Non è mai facile scegliere un NAS e soprattutto non è mai facile “staccarsi” da servizi cloud come OneDrive, DropBox o Google Drive che ci offrono spazi su internet ad un costo moderato e facilmente accessibili. Ma se oltre allo spazio fisico iniziassimo ad avere bisogno di altri servizi? Ad esempio, volessimo partire per le vacanze e sentissimo la necessità di installare un servizio di videosorveglianza con un ottimo rapporto qualità prezzo? Beh in questo caso ASUSTOR e DLINK ci vengono incontro con una soluzione abbordabile e facilmente configurabile.

Nel passato abbiamo parlato di svariati prodotti Asustor dedicati al mondo delle SOHO/PMI, ad esempio il Lockerstor 4 Pro AS6604T oppure il Lockerstore 8 AS6508T o ancora il modello AS6602T mentre oggi vogliamo andare ad analizzare un prodotto entry level che ci permetterà di avere il giusto rapporto qualità / prestazioni e ovviamente prezzo.

Fondata il primo Agosto 2011 con sede a Taipei, Asustor è un’azienda affiliata alla colossale ASUS (il nome ci diceva qualcosa) che ha a catalogo prodotti atti allo storage online, NAS, nello specifico. Seppur molto giovane, l’azienda si appoggia quindi all’infrastruttura di uno dei leader mondiali nel settore IT Consumer.

Con il passare del tempo Asustor sta consolidando il suo nome grazie a prodotti dalle ottime perfomance e features, posizionandosi al top nel settore NAS.

In passato abbiamo già testato prodotti Asustor, di seguito potete trovare i link relativi alle pubblicazioni precedenti:

• Asustor AS-202TE: http://www.xtremehardware.com/networking/nas/asustor-as-202te-il-nas-mediaplayer-di-asustor-201404159758/
• Asustor AS-608T: http://www.xtremehardware.com/networking/nas/asustor-as-608t-la-scelta-giusta-per-le-aziende-201311279289/
• Asustor AS-602T: http://www.xtremehardware.com/networking/nas/asustor-as-602t-quando-il-gioco-si-fa-duro-201301078050/
• Asustor AS5004T: http://www.xtremehardware.com/networking/nas/asustor-as5004t-non-solo-storage-2015040210605/
• Asustor AS3102T: http://www.xtremehardware.com/networking/nas/asustor-as6102t-2015111411094/ e http://www.xtremehardware.com/networking/nas/asustor-as6102t-aggiornamento-test-nuovo-firmware-1-35-2015120411135/
• Asustor AS3104T http://www.xtremehardware.com/networking/nas/asustor-as3104t-2016041411429/
• Asustor AS3202T: https://www.xtremehardware.com/networking/nas/recensione-asustor-as3202t-2017061312019/

Unboxing e Bundle

Continua la classica soluzione di Asustor nel packaging, dove sul frontale troviamo uno sticker con la foto del NAS e le icone delle caratteristiche principali da evidenziare ed il classico slogan “More Than Just Storage”, subito sotto il nome del modello invece troviamo lo slogan dedicato “It’s the little NAS That Can”, mentre sui lati troviamo altre informazioni importanti che caratterizzano questo device. Sul retro infine troviamo uno sticker riportante le caratteristiche tecniche e il contenuto della confezione

Il bundle con cui ci arriva il Drivestor 4 è formato da:

• 1x Asustor Drivestor 4 AS1104T
• 1x Alimentatore da 90W (100V to 240VAC)
• 1x Main Power Cable
• 1x Cavo LAN RJ-45 (Cat 5e)
• 1x Pacchetto di Viti per dischi daf 2.5″
• 1x Manuale Installazione rapida e Garanzia (3 Anni)

Ci saremo aspettati almeno dei cavi Cat-6e considerando la connessione a 2.5GbE (poco importa sul lato pratico perché fino a 10GbE ci arrivano – nelle brevi distanze – anche i Cat5e).

Buona e condivisa la scelta di lasciare l’alimentatore esterno, sia per un discorso di performance e efficienza sia per un discorso di più facile “riparabilità” o meglio sostituzione in caso di guasto anche per chi è poco “pratico” o smanettone.

