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[Thread ufficiale] Formula 1 Campionato 2008


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Kimi saluta il mondiale

"Ci vorrebbe un miracolo"

 

Il ferrarista si sfoga per la stagione poco fortunata, spiegando che le sue possibilità di ottenere il titolo sono pari a quelle di "un fulmine che colpisce due volte lo stesso punto"

 

MILANO, 17 settembre 2008 - Al Mondiale non ci crede più. Kimi Raikkonen non lo dice apertamente, ma la metafora usata è emblematica: "Ci vorrebbe un miracolo, come quello che potrebbe consentire ad un fulmine di colpire due volte lo stesso punto". Più chiaro, impossibile.

EINSTEIN - Scivolato a 21 punti da Hamilton e a 20 da Massa dopo il nono posto di Monza, Raikkonen ha sottolineato che "non bisogna essere Einstein per capire che non è questo il modo di lottare per il titolo. Nel Gran Premio d'Italia si è ripetuto lo stesso problema che avevamo visto altre volte: in certe condizioni, in particolare con basse temperature e con la pioggia, abbiamo poca aderenza. E ora sembra che debba piovere ad ogni gara".

PIOVE SUL BAGNATO - Il finlandese si è sfogato spiegando che gran parte dei problemi sono dovuti alla pioggia. "La macchina sull'asciutto era molto buona - ha detto Raikkonen - ma sul bagnato praticamente non avevo grip, anche perché i freni non riuscivano a scaldarsi. Dobbiamo cercare di risolvere questo problema per il finale di stagione. In gara, quando la pista è andata asciugandosi, la macchina è andata molto forte, dimostrando il suo potenziale: peccato fosse ormai troppo tardi. Non è che abbia perso la mia abilità di guidare sul bagnato ma quando non c'è aderenza in certe condizioni c'è poco da fare".

SINGAPORE - Anche se le cose quest'anno non sono andate per il verso giusto, Raikkonen ha comunque rimarcato la speranza di poter vedere la luce in fondo al tunnel, magari a partire dalla prossima gara. "Gli eventi non abbassano il mio morale né la mia determinazione - ha riferito il ferrarista - e vorrei cercare di vincere ancora in questa stagione. Domani sarò al Mugello per la seconda giornata di prove, l'ultima prima del rush finale. Poi, settimana prossima, andremo a Singapore. È bello avere la possibilità di correre in un nuovo circuito cittadino, sarà un'esperienza molto interessante per tutti. L'atmosfera sarà eccitante e il tempo caldo e umido potrebbe giocare in nostro favore".

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Sei creativo? Sfidi Alonso

 

Iniziativa del quotidiano spagnolo Publico: chi con foto, blog o filmati convincerà di essere il più adatto potrà correre in kart contro il campione della Renault nella piazza davanti al Santiago Bernabeu

 

MADRID (Spagna), 17 settembre 2008 - In pista con Fernando Alonso. Meglio, contro di lui. Per conquistare il diritto di sfidare il pilota asturiano correndo con un kart su una pista disegnata sul grande piazzale davanti al Santiago Bernabeu c’è tempo fino a domani.

 

CREATIVITA' - Il quotidiano politico Publico ha lanciato un concorso aperto a tutti (basta essere maggiorenni) per scegliere 5 concorrenti che sfideranno il pilota della Renault in un’esibizione in programma questo sabato. Partecipare è semplice: gli aspiranti piloti devono convincere la giuria che si meritano il posto sulla griglia rispondendo alla domanda: “Perché devi essere tu il prescelto?”. Per farlo si possono utilizzare parole, filmati, foto, blog e altro. Massimo credito alla creatività in ogni sua forma.

 

TIFOSO PROFESSIONALE - Un anno fa Alonso ebbe un gran successo in rete con la sua ricerca di un ‘tifoso professionale’, una specie di assistente-ufficio stampa che gli sta curando le relazioni con i tifosi in questo mondiale riportando le sue impressioni nel blog apposito (clicca e leggi). Parteciparono oltre 30.000 persone, e ora Fernando, la cui popolarità resta alta nonostante le difficoltà in pista, ci riprova con questa sfida.

