Ciao Mondo 3!

Come già detto oggi in altre news è un momento molto movimentato e ricco di novità, ecco che emergono altre informazioni sulla prossima Top Gamma di Amd/Ati.
Questa scheda avrà il nome in codice R680 ed è ottenuta tramite l'inserimento sullo stesso PCB di due chip grafici, approccio visto già in altre occasioni, ricordiamo la HD2600 XT GEMINI prodotta da alcuni partner di AMD.



Vediamo una carrellata di immagini tratte da diverse fonti:


singola scheda


due schede viste da vicino


retro della scheda


due schede collegate in configurazione CrossFire

Come si vede dalle immagine sopra le dimensioni sono sicuramente imponenti, infatti troviamo per ogni scheda grafica un sistema di raffreddamento a due Slot, inoltre nelle immagini quando lavorano assieme in CF, vediamo che sono collegate tra loro con un Bridge Crossfire per un totale di 4 GPU che operano in parallelo (due RV670 su ciascuna scheda grafica).
Notiamo dalle immagini che sul PCB della scheda R680 è presente un solo connettore Crossfire contro i 2 adottati da AMD sulle schede Radeon HD 3800, questo fa presupporre che sicuramente non sarà possibile utilizzare 4 di queste schede in parallelo tra di loro, con 8 GPU collegate in Crossfire sullo stesso sistema.


pannello di controllo del Catalyst Control Center

Guardando il pannello di controllo Catalyst Control Center si può osservare che la frequenza di clock di ciascuna GPU è pari a 775 MHz, mentre la memoria ha un clock di 1.800 MHz di frequenza effettiva, per il chip grafico si tratta della stessa frequenza delle schede Radeon HD 3870, mentre per la memoria video la frequenza è uguale a quella delle soluzioni Radeon HD 3850.

Da queste immagini si può concludere che per il momento le future proposte di AMD nel segmento top di gamma del mercato saranno costruite con due GPU affiancate sullo stesso PCB, anche Nvidia sembra intenzionata a seguire la stessa strada, utilizzando per la futura generazione di schede top di gamma le GPU G92 recentemente presentate, collegate attraverso tecnologia SLI sullo stesso PCB.





Gianni Marotta

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