Caratteristiche Tecniche

Di tutto rispetto l’hardware che Asustor ha implementato all’interno del Drivestor 4 (purtroppo a discapito dell’espandibilità). Va purtroppo sottolineato che questo NAS consuma circa il 30% delle risorse disponibili solo per garantire il funzionamento generale. Il SoC che è stato utilizzato è il Realtek RTD1296, un quad-core operante alla frequenza di 1.4 Ghz che riesce a far funzionare correttamente una buona parte dei servizi o softwre che Asustor ci mette a disposizione all’interno del suo “Store”. Streaming multimediale, backup multilivello, sincronizzazione in background, servizi di sicurezza, installazione di container e videosorveglianza tra i tanti. Inoltre, il SoC supporta il codec H.265 (HEVC) che per questo prezzo e livello di potenza è piuttosto impressionante. 

Il NAS ha 1 GB di memoria che, insieme a questa CPU, è in realtà un buon rapporto qualità-prezzo ed è sufficiente per far funzionare bene contemporaneamente una manciata di applicazioni. Inoltre, la ram DDR4 a 2400 Mhz è un aggiornamento molto apprezzato rispetto alla DDR3 da 1 GB o 512 MB a 1600 Mhz che abbiamo trovato nei suoi predecessori.

Il tutto possiamo riassumerlo con un classico bene ma non benissimo, in quanto il sistema in generale utilizza il 20/30% delle sue risorse di base, questo e l’impossibilità di una espansione fa si che il limite di prestazioni sia facilmente raggiungibile.

Estetica e connettività

Lato design non vediamo nessun particolare difetto, anche se manca un pochino di “fascino”. Le dimensioni contenute e la semplicità di utilizzo ne fanno da padrona. 

Non abbiamo vassoi o alloggiamenti esterni, infatti per installare i dischi dovremmo spegnere il NAS e procedere alla rimozione delle 4 viti sul retro (buona l’idea di utilizzare delle viti con testa facilmente “manovrabile” con le dita della mano), e solo a questo punto avremo la possibilità di installare o rimuovere i nostri dischi.

Il design in generale è molto lineare e scarno, il materiale utilizzato è principalmente plastica per l’esterno mentre all’interno troviamo un telaio di metallo.

Sul frontale troviamo i LED di stato:

• Alimentazione/Standby
• Accesso/attività della rete (uno per ogni porta)
• Attività del sistema (lettura/scrittura azioni in corso)
• Attività del NAS (una per ogni unità, indipendentemente dal RAID)

La parte anteriore dello chassis dispone anche di una porta USB 3.2 Gen 1 (5Gb/s) che consente agli utenti di collegare numerosi dispositivi, questa porta può essere utilizzata per il collegamento di un'unità di archiviazione USB esterna in modo da aggiungere ulteriore memoria o per collegare un disco per effettuare backup locale programmato per il NAS. A differenza della versione Pro del Drivestor 4, non c'è un pulsante di copia con 1 clic, ma sarà comunque possibile attivare il backup dalla GUI ADM, farlo funzionare in base a una pianificazione preimpostata o automaticamente quando un'unità viene collegata al porta.

La base del NAS è dotata di piedini in gomma e qui troviamo anche un'ampia fessura di ventilazione lungo la base del dispositivo per favorire ulteriormente il flusso d'aria passivo che attraverserà il disco rigido/SSD installato all'interno.

Sul retro del NAS abbiamo infine il pulsante di accensione, una ulteriore porta USB 3.2 Gen 1 (5Gb/s), la porta LAN RJ-45 2.5GbE e il connettore per l’alimentatore. Una ventola da 120mm completa il tutto.

Cooling e Silenziosità

Il SoC utilizzato rende il NAS veramente silenzioso. L’unico rumore che proviene è quello della meccanica degli HDD. Con l’installazione del sistema di videosorveglianza e l’utilizzo di due telecamere FULLHD non abbiamo avuto alcun cambiamento nel funzionamento della ventola.

Come sempre c’è da dire che noi siamo in un ambiente controllato di un ufficio con una temperatura fissa intorno ai 24/25 gradi. L’enviroment esterno può andare a modificare l’esperienza di utilizzo del NAS stesso. 

