Ciao Mondo 3!

Ubisoft è lieta di annunciare l’uscita di Assassin’s Creed IV Black Flag, il nuovo episodio della serie ambientato durante l’età d’oro dei pirati. Assassin’s Creed IV Black Flag è disponibile da oggi per Xbox 360 e PlayStation3, mentre le versioni per PlayStation4, Nintendo Wii U, Xbox One e Windows PC saranno acquistabili nei negozi a partire dal 21 novembre 2013.

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Chi è Edward Kenway

Nato in Inghilterra nel 1693, il protagonista del gioco, dotato di un forte carattere e una marcata personalità, decide di lasciare la sua vita da contadino imbarcandosi sul vascello di Benjamin Hornigold, la cui prua puntava dritto ai Caraibi dove, per una serie di circostanze, il mondo piratesco gli offrì la possibilità di realizzare i suoi due principali desideri, diventare ricco e famoso. Questo senza sottrarsi all’antico conflitto che vedeva opposti Assassini e Templari.

Tumulti nei Caribi e conseguente nascita della Repubblica dei Pirati

Alla base del profondo racconto nascosto tra i pixel di Assassin’s Creed® IV Black Flag c’è come sempre una storia profonda. Fondamentale in questo senso il supporto di Colin Woodard, autore del libro The Republic of Pirates, forse il massimo esperto in tema di pirati. Il gioco compre un arco temporale compreso tra il 1712 e il 1722, ritraendo con fedeltà e realismo gli eventi che seguirono la guerra di successione spagnola. All’inizio del XVIII secolo le armate francesi, inglesi e spagnole si contendevano il dominio del Nuovo Mondo e, soprattutto, le sue risorse. La pace fu sancita dal trattato di Utrecht del 1713, ma se le fiamme si spensero la brace rimase viva, prendendo le forme di marinai rimasti inoperosi con la fine delle battaglie, ma affamati ed emarginati.

Dissolutezza, brutalità e libertà le loro parole d’ordine. Nascevano quelli che sarebbero diventati famosi con il nome di pirati, un manipolo di ex-marinai in grado di furoreggiare e dominare le rotte commerciali che incrociavano con il Nuovo Mondo. In questo scenario inoltre, nacque quella il primo vero governo democratico al mondo,“La Repubblica dei Pirati”,nel paradiso terrestre delle Bahamas.

Pirati!

Il loro vessillo seminò terrore in tutti i mari del sud, tramandando sino ai giorni nostri un’iconografia assolutamente indelebile nell’immaginario collettivo, anche se in pratica la permanenza temporale dei pirati si può riassumere in un numero limitato di anni. Ecco quelli più famosi presenti in Assassin’s Creed® IV Black Flag.

•        Edward ‘Barbanera’ Thatch – la leggenda in carne e ossa: 1680-1718

Nato come Edward Thatch, Barbanera cominciò la sua carriera di pirata intorno al 1715, quando decise di partire dall'Inghilterra alla volta di Nassau, dove lavorò con il famoso Benjamin Hornigold. Celebre per il suo aspetto spaventoso e il suo umorismo sarcastico, Barbanera fu una figura iconica dalla presenza strabordante. Essendo in realtà un pacifista, Thatch sfruttava la sua stazza e la sua reputazione per terrorizzare gli avversari senza dover ricorrere alla violenza, evitando di ucciderli se non era strettamente necessario.

•        Benjamin Hornigold – lo stratega: 1680-1719

Benjamin Hornigold fu uno dei primi a intraprendere la strada della pirateria al termine della guerra di successione spagnola. Famoso per il talento di stratega e il carattere riflessivo, mantenne comunque un certo grado di fedeltà alla bandiera inglese. Mancando di audacia e risolutezza, non si acclimatò mai alla vita anarchica del pirata.

•        Anne Bonny – la piratessa spietata: 1699-1782

Durante la sua giovinezza in Irlanda, Anne Bonny subì spesso molestie da parte di uomini molto più grandi di lei, attratti dalla sua bellezza. Nonostante il carattere estroverso e vitale, i suoi trascorsi la spinsero a chiudersi in se stessa e a nascondersi dietro una barriera di cinismo e crudeltà. A Nassau aveva addosso gli occhi di tutti gli uomini, ma solo Jack Rackham fu in grado di offrirle ciò che la sua bellezza non le avrebbe mai dato: la ricchezza e l'avventura.

•        “Calico” Jack Rackham – l'ubriacone: 1682-1720

Calico Jack, che trascorse gran parte della sua vita da ubriaco e cedeva facilmente al fascino femminile, non era famoso per la sua affidabilità. Nonostante la sua personalità magnetica - grazie alla quale convinse l'equipaggio di Charles Vane all'ammutinamento - fu un pessimo capitano e un pirata perfino peggiore.

