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holydio

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Everything posted by holydio

  1. Interessato, ti ho mandato dati anche sull altro forum. ma è il platinum o X series?
  2. Comparativa USB Cable Hi-end Aqvox - Neutral Cable Cerchiamo di districare le caratteristiche di questi cavetti hi-end e quanto effettivamente influiscono sul nostro sistema di riferimento. Generalmente la raccomandazione è sempre la stessa. Prendere un cavo hi-end ed avere un Dac da 50e in un sistema completo da 400e non darà certo un compito possibile al cavo se pretendete che debba miracolare il suono. Le migliorie qui segnalate sono presenti e udibili ma valutabili come “ritocchi” per un sistema che già non soffra di grossi sbilanciamenti. Detto questo prendiamo i cavi in analisi e i relativi prezzi: Cavo Usb pc standard = 3/7e 0.6mt Cavo Aqvox audiophile = 125e 0.5mt / 155e 1mt Cavo Neutral Cable Blu = 120e 0.8mt Cavo Neutral Cable Yellow Reference = 500e 0.8mt Uploaded with ImageShack.us Nella mia configurazione (Art Veloce converter - CEC DX71 MKII L E - Gryphon Diablo - Aliante One Moda Classic - segnale Nordost Tyr - potenza e alimentazione by Albamaiuscola) i risultati sono stati i seguenti… Avendo avuto come riferimento per diverso tempo il cavo Aqvox ho potuto più facilmente confrontarlo con i prodotti NC, nel primo caso confrontando il prodotto con il Blue ho notato una maggiore chiarezza a favore di quest’ultimo nonché una maggiore aria tra gli strumenti e un bilanciamento molto più naturale con nessuna caratterizzazione, di contro ho notato una gamma media in minore evidenza, l’Aqvox pur risultando più eufonico sulle medio-basse ha restituito una gamma media più decisa seppur mostrandosi nell’insieme un filo meno dettagliato. Nel secondo caso ho ascoltato il Blue e poi il fratello maggiore Yellow il quale ha migliorato sia il dettaglio sia l’aria tra gli strumenti andando di fatto a scolpire la scena sonora rendendola quindi lievemente più ampia, ma soprattutto ha tirato fuori una gamma media più convincente mantenendo l’impronta sonora trasparente/neutrale che già caratterizzava il Blue. Il classico cavo economico seppur di discreta fattura lungo mezzo metro a parte avere un impronta neutrale (quindi senza nessuna enfasi particolare) tendeva lievemente al grigio e i suoni risultavano fluidi ma più amalgamati nella matassa restringendo di fatto dettaglio e scena. Tagliare subito la testa al toro e consigliare lo Yellow non è così semplice. Seppur sia il miglior cavo usb che abbia attualmente ascoltato il prezzo non è certo popolare e lo consiglierei solo in catene di rilievo. Il Blue è senza dubbio molto interessante e davvero godibilissimo, ha un prezzo molto accessibile e penso sia inseribile in qualsiasi catena, stesso discorso vale per l’Aqvox anche se il costo al metro è di 155e e 80cm a mio avviso sono davvero il minimo sindacale… Preferirei consigliare inoltre l’Aqvox per sistemi con lievi carenze in gamma medio-bassa o con gusti personali un po’ più tendenti al pieno che al dettaglio. Uploaded with ImageShack.us USB Pc Dinamica ++ Scena ++ Dettaglio ++ Aria ++ Suono : naturale ma tendente lievemente al cupo. Neutral Blu USB Dinamica +++ Scena +++ Dettaglio +++ Aria +++ 1/2 Suono : raffinato e naturale ma forse gamma media un po’ arretrata. Aqvox Hi-End USB Cable Dinamica +++ Scena +++ Dettaglio +++ Aria +++ Suono : meno “trasparente” dei neutral-cable gamma medio-bassa in evidenza. Neutral Yellow Reference Dinamica +++ Scena +++ 1/2 Dettaglio ++++ Aria ++++ Suono raffinato e naturale buona gamma media. LEGENDA : ++ Sufficiente +++ Buono ++++ Ottimo
  3. meglio tardi che mai. QUesto è un upgrade recente Uploaded with ImageShack.us
  4. Aggiunto in prima pagina video promo Urban Animal e intervista sul Secolo XIX
  5. :AAAAH: Scusa ignoravo la tua situazione! Pensa a recuperare ma non essere pessimista non demordere, se una cosa vuoi farla prova a farla. Magari tra 6 mesi o un anno. Sono esperienze che ti cambiano la vita, spesso per quanto disastrose ti rendono più forte. Qualcuno che ti osserva dall'alto già lo hai
  6. Marco nel caso non lo avessi già fatto guarda anche qui : URBAN WIND Parkour: Corsi in palestra di parkour in toscana anche se non sappiamo chi siano purtroppo.
