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Recensione Noctua NCU6 - Montaggio e Test

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Montaggio e test

La fase di montaggio non è molto complicata, più difficile è invece la rimozione del dissipatore stock. I push-pin sono infatti piuttosto difficili da rimuovere a causa delle alette che li bloccano nella sede del foro. Occorre quindi comprimere tali alette, magari con l'ausilio di una pinzetta, in modo da farle rientrare nel foro e spingere fuori il pin. L'applicazione della staffa al dissipatore Noctua è invece piuttosto semplice, il dissipatore presenta infatti un foro verticale dove poter inserire il cacciavite e avvitare la vite di fissaggio. Prima di fissarlo alla scheda madre occorre regolare la distanza tra i push-pin piegando la staffa che li sorregge. Una volta trovata la giusta distanza applichiamo la pasta termoconduttiva fornita nel bundle. A questo proposito segnaliamo una piccola nota di demerito poiché la pasta risultava in buona parte piuttosto acquosa e quindi non applicabile, solo una parte del campione fornito aveva una consistenza adeguata.

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Per il test abbiamo utilizzato la seguente configurazione con chipset nForce4, caratterizzato da temperature medie di esercizio molto elevate:

  • MB:Asus P5ND2-SLI
  • CPU: P4-630
  • RAM: 2 GB DDR2
  • VGA: ATI x550

Questa stessa configurazione è stata utilizzata in passato per testare i NB cooler Zalman ZM-NBF47 e il Coolink Mainboard Silencer. Il dissipatore stock non è certo imponente e le temperature raggiunte in full durante l'esecuzione di un s-pi 32m sono di ben 72°C mentre già in idle si ottengono temperature di 68°C. Grazie alle heatpipes e alla notevole superficie dissipante il Noctua NC-U6 permette di abbassare drasticamente le temperature a 55°C in full e 49°C in idle.

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Le temperature sono state rilevate con un termometro digitale a sonda applicato alla base del dissipatore. La temperatura ambiente a cui è stato effettuato il test è di 20°C. Questi test sono stati effettuati utilizzando l’NC-U6 esclusivamente in modo passivo e di certo sarebbe possibile migliorare le sue prestazioni rendendolo attivo tramite l’applicazione di una ventola.

 

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