 

IN KART AL BERNABEU - I 5 finalisti del concorso di Publico non correranno subito contro Alonso ma si sfideranno inizialmente tra di loro. Il vincitore se la vedrà con il due volte campione mondiale. La gara sarà tra kart lanciati in un circuito disegnato nell’ampio spazio che separa la facciata del Bernabeu con il Paseo della Castellana, a Madrid.

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C'è poco da avere gli attributi fumanti!...che pensassero a rendere "decente" la macchina quando piove!

 

 

quello che ha ribattuto kimi infatti :asd: ha detto che sull'acqua domenica era impossibile guidarla la ferrari... nn scaldava ne freni ne gomme... un cesso in pratica con 4 sassi al posto delle ruote e con i freni dei flinstone :2funny::2funny::2funny::muro::muro::muro:

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kimi nn ha ancora digerito la stagione....

 

GP Singapore: Raikkonen ’Non sono seconda guida`

 

(AGM-DS) - 18/09/2008 19.50.29 - (AGM-DS) - Milano, 18 settembre - Kimi Raikkonen, impegnato nei testa al Mugello, ha dichiarato: ` La rincorsa al Mondiale non e` facile, ma ci proveremo`. Intensa giornata di lavoro per la Ferrari, impegnata su due fronti: a Fiorano con Massa e al Mugello con Raikkonen. Sul circuito toscano si e` svolta la seconda delle tre giornate di test previste per questa settimana con il finlandese campione del mondo che ha proseguito il lavoro di sviluppo di nuove soluzioni aerodinamiche e di ricerca del miglior assetto della vettura iniziato ieri da Luca Badoer.

 

Pizzicato dai cronisti Raikkonen ha dichiarato: ’Non mi sento affatto una seconda guida. La rincorsa al Mondiale non e` facile, ma ci proveremo. I miracoli possono sempre accadere, come l`anno scorso...Non mi sento affatto una seconda guida, continuero` a provarci come ho sempre fatto e comunque aiutero` la squadra. Spero di poter avere buoni risultati e` da tanto che non mi riesce e in questo momento l` unica cosa su cui sono concentrato e` proprio quella di fare risultati, poi alla fine guardero` a che punto della classifica mi trovero`’. Non molla quindi la rincorsa al titolo iridato, anche se la classifica lo vede al quarto posto con 57 punti, a 20 dal compagno di scuderia Felipe Massa, secondo e a 21 dal leader Lewis Hamilton.

 

Sui test di oggi: ’Abbiamo provato alcune piccole cose per cercare di migliorare l`assetto della macchina’ ha spiegato il finlandese, che si e` mostrato contento di correre sulla nuova pista di Singapore: ’E’ un nuovo circuito, quindi avro` nuove sensazioni. Non vedo l`ora di andare li`. E non penso che ci possa essere alcun tipo di pericolo perche` ci sara` talmente tanta luce che il circuito sara` illuminato a giorno tanto da non accorgersi della differenza rispetto ad un Gran Premio tradizionale’.

 

Raikkonen conosce gia` la pista di Singapore grazie al simulatore del Centro di Ricerche Fiat con il quale ha effettuato delle prove che pero` non lo hanno particolarmente entusiasmato. ’E` stato bello vedere l`andamento delle curve, ma la verita` e` che bisognera` guidarci veramente per capire come saremo messi’. Al Mugello Raikkonen ha percorso in totale 79 giri, ottenendo un miglior tempo di 1`21`079. Domani e` atteso in pista Massa, che oggi a Fiorano ha effettuato il collaudo delle monoposto che la Ferrari utilizzera` nel Gran Premio di Singapore, in calendario il prossimo 28 settembre.

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bah.... si che mancano ancora un pochino di gare..... ninì..t' sen quarto... massa secondo a un punticino... sarebbe anche un po' il caso che tu giocassi per la squadra visto le cappellate che hai fatto...