Prestazioni

Il nostro Drivestor 4 potremmo iniziare ad utilizzarlo con un singolo disco e man mano popolarlo a necessità quando arriveremo a saturazione dello spazio oppure se volessimo andare a migliorare il livello di ridondanza dei nostri dati.  Ad ogni modo con un singolo disco e la connessione a 2.5GbE che troviamo disponibile nel NAS è stato facile “imitare” le prestazioni che Asustor ci mostra.

L’user experience del sistema operativo e del software Asustor ADM è soprendentemente fluida e gratificante seppur l’hardware su cui gira sia modesto ed è presente persino una modalità multimediale dedicata che consente di riservare 512 MB di memoria per un uso dedicato durante lo streaming multimediale. Il sistema non dispone di alloggiamenti di memorizzazione nella cache SSD dedicati (ad es. slot M.2 NVMe come quelli che si trovano nel LockerStor) e la mancanza di una CPU grafica integrata significa anche che il sistema utilizzerà molta più energia durante la gestione delle attività visive. Ma per un singolo utente o un server di backup aziendale leggero, il NAS Drivestor 4 fornisce prestazioni più che accettabili.

ASUSTOR ADM 4.0

Il Drivestor 4 ci arriva con installato il nuovo sistema operativo di Asustor, ossia l’ADM 4.0. Per quanto riguarda la compatibilità del sistema operativo, il NAS supporta la condivisione di file su piattaforme Linux, UNIX, Mac e Windows. Noi lo andremo a provare con Windows 10. Inoltre, per i più avanzati tra di voi, è supportato Windows AD (Active Directory) per aiutare a creare un ambiente di facile accesso. L'accesso SSH e l'accesso SSL alla pagina Web consentono agli utenti di trasferire, archiviare e condividere i dati in modo sicuro. Poiché questo prodotto funge da server, TUTTI i PC all'interno della rete possono connettersi ad esso, con o senza diritti di accesso.

Al primo accesso il NAS ci porterà nella schermata di inizializzazione e configurazione dei dischi, quindi effettuerà subito il check e l’eventuale installazione di aggiornamenti.

Il software Asustor Data Manager (ADM) è un sistema operativo basato su icone che semplifica la configurazione del NAS, l'aggiunta di utenti, l'assegnazione di autorizzazioni e l'installazione di app. Il desktop principale contiene una dozzina di icone, tra cui Controllo accessi, Monitoraggio attività, App Central, Backup e ripristino, Esplora file e Impostazioni.

Il Lockerstor 4 AS6604T, grazie al suo processore ci permetterà di sfruttare molte delle caratteristiche dell’ADM4.0:

• Plex – La transcodifica hardware (con un Plex Pass) è gestibile senza problemi fino, così come un po' di transcodifica Plex 4K in H.265 (piccoli file).
• Macchine virtuali: grazie alla GPU integrata nella CPU, potremmo eseguire senza problemi le VM Windows 10 e Android. Con il supporto aggiunto per Ubuntu e Hackintosh con VirtualBox
• Gestione dello storage – Supporto BTRFS, oltre al classico EXT4, storage Multiple Snapshot e navigazione facilitata per il ripristino, capacità di creazione di target ISCSI e LUN, uso della cache SSD.
• Gestione della rete: supporto per LAG, bilanciamento del carico e switch virtuali, oltre alla capacità di trasmissione a 2,5/5 GbE. Abbiamo infine il controllo Jumbo Frame, automazione DDNS, supporto Wake on LAN e accesso a Internet/NAS esterno tramite app EZ Connect.
• Backup: supporto di un'ampia gamma di opzioni di backup multilivello che possono essere eseguite contemporaneamente grazie alla CPU del NAS, come RSync di rete, backup USB, migrazione NAS-2-NAS, backup su cloud con Google Drive, Dropbox e Backblaze e numerosi livelli RAID interni per la ridondanza.
• Content Management – ​​Numerosi Content Management Systems (CMS) e Customer Relationship Manager (CRM) disponibili in forme di prima e terza parte.

