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TTK Toughpower 500W - un mostro nel case!


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Salve a tutti, con incredibile stupore ho notato che il toughpower 500W della Thermaltake riesce ad alimentare correttamente ed in perfetta stabilità il seguente sistea:

 

Intel E8500 @ 4.50 GHz (liquid cooled!)

Gigabyte EP45-DQ6

2 x 2 Gb Xtreem Dark 1066 TeamGroup

2x Hard disk maxtor 120Gb Diamond max 9 Raid 0

2 x Sapphire HD4850 1Gb in CF :AAAAH:

6 Fan da 12mm e pompa laing dcc 1T 300@500

Svariate uscite USB come G15, G5, X52, Thristmaster GTR2

 

Sembra incredibile, ma questo alimentatore da 500 W ne sviluppa molto di più, a mio parere almeno 600W.

 

I test che abbiamo condotto hanno rivelato che il Toughpower è incredibilmente più performante di quanto ci si possa aspettare...

 

Date un occhiata QUI.

 

Eccezionale... :clapclap::clapclap::clapclap: Bravi quelli della ThermalTake!:n2mu:

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Sembra incredibile, ma questo alimentatore da 500 W ne sviluppa molto di più, a mio parere almeno 600W.

 

 

Scusa, procurati un misuratore di consumo di corrente stile "lidl" e vedi quanto effettivamente consuma il tuo pc. Superare i 500w non è facilissimo :)

Hai inoltre detto che aliementa il tutto in perfetta stabilità... hai provato a misurare in full load i valori +12 +5 +3.3 con un tester?

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Scusa, procurati un misuratore di consumo di corrente stile "lidl" e vedi quanto effettivamente consuma il tuo pc. Superare i 500w non è facilissimo :)

Hai inoltre detto che aliementa il tutto in perfetta stabilità... hai provato a misurare in full load i valori +12 +5 +3.3 con un tester?

quoto le leggittime domande di kioji perchè qui abbiamo testato un ali della TT e non mi sembrava un granche', al contrario la stabilita' delle tre linee lascia molto a desiderare e i valori della differenza di potenziale misurati erano ben al di sotto del valore teorico...

anche la componentistica interna era piu' vicina a quella montata da ali di fascia bassa e quindi per nulla coerente con il prezzo di vendita dello specifico prodotto

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quoto le leggittime domande di kioji perchè qui abbiamo testato un ali della TT e non mi sembrava un granche', al contrario la stabilita' delle tre linee lascia molto a desiderare e i valori della differenza di potenziale misurati erano ben al di sotto del valore teorico...

anche la componentistica interna era piu' vicina a quella montata da ali di fascia bassa e quindi per nulla coerente con il prezzo di vendita dello specifico prodotto

beh quello è un toughpower però...è un'altra serie, non è il tr2 che abbiamo testato noi....infatti se vedi le foto dell'interno è ben diverso da quello che stiamo recensendo noi...il tr2 è moooolto + desolato dentro :asd:

 

cmq non dovresti a occhio direi che non dovresti superare i 450W di consumo con quella config quindi se l'alimentatore è di buona fattura ci sta tutto...

sei un po' al limite magari...

i voltaggi come sono?

Edited by Le085
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Dato che ho dovuto ridare indietro il Toughpower ho fatto in tempo a misurare solo i valori di sbalzo a 12V in Full E Idle, addirittura switchando da configurazione standard ad Overclocked.

 

I valori non superano mai le soglie di 11.95 e 12.02. L'output è stato misurato con un multimetro di spessore a 3 cifre decimali, appena scarico le foto dalla macchinetta digitale ve le mando.

 

Più che parlare di spam, volevo un vostro parere a riguardo, ma vedendo che il mio post non ha sortito gli effetti desiderati, chiedo gentilmente all'amministratore che sia cancellato o almeno chiuso. E' piuttosto fastidioso essere accusati di spamming quando volevo semplicemente fare un confronto con i modelli TT precedenti e soprattutto con qualche serie differente.

 

Buona giornata.

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.....inoltre a giudicare dalla firma, penso proprio che febry abbia ragione a parlare di spam.