 

 

il fatto è che nelle prossime 4 gare due sicure sono date sotto monsone.... e la prossima è addirittura di notte sotto l'acqua... ci sarà un caldo africano proprio :muro::muro::muro:

quindi mi sa che aiutare massa dopo il disastro delle qualifiche di monza venga bello difficile...:asd:

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Formula 1: Alonso tifa per Massa

 

 

MADRID - "La lotta per il titolo? Spero che vinca Massa". Fernando Alonso non ha scordato la ruggine che lo separa da Lewis Hamilton, dopo la burrascosa convivenza in McLaren e, interpellato sulla lotta per il mondiale piloti si schiera apertamente con il brasiliano: "Mi auguro vinca lui - spiega - anche perche' se no lo vince Hamilton. Devo ammettere, comunque, che il mio ex compagno e' stato piu' costante e forse e' favorito. La verita' pero' - conclude - e' che non e' semplice fare un pronostico". (Agr)

 

potrebbe imparargli come si impara a vincere un mondiale :2funny::2funny::2funny:

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fresca fresca da gran prix di oggi:

 

Alonso, l'uomo in rosso:

Fernando è della Ferrari: ecco come

 

 

Alonso alla Ferrari. Per noi è fatta, come dichiarato nel servizio di Grand Prix. E' fatta in ragione del prolungamento del contratto di Raikkonen sino al 2010, un fatto determinato da una opzione a favore del pilota finlandese contenuta nel vecchio accordo con Maranello.

 

Fatta valere questa opzione, i vantaggi di Kimi sono terminati ed è stato possibile per la Ferrari fissare eventuali vantaggi per se stessa, a cominciare dalla possibilità di interrompere il contratto anticipatamente, con relativa penale. Una penale probabilmente ribassata. L'atteggiamento di Alonso a Monza è apparso stranamente sereno proprio per questa ragione e non a caso Alonso si è fatto scappare di aver deciso di rinnovare per un solo anno ogni tipo di rapporto. Quindi di non essere intenzionato a passare alla Bmw (una squadra senza budget e senza ambizioni autentiche) o alla Honda (troppo lontana da una competitività decente).

 

Resterà alla Renault, Fernando, anche perchè ha in mano un contratto quadriennale con Maranello a partire dal 2011 e la possibilità ora molto concreta di arrivare alla Ferrari nel 2010. Grazie al Banco Santander, potente e spagnolo, prossimo sponsor Ferrari (dal 2010). Proprio un alto dirigente di Santander ha incontrato il presidente Montezemolo a Maranello nei giorni immediatamente successivi al GP Italia ed è probabile che lo sponsor spagnolo paghi la penale per liberare Raikkonen se le cose andranno avanti come sono andate quest'anno. Quindi, la questione Ferrari-Alonso sembra, se non definitivamente risolta, quasi definita. Di certo il campione di Oviedo vestirà in rosso dal 2011. Molto probabilmente tra poco più di un anno. Sperando che nel frattempo Massa vinca il titolo e si metta, per così dire il cuore in pace.

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ma quindi... alonso e massa e il kimi a casa?

 

 

sembra che il rinnovo del contratto nn sia sulla durata bensì sulle clausole x scinderlo... a quanto pare kimi rimarrà anche il 2009 ma se nn vincesse per il 2010 deciderà di sua spontanea volontà di fare altro (e forse si ritirerà e si godrà la vita). a quel punto alonso avrebbe il terreno spianato per maranello ed anche 1 avversario in meno nella lotta al titolo...O0

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Montezemolo: "Raikkonen bomber senza gol, lo ritroverà"

 

Il presidente della Ferrari difende il pilota finlandese: "È come un centravanti di razza che per un po' non trova la via del gol. Io credo che la ritroverà presto". E da Madrid Alonso fa il tifo per Massa: "Vorrei che vincesse lui, perchè altrimenti lo fará Hamilton"

 

MARANELLO (Modena), 20 settembre 2008 - "Kimi Raikkonen? È come un centravanti di razza che per un po' non trova la via del gol. Io credo che la ritroverà presto". Così Luca Cordero di Montezemolo, dopo il taglio del nastro delle nuove linee di montaggio Ferrari a Maranello, ha commentato il momento difficile del pilota finlandese. "Innanzitutto è il campione del mondo. Uno che, grandissimo, è stato capace di diventarlo il primo anno che è stato in Ferrari".

