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ATI sta avendo un formidabile successo nel mercato entry-level, al gradino più basso della produzione di schede grafiche. Si stanno infatti vendendo moltissime schede basate su X1300 e a quanto sembra ai consumatori non piacciono gli sforzi fatti da Nvidia in questo settore. ATI è pronta a sfruttare questo vantaggio e ha deciso di cambiare per l'ennesima volta i nomi dei suoi prodotti. Sta per rilasciare infatti l'X1050 e un nuovo prodotto chiamato X1550. Quest'ultimo sarà sostanzialmente il sostituto delle schede X1300 e sembra più vicino a un'invenzione di marketing che a una reale novità . La nuova generazione sarà caratterizzata da un suffisso che termina con il numero 50. Al vertice infatti c'è l'X1950, nella fascia media l'X1650, mentre come entry-level sarà la X1550 e al livello ancora più basso la X1050. Si tratta di un'impostazione abbastanza corretta e per la prima volta non è del tutto incomprensibile per gli utenti. Le schede usano processori RV515 e 516. Invece per la X1050 ATI offirà un nuovo processore grafico, fatto per rimpiazzare i vecchi X300 e X500. Si chiamerà X1050 e avrà una velocità di clock di 400 MHz per il core e 666 MHz per la memoria. Supporterà interfacce di memoria sia a 64 che a 128 bit. Dovrebbe arrivare questo mese e abbiamo sentito che permetterà di realizzare schede decisamente economiche che saranno appena sufficienti per Vista. La necessità di garantire anche al livello più basso la compatibilità con il nuovo sistema operativo è in realtà la reale ragione della sua esistenza. Questo mercato di livello più basso è l'ultima roccaforte di ATI e la società non intende concederlo agli avversari tanto facilmente. Di sicuro questo chip piacerà agli OEM e se ancora non sappiamo bene cosa ci sia dietro il suo nome di marketing, non è difficile immaginarne le caratteristiche. Fonte:The Inquirer