kaian

In effetti è così. Avevo la risposta in casa e non me n'ero accorto! Il mio vecchio case usb ha una uscita usb con un cavo che si sdoppia all'altra estremità, ma solo un'estremità fa riconoscere l'hard disk al computer. Infatti, collegando solo l'altra estremità arriva solo la corrente e l'hard disk non viene visto dal computer. Ed è proprio questa la soluzione: basta avere un cavo del genere e quindi collegare l'hard disk usando il collegamento esata per i dati e usando il secondo connettore usb per l'alimentazione. In questo modo non si creano conflitti. La conferma l'ho trovata su un sito che vende un case 2,5" esata+usb, che tra le note dice di usare un cavo del genere per ottenere l'alimentazione quando si connette l'hard disk via esata. A me sembra una grande cosa poter utilizzare un disco sata esterno con il mio notebook senza cambiare l'hard disk interno. Spero di essere stato chiaro

Grazie per il benvenuto e per la risposta, e un saluto a tutti. Una cosa ancora non mi è chiara. Ho pensato che potrei collegare il mio case esterno sia con la serial ata che con la usb. In questo modo dovrei sfruttare la porta esata per quanto riguarda i dati e la porta usb per l'alimentazione. E' giusto o no?

Ciao a tutti, ho intenzione di comprare un adattatore express Card - eSata x2 per collegare un hard disk sata 2,5" (messo in un case 2,5" con uscita eSata). Il mio dubbio è questo: l'uscita eSata tramite l'adattatore è alimentata(come l'usb) oppure ho bisogno di un alimentatore esterno?