SURVEILLANCE CENTER – Videosorveglianza facile e gratuita

Uno dei tanti vantaggi nell’utilizzo di NAS come questo Drivestor 4 è la possibilità di andare a bypassare tutti quei servizi cloud delle telecamere che troviamo in commercio. Così facendo andremo ad aumentare il controllo di ciò che vogliamo far uscire dalla nostra casa, o più in particolare ciò che NON vogliamo esca dalla nostra casa o dal nostro ufficio, in questo caso le immagini di sorveglianza.

Il Surveillance Center di Asustor ci permette in pochi e semplici click di configurare una telecamera e permetterci di bypassare tutti quegli abbonamenti o sistemi di archiviazione nel cloud. Nel nostro caso abbiamo utilizzato una telecamera WiFi della Dlink (modello DCS-8325LH) e vogliamo mostrarvi con poche immagini quanto sia stato semplice installarla ed averla subito a disposizione.

In primis ovviamente dovremmo procedere con il setup del NAS stesso, e Asustor ormai ha messo su una procedura guidata alla portata di chiunque.

Nel frattempo andiamo ad installare, purtroppo per la prima configurazione sarà necessario, l’App MyDlink dall’App-Store o dal Playstore, e procediamo con il login. Seguiamo tutte le indicazioni per far si che la nostra telecamera si connetta al WiFi di casa o dell’ufficio. Una volta connessa possiamo anche disinstallare la telecamera e bloccare dal nostro router il traffico in uscita dall’IP che la telecamera avrà riservato.

Ora che abbiamo l’ADM settato e la telecamera funzionante sulla nostra rete, non dovremo far altro che installare l’APP Surveillance Center sul nostro Asustor, avviarla e lasciargli trovare per noi la nostra telecamera. Asustor ha messo a punto molti profili per tantissime telecamere di svariati marchi, ma se – come in questo caso – il modello che stiamo utilizzando non fosse tra quelle elencate basterà selezionare la voce "Marchio - ONVIF" e quindi "Modello - GENERICO" (come username utilizzate “admin” e come password il “PINCODE” che troverete nell’etichetta sotto la telecamera).

Fatto questo la nostra telecamera sarà attiva e funzionante. Come ultimo step dovremo sempliemente andare a settare lo schedule di funzionamento in modo tale da non far si che la videocamera registri 24/7 ma che registri solo nel caso di rilevamento di movimenti. Niente di più semplice, andando nelle impostazioni della telecamera e modificando pochi e semplici parametri.

Bene… in un quarto d’ora d’orologio siamo riusciti a settare un ottimo sistema di videosorveglianza completo.

Ultimo step, se volessimo avere la possibilità di guardare le nostre telecamere da remoto, basterà installare sul nostro cellulare l’APP AiSecure di Asustor Inc.

Conclusioni

Se l’obiettivo di Asustor lanciando il Drivestor 4 era quello di “rubare gli utenti” al cloud rendendo facile e sicura una transizione così delicata con un prezzo più che accessibile, siamo certi che abbia centrato appieno il suo obiettivo. Infatti, in termini di archiviazione file, condivisione, backup, accesso e ricerca, la maggior parte degli utenti cloud incontrerà pochissimi ostacoli nel Drivestor 4. Questo AS1104T va a completare la famiglia di NAS che risulta facilmente una delle gamme di NAS con connessioni a 2.5GbE più convenienti sul mercato in questo momento.

Il Drivestor 4 si presta bene per l'acquirente che punta al massimo risparmio (lo troviamo attualmente su Amazon a 299 euro), ma anche a coloro che cercano semplicemente un'opzione di backup semplice e sicura per funzionare in combinazione con il cloud per potersi staccare senza "traumi". Inoltre, come abbiamo visto, troveranno in questo NAS anche un prodotto che gli permetta di installare e settare facilmente un sistema di videosorveglianza basato sulla connessione WiFi o cablata oltre alla possibilità di condividere file multimediali e file di qualsiasi genere. 

Tirando le somme, sicuramente un ottimo prodotto per entrare con fiducia e sicurezza nel mondo dei NAS senza spendere un patrimonio, con la certezza di una casa come Asustor alle spalle!

Marco Dominici