principino1984 Posted July 14, 2007 Share Posted July 14, 2007 Il lunghista francese infilzato al costato dall'attrezzo lanciato dal finlandese Pitkamaki durante il Golden Gala di Roma, non ha subito traumi gravi e presto tornerà a casa. Andrew Howe tra i primi a soccorrerlo ROMA, 13 luglio 2007 - Il saltatore in lungo francese Salim Sdiri, ferito ieri sera al fianco destro da un giavellotto al Golden Gala di Roma, lanciato dal finlandese Tero Pitkamak, non ha subito lesioni al fegato, né alla pleura, secondo quanto dichiarato dal fisioterapista della squadra francese, Marc Michnowski. "Ha dolore, ma sta bene - ha dichiarato Michnowski dal pronto soccorso del Gemelli -. Il giavellotto ha colpito il gran dorsale, il muscolo laterale del torace. Sdiri è stato sottoposto a esami, in particolare una radiografia al torace per verificare se fosse stata colpita la pleura. Ma non è stato così". L'ecografia - ha aggiunto - non ha mostrato lesioni al fegato". Sdiri, come ha precisato il fisioterapista, dimesso dal Gemelli alle 2 di stanotte ora sta riposando e in giornata sarà poi rimpatriato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apix_1024 Posted July 14, 2007 Share Posted July 14, 2007 che impressione questa fotoooooo... aiuto che male!! per fortuna nulla di grave:n2mu: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dj883u2 Posted July 14, 2007 Share Posted July 14, 2007 Impressionante....:AAAAH: Ciao;) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
valego Posted July 14, 2007 Share Posted July 14, 2007 Veramente impressionante :AAAAH: per fortuna che l'atleta non si è fatto male sul serio, ma pensavo che un giavellotto potesse fare danni maggiori ad una persona ma per fortuna mi sbagliavo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
valego Posted July 16, 2007 Share Posted July 16, 2007 Il lunghista francese, colpito venerdì sera all'Olimpico, all'Equipe fa un quadro più preoccupante rispetto a quanto emerso dai primi accertamenti: "Il giavellotto è penetrato una dozzina di centimetri". Ma dal Gemelli ribadiscono che non serve l'intervento chirurgico ROMA, 16 luglio 2007 - Venerdì notte, dopo i primi accertamenti, sembrava tutto a posto: in realtà non è così. "Il giavellotto ha toccato il rene destro e c'è una piccola lesione nella parte alta - ha spiegato Salim Sdiri all'Equipe -. Anche il fegato è stato toccato e c'è un buco. Il giavellotto è penetrato di una dozzina di centimetri e non di quattro come si credeva in partenza". Sembra però scongiurata l'ipotesi dell'intervento chirurgico. "La ferita al rene si sta cicatrizzando e non è necessaria l'operazione. Adesso speriamo che avvenga lo stesso per il fegato", ha aggiunto Sdiri che ha preferito non giudicare le condizioni di sicurezza dell'Olimpico. E l'ultimo bollettino medico del Gemelli conferma che Sdiri non ha bisogno di un intervento chirurgico, ma deve solo proseguire "una terapia antibiotica sotto stretta sorveglianza medica". La Tac effettuata questa mattina ha evidenziato "un quadro stazionario della lacerazione del polo superiore del rene destro. Invariata anche la lacerazione di segmenti posteriori del lobo epatico destro. Il paziente - si legge in una nota dell'ospedale - non ha dolore, per cui non assume analgesici, non ha febbre, ma solo una leggera anemia. Non si ritiene necessario un intervento chirurgico". REGOLAMENTO DA MODIFICARE - Per il futuro il saltatore francese, colpito dall'attrezzo del finlandese Tero Pitkamaki, si rivolge invece direttamente alla Iaaf per chiedere modifiche ai regolamenti: "Cosa stanno aspettando? Che ci scappi il morto? Il mio incidente deve servire da esempio per cambiare le regole. Mi sarebbe potuta andare molto peggio, durante il riscaldamento i giavellotti cadevano poco lontano dalla nostra postazione e ho pensato che uno mi avrebbe potuto colpire il piede". NUOVA TAC - Oggi Sdiri sarà sottoposto a un nuova Tac per verificare l'entità dell'ematoma retrorenale formatosi due giorni dopo l'incidente. In base all'esito i medici del Policlinico Gemelli decideranno se dimettere l'atleta francese o effettuarne altri controlli. I primi esami, effettuati subito dopo l'incidente all'Olimpico, avevano escluso l'esistenza di lesioni al polmone e al fegato: i medici avevano applicato 5 punti di sutura, 2 interni e 3 esterni. La vicenda si era tinta di giallo nelle ore successive, quando il fisioterapista del francese, Marc Michnowski, aveva prenotato, dopo aver dichiarato che tutto era a posto, un nuova radiografia all'insaputa degli organizzatori. Fonte: Gazzetta.it Sembrava strano che un giavellotto entrava solo 3/4 cm Valerio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
One1ros Posted July 17, 2007 Share Posted July 17, 2007 e pensare che avevo i biglietti per questa manifestazione... ma poi nn ci sono andato...che pena per quell'atleta...ma come è potuto succedere? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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