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OLPC (One Laptop Per Child...) che brutta fine!


penguin86

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Nei primi mesi del 2005 si iniziò a parlare di One Laptop Per Child (Olpc), un computer pensato per i Paesi poveri: sarebbe costato soltanto 100 dollari, sarebbe stato alieno dalle strategie di marketing, avrebbe avuto una manovella per ovviare alla mancanza di corrente elettrica e avrebbe montato il sistema operativo libero Linux.

 

Per strada, però, aveva perso la manovella ed era stato costretto a dotarsi di hardware migliore per sostenere il sistema. Le multinazionali prima ridicolizzavano Olpc, poi fiutarono l'affare: sul mercato si affacciarono i primi progetti rivali, mentre le nazioni del terzo mondo non dimostravano poi grande interesse.

 

Addirittura Intel aveva abbandonato il progetto, alleandosi con Microsoft per sviluppare Classmate, un computer portatile analogo; solo nel 2007 la fondazione Olpc potè finalmente avviare la produzione. Alcuni Stati come l'Uruguay, il Perù e il Messico hanno iniziarono a ordinarne degli esemplari, mentre altri come la Nigeria e la Libia preferirono soluzioni della concorrenza. Stati come il Brasile si organizzarono autonomamente, mentre l'India definì Olpc "pedagocamente sospetto".

 

Nonostante le mille difficoltà, tra cui il una tastiera coperta da brevetto, il progetto iniziò a marciare; intanto le defezioni continuavano e apparivano anche i primi problemi hardware, sempre per colpa della tastiera.

 

A sorpresa, infine, Negroponte, l'ideatore del progetto, tradisce Linux preferendogli Windows e suscitando le preoccupazioni del mondo Open Source. A questo punto l'accordo con Microsoft è ufficiale.

 

[fonte: Zeus News

http://www.zeusnews.it]

Allora... io darei il nobel per l'idiozia a questo tipo. Ti pare che ora Microsoft si mette a regalare XP in giro? Non ci credo manco se lo vedo. Il portatile costerà almeno 150 euro, il 50% in più... perché ci sarà software proprietario... :mad:

I paesi a cui sono destinati questi portatili hanno gia i loro problemi, ci manca solo che li educhiamo ad un sistema a pagamento che poi ti schiavizza...

Io dico che qualcuno si dovrebbe vergognare veramente molto: se sei interessato ai soldi non avvii un progetto del genere.

Per il resto, credo che basti ed avanzi quello che ha detto il grande Richard Stallman.

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penguin, in effetti fa incazzare il pensiero di lasciare che l'ignoranza (causata dall'assenza di mezzi di comunicazione e di altre fonti dove attingere conoscenza) continui a prolificare in paesi del terzo mondo... del resto a me fa straincazzare il fatto che nessuno tra gli individui più potenti e abbienti sulla faccia della terra muova un muscolo per aiutare chi, per forza di cose, muore di fame.... Giuro che se un giorno dovessi diventare milionario (ipotesi mooolto remota) non donerei almeno un milione di euro per fornire alimenti a quei bambini con la pancia gonfia, ma prenderei gli alimenti e li porterei di persona per essere certo che questi siano dati a tutti i bisognosi. Alla faccia di quei ricchi che fanno tanto il grido ai problemi della fame nel mondo e non fanno un'emerita sega!

 

scusate l'o.t. ma è una questione che si potrebbe risolvere davvero con pooco ma che costantemente viene snobbata da chi ha i mezzi per sistemarla.

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