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tom1

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Everything posted by tom1

  1. si le RAM sono Ok. A breve si spera nel primo quadrimestre dovrebbe arrivare anche Ryzen 3000 (Ryzen terza Gen).
  2. Allora devi solo trovare il driver giusto tramite ID Hardware
  3. Devi prendere l'ID Hardware che trovi nei dettagli del driver e poi cerchi online quale sarebbe il driver da installare correttamente. Non so se con Win 10 hai driver pienamente compatibili per questi due prodotti che ha.
  4. MSI Z390-A PRO con abbinato un 9600K. 16GB DDR4 (brand e frequenza indifferente). Alimentatore punterei ad un Seasonic o EVGA da non più di 650 Watt come un Focus Gold e/o un EVGA GQ. AIO andrei di Deepcool Castle 240 RGB o Corsair H100i Platinum o Cooler Master Masterliquid 240R
  5. GIGABYTE TECHNOLOGY Co. Ltd, produttore leader di schede madri e schede grafiche, ha annunciato i propri SSD PCIe M.2 come soluzione di storage di fascia alta e conveniente nel mercato mainstream. Con un'accoglienza estremamente positiva per il rilascio delle capacità da 128GB e 256GB lo scorso settembre, l'unità SSD PCIe M.2 GIGABYTE offre agli utenti un significativo aggiornamento da SATA a SSD NVMe senza i pesanti costi normalmente associati all'aggiornamento tra le due interfacce. Il rilascio della capacità da 512GB solidifica ulteriormente GIGABYTE PCIe M.2 come valida opzione mainstream e permette agli utenti di sperimentare le prestazioni NVMe ad un valore notevole.
  6. A distanza di circa un mese dall’uscita, in attesa anche di alcune patch che hanno migliorato finalmente l’esperienza di gioco, andiamo ad effettuare una breve recensione del nuovo titolo di Bethesda; Fallout 76. Bethesda con Fallout 76 rimane sulla scia di gameplay e storia dell’intera serie Fallout. Fallout continua ad essere un action-RPG su base MMO. L’Open World Survival Fallout 76 purtroppo impiega il medesimo motore grafico di Fallout 4, il Creation Engine. Un motore grafico ormai obsoleto (del 2011) che come leggeremo più avanti non riesce ad offrire un comparto grafico all’altezza di un gioco tripla A. Uno dei pochi aspetti positivi di questo nuovo titolo è sicuramente il Multiplayer dove finalmente avremo modo di creare piccole lobby con amici o conoscenti e riuscire a completare più velocemente le numerose missioni e sub quest. Non solo, potremo perlomeno interagire e non sentirci completamente abbandonati ad un mondo virtuale già di per se spoglio e martoriato dove sono presenti pochissimi NPC e ‘’moltissimi’’ zombie/mutanti. Fallout 76 è come molti ormai sanno il prequel dei precedenti giochi di Fallout. Ambientato nel 2102, ben venticinque anni dopo che una guerra nucleare ha devastato la Terra (Fallout 4 – 2077). Nel gioco saremo un residente del Vault 76, un rifugio antiatomico costruito nel West Virginia per ospitare le migliori e più brillanti menti americane, come potremo ascoltare durante il filmato introduttivo, che avranno il compito di ripopolare e ricostruire il mondo ormai semidistrutto. Inizieremo svegliandoci in ritardo e saremo l’unico umano attualmente presente. Il Vault 76 sin dai primi giri interni ci mostra addobbi e atmosfera durante il "Reclamation Day", per partecipare alla ricolonizzazione della Wasteland. Una volta creato il nostro personaggio e trovato e indossato il nostro utilissimo e immancabile Pip-Boy saremo pronti ad uscire dal Vault 76 per iniziare la nostra ‘’Mission’’ (in primis ricongiungerci con gli altri membri del Vault 76) in questo Open World tra i monti Appalachi. Fallout 76 risulta essere il primo gioco Open World multiplayer online di Bethesda. Sicuramente un passo in avanti per Bethesda rispetto all’ultimo Fallout 4. Essendo un Open World avremo possibilità di visitare qualunque luogo anche in cerca di armi, viveri e tutto ciò che ci possa tornare utile per rimanere in salute e pronti a ingaggiare con zombie/mutanti il più delle volte armati anche loro. Ricordiamo inoltre che non dovremo lootare come se non ci fosse un domani ogni cosa raccoglibile ma pensare a come meglio riciclarla e/o craftarla assieme ad altro. La pena sarà essere troppo pesanti e limitarci nei movimenti e compiti da svolgere. Fallout 76 sfrutta una connessione ad Internet necessaria a poter comunicare con i server di gioco. Avremo tuttavia la possibilità di proseguire la storia anche in Singleplayer ricordandoci però della totale assenza di NPC umani. Un altro aspetto caratteristico di Fallout 76 è il sistema di shooting assistito S.P.A.V., che richiama alla memoria Fallout 3, seppur totalmente diverso nel nuovo per una questione di dinamiche