 

Il primo messaggio è uno spot con l'unico intento di indirizzare verso un forum esterno dove sta una recensione... che poi non è una recensione in quanto non è basata su dati rilevati ma solo su mere impressioni

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non voglio entrare nel merito della discussione spam/no-spam, anche se ovviamente me ne sono fatto un'idea :).

Concordo con One1ros quando dice che manca un'analisi approfondita (con relative immagini): ad esempio l'indicazione della modalità di filtro della tensione in input, la tipologia del rettificatore, i circuiti che provvedono al PFC, la qualità dei condensatori etc. etc., nonchè mancano i grafici che ne dimostrino la stabilità e l'efficienza nelle varie condizioni di utilizzo.

Certamente comprenderai che solo con questi presupposti sarebbe risultato possibile fare i paragoni di cui chiedevi con altre apparecchiature analoghe e della stessa classe, nel modo più obiettivo possibile. ;)

Mi trovo inoltre d'accordo con Leo, quando dice che la configurazine che hai utilizzato dovrebbe aggirarsi intorno ai 450W (direi anche qualcosina in meno): le due 4850, da specifiche ATI, non dovrebbero superare insieme i 220W in full load, e ritengo improbabile che tutto il resto crei una richiesta realmente superiore ai 200-220W di picco:

 

E8500 max 110W

Gigabyte ~40W

2x2GB

2xHD ~18W

6 ventole 12cm ~20W

Laing

USB varie ~10W

 

 

:)

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Non preoccupatevi, ho acquistao il Wattmetro, dovrebbe arrivare in settimana e vi darò una analisi più approfondita.

 

I grafici non li riporto per il semplice fatto che - non essendo fatti da me - possono allontanarsi dalla realtà dei fatti anche di parecchio in alcuni casi.

 

A breve vi potrò dare un'idea più approfondita, per il momento ho sotto la lente lo Zalman 1000HP.

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ok, aspettiamo un'analisi piu' approfondita e visto che ci sei puoi anche rilevare le tensioni con un voltmetro (sia in full che in idle) ;)

 

lo zalman 1000hp lo abbiamo recensito anche noi quindi le comprative le possiamo fare dati alla mano, cmq è un ottimo alimentatore :n2mu:

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Ho scritto in un post precedente che il Toughpower l'ho dato già indietro, quindi non posso fare delle prove con quello. Tuttavia posso sapere se il sistema con il quale l'ho testato richiedeva più o meno di 500W.

 

anche se non ho ancora potuto testare affondo lo Zalman ho paura che per 250 € l'aspettativa sia un tantino maggiore: a partire dall'inesistente switch power on/off (è arcano il motivo per il quale non è stato incluso...). Ho inoltre notato che l'interno dell'ali non è di proprietà Zalman, il PCB e gli altri componenti sono prodotti da azienda terze e presuppongo che Zalman si sia limitata a assemblare il tutto e a fornire la propria competenza riguardo al sistema di dissipazione. Perciò credo che questa recensione mi trarrà un bel pò di tempo, voglio andare fino in fondo a questa faccenda. Ad ogni modo è veramente silenziosissimo, questo è il suo grande punto forte.

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Ho scritto in un post precedente che il Toughpower l'ho dato già indietro, quindi non posso fare delle prove con quello. Tuttavia posso sapere se il sistema con il quale l'ho testato richiedeva più o meno di 500W.

 

anche se non ho ancora potuto testare affondo lo Zalman ho paura che per 250 € l'aspettativa sia un tantino maggiore: a partire dall'inesistente switch power on/off (è arcano il motivo per il quale non è stato incluso...). Ho inoltre notato che l'interno dell'ali non è di proprietà Zalman, il PCB e gli altri componenti sono prodotti da azienda terze e presuppongo che Zalman si sia limitata a assemblare il tutto e a fornire la propria competenza riguardo al sistema di dissipazione. Perciò credo che questa recensione mi trarrà un bel pò di tempo, voglio andare fino in fondo a questa faccenda. Ad ogni modo è veramente silenziosissimo, questo è il suo grande punto forte.

ti sbalordirai nel vedere quante aziende adottano questa strategia ma è una semplice manovra di organizzazione aziendale, penso che la maggior parte delle volte convenga anche a noi consumatori poichè si appoggiano ad aziende gia' affermate nella realizzazione di quel particolare prodotto e quindi possiedono un know how che di sicuro non potrebbe avere un'azienda che per la prima volta si addentra in una nuova fascia di mercato e l'inesperienza porta di certo a livelli di qualita' piu bassi

 

per quanto riguarda lo switch è veramente un mistero la scelta di non metterlo...

