Ciao Mondo 3!

È lo standard del momento, c'è poco altro da aggiungere. I nuovi TV, monitor, gli aggiornamenti delle connessioni (leggasi HDMI 2.0), le videocamere adottate dagli smartphone, servizi come Netflix e il supporto crescente da parte di tutto ciò che ruota intorno alla risoluzione Ultra HD, sta prendendo sempre più piede e in maniera molto rapida. Sì, tutto molto bello, ma come siamo messi dal lato connessioni riguardo alla capacità di supportare lo streaming in 4K?

Internet

La si potrebbe leggere in un altro modo: l'infrastruttura della rete dati sul territorio, è pronta per lo streaming video 4K? Dal titolo ci si è già fatti un'idea della risposta per l'Italia ed è quanto riporta Akamai in un dettagliato resoconto della situazione mondiale in questo rapporto. I flussi 4K richiedono una larghezza di banda di 10-20 Mbps e si è posta soddisfacente (una simil "4K ready") una semplice media, quindi 15 Mbps. Questo è attuabile per i contenuti in AVC, ma che potrebbe variare con l'aiuto dei codec HEVC o VP9. La percentuale riportata dal Paese nella classifica quindi, cita solamente quanta della rete distribuita è superiore ai 15 Mbps.

Internet world

Nel dato mondiale, con una media dell'11%, spicca la Corea del Sud con un 60%, quasi il doppio della seconda in classifica; Giappone con il 32%.Ottimo il posizionamento dell'Europa che completa i sette posti subito sotto il podio.

Internet EMEA

L'Italia si posiziona al 38° posto in graduatoria mondiale, con una copertura di appena l'1,6%, staccata di quasi quattro volte dalla Spagna (32° posto, 6,1%) e dagli altri nostri Paesi vicini, Portogallo e paesi dell'est compresi. L'ultima colonna riporta il miglioramento rispetto all'anno precedente e confrontando ancora questo risultato con i Paesi più simili al nostro, siamo ancora nettamente indietro.

La media è dunque molto bassa e serve un radicale miglioramento della situazione generale. La vostra connessione invece come va? Siete in grado di superare i 15 Mbps in download?

Internet 02

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