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I primi processori Intel a fare utilizzo della nuova tecnologia produttiva a 45 nanometri.Integreranno circa 410 milioni di transistor nelle versioni con architettura dual core, contro i circa 298 milioni delle cpu Core 2 Duo attualmente in commercio.

 

Caratteristiche:

 

  • nuovo set di 47 istruzioni SSE4, specificamente rivolte alla velocizzazioni delle applicazioni multimediali, con super shuffle engine che riduce le latenze processando operazioni na 128bit in un solo ciclo di clock velocizzando alcune tipiche operazioni legate all'utilizzo delle istruzioni SSE.
  • nuovo Divider Radix-16, che si rivelerà particolarmente utile nel velocizzare applicazioni di calcolo scientifico con le quali sono varie e numerose le elaborazione legate alle divisioni. Rispetto alle architetture Core 2 Duo è possibile processare 4 bytes per ciclo di clock contro 2; Intel ha inoltre implementato degli algoritmi di early-out che velocizzano alcune operazioni in virgola mobile diminuendo la latenza.
  • supporto alle faster OS primitives.
  • nuove ottimizzazioni di Penryn con virtualizzazione: velocizzate le modalità attraverso le quali il processore passa da una virtual all'altra, con incrementi prestazionali che variano dal 25% al 75% a seconda del tipo di applicazioni.
  • cache L2 ampliate, di tipo associativo a 24 vie, in quantitativi di 6 Mbytes per processori Dual Core e 12 Mbytes per quelli Quad Core;
  • split load cache enhancement, particolarmente utili nel momento in cui vi siano operazioni di load e di store seguite in sequenza dal sistema: il risultato è una migliore ottimizzazione del comportamento del memory controller;
  • frequenze di bus più elevate, pari a 1.333 MHz quad pumped per le soluzioni Dual Core e Quad Core.
  • nuova tecnologia deep power down per portare il processore nella più ridotta condizione di consumo qualora il carico di lavoro richiesto sia prossimo allo zero.
  • varie ottimizzazioni alla tecnologia Dynamic Acceleration, che permette di portare un core a operare a frequenza superiore a quella di default quando vengono utilizzate applicazioni single threaded e i restanti core lasciati in idle ad attendere comandi.
  • frequenze di clock al debutto che raggiungeranno i 3,33 GHz.
  • Super Shuffle Engine: possibilità di passare da 3 a 1 ciclo di clock nelle operazioni di spostamento dei bit all'interno di un registro a 128bit; è un genere di operazioni eseguito molto di frequente con software multimediali che quindi traggono notevole beneficio da questo nuovo engine. Da segnalare che il Super Shuffle Engine fornisce benefici anche senza dover utilizzare le nuove istruzioni SSE.

Ciao;)

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non è molto complicato..come sigle ancora nn ce ne sono di definitive...almeno..credo... :D

 

cmq come freq siamo con il bus a 333 x 10 se nn erro, e con 6 o 12mb di cache L2. Processo produttivo a 45nm... uscì qualche test su hwu a confronto con il qx6700, ma sembrava uscirne non vincitore... teoricamente però dovrebbe essere stato sviluppato per le nuove DDR3 che già iniziano a spuntare qua e là.

 

Appena trovo qualcosa in più posto qui ;)

 

Marco

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