 

PILOTI - Montezemolo ha parlato anche del futuro dei piloti Ferrari: "Alonso e Vettel? Sono nomi che vanno benissimo, ma con tutto il rispetto sono contento dei piloti che abbiamo, cui non a caso abbiamo offerto contratti fino al 2010. Non crediamo nella stabilità dinamica, che è l'elemento principale che fa sì che da 11 anni la Ferrari lotta per vincere, e se non ci riesce arriva seconda (eventualità che non voglio nemmeno considerare), mentre gli altri o sono lì, o spariscono. Kimi è il campione del mondo, Massa è stato veloce anche a fianco di Schumacher. Ho questa coppia e me la tengo. Poi, quando dovremo fare le scelte, al momento giusto le faremo".

 

AZIENDA - Montezemolo parla anche del futuro dell'azienda Ferrari: "Nonostante i venti di crisi sul mercato automobilistico mondiale, la Ferrari pensa di fare nel 2008 meglio del 2007 di tutti i record. La Ferrari è un aereo - ha spiegato - che, anche in un cielo plumbeo, è in grado di superare le turbolenze e volare oltre le nuvole. Può farlo perchè mentre 20 anni fa vendeva praticamente in quattro paesi, Italia, Usa, Inghilterra e Germania, oggi vende in 91 paesi. E dunque se alcuni mercati soffrono, è in grado di compensare crescendo su altri mercati".

 

ALONSO - Intanto da Madrid Fernando Alonso lancia il suo pronostico e le sue speranze per il Mondiale piloti: "Vorrei che vincesse Massa, perchè altrimenti lo fará Hamilton". Fernando Alonso fa il tifo per il brasiliano della Ferrari Felipe Massa e contro Lewis Hamilton, suo ex compagno di squadra alla McLaren. Lo spagnolo, due volte campione del mondo tornato alla Renault dopo una stagione non fortunata con la McLaren, quest'anno è costretto ad assistere da 'spettatorè alla lotta per il titolo Mondiale. Ma se dovesse scommettere dei soldi, lo spagnolo punterebbe sul suo ex compagno di squadra: "È difficile fare un pronostico considerato che hanno quasi gli stessi punti, ma in queste quattro gare vedo favorito Hamilton perchè è stato il più costante".

 

RENAULT? - Il campione asturiano non ha ancora deciso per chi correrá la prossima stagione. Flavio Briatore, boss della Renault, ha detto che è pronto ad investire più soldi. Alonso ci scherza su: "Ci sono dei momenti durante la stagione in cui Flavio Briatore fa certe dichiarazioni per confondere un po' la gente. E forse anche a me. La Renault sta facendo sforzi importanti, è un team che al contrario di altri non vuole buttare via i soldi". In ogni caso, sottolinea Alonso, uno sforzo economico della Renault "non andrá a influire" sulla sua scelta per la prossima stagione.

 

montezemolo minimizza :asd:

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Hamilton, audizione a Parigi:

un primo passo per 'rivincere' il Belgio

 

Hamilton e i rappresentanti della McLaren sono giunti in Francia per l'audizione di fronte alla Corte d'Appello della Federazione internazionale, che dovrà prima di tutto esprimersi sull'ammissibilità del ricorso contro la penalizzazione inflitta al britannico per il taglio della chicane nel Gp del Belgio. Se riterrà ammissibile il ricorso, la Corte della Fia dovrà poi stabilire se confermare, annullare o modificare la penalità

 

Lewis Hamilton Parigi, 22 settembre 2008 - Lewis Hamilton e i rappresentanti della McLaren sono giunti a Parigi dove oggi è in programma l'audizione di fronte alla Corte d'Appello della Federazione internazionale (FIA), che dovrà prima di tutto esprimersi sull'ammissibilità del ricorso contro la penalizzazione inflitta al britannico per il taglio della chicane nel Gp del Belgio. Una decisione è attesa per domani.

