Ciao Mondo 3!

Dead Space Remake: La Recensione

Indice articoli

d1 ac059 

Il terrore cosmico di Dead Space ci risucchiò per la prima volta nel 2008; da allora sono passati ben 14 anni, un’era geologica nel settore dei videogiochi, eppure la disavventura a bordo dell’Ishimura ha retto dannatamente bene! Stiamo parlando a tutti gli effetti di un cult, un classico moderno, una pietra miliare del genere Survival Horror che non teme il confronto con gli standard odierni. C'è ben poco che sembri datato nel suo design e lo smembramento che costituisce la base del suo combattimento, offre ancora un brivido unico e cruento. Poco incisivo è stato il nuovo tentativo del suo creatore, Glen Schofield, con Callisto Protocol, di replicarne la perfetta alchimia fra le parti. Ciò che era di pregevolissima fattura all’epoca, ma che rappresenta l’unico aspetto davvero invecchiato della produzione, ossia il lato tecnico, è stato rifatto da zero; e grazie alle prodezze del Frostbite Engine, Il salto grafico del remake dà nuova vita alle soffocanti ed orrorifiche atmosfere. Rifare Dead Space nel 2023 potrebbe non sembrare particolarmente necessario, dato l’ottimo materiale di partenza, ma EA Motive è riuscita nel difficile compito di rinnovarlo ed attualizzarlo alla perfezione grazie a tutta una serie di miglioramenti ben dosati ed equilibrati, mai stranianti o invasivi.

Pubblicità



Tanto tempo fa, in una nave buia e morta…

I miglioramenti iniziano con la storia, che è stata ampliata attraverso una serie di modifiche sia ai suoi personaggi che alla narrazione. I ritmi di base che compongono la narrativa del gioco originale rimangono intatti, a partire dal fatidico arrivo sulla USG Ishimura, l'enorme nave fantasma che galleggia sopra il pianeta di Aegis VII. Una volta a bordo, le cose prendono una brusca piega, ma ora il nostro protagonista Isaac Clarke, una volta silenzioso, ha avuto finalmente una degna voce per reagire in modo appropriato; tutto ciò grazie all'attore Gunner Wright, che riprende il ruolo dopo aver dato vita ad Isaac nei sequel di Dead Space.

Gran parte della sceneggiatura è stata riscritta per accogliere i discorsi di Isaac; e la storia risulta essere ancora più avvincente. La chiesa di Unitology, una setta religiosa di culto che svolge un ruolo significativo nell'universo di Dead Space, questa volta è molto più importante, soprattutto all'inizio. I personaggi menzionano la famigerata chiesa in un modo che sembra naturale, discutendo della setta prima di rendersi conto di quanto sostanziale sarà il suo impatto sugli eventi futuri. Anche Kendra Daniels, uno dei colleghi di Isaac e il tuo principale punto di contatto durante il gioco, è stato riscritto in un modo che eleva il remake. In precedenza era pungente e incline a comportamenti inutilmente antagonisti, ma ora è stata trasformata in un personaggio empatico, che ripaga su tutta la linea in maniera più efficace.

d5 3ebca

Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads