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Enemy Territory: Quake Wars


megthebest

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Alzi la mano chi fra di voi non conosce Return to Castle Wolfenstein: Enemy Territory... sono perdonati soltanto i non appassionati di sparatutto online, per gli altri un sonoro rimbrotto. Si tratta, infatti, di una versione di Return to Castle Wolfenstein liberamente scaricabile e incentrata sull’azione multiplayer a squadre; ai tempi (si parla del 2003) registrò un grandissimo successo per la cura che presentava e, ovviamente, per il fatto che fosse gratuito.

Dietro a questo lavoro c’era un certo Paul Wedgewood che dopo quest’esperienza ha deciso di sviluppare, con il suo team Splash Damage, un titolo completo del genere FPS online “tattico” utilizzando, grazie alla collaborazione con Id Software, uno dei nomi più conosciuti del panorama videoludico, Quake.

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Da qui nasce Enemy Territory: Quake Wars, un titolo in imminente uscita per PC (si parla di estate 2007 ma non ci è stata data alcuna certezza) che vedrà la luce anche per le console next-gen, Xbox 360 e PlayStation 3.

Enemy Territory: Quake Wars è un gioco totalmente online, l’esperienza singola è completamente assente e la cosa più vicina ad essa che potrete trovare è la possibilità di utilizzare bot un po’ in tutte le salse. Quindi come mero supporto o come parte attiva e focalizzata sugli obiettivi, come dei veri giocatori.

Oltre a ciò, per giocare il nuovo titolo Splash Damage dovrete utilizzare il servizio online o organizzare un lan-party, proprio come quello che GameStar ha avuto la fortuna di vivere negli studi di Splash Damage a Londra pochi giorni fa...

Prima di mettere in ginocchio la distribuzione energetica della capitale londinese facendo saltare la corrente in maniera permanente, abbiamo avuto modo di provare due mappe delle dodici che saranno disponibili e di vedere nel dettaglio una terza dimostrata direttamente dal lead designer.

La trama che fa da sfondo a tutto il gioco racconta l’invasione della terra da parte degli strogg, i leggendari cattivoni della serie Quake e si posiziona cronologicamente come prequel di Quake 2 e Quake 4; le dodici mappe si suddividono in quattro campagne da tre (ambientate in continenti differenti) e raccontano, ognuna, una diversa fase di questa “eterna” lotta.

Il focus del gameplay di Enemy Territory: Quake Wars, nonchè una delle maggiori preoccupazioni del team di sviluppo, è costituito dall’offrire al giocatore un’esperienza profonda, coinvolgente e unica per ogni mappa che andrà a giocare. Questo obiettivo si ottiene attraverso la disponibilità di una sola modalità di gioco in cui gli obiettivi per ogni squadra sono prefissati, diversi dal solito “cattura la bandiera”, strategicamente sensati e conditi da una serie di altri compiti “secondari” comunque importanti per l’esito finale dello scontro.

Un esempio può chiarire semplicemente... nella prima mappa che abbiamo giocato, Valley, gli umani dovevano nell’ordine: costruire un ponte per accedere alla parte centrale della mappa, portare al di là dello stesso il proprio centro di comando mobile, sabotare un generatore di scudi e distruggere un dispositivo di contaminazione strogg.

Alcuni di questi obiettivi sono direttamente realizzabili solo da una classe di soldato (solo l’ingegnere, ad esempio, può costruire il ponte) mentre altri sono liberi (tutti possono guidare il centro di comando). Il giocatore può ricoprire il ruolo adatto all’obiettivo del momento oppure no e potrà così scegliere di garantire supporto generico agli altri o ottenere un obiettivo secondario dal sistema, come ad esempio catturare uno spawn point o demolire un ostacolo che ostruisce una scorciatoia.

 

Anteprima By: gamestar

 

ciao

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Sono mesi e mesi che l'aspetto,a wolfenstein enemy territory modestamente ero un mostro,giocavo con un clan inglese fino all'anno scorso,i ghosts... "Ghost Of St3v3" era il mio nome da battaglia...:cry:

Dopo un anno da scrim captain mi sono dovuto ritirare perchè ormai vivevo per giocare e giocavo per vivere,rischiavo veramente di andare oltre...cosi mi sono un po allontanato ma se devo ammetterlo ogni tanto qualche partita me la faccio,anche se mi bannano quasi sempre perchè pensano che citto ahaha bei miei tempi,che fraggate...:cry:

Megthebest,mi hai fatto commuovere nominando quel gioco...fa parte di me...non so se riuscite a capire quello che intendo...

Ecco fatto...tornata la scimmia:azz:

Mi auguro solo di poter rispolverare "St3v3" per quake wars,se se lo merita...sennò giocherò come c1rcu1tburn3r come in tutti gli altri giochi :D

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