Cari amici e lettori di XtremeHardware, anno nuovo....rubrica nuova! Siamo lieti di introdurre una nuova rubrica mensile, in cui ci occuperemo dei top&flop del mese appena trascorso! Ci è sembrato bello introdurre una rubrica che coprisse in un breve articolo e di facile lettura, tutto ciò che è accaduto nel mese appena trascorso e darvi l'opportunità di rileggere le news che avete apprezzato maggiormente oppure quelle che vi sono sfuggite!

 Gennaio è sempre stato un mese importante per il mondo dell'elettronica grazie al Consumer Eletronic Show, che si svolge con cadenza annuale nella città di Las Vegas! Ma l'articolo non sarà esclusivamente dedicato alla conferenza internazionale e vedremo anche la nuova API Mantle e altri prodotti successivi al CES.
Non ci resta che augurarvi una buona lettura e come sempre la Redazione è a disposizione per qualsiasi domanda e/o suggerimento!

 Dopo molte voci, al CES è stato ufficialmente introdotto il modulo Nvidia G-sync. il dispositivo, secondo quanto dichiarato dall'azienda, permetterà di eliminare lag, shuttering e tearing, durante le sessioni di gaming sui nostri PC equipaggiati con grafica Nvidia. Ma in che modo funzionerà il prodotto e da quando sarà disponibile? 
Tutte le specifiche potete trovarle in questo articolo mentre per la disponibilità si parla del secondo trimestre del 2014 nei monitor dei partner, che trovate in fondo a questo articolo

Il primo produttore a presentare uno schermo è stata ASUS, con il primo monitor delle famiglia ROG, il ROG Swift PG278Q di cui vi abbiamo parlato qui. Il prezzo? tenetevi forti, si parla di 800 dollari...

Inoltre Asus, uno dei partner, fa sapere che si potrà installare il dispositivo sul monitor Asus VG248QE, senza dover cambiare lo schermo. Per tutti i dettagli vi rimandiamo all'articolo. 

 Ormai tutti sappiamo cos'è il FullHD ed ormai è comune avere in casa schermi con risoluzione da 1920x1080 pixel e poterci vedere i nostri film oppure un video da YouTube. Google pensa già al futuro e allo standard di prossima generazione, il 4K. Si tratta di una risoluzione 4 volte maggiore rispetto al FHD e l'azienda di Mountain View non vuole farsi trovare impreparata e con il nuovo codec di compressione VP9 cerca di implementare su YouTube la risoluzione 4k.

L'idea di Google è da premiare perché cerca sempre di sviluppare nuove tecnologie e migliorare quelle esistenti, però uno streaming con una tale risoluzione richiede molta banda internet, quindi vedremo come si evolverà la vicenda, intanto potete leggere l'articolo!

 Si è parlato molto della nuova API Mantle, capace, secondo AMD, di migliorare le prestazioni dei giochi supportati fino al 45%. Dopo circa un mese da quando parlammo dei benefici che potrebbe portare in questo articolo, nella giornata di ieri è stata finalmente rilasciata insieme ad alcune patch per Battlefield 4. Per installarla è necessario aggiornare i driver della propria scheda video della serie R9, alla versione beta 14.11. Di seguito riportiamo i dati AMD relativi ai miglioramenti in Battlefield4:

Come possiamo notare si va da un 14% di fps in più per una APU, fino ad un 58% per una configurazione multiGPU.

Risultati veramente notevoli e solamente tramite l'implementazione di una API!

 Free-sync è l'alternativa di AMD al G-sync. Come scritto nell'articolo, la risposta di AMD è affidata ad una tecnologia che non richiede hardware aggiuntivo, ma sfrutta standard Vblank (Vertical Blanking Interval) di VESA. La dimostrazione fatta al CES su due portatili vede dei miglioramenti nell'immagine in quello a destra.
Poco dopo l'annuncio, Nvidia, tramite Tom Peterson, fa sapere che la tecnologia di AMD è utilizzabile solo su notebook, poiché i collegamenti tra monitor e hardware sono diversi rispetto ad un PC desktop. La critica di Nvidia è piuttosto diretta e volta a sminuire Free-sync. Non ce ne voglia AMD, però la differenza tra G-sync e Free-sync sembra troppo marcata per pensare ad una competizione.

 Disponibile da poco più di una settimana, il Dell P2815Q si contraddistingue solamente in negativo: fiore all'occhiello di tale monitor dovrebbe essere la risoluzione 4K, ma con un refresh di 30Hz al costo di 700 dollari. Viene come minimo da storcere il naso; infatti vi sono monitor con le stesse caratteristiche da 60 Hz a prezzi simili, che oltre all'utilizzo desktop strizzano l'occhio anche al settore gaming.
Però c'è un modo per alzare i refresh: abbassare la risoluzione a 1920x1080, ovvero in fullHD si ottengono 60Hz. Il gioco vale la candela? Decisamente no!

 Alla sua presentazione parlavamo di ennesimo smartphone da parte di Samsung. Caratteristica dell'azienda sud-coreana è la quantità di smartphone presenti in commercio, tra i quali si fa fatica a districarsi. Aggiungere un nuovo modello in una fascia media e molto affollata potrebbe rivelarsi una mossa non azzeccata. Infatti, come spiegato da Matteo in questa news, l'hardware è del tutto simile al precedente Note II.
Il motivo del "nuovo" smartphone non lo sappiamo, ma solo il mercato ci dirà se avrà successo o meno, a partire dalla sua commercializzazione, prevista per fine febbraio.

 In gennaio sono state presentate le nuove APU di casa AMD. Questa nuova generazione si presenta completamente rivista con l'introduzione di nuove tecnologie volte all'ottimizzazione delle risorse come la RAM, attraverso la tecnologia hUMA. 

Nonostante le migliorie apportate, le nuove APU non sono rivoluzionarie come ci si aspettava, in particolare dopo la decisione di AMD di abbandonare la CPU classica per puntare tutto sulle APU. 
I miglioramenti non sono troppo evidenti rispetto la precedente generazione, infatti si parla di un 10/15%. 
Viene superato dello stesso punteggio un Intel core i5-4670k, che però è basato su architettura diversa e non ha una scheda grafica troppo performante al suo interno.
Attualmente sono in commercio, dal 14 gennaio, solo due modelli, di cui potete trovare l'articolo al seguente link. Se i modelli a disposizione non vi soddisfano, in questo articolo potete trovare tutti i modelli della nuova famiglia Kaveri.

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Le nostre considerazioni terminano qui. La rubrica è alla sua prima versione e come detto in precedenza ancora imperfetta!

Aspettiamo con entusiasmo suggerimenti e consigli per migliorare di volta in volta i nostri articoli!