di gioco. Come dicevamo poco fa la possibilità di esplorare ogni anfratto e luogo ci darà la possibilità di raccogliere ogni oggetto possibile anche in previsione di creare il nostro C.A.M.P. (avamposto trasportabile) oltre che di craftare armi, armature vista a volte la precoce usura delle stesse. Naturalmente il tutto avrà un costo. Costo che verrà espresso in tappi, la valuta virtuale di Fallout. Ulteriore aspetto di Fallout 76 è il level up del personaggio che avverrà con il completamente delle missioni primarie e secondarie e si contornerà dei punti abilità da poter investire su una delle caratteristiche S.P.E.C.I.A.L.. Sul binario parallelo viaggiano anche le carte che sono dei veri e propri perk attivi/passivi che andranno a migliorare una determinata abilità del personaggio. Esempi sono il Carisma, la Resistenza, la Forza, l’Intelligenza, l’Agilità, la Percezione e così via. Il numero di carte nel gioco è quasi ‘’infinito’’. Queste inoltre possono essere fuse a doppioni per farle salire il livello a scapito però del costo. La scelta di una determinata carta permetterà anche di agevolare il completamento di determinate missioni. Ricordiamo anche che nell’ultimo update è stata introdotta la possibilità di regolare finalmente il FoV (Field of View) da un minimo di 70 ad un massimo di 120. In questo modo l’esperienza di gioco/visual cosi come quella di ‘’mira’’ ne gioverà sicuramente. Partiamo con il dire che abbiamo atteso qualche settimana in più proprio in previsione di una delle ultime patch/aggiornamenti che ha, non dico, risolto la totale situazione di Fallout 76 ma sicuramente migliorato alcune cose. Di base però la grafica offre texture molto basilari anche con impostazioni al massimo. I riflessi allo stesso modo sono quasi inesistenti e passatemi l’espressione sembra di essere il più delle volte in uno slow rendering a seconda di dove guardiamo. Le ombre sono discrete. Purtroppo la quasi totalità di questi problemi del comparto tecnico è imputabile al motore grafico Creation Engine ormai con i suoi anni alle spalle. Tutto sommato però la fluidità non viene intaccata anche perché Bethesda si è concentrata a tenere un Frame Rate cappato e costante (circa 70 FPS) che potrebbe o è un aspetto a ‘’doppio taglio’’. Passando all’audio del gioco non c’è molto da dire. Non abbiamo musiche di sottofondo e il tutto si svolge in un silenzioso totale salvo effetti sonori di armi, oggetti, nemici. Gameplay Lento il giusto ma molto limitante il più delle volte. Multiplayer Assolutamente deprimente in solo. Una Lobby da quel tocco in più per poterlo capire e giocare al meglio. Grafica e Audio Grafica abbastanza basilare e elementi tecnici. Purtroppo il motore grafico è sempre lo stesso. ‘’Audio non contemplato’’ per l’esperienza di gioco. Longevità Il numero di missioni e sub quest è buono. Si spera in un minimo di follow up da parte di Bethesda nel corso degli anni. Giungiamo dunque alla fine di questa breve recensione di Fallout 76. Dopo diverse settimane di gioco di Fallout 76 possiamo affermare con certezza che seppur il titolo si rivolge agli autentici fan della serie può trovare spazio in coloro che amano il genere e il gioco di squadra. Fallout 76 con l'introduzione del Multiplayer dà quello spiraglio per non dire la richiesta necessaria ad apprezzare al meglio il nuovo titolo a meno di non accettare la storia apprezzabile in Singleplayer. Complessivamente non vediamo novità rispetto ai precedenti titoli se non per quelle poche caratteristiche di abilità e build. Anzi in ottica Multiplayer sono state modificate o rimosse molte caratteristiche hanno reso Fallout 3 e Fallout 4 degli apprezzabili successi. Fallout 76 sul comparto prestazionale e grafica è nato sicuramente già martoriato ma sembra che Bethesda stia cercando di fixare il prima possibile il tutto (vedasi l'ultima patch) seppur il maggior difetto risiede sempre nel motore grafico Creation Engine ormai non sostenibile in giochi Next-Gen e giochi di un certo spessore. Attualmente Fallout 76 può essere acquistato ad un prezzo di circa 17 € sugli ormai famosi siti di keys rispetto al prezzo pieno di circa 60 € dello store ufficiale. A questo prezzo anche se non siete fan della serie potreste comunque provarlo e giocarlo magari in compagnia. Pro Buon numero di missioni e sub quest S.P.E.C.I.A.L Da giocare con Amici Buona narrativa/storia Contro Comparto Grafico Limitazione NPC Abbastanza monotono Si Ringrazia Bethesda per la Key fornitaci. Tommaso Mele
  7. Purtroppo in italiano, come detto, non trovi nulla vista l'ampia compatibilità per singoli router. Ma dovresti riuscire a comprendere tutto facilmente.