 

Con Hamilton, sono giunti nella capitale francese l'amministratore delegato della McLaren Martin Whitmarsh, l'ingegnere capo di Hamilton Phil Prew, il direttore degli affari legali del team di Woking, Tim Murnane, e il legale Baker McKenzie.

 

Prima dell'udienza, Withmarsh ha espresso ottimismo circa la possibilità di ottenere una riduzione della sanzione: "Ci auguriamo che sia così, ma ovviamente questo non dipende da noi. Tutto ciò che possiamo fare è riportare i fatti. Ma io personalmente credo che la maggior parte delle persone che ha visto la gara direbbe che la vittoria la meritava Hamilton e non Felipe (Massa, ndr), che aveva mezzo minuto di ritardo".

 

"Probabilmente sono un po' di parte", ammette il dirigente del team di Woking. "Ora comunque non ci resta che presentare i dati e attendere l'esito. Noi non contiamo su questi punti. In questo momento siamo comunque al comando della classifica del Mondiale piloti per un punto e possiamo aumentare il vantaggio nelle prossime gare".

 

Se riterrà ammissibile il ricorso, la Corte d'Appello della Fia dovrà poi stabilire se confermare, annullare o modificare la penalità di 25 secondi che aveva fatto retrocedere Hamilton dalla prima alla terza posizione finale nel Gp del Belgio.

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Hamilton dai giudici, Parigi vale il Mondiale

 

Oggi l'appello per il Gp del Belgio di Formula 1: in ballo 6 punti

 

Lewis Hamilton ha detto che vuole esserci anche lui oggi davanti ai giudici del Tribunale d’appello dell’automobilismo. «A Spa ho vinto io e voglio ribadirlo» insiste il pilota della McLaren, che ha rinviato la partenza per Singapore, dove domenica si correrà il primo Gp di Formula 1 in notturna. Appuntamento questa mattina alle 10 in Place de la Concorde a Parigi. Ci sarà anche Ron Dennis, il boss della scuderia anglotedesca. Ci saranno rappresentanti e avvocati della Ferrari, che è parte in causa.

 

I fatti: 7 settembre a Spa, meno tre giri alla fine del Gp belga. Piove. Hamilton attacca Raikkonen, taglia la chicane prima del traguardo e si porta in testa. La manovra è palesemente irregolare, quindi il pilota rallenta appena per restituire la posizione all’avversario, poi gli si mette in scia, lo risorpassa in fondo al rettilineo e si avvia a trionfare. A fine gara i commissari decidono di punire il vincitore infliggendogli un «drive through» postumo, commutato in 25 secondi di penalità. Hamilton scende dal 1º al 3º posto (-4 punti), Felipe Massa sale dal 2º al 1º (+2 punti): in classifica generale il ferrarista sale a una sola lunghezza dal rivale. La McLaren non accetta la decisione arbitrale e presenta il ricorso che sarà appunto discusso oggi.

 

La tesi dei ricorrenti è debole: Hamilton ha tratto vantaggio dalla manovra e la Ferrari porterà prove per dimostrarlo. Il delegato federale Charlie Whiting ha inoltre confermato a Monza la sanzionabilità dell’inglese. Altro elemento contro la McLaren: il drive through (passaggio forzato in corsia box a velocità ridotta) non è appellabile, quindi il ricorso risulterebbe irricevibile, anche se i legali della McLaren si appiglieranno a un presunto vizio di forma. Con un'iniziativa inedita, la Federazione fornirà alla corte d’appello prove a sostegno dell’inammissibilità, difendendo la correttezza delle decisioni della giuria e dei commissari sportivi. L’appello potrebbe anche essere accettato per creare un precedente giuridico-sportivo sul taglio di chicane, ribadendo la correttezza della sanzione. La Fia ha inoltre chiarito la regola sul taglio di chicane: il pilota che trae vantaggio deve cedere la posizione e non può sorpassare l’avversario alla curva successiva.

