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IRONMAN VR: La recensione! - Giocabilità

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T.N.T.

Il gameplay si può definire con una sola parola: esplosivo! Eh sì, perché saremo testimoni di un’esplosione dopo l’altra causate da noi stessi o dai droni comandati da Fantasma. Il fulcro del gioco è però, come giusto che sia, l’immersività che restituisce la realtà virtuale. Infatti, saremo chiamati a destreggiarci tra il fuoco incrociato dei droni negli scontri aerei. Oltre al caschetto VR avremo bisogno anche dei controller Move il cui metodo di utilizzo è stato studiato molto bene sfruttandoli al massimo (non neghiamo che abbiamo provato anche a toccare il fondoschiena di Pepper appena ne abbiamo avuto l’occasione).

Vi lasciamo a qualche minuto di Gameplay:

 

Per volare dovremmo posizionare le mani lungo i lati, assumendo la classica posa di Ironman in fase di decollo, e premere i trigger posteriori per dare potenza ai propulsori presenti nel palmo delle mani. Per direzionare il nostro volo basterà osservare il punto in cui vogliamo andare e verremo direzionati in quel punto. La cosa che ci ha lasciato sorpresi è che saremo in grado di effettuare tutte le acrobazie di volo semplicemente imitando il posizionamento delle mani che abbiamo imparato a conoscere guardando i film in cui compare il supereroe. Ad esempio, mentre voliamo, potremo fermarci bruscamente posizionando le mani davanti a noi per poi stabilizzarci in aria riposizionando le mani sui fianchi. Per quanto riguarda la fase di attacco come arma principale avremo dei raggi che verranno sparati dal palmo delle mani per poi sbloccare, nel corso del gioco, razzi traccianti, un raggio che viene sparato dal Reattore Arc posizionato sul petto, e altre armi secondarie.

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