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Cooler-Master-s-Eisberg-240LCooler Master ha stupito molti con il suo teaser trailer relativo alla nuova famiglia di soluzioni a liquido integrato, la serie Eisberg, e non per casualità o false aspettative. Questa nuova gamma di dissipatori si differenzia dalle altre per moltissime caratteristiche innovative, ed il produttore è uno dei leader nel settore delle componenti enthusiast e di fascia alta, quindi è ovvio che ci si aspetti molto da queste soluzioni. Di fatto la serie Eisberg rappresenta l’anello di congiunzione tra le soluzioni a liquido tradizionali, da assemblare, e gli All-in-One finora introdotti sul mercato, coniugando i vantaggi di entrambe le categorie. La versione che esamineremo oggi è la top di gamma, ovvero il modello Eisberg 240L Prestige, dotato di un radiatore da 240mm e quindi predisposto per due o quattro ventole da 120mm. A catalogo esiste anche la versione da 120mm, ma sarà analizzata a tempo debito. Vi auguriamo una buona lettura.

 



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Come al solito recensione al TOP! Completa in tutte le sue parti: foto, confezione ecc...!!! La questione alette in rame è ottima cosa...però pensavo di "essere costretto" a mettere in vendita il mio H100 ed invece bene o male ho lo stesso risultato....comunque come materiali usati sono eccelsi...peccato per il WB e pompa che ad impatto estetico peccano...per il resto anche le tubazioni sembrano di buona fattezza...Complimenti ancora per recensione :D

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Grazie ragazzi.

 

La nota positiva è che abbassando gli rpm della pompa, diminuisce drasticamente il rumore, e per quanto concerne le prestazioni... bhé, da primato. nel prossimo orundup delle ventole testerò una ultrakaze da 3000 rpm, così poi vediamo come si comporta anche ad 800RPM. Sono ventole che generalmente vengono consigliate per radiatori di questa tipologia quindi certamente sarà interessante.

 

Per le ventole, la filosofia di utilizzo è simile a quella silverstone: a che pro mettere ventole proprietarie elaborate se poi l'utente finale le cambia ? E' molto probabile che coolermaster abbia semplicemente messo due modelli classici, per non aumentare il prezzo già molto elevato. Dati gli rpm comunque non ci sarebbe nemmeno bisogno di cambiarle, le prestazioni sono già eccellenti così.

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link ?

 

Forse ti sei perso questo:

Nonostante il fatto che sia un banchetto esterno, e che quindi le temperature siano compatibili con quelle dei test termici classici, abbiamo deciso di fare alcune prove sfruttando la peculiarità di questo modello ovvero la possibilità di posizionare il cabinet in più orientamenti; più precisamente sarà nostro interesse eseguire i test sfruttando un dissipatore unico nel suo genere, il modello Cooler Master TCP-800, avente un sistema di distribuzione del calore con vapor chamber integrati nel corpo dissipante. Questo modello è stato recensito da noi e lo abbiamo provato sul banchetto di test in posizione orizzontale; le performance furono semplicemente formidabili. Oggi sfrutteremo questo banchetto per comprendere un discorso che pochi hanno affrontato con dovizia di particolari: quanto incide il posizionamento spaziale di un dissipatore, in relazione alle sue componenti interne che trasferiscono il calore (in questo caso le heatpipes e le due placche di vapor chamber) ? Bene, avremo un assaggio di quello che significa installare il dissipatore TCP-800 in cabinet non standard.I posizionamenti che esamineremo sono i seguenti:

Sistema e metodologia di test

 

e seguenti:

test1.jpg

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bhé, loro però non l'hanno testato in un articolo, noi si ;)

 

CVD, se guardi il grafico appena postato è perfettamente in linea con quanto dichiarato dall'utente. C'è una differenza di un solo grado centigrado, imputabile alla sola approssimazione (che è specificata nel capitolo delle specifiche della piattaforma).

 

Ti consiglio di visionare il video nel thread del tpc, 4.2GHz prime 95 58 gradi se non erro, con due noctua f12. Il sample che abbiamo ricevuto era assolutamente esente da difetti, vedo però che ci sono modelli problematici. Che dipenda dall'assemblaggio a monte ? Senza dati, non c'è statistica che tiene purtroppo, ed è francamente impossibile fare previsioni o commentare, so solo che quello che ho avuto sotto mano era semplicemente bestiale. Essendo una tecnologia neonata, è comprensibile che ci sia qualche difetto.