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ti sbalordirai nel vedere quante aziende adottano questa strategia ma è una semplice manovra di organizzazione aziendale, penso che la maggior parte delle volte convenga anche a noi consumatori poichè si appoggiano ad aziende gia' affermate nella realizzazione di quel particolare prodotto e quindi possiedono un know how che di sicuro non potrebbe avere un'azienda che per la prima volta si addentra in una nuova fascia di mercato e l'inesperienza porta di certo a livelli di qualita' piu bassi

 

perfetto O0

 

 

.....

per quanto riguarda lo switch è veramente un mistero la scelta di non metterlo...

 

si, lo switch di accensione è molto utile e lo sappiamo bene tutti: ci toglie dall'impaccio di tirare il connettore americano a tre lame, che è una vera seccatura, oppure abbassarci per staccare l'altro capo o per premere l'interruttore sulla ciabatta.

Però, non vorrei ricordare male, ma lo standard ATX originale non prevedeva alcun interruttore, e che io sappia non è stato modificato nulla in tal senso neanche dalla v2.2.

Quindi, in teoria, questo tipo di approccio senza interruttore, dovrebbe essere quello più aderente alle specifiche tecniche, che mirano alla quanto minore lunghezza dei cablaggi all'interno dell'involucro e alla eliminazione di quanti più possibili disturbi che si possano generare sulla linea :)

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per quanto riguarda lo switch è veramente un mistero la scelta di non metterlo...

mistero che anche il mio Cooler Master M1000 porta con se..

certo è che non mettere uno stupido switch on/off su un oggetto da più di 200€ è alquanto strana come mossa da parte di alcuni produttori... poi trovi ali da 20€ che hanno solo quello e nemmeno una traccia di sicurezza sul cablaggio che esce dall'alimentatore...:AAAAH:

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perfetto O0

 

 

 

 

si, lo switch di accensione è molto utile e lo sappiamo bene tutti: ci toglie dall'impaccio di tirare il connettore americano a tre lame, che è una vera seccatura, oppure abbassarci per staccare l'altro capo o per premere l'interruttore sulla ciabatta.

Però, non vorrei ricordare male, ma lo standard ATX originale non prevedeva alcun interruttore, e che io sappia non è stato modificato nulla in tal senso neanche dalla v2.2.

Quindi, in teoria, questo tipo di approccio senza interruttore, dovrebbe essere quello più aderente alle specifiche tecniche, che mirano alla quanto minore lunghezza dei cablaggi all'interno dell'involucro e alla eliminazione di quanti più possibili disturbi che si possano generare sulla linea :)

la motivazione dell'aderire allo standard ATX secondo me non regge poichè i produttori di alimentatori si prendono molte liberta' sulle specifiche, tipo gli ampere massimi sulle linee e le dimensioni :asd:

pero' mi piace la seconda parte della spiegazione e in effetti sui psu di fascia alta lo spazio comincia ad essere davvero esiguo all'interno (tra schedine induttori e condensatori vari..) quindi potrebbe essere proprio un vincolo progettuale e il fatto che Max ci abbia notificato che anche sul suo cm 1000 manca allora mi sembra sempre piu plausibile come possibile spiegazione ;)

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Escludo anche questa ipotesi: lo zalman è già più lungo degli altri alimentatori della stessa fascia e al suo interno c'è tutto lo spazio per mettere l'interruttore.

 

La mia idea è che Zalman, assemblando tutti i PCB e il resto, non abbia voluto mettere mano al circuito e si sia limitata a mettere insieme i pezzi e a dotarli del sistema HeatPipe. Non vedo altre spiegazioni...

