Jump to content

Clock ed altri elementi in scheda madre


hearter

Recommended Posts

Innanzi tutto voglio chiedere scusa per la confusione che ho portato , e dire a tutti voi che mi sono reso conto della complessità dei quesiti che la mia curiosità mi porta a chiedervi e a farvi , inoltre , sono conscio di come il mio ignorare , mi faccia chiedere a voi a volte , cose che non hanno troppo senso o vi confondono ....

Scusate .....

 

Forse sono un po' svitato .... :idiot2:

 

Comunque , io ho riletto le vostre risposte , ho cercato in rete e ho parlato con degli amici .

 

Chiedere il percorso del clock non ha senso .

Non ha senso poichè si può immaginare ch'esso raggiunga tutta la scheda simultaneamente una volta prodotto .

(penso rispetti i vari circuiti e percorra così più strade . Non vi è un'unica via o "conduttura")

 

Per quanto riguarda le frequenze invece ho ora le idee più chiare .

 

Comunque la voglia di scrivere qualche paginetta di approfondimento sull'hardware , per principianti che vogliono portarsi avanti ed avanzare (cosa che spero di fare io stesso) , non mi ha abbandonato , anzi , quand'anche dovessi studiare un po' di elettronica per farlo ci voglio riuscire ....

 

Di seguito vi posto un'introduzione alla scheda madre (non completa) che ho scritto quest'oggi .

Tocca più o meno gli argomenti di cui ho discusso con voi nei precedenti topic di questo forum .

 

Vi va di dargli un'occhiata ed aiutarmi ad eliminarne gli errori ?

 

Ribadisco non voglio disturbare la comunità , se i miei intenti non coincidono coi vostri ditemelo .

Se disturbo anche .

 

 

Un saluto

Hearter

Link to comment
Share on other sites

Una volta alimentata la scheda madre , due sono le cose principali che intervengono modificandone lo stato fisico al suo interno .

Uno è l'avvio del clock , che nato dalla corrente continua -la quale alimenta la scheda- parte dal clock generetor (rispondente fisicamente all'attraversamento della corrente con la generazione d'impulsi a tensione variabile) .

Il clock raggiunge ogni parte della scheda simultaneamente . (Anche se non è proprio così , possiamo immaginare il tutto in questo modo per aiutarci nella comprensione) .

Il clock generetor è un quarzo le cui caratteristiche fisiche permettono una volta attraversato da corrente , il crearsi ritmico di sbalzi di tensioni , causanti in uscita un flusso di impulsi a tensione variabile fra : tensione 0 e tensione massima 1(consideriamo 1 la tensione max espressa come suo intero indifferentemente dal vero valore della stessa) .

Questo flusso , ritma con il suo andamento tutti i processi che avvengono all'interno della macchina .

Dà il tempo .

E' il metronomo interno alla macchina , ed è quindi un elemento importantissimo nei circuiti logici tutti , tipologia di circuiti elettrici , in cui il tempo svolge un ruolo fondamentale .

Questa variazione di tensione ,viene rappresentata come un onda quadra , anche se in realtà all'interno dei circuiti non vi è veramente un'onda , vi è un flusso che scorre .

Questo si rappresenta sugli assi cartesiani , allo scopo di schematizzarne la tensione Y ed allo stesso momento il tempo T del periodo del variare della stessa , determinando geometricamente la rappresentazione di un onda detta quadre .

Il tempo t è praticamente il tempo interno che ritma , anche con il variare delle frequenze , ogni operazione ed avvenimento relativo all'elettronica della nostra macchina .

Questo flusso che viaggia ad una determinata frequenza nelle varie parti e nei vari circuiti ed elementi della piastra , viene da noi letto per comodità , a secondo del suo variare di tensione , e quindi in base al segnale che trasporta nel dato momento t in una data sezione A , come segnale 0 o segnale 1 .

Questa sezione (A) del circuito , nel variare del tempo t , si vedrà quindi attraversata dal nostro flusso generato , con sbalzi di tensione , caratterizzanti quindi un flusso d'impulsi a tensione variabile che possiamo indicare come ...0-1-0-1-0-1-0-1... ecc.

Questo , non è ancora un codice , è un semplice flusso come detto d'impulsi , a tensione variabile che si distribuisce sulla scheda .

 

 

L'altra cosa importantissima che avviene è il reset delle impostazioni sui vari componenti , tramite un segnale inviato ad opera di un circuito preposto , segnale spedito a tutte le periferiche .

Si impone così ad ogni elemento (tranne che alle memori non volatili) un reset riportante la situazione di ognuno di questi elementi ad una fase di sistema paragonabile a quella iniziale .

Questa è un'imposizione reale tesa a rendere possibile il fatto che , tutti gli elementi di base ripartano ad ogni accensione dalla medesima situazione presente all'inizio di ogni avvio , eccetto appunto , per quanto riguarda le memorie non riscrivibili e non provvisorie .