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sì, ma ragazzi, un utente in quella discussione si è accorto che se il dissipatore lo tieni in verticale o in orizzontale la temperatura cambia e non di 1 o 2 gradi!

 

sono io il primo utilizzatore di Coolermaster (che adoro), ma se un prodotto ha dei problemucci, ha dei problemucci..

 

come detto è una "VERTICAL vapor chamber" ed è probabilissimo che con il dissipatore dia il meglio perpendicolare al piano, e ci sta tutto!

diciamo che CM dovrebbe scrivere sul sito ben in evidenza questa disparità..dato che un dissipatore non è che lo aggiorni con una app dal market store..:)

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alt. Se un modello è fallato, non puoi generalizzare. Quel dissipatore forse poteva essere da rma, ma non c'è nessuna prova statistica che hanno problemi di resa e casualmente quello che ho ricevuto era perfetto, sebbene fosse sigillato (quindi non è nemmeno stato pretestato, era un campione casuale, come avviene la quasi totalità delle volte).

 

Di dissipatori problematici me ne sono capitati, tu pensa che ne ho due "classici" qui che non posso recensire, e non c'è nessun vapor chamber in mezzo. (ad oggi, circa 1/13-15 di quelli ricevuti hanno avuto problemi, tali da compromettere la recensione) Purtroppo capita, gli ha detto male perché è rientrato nel 2-3% del DOA. Se ci fossero stati modelli pessimi stai certo che ci sarebbe stata una valanga di persone, non un singolo utente. Detto ciò, il campo della dissipazione è complesso e non escludo che lo abbia montato male. Potrebbe aver messo troppa pasta termica, serrato male il sistema di bloccaggio, un sistema di montaggio reference leggermente storto, una Tamb particolarmente elevata, una CPU scadente, voltaggi elevati magari su auto, delle ventole non conformi (la ventola stock che danno in dotazione nell'812, che non ho testato, è ben diversa da due F12 noctua in push pull), etc, etc.

 

Con tutte queste variabili, come si può arrivare a dire, in base ad una singola esperienza estera in poche righe, che tutta la linea TPC 800 Coolermaster (che non è di certo nata ieri, indi per cui il controllo qualità è molto elevato) sia decisamente problematica ? Domanda retorica, non è possibile.

 

Fermo restando il fatto che essendo nuova, come ogni tecnologia in commercio, deve essere rodata e perfezionata. Il problema del posizionamento non è di coolermaster ma del progetto in sé. Parliamo degli AIO ? In base a come li posizioni, puoi avere un decremento di performance anche peggiore del TPC800. Insomma, non generalizziamo ;)

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beh, l' utente in questione ha scritto che ha cambiato il dissipatore, e pure il secondo che gli ha mandato CM ha avuto la medesima disparità di resa fra posizione orizzontale & posizione perpendicolare al terreno..

 

questo non vuol dire che il dissipatore sia fallato, questo POTREBBE voler dire che il dissipatore si comporti in maniera differente se la mobo sia orizzontale o verticale.

 

ripeto, CM non a caso scrive "VERTICAL" vapor chamber...

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max, forse non ci capiamo. Nessuno sta mettendo in discussione la resa verticale contro quella orizzontale, io stesso ti ho linkato un articolo che ho pubblicato a febbraio di quest'anno, attestante quanto quell'utente ha riportato.

 

Il problema è casomai l'ammontare delle temperature sotto carico, che non devono essere dissimili da quanto riscontrato nelle recensioni, considerando ovviamente le variabili del caso e della piattaforma.

 

Cm gli ha mandato un secondo dissipatore, sostitutivo del primo, quindi la stessa cm ha accettato l'rma, e quindi come volevasi dimostrare quel sample era problematico. E' possibile che quel dissipatore sostitutivo l'abbiano testato, e se non è soddisfatto del risultato probabilmente la causa non sarà imputabile al dissipatore ma a tutto quello che lo circonda (vedi sopra). Come ti ripeto gli AIO possono presentare problemi analoghi, se non peggiori per via delle configurazioni push e pull in un cabinet, magari non adeguatamente areato.

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