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Quindi, in teoria, questo tipo di approccio senza interruttore, dovrebbe essere quello più aderente alle specifiche tecniche, che mirano alla quanto minore lunghezza dei cablaggi all'interno dell'involucro e alla eliminazione di quanti più possibili disturbi che si possano generare sulla linea :)

forse eliminando tale interruttore sono riuscirti a eliminare un po' di disturbi e soprattutto possibili sprechi di energia che magari non avrebbero permesso di raggiungere l'efficienza necessaria alla certificazione 80 plus

a questi livelli basta un'inezia per perdere un prezioso punto percentuale che può valere una certificazione...

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si Leo, è proprio così :)

Generalmente, si guarda al nostro mondo degli 'alimentatori', con un occhio di riguardo alla qualità e stabilità dei segnali in uscita, e non si bada che il primissimo requisito, è rappresentato proprio dalla qualità del segnale in entrata, e soprattutto che questa qualità debba restare immutata in un tempo ragionevolmente lungo.

Ora, non occorre naturalmente estremizzare i concetti, ma un interruttore normale, come quelli di cui sono forniti gli ali, l'avete mai aperto? Ecco, fatelo, e poi vi chiederete: "Ma ..... tutta la corrente che va al mio pc passa da quelle lamelline lì ?!"

Questo è il motivo, per cui sugli ali che sviluppano grandi correnti vengono montati interruttori maggiorati e di migliore qualità: ma costano un bel pò di più, e comunque non eliminano il problema dell'ossidazione e altre amenità, che nel giro di qualche tempo pone una sempre maggiore reale barriera al passaggio della quantità e soprattutto della qualità di corrente.

Dicevo prima di non estremizzare i concetti, perchè sarebbe sbagliato accostarli ai nostri almentatorii, ma in condizioni dove la qualità di un interruttore potrebbe rappresentare la differenza tra la vita e la morte (centrali e sottomarini nucleari in primis) vengono utilizzati dei commutatori esclusivamente di tipologia "autopulente", in grado di mantenere nei limiti del possibile, le condizioni originarie. Oltretutto dopo un certo periodo di vita, vengono buttati e sostituiti con dei nuovi :)

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Matri matri... quale libro t'agghiuttisti? .)

:D

 

si Leo, è proprio così :)

Generalmente, si guarda al nostro mondo degli 'alimentatori', con un occhio di riguardo alla qualità e stabilità dei segnali in uscita, e non si bada che il primissimo requisito, è rappresentato proprio dalla qualità del segnale in entrata, e soprattutto che questa qualità debba restare immutata in un tempo ragionevolmente lungo.

Ora, non occorre naturalmente estremizzare i concetti, ma un interruttore normale, come quelli di cui sono forniti gli ali, l'avete mai aperto? Ecco, fatelo, e poi vi chiederete: "Ma ..... tutta la corrente che va al mio pc passa da quelle lamelline lì ?!"

Questo è il motivo, per cui sugli ali che sviluppano grandi correnti vengono montati interruttori maggiorati e di migliore qualità: ma costano un bel pò di più, e comunque non eliminano il problema dell'ossidazione e altre amenità, che nel giro di qualche tempo pone una sempre maggiore reale barriera al passaggio della quantità e soprattutto della qualità di corrente.

Dicevo prima di non estremizzare i concetti, perchè sarebbe sbagliato accostarli ai nostri almentatorii, ma in condizioni dove la qualità di un interruttore potrebbe rappresentare la differenza tra la vita e la morte (centrali e sottomarini nucleari in primis) vengono utilizzati dei commutatori esclusivamente di tipologia "autopulente", in grado di mantenere nei limiti del possibile, le condizioni originarie. Oltretutto dopo un certo periodo di vita, vengono buttati e sostituiti con dei nuovi :)

la nebbia che circondava questo mistero si sta diradando ;)

penso sia piu' convincente questa rispetto alla teoria di Webking, altrimenti perchè alimentatori delle gia' citate marche ma di fascia inferiore avrebbero il pulsante? se fosse vero cio' dovrebbe essere applicato a tutti i prodotti e a maggior ragione a quelli piu' economici

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