  7. E' sempre un buon momento per riprendere una passione! Quasi tutti sono movimenti che hai istintivamente fin da bambino che poi perdi con il tempo per via degli "schemi sociali"! Rompete ogni schema!
  8. Ad esempio : Poi per dettagli ti faccio contattare dal nostro "Mentore" del Parkour
  9. Allora Marco, purtroppo a Pisa mi ha detto che non conosce nessuno. Sarà quasi impossibile trovare qualche istruttore di questo sport qualificato o perlomeno in grado di insegnarti bene. Puoi però sempre iniziare come praticone scaricandoti qualche video di movimenti base del parkour, e sporcarti da subito le mani. La maggior parte fa così anche se più rischioso. Se vuoi per qualche video ti do una mano. Oppure fai come abbiamo fatto noi anni fa. Cercati una palestra di ginnastica artistica e parla con un istruttore. Sono molto competenti in quel settore e se hanno sufficiente apertura mentale possono allenarti sia per la sostanza fisica sia per certi movimenti. Se siete un gruppetto è più facile che acconsentano e anche economicamente diventa più gestibile, diversamente diventa un Personal quindi logicamente più caro. Fammi sapere! E... Vienici a trovare!
  10. Parkour è molto bello ma deve essere fatto con METODO. Ora mi informo tramite il mio amico/collega del mio gruppo (quello con la bandana del video) se conosce qualche gruppo nella tua zona! Ti aggiungo anche al gruppo Urban Animal su FB
  11. Ciao Marco! Purtroppo crediamo di essere i primi in Italia ad offrire un pacchetto di (KFM Parkour e Raw training/Crossfit) il KFM puoi informarti a Ponte Buggianese dove insegna un mio caro amico Cristiano. Se vuoi ti lascio contatti e tutto il necessario per informarti bene. Diciamo che il progetto mira a migliorare sia il dilettante che il professionista nel caso anche con lezioni individuali, è aperto a tutti anche per una semplice prova!
  12. I sacrifici non sono stati vani! Speriamo in un buon riscontro di iscrizioni. Siamo stati intervistati dal Secolo XIX. Vi lascio il nostro promo video e l'intervista! [video=youtube;KpTyOcV-bCc] http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2011/10/11/AOWMPcCB-diventare_urbano_animale.shtml
  13. Per gli interessati : http://www.urbananimal.it/ Progetto partorito dopo anni di svariate esperienze insieme a due amici. Se volete saperne di più postate pure qualche domanda o... Veniteci a trovare! Gradite anche le impressioni del sito! [/url] Uploaded with ImageShack.us
  14. Eh eh! Come al solito Se riesco proverò anche la hi-face così mi toglierò ogni dubbio ma ho ragione di pensare che questa sia più naturale. A breve mi farò il vero regalo di compleanno, sperando di non doverlo rinviare a Natale
  15. Premetto che prima dell’ART Veloce ho avuto modo di ascoltare purtroppo solo l’interfaccia Musiland 01 USD e mi sono fatto un idea dell’Hi-face normale ed EVO tramite vari forum. Le differenze tra interfacce non sono enormi ma ad ogni modo avvertibili e danno un certo “imprinting” al sound. Il Veloce è un converter 24bit/96Khz che si attesta sui 799$ un progetto ben diverso dal Legato 500$ che lavora a solo 16bit/44Khz. La Musiland è un ottimo convertitore economico 70$ così come la più dettagliata hi-face 99e. Il mio scopo era trovare il miglior convertitore possibile per il mio CEC DX71 MKII L.E. Ero orientato inizialmente sull’ART Legato anche al costo di rinunciare all’alta risoluzione, poi ho visto sul sito l’uscita imminente di questo prototipo ed ho pensato che sarebbe stato più versatile. Sentendo parlare un gran bene della Analog Research Technology specialmente per quello che riguarda il “Legato” ho voluto informarmi nei dettagli per poi decidere di fare da "cavia" e nel giro di un mese ho avuto tra le mani il Veloce. Uploaded with ImageShack.us Si presenta come uno scatolotto abbastanza ingombrante ma non molto pesante, ben costruito con l’unico ingresso usb e le varie uscite ottica, BNC e AES/EBU. Supporta e segna con una serie di led verticali i vari campionamenti 44,48, 88, 96khz. Appena collegato al pc trova da solo i driver ed opera a 96khz in ambiente windows mentre su foobar a seconda del campionamento del file eseguito. Apprezzato il settaggio WASAPI o KS secondo me il migliore tra i due. All’inizio della prova mi sembrava suonasse un po’ “basso” ma ancora stavo facendo prove con i cavi. Una volta comodo ho potuto intuire che c’era tutto… era tutto li dove doveva essere con un suono più bilanciato che mai e i contorni dei dettagli ben delineati. Questo