  8. La guida è questa http://lede-ac58u.zyxmon.org/HowToFlashENG.html e dovresti seguire il primo metodo.
  9. Precaricati non saprei sinceramente. Di router ASUS direi uno degli ultimi compatibili: https://www.amazon.it/Asus-Gigabit-Wireless-MU-MIMO-Antenne/dp/B01L1VEFES
  10. Torniamo a parlarvi dei prodotti Drevo con l’ultima sua creazione in ambito tastiere meccanica. Oggi abbiamo modo di recensire la nuovissima tastiera meccanica da gaming con retroilluminazione RGB BladeMaster TE (Tournament Edition). La serie BladeMaster si compone del modello TE (oggi in esame) e del modello PRO. Se il primo modello risulta completamente cablato il secondo differisce per la possibilità di sfruttare la tastiera anche senza fili (come la Calibur). Altra, per qualcuno, importante differenza risiede nell’adozione di switch meccanici CHERRY MX per la PRO e di switch meccanici Gateron per la TE oltre ad una colorazione Grigia per la PRO e una colorazione Nera per la TE. All’atto pratico, per chi ha ormai abbastanza esperienza di tastiere meccaniche, la differenza è minima e dunque le ‘’prestazioni’’ in game oltre all’affidabilità e qualità sono le medesime. La BladeMaster si caratterizza anche per la presenza del Genius-Knob, una rotella fisica personalizzabile tramite software di gestione con numerose funzioni che vedremo nel corso di questa recensione.
  11. News? Io ho provato a dare uno sguardo ma oltre ad aggiornare il Fw non c'è molto altro per questi rebrand cinesi.
  12. Di solito caricare Firmware come questi non è poi tanto difficile o differenti da una sorta di flash del BIOS. Come router compatibili direi di puntare ad ASUS che ha un ottimo supporto con OpenWRT. Purtroppo progetti Open Source il più delle volte sono solo in lingua inglese. Modelli ASUS da prendere in considerazione in base al tuo budget.
  13. Razer, leader globale nel lifestyle gaming, annuncia una serie di aggiornamenti di software e servizi volti ad accelerare e migliorare le ricompense che i gamer possono ottenere facendo semplicemente ciò che amano: giocare. Al centro dei nuovi aggiornamenti vi è il rinnovamento del sistema di crediti e ricompense virtuali Razer Gold e Razer Silver. Con un nome, un look e un’esperienza nuovi di zecca, Razer Gold e Razer Silver offrono più valore ai gamer che acquistano giochi, premiando la loro fedeltà con dispositivi Razer e premi digitali esclusivi.
  14. Aggiungendo un nuovo chassis per PC alla serie 100 già acclamata dalla critica, In Win Development Inc. (In Win) ha annunciato oggi il suo nuovo chassis ATX per PC, modello 103.
  15. vuol dire che i settori di emergenza sono esauriti e non puoi riallocarne nessuno seppur Windows da tutto ok. Se vedi che il drive funziona bene non mi preoccuperei.
  16. tom1

    tommy64

    Me lo ero perso. Bel lavoro
  17. Cooler Master rinomato e storico brand del settore Chassis e Dissipazione ha nei mesi scorsi aggiornato la propria gamma di dissipatori a liquido All In One. Il principale aspetto aggiornato è stato relativo l’immancabile illuminazione RGB. Oggi andremo ad analizzare il Cooler Master MasterLiquid ML240R RGB. Come suggerisce facilmente il nome è un AIO della serie MasterLiquid con un radiatore da 240 mm e dotato di ventole, due per l’esattezza ovviamente, ARGB. Ventole Addressable che insieme al blocco waterblock/pompa potranno essere regolate tramite controller incluso o collegate alla scheda madre compatibile per creare effetti di luce. Il MasterLiquid ML240R RGB promette anche prestazioni migliorate rispetto modelli precedenti. Vediamolo meglio in questa recensione.
  18. Dal Task Manager/Gestione Attività ti sposti in Dettagli e da li selezioni il processo. Clicchi tasto destro ed imposti la Priorità.
  19. come detto servizi e processi e relativi priorità di avvio dei singoli.
  20. Ovviamente altri processi in background e caricamenti di altri servizi. Hai installato tutti i driver più recenti e l'installazione/partizione in UEFI? Fast boot abilitato?
  21. Torniamo a parlarvi di SoundMAGIC con un nuovo paio di auricolari In-Ear, precisamente il modello E11. Presentati pochi mesi fa insieme al modello E11C (dotati di contoller sul filo) questi auricolari possiamo dire essere l’evoluzione dei modelli della serie E10. Gli auricolari SoundMAGIC E11 offrono un rinnovato design con una struttura in alluminio e un sound nuovamente migliorato. Anche i driver da 10 mm sono stati aggiornati cosi come alcuni dettagli relativi il cavo di connessione. Passiamo subito all’analisi.
  22. Nessun problema e nessun rischio di perdita dati.
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