli impianti che consumano la maggior parte dell'energia prodotta.

Conosco gente che già riceve regolarmente il contributo e l'aspetto fondamentale è rivolgersi ad aziende specializzate nel settore che hanno già esperienza ed hanno avuto accesso al conto energia, e non fidarsi di chi non ha esperienza a riguardo in quanto , se non rispettano tutte le condizioni previste dal decreto legge, si rischia di non accedere al conto energia e quindi buttare via una montagna di soldi.

Se volete informazioni a riguardo o consigli di aziende sicure potete contattarmi in privato.

Per altre delucidazioni di carattere generale potete andare sul sito: Home page Autorità per l'energia elettrica e il gas

 

 

sono arrivato a metà è mi è preso il mal di testa!!:hypo::hypo::hypo::hypo::hypo::hypo::hypo:

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anche io entro il 2008 spero di mettere su un impiantino e convincere papà

leggere queste faq:GSE S.p.a.

 

è molto interessante in particolare al punto 2.7 si parla dei corrispettivi al kW per cui l'utente viene ripagato...notare anche le clausole per cui per particolari coperture si ha un ulteriore incremento della retribuzione dell'energia da noi prodotta

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  • 4 years later...
Bravo bel lavoro apix, sicuramente questo sarà un thread interessante, io mi sottoscrivo perchè è un argomento sul quale sono totalmente ignorante e quindi spero di capire pannelli solari qualche cosa di più :stordita:

 

Valerio

Ci sono un sacco di fonti di energia alternative e credo che l'energia solare è la più accettabile.

Edited by Shydano
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  • 2 weeks later...

Si il fotovoltaico sulla carta è bello....ma in realtà poi fa venire un gran mal di pancia....

Tra rendimenti bassissimi e problemi di gestione risulta una bella carogna....

 

Vedo molto meglio se si vuole sfruttare l'energia solare un impianto a torre solare con il doppio accumulo...(tipo quelli californiani)...

E se si usa acqua si potrebbe pure fare cogenerazione o trigenerazione...

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