mi ha dato modo di alzare il volume fino a ore 9 senza il minimo fastidio di ascolto sulle alte o sulle basse frequenze. Uploaded with ImageShack.us La cosa incredibile è che la Musiland a volumi alti l’ho trovata più “acerba” nonostante l’estensione delle alte e delle basse frequenze sul Veloce sia molto migliore senza risultare tagliente o sbrodolante. Nella Musiland sembra proprio ne manchi un pezzetto e in passaggi intricati tende a mischiare un po’ di più gli strumenti nella scena sonora. Il dettaglio è marcato ma non asettico o invasivo, rimane composto e in evidenza. Aleggia qualcosa di particolare in questo prodotto che è difficile descrivere a parole. E’ alimentato per il momento dal suo alimentatore a 6v. Probabilmente qualche lieve miglioria è ancora ottenibile lavorando sull’alimentazione. La fatica d’ascolto è imputabile ai volumi da concerto che viene voglia di impostare ma è ovviamente straordinaria anche a volumi molto bassi riproducendo il tutto con le dovute proporzioni. Personalmente non l’ho trovata ne analitica ne brillante. Molto neutra con un senso abbastanza spiccato del nero. Esperienza davvero piacevolissima poiché non rivoluzionando il suono ha in un certo senso predisposto una ricetta di dettagli in maniera più naturale evidente e fluida. Scusate se è poco!
  16. Prezzi : Aqvox USB 2 D/A MKII 998e usato 700/800e C.E.C DX71 MKII 3000e importato circa 1350e usato 900/1100e Le manie audiofile sono dure a morire e a furia di sentirne parlare un gran bene mi sono buttato anche su questo ennesimo convertitore, progettato anch’esso dall’ex marito della proprietaria di Aqvox . Come impostazione infatti non sono molto diversi condividendo per altro gli stessi stadi di uscita. Il C.E.C in prova è la versione Limited Edition che mi dicono essere più ” ben suonante”, purtroppo nonostante abbia un convertitore a 192khz accetta segnali in ingresso a soli 96khz. Le differenze tra i due DAC non sono esagerate a livello musicale qualitativo, con un rapido ascolto sembrano quasi sovrapponibili ma in realtà le differenze ci sono e “fortunatamente” si sentono. Iniziamo dicendo pure che l’Aqvox risulta essere più pungente mentre il C.E.C è più morbido su tutte le frequenze. Entrambi neutrali ma con un tocco scuro e introspettivo l'Aqvox mentre il C.E.C più etereo e raffinato. Come ricostruzione della scena sonora, dell’ immagine 3D e della dinamica direi che siamo agli stessi livelli. Stesso discorso per la qualità di riproduzione di tutte le frequenze tranne la gamma bassa dove ho trovato un estensione del basso molto migliore nel C.E.C. L'Aqvox rimane lievemente più asciutto come tipo di suono, il C.E.C è un più pieno e musicale. Come dettaglio è lievemente più dettagliato il C.E.C nonostante sia più morbido cosa che mi ha permesso di tenere volumi più elevati senza particolare fatica di ascolto. Quest’ultimo particolare è forse la carta vincente del lotto. Almeno per la mia configurazione. Apro una piccola parentesi anche per l’uscita in cuffia che si comporta meglio di quella dell’Aqvox rimanendo discreta per un ascolto saltuario. Tornando all’ascolto e provando con varie registrazioni specialmente registrazioni live recenti alcuni miei amici hanno preferito l’Aqvox, altri si sono riservati di darmi un giudizio mentre per le registrazioni buone più “analogiche” il C.E.C si è sempre dimostrato a parere univoco più appetibile nel gestire il teatro sonoro. Il C.E.C mi ha dato l’impressione di gestire i dettagli in più ripiani, alcuni in evidenza altri meno ma sempre presenti. Nell Aqvox ogni dettaglio appare con la stessa intensità ma sempre su un unico ripiano. A seconda del tipo di ascolto cambia un po’ la preferenza. Su cd recenti forse ha più impatto la scelta dell Aqvox anche se meno incentrata sul realismo. Giunti alla fine di questa comparativa mi sento in dovere di promuovere il C.E.C DX71 MKII L.E. come potenziale partner per le vostre elettroniche, l’unico neo è dato dal convertitore a “soli” 96khz, sconsiglierei anche dato il carattere raffinato di affiancargli amplificazioni ruffiane o cavi troppo morbidi. La prova è stata eseguita da sorgente Pc attraverso la Musiland 02 USD. Nell’utilizzo non ho avuto nessun problema a parte qualche "tac" o sfrigolio elettrico che non sono riuscito ad eliminare durante il passaggio tra foobar con driver asio a desktop prima dell’inizio della riproduzione oppure durante lunghi periodi di inattività del flusso audio e poi la conseguente ripresa.
