Stando ad alcune indiscrezioni, pubblicate dal sito Fudzilla, Seagate, colosso nel settore storage, sarebbe interessata all'acquisto di OCZ, azienda ormai affermata nel settore SSD.
Il percorso di OCZ verso il mercato SSD, seppur non facile, è decisamente roseo. Dopo l'abbandono del poco redditizio mercato DRAM, core business dell'azienda per diversi anni, i suoi sforzi si sono concentrati sul nuovo e promettente settore delle memorie allo stato solido, ottenendo grande fortuna con la sua serie di SSD ad alte prestazioni Vertex. Il successo è rimasto invariato nel tempo, anche dopo il passaggio dai controller Sandforce, a quelli marchiati Indilinx, azienda acquistata da OCZ stessa nel 2011.
Il successo di OCZ non si limita al mercato consumer ma strizza l'occhio anche al mercato server con i suoi SSD PCI-Express RevoDrive e Z-Drive. L'intenzione di allargarsi in questo settore è stata dimostrata recentemente al Computex, dove OCZ ha esposto una pletora di nuovi prodotti destinati al segmento enterprise.
Questa potenzialità rimane purtroppo inespressa per via della mancanza di solide basi in grado di permettere produzione in volumi di un tale assortimento di prodotti.
Garanzie che potrebbe fornire Seagate, azienda quotata 11 miliardi di dollari nell'indice Nasdaq, contro i soli 308 milioni di OCZ. L'acquisizione quindi è ampiamente alla portata del colosso nel settore degli hard disk, che sta tentando di ampliare il suo mercato verso il promettente mondo delle memorie NAND Flash. Ci ha provato finora con gli hard disk ibridi Momentus XT, con risultati che non hanno ancora riscosso il successo sperato.
Una volta completata l'acquisizione, OCZ rimarrebbe probabilmente indipendente, grazie al know-how accumulato nel settore. L'acquisto da parte di Seagate potrebbe costituire un grosso colpo per entrambe le aziende, che ne uscirebbero senza dubbio rafforzate.
Leonardo Angelini
Redazione XtremeHardware
