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Spesso sento dire a molti utenti inesperti che non vogliono passare a liquido a causa della troppa manutenzione che un sistema di raffreddamento del genere pone. Ingnorano il fatto però che anche un sistema ad aria ne impone molta ..... Di seguito posto le foto del mio sistema ad un anno di distanza dall'ultima pulizia. Le foto post pulizia sono inutili... riproporrei la stassa immagine con l'oggetto perfettamente pulito. Preciso che il mio case è sopra alla scivania ad un metro da terra e oni 2-3 settimante passo l'aspirapolvere su tutta la postazione (qui). La sporcizia dentro il case è la polvere che a causa di fenomeni elettrostatici, di spinta in pressione o depressione di flussi d'aria, di calore ecc, si deposita all'interno del pc. Il mio metodo di pulizia consiste nello smontaggio in parti del pc senza disassemblarlo completamente ed utilizzare aria in pressione per togliere tutta la polvere. Nel fare questo bisogna prestare attenzione ad alcuni particolari: la pressione dell'aria non deve essere esagerata e non rivolta direttamente verso i componenti; stare attenti che la polvere soffiata non vada ad incastrarsi dentro slot pci, pci-ex o i banchi vuoti delle ram; bloccare le ventole con un dito in modo da non farle girare troppo in fretta rischiando di danneggiare i cuscinetti o le bronzine delle stesse; pulire bene i collegamento molex o dove passa corrente, pulire bene l'alimentatore. L'eccessivo accumolo di polvere causa surriscaldamento dei componeti e quindi un loro possibile malfunzionamento. Nell'occasione ho smontato anche il dissi del nord bridge, perchè smartguardian mi dava temperature attorno ai 55 gradi ....l'ho pulito dalla vecchia pasta e ho messo della nuova artic silver, rassicurandomi della perfetta aderenza tra chip e dissi. Ora le temperature registrane sono tra 46 e 48 gradi. Cassetto e southbridge