•        Charles Vane – il pirata al di sopra della legge: 1680-1720

Charles Vane è la personificazione assoluta del pirata senza pietà. Anarchico nato, Vane era spinto dal suo desiderio di ricchezza e potere. Se attaccato dai suoi nemici, rispondeva con il doppio della furia. Provava piacere a terrorizzare i coloni che cercavano solo di rifarsi una vita.

•        Bartholomew Roberts – il genio crudele: 1682-1722

Uno dei pirati più scaltri di quell'epoca, Roberts si fece una reputazione grazie alle sue notevoli idee tattiche. La sua strategia preferita era quella di raggiungere i commercianti, mettere in fuga chiunque gli si parasse davanti, sparare un colpo, issare la bandiera dei pirati e attendere che la vittima si arrendesse. Il successo era pressoché garantito. Il suo motto era: "La vita dovrebbe essere semplice... e breve".

Un’avventura al timone

Gran parte del tempo lo si passerà tra le calde acque dei Caraibi su possenti vascelli, veri e propri capolavori di architettura e meccanica. Per concedere un’esperienza di gioco di altissimo livello, il lavoro in fase di sviluppo ha visto una particolare attenzione sia nella riproposizione delle navi che degli ambienti di gioco. Sei le differenti tipologie di imbarcazioni nemiche, ognuna caratterizzata da cinque livelli di difficoltà. Grazie a questa molteplicità di livelli le battaglie saranno complesse e mai banali. L’unica arma per avere la meglio sull’avversario sarà l’esperienza che si guadagnerà al timone della propria nave. Oltre alle battaglie tra navi ci sarà l’eccitante pratica dell’arrembaggio, decisamente emozionante e ricca di metodi di combattimento assolutamente inediti.

Terra a dritta!

Enorme, dettagliato e ricco di fascino. È questa l’impressione che si avrà quando, una volta attraccati, si metterà piede sulle isole dell'arcipelago dei Caraibi: Bahamas, Cuba, Giamaica e le coste dello Yucatan e di Haiti. Sono oltre 300 km² di mondo aperto, che si fondono in cinquanta scenari esclusivi, quelli che si potranno esplorare. Tantissime le esperienze da vivere una volta a terra, oltre alle missioni infatti, si potranno raccogliere risorse, tesori ed incappare in storie parallele degne dei migliori romanzi del genere.

Multigiocatore

Otto nuovi mondi e quindici personaggi in totale. Ecco i numeri del ricco comparto multiplayer di Assassin’s Creed® IV Black Flag. Nuovo anche il Game Lab, strumento che servirà a creare le modalità di gioco, concedendo la possibilità di personalizzare la propria partita con abilità, regole e bonus preferiti. Questo ‘tool’ consentirà per esempio di incoraggiare le azioni furtive e assegnare punteggi alti per imprese difficili, oppure scegliere un altro approccio e premiare gli attacchi regolari.

Assassin’s Creed Black Flag – il romanzo

Può un fenomeno videoludico trasformarsi in un romanzo? La storia di Assassin’s Creed lo conferma. Sono infatti oltre 190 mila le copie vendute dai precedenti romanzi della serie.

Assassin’s Creed Black Flag, scritto da Oliver Bowden ed edito da Sperling & Kupfer, sarà disponibile in tutte le librerie a partire dal 5 novembre 2013 al prezzo di 19,90 euro. Il romanzo narra le gesta di Edward Kenway, esuberante e giovane figlio di un mercante di lana che desidera con tutte le sue forze diventare ricco. Il momento per andare incontro al suo destino arriva quando la tenuta della sua famiglia è attaccata da misteriosi nemici. Non passerà molto tempo prima che Kenway diventi uno dei più terribili pirati dei suoi tempi, una vera leggenda al pari di Barbanera. Ma il successo, la fama e il potere risvegliano sempre avidità, ambizione e malvagità. Anche Kenway, allora, deve fare i conti con una congiura ai suoi danni, e una volta ottenute le prove schiaccianti sui traditori che minacciano tutto ciò che gli è caro, non può avere esitazioni. I colpevoli devono essere puniti. E così viene trascinato nella battaglia che da secoli fa scorrere il sangue tra Assassini e Templari. Una guerra che potrebbe distruggere la libera repubblica fondata dai bucanieri nelle isole americane. E tutti i loro tesori.

 

http://www.youtube.com/watch?v=_2w5VkzzVwU

 

Press Release

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