Secondo quanto riportato da PC Watch, le prossime GPU saranno delle vere e proprie "succhia corrente". A questo indirizzo:
http://translate.google.com/translate?u=http%3A//pc.watch.impress.co.jp/docs/2006/0727/kaigai291.htm&langpair=ja
si discute delle architetture di G80 e R600, diverse ma sicuramente impegnative per quanto riguarda i requisiti energetici.
La fonte riporta che il G80 di Nvidia richiederà 175 watt con processo produttivo a 90 nm, mentre l'R600 di ATi prodotto a 80 nm dovrà essere sfamato da 200 watt.
Dati che a me personalmente fanno ravvibridire e che spero non si rivelino corretti all'uscita delle schede.
Il sito prosegue poi nel confronto delle due architetture, diverse nell'approccio alle DirectX 10; Nvidia punta all'estensione delle pipeline esistenti, mentre ATi si presenta con un'architettura unificata.
l'architettura dei due chip:
ATI R600
NVIDIA G80
Secondo il sito l'implementazione delle DirectX 10 nel chip ATi richiederà un incremento nel numero dei transistor di circa il 40% rispetto alle attuali soluzioni DirectX 9. Con immagine sotto viene affermato un semplice concetto: se R600 sarà un chip a 80 nanometri, avrà un'area ancor più estesa rispetto all'attuale R580.
Ciao