 

«Vada come vada, sono concentrato sugli ultimi 4 Gp», taglia corto l’inglese. Ma su questi sei punti potrebbe decidersi il campionato: verdetto atteso per domani.

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Ricorso, McLaren ottimista

La decisione slitta a domani

 

Davanti alla Corte d'appello c'era lo stesso Lewis Hamilton accompagnato da Martin Whitmarsh, ingegnere capo della McLaren. Presente anche il direttore sportivo della Ferrari, Stefano Domenicali che, però, non è intervenuto. Dopo aver esaminato l'ammissibilità del ricorso e i motivi della penalizzazione, il presidente della Corte d'appello Philippe Narmino, ha comunicato che il responso sarà reso noto domani.

 

Gazzetta.it

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Ricorso, McLaren ottimista

La decisione slitta a oggi

 

Ieri a Parigi la Fia ha iniziato la discusione dell'appello del team di Woking contro i 25" dati a Hamilton a Spa. Whitmarsh: "Sono di parte, certo, ma riporteremo i fatti e penso sia chiaro che Lewis meritasse di vincere"

 

PARIGI (Francia), 22 settembre 2008 - La McLaren è tutto sommato ottimista. Oggi la Fia si è riunita a Parigi per discutere il ricorso del team di Woking sui 25 secondi di penalizzazione inflitti a Lewis Hamilton nel GP del Belgio e in casa delle Frecce d'argento si conta nell'annullamento della sanzione e nella restituzione della vittoria all'inglese. In quell'occasione il leader del Mondiale tagliò la chicane sul traguardo, restituì la posizione a Raikkonen ma attaccandolo e passandolo subito, manovra giudicata globalmente scorretta che relegò Hamilton al terzo posto dietro a Massa e Heidfeld.

 

AMMISSIBILITA' - Davanti alla Corte d'appello c'era lo stesso Lewis Hamilton accompagnato da Martin Whitmarsh, ingegnere capo della McLaren. Presente anche il direttore sportivo della Ferrari, Stefano Domenicali che, però, non è intervenuto. Dopo aver esaminato l'ammissibilità del ricorso e i motivi della penalizzazione, il presidente della Corte d'appello Philippe Narmino, ha comunicato che il responso sarà reso noto domani.

 

SANZIONE - Prima dell'udienza, Withmarsh ha espresso ottimismo circa la possibilità di ottenere una riduzione della sanzione: "Ci auguriamo che sia così, ma ovviamente questo non dipende da noi. Tutto ciò che possiamo fare è riportare i fatti. Ma io personalmente credo che la maggior parte delle persone che ha visto la gara direbbe che la vittoria la meritava Hamilton e non Felipe (Massa, n.d.r.), che aveva mezzo minuto di ritardo". Probabilmente sono un po' di parte - ammette il dirigente del team di Woking - comunque non ci resta che presentare i dati e attendere l'esito. Noi non contiamo su questi punti. In questo momento siamo comunque al comando della classifica del Mondiale piloti per un punto e possiamo aumentare il vantaggio nelle prossime gare".

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RESPINTO RICORSO MCLAREN

 

La Corte d'appello della Fia lo ha giudicato "inammissibile": confermata la penalità inflitta a Hamilton a Spa e la vittoria della gara di Massa. Nel Mondiale i due separati da un punto. Domenica Singapore

 

PARIGI (Francia), 23 settembre 2008 - La Corte d'appello della Fia ha respinto il ricorso della McLaren contro la penalizzazione di 25" inflitta a Lewis Hamilton nello scorso GP del Belgio. La vittoria della gara resta quindi di Felipe Massa che nel Mondiale è così secondo a una lunghezza dal pilota inglese. Il ricorso della McLaren è stato giudicato "inammissibile".

La Corte d'appello Fia era presieduta da Philippe Narmino (Monaco) ed era composta da Xavier Conesa (Spagna), Harry Duijm (Paesi Bassi), Thierry Julliard (Svizzera) e Erich Sedelmayer (Austria). Secondo l'articolo 152 del codice sportivo internazionale la penalità inflitta al pilota del team di Woking "non è suscettibile di ricorso".

 

Gazzetta.it

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