  17. Trends Audio UD 10.1 = 175e (99e versione Lite) V-dac = 250e Cambridge Audio Dacmagic = 389e Aqvox USB2 D/A MKII = 998e L’Ud 10.1 ha già diversi anni e nonostante i numerosi cloni rimane tutt'ora un best buy con un ottima qualità/prezzo, adesso ancora di più con la nuova versione "Lite". Questo nanerottolo regala : ottime voci, buon dettaglio spinto parecchio in avanti, una buona immagine 3D ma non molto spazio tra gli strumenti, bassi certamente presenti ma poco articolati e profondi, suono abbastanza affilato, dinamica migliorabile. Non esalta l'uscita in cuffia per via dell’alta impedenza, qualità intrinseca del dac bassa. Il Dacmagic mi ha stupito positivamente, la qualità rispetto al Trends Audio è molto maggiore, dettaglio più marcato ovunque, più ricchezza armonica, bassi più presenti e profondi ma non molto articolati, ottima gamma media, buona dinamica, palcoscenico a mio avviso un po’ troppo ristretto. Disponibili tre filtri abbastanza efficaci se pur non chiaramente rivoluzionari, il suono nel complesso risulta neutro e compatto, marcatamente morbido e rotondo (per alcuni forse troppo) l'ascolto rimane molto più godibile rispetto al trends. Il V-Dac si va a posizionare tra l’UD 10.1 e il Dacmagic, non è marcatamente morbido ma nemmeno così affilato, forse un giusto equilibrio che lo porta ad essere molto ben bilanciato e nella riproduzione raffinato. Non dettagliatissimo ma abbastanza aperto risulta essere per nulla affaticante e molto godibile, forse l anello debole riguarda la dinamica inferiore al Dacmagic e la gamma bassa. Nonostante questo ho preferito il suo “sound” al Dacmagic che parte a mio avviso con carte migliori. Peraltro ci sono diversi tweak di modifica per il V-dac per poterlo lievemente migliorare. L' USB 2 D/A MKII ha un suono neutro privo di asprezza digitale, dettagliato e armonico, lascia spazio alle zone di silenzio con molta precisione, i bassi sono ben presenti, precisi e particolareggiati, voci molto concrete e palpabili, ottima immagine 3D e grande spazio tra gli strumenti. Per ora il migliore Dac che ho avuto occasione di provare. L'uscita in cuffia non mi ha entusiasmato, usando le UE10pro ho notato una live asprezza digitale che non ho rilevato nel mio lettore mp3 portatile. I filtri sono molti ma nessuna impostazione risulta migliore di un altra, cambiamenti davvero minimali. Qualità intrinseca del DAC : Ovvero la capacità di riprodurre con fedeltà gli mp3 compressi rispetto al WAV, da tenere presente che conta molto la registrazione di base del cd e di come viene estratto più che il bitrate. Test effettuato in maniera ideale da ottime registrazioni ed estrazioni. - Ud 10.1 lieve differenza tra 320kb e WAV - V-dac test non effettuato - Dacmagic lieve differenza tra 192kb e WAV - L'USB 2 D/A MKII Nessuna differenza tra 192kb e WAV Raccomandazioni : Per far rendere al meglio questi convertitori consiglio un interfaccia tra pc e dac tipo Musiland USD 01 oppure HI-face collegate in coax regalano molte soddisfazioni a un prezzo estremamente contenuto tra i 60 e i 100e circa. La Musiland risulta più brillante e live, l hi-face più dettagliata ed analitica. A seconda dell’impianto e del gusto personale potreste propendere per una o per l’altra.
  18. Un saluto a Mario! Da oggi con noi! Scheda acquistata da me e ancora in garanzia. Contattatemi pure in caso di problemi.
  19. Grazie per i complimenti, la prossima volta metterò a confronto dei dac. Ho già una bozza ;-) @Le085 Bel bestione in effetti, si vede! Peccato che oggi la yamaha si sia persa per strada...
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