tom1 Posted October 25, 2016 Share Posted October 25, 2016 L’Internet delle cose (IoT) collega l’uno all’altro miliardi di dispositivi intelligenti e connessi, generando un’ondata di cambiamento nel nostro modo di vivere e di lavorare. Entro il 2020 si prevede una crescita significativa del numero di macchine connesse: 50 miliardi di dispositivi (https://www.cisco.com/c/dam/en_us/about/ac79/docs/innov/IoT_IBSG_0411FINAL.pdf" target="_blank" data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?hl=it&q=https://www.cisco.com/c/dam/en_us/about/ac79/docs/innov/IoT_IBSG_0411FINAL.pdf&source=gmail&ust=1477490061815000&usg=AFQjCNGmfMPRbp5SINEcJnqxrz_hCy-i1w">Cisco IBSG) creeranno 44 zettabyte (o 44 trilioni di gigabyte) di dati all’anno, rendendo necessaria molta più potenza di elaborazione alla periferia e nel fog computing per garantirne il funzionamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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