 

 

Il primo elemento ad impartire segnali logici al sistema resettato , è il programma contenuto nella ROM (detta CMOS) del BIOS .

Che una volta condotto dei test di controllo , avvia (a secondo delle impostazioni) , il caricamento dei dati da Hard disk o CD (permettendo di eseguire così l'operazione di boot) avviando poi il sistema operativo .

 

 

Parte così in questo modo il ciclo di operazioni tra i vari blocchi di costituzione del sistema (RAM ,CPU e vari circuiti) , che andranno comunicando fra loro tramite impulsi a tensione variabile , i quali comunicheranno agli elementi i risultati delle varie operazioni logiche protratte creando una comunicazione fra componenti integrati , informazioni e domande tra loro comunicate da un codice di uno o più impulsi , ordinati in maniera variabile a seconda del dato e dei dati da trasportare , questo fra ogni elemento di elaborazione logica , compreso ed a maggior ragione , il processore .

 

 

Tutto ciò avviene tramite la codifica del segnale (0-1-0-1-0) che diviene in qualche modo appunto (tramite le varie elaborazioni logiche) un codice anziché un semplice flusso di tensioni , che permette la comunicazione di risultati o di ordini per e tra le varie operazioni che la macchina compie dall'avvio allo spegnimento .

 

 

Ora , bisogna sapere che sulla scheda (madre) vi sono svariati circuiti , alcuni d'essi integrati in un unico elemento (in prevalenza formato da silicio) detto chip , o appunto “circuito integrato” .

Questi possono tra gli altri elementi necessari contenere porte logiche , che sono speciali percorsi elettronici determinati a compiere operazioni logiche , sfruttando il segnale entrante , sfruttando quindi in questo modo , il flusso a tensione variabile sopra descritto o una sua variabile alternativa formante un qual si voglia codice arrivante da una precedente elaborazione .

 

 

 

 

I flussi che scorreranno così nei vari bus di scheda , spostandosi fra i vari elementi logici (circuiti integrati e porte logiche in essi compresi , non ch'è processore e memorie ) , saranno ordinati quindi secondo una logica , diversa dalla seriale ed iniziale 0-1-0-1-0-1 precedentemente vista ( non caratterizzante un codice ma scandente il tempo delle operazioni) ed impostata da principio per caratteristiche chimico fisiche da un singolo elemento (il quarzo) .

Saranno ordinati secondo una logica diversa che ordinerà gli impulsi in base a processi logici avvenuti , in uno dei suddetti elementi ( magari il tutto è inizializzato proprio dal codice memorizzato e caratterizzante il BIOS) impulsi che fungeranno così da risposta a determinate domande , o che comunicheranno altro genere di istruzioni e risposte ai vari elementi , consentendo milioni di processi utili allo svolgimento delle funzioni di macchina , alle quali l'elaboratore è dall'accensione sottoposto .

In questi casi il flusso potrà avere una combinazione di segnali variabilmente infinita ed ordinata secondo altrettanti altri infiniti ordini di segnale , non più 0-1-0-1 ma ad esempio 1-1-1-0-0 ecc.dove ogni segnale impulso o insieme di impulsi determineranno una funzione logica .

 

 

Questi processi dal momento dell'avvio sono milioni .

E determinano ogni funzione logica della macchina .

 

 

2)Ora abbiamo detto che le frequenze degli impulsi variano seppur proporzionalmente fra loro rispettando così il tempo di clock .

Il tutto avverrà , in base al tempo dato dal clock visto all'inizio , e pur variando velocità avrà velocita rapportato ( 2/1 ; 5/1 ecc ....)

Queste frequenze sono più basse sulle lunghe distanze e più brevi sulle corte . Il tutto per evitare lo sviluppo ci calore .

Ecco perché la frequenza di BUS è più bassa di quella in CPU .

Perché le distanze sui BUS sono incredibilmente più alte .

Avremo quindi basse frequenze sui BUS , ed alte frequenze su RAM e processori .

Il cambio di frequenza , avviene fra un elemento e l'altro , in base a dei moltiplicatori (esempio quelli del processore) e a dei divisori , tutti composti da elementi elettronici attivi o passivi e presenti all'interno dei vari circuiti.

Alzando la frequenza di Bus ( e quindi il clock della macchina credo ) si aumentano tutte le frequenze , e tutte le velocità , ma bisogna prestare attenzione !!! Poiché , oltre ad una certa frequenza la velocità non varia il lavoro del sistema , e questo , anziché aumentare le prestazioni sfoga creando calore , pericolosissimo ad ogni elemento interno .

Link to comment
Share on other sites

qualche appunto

- l'onda quadra è un'onda, dire un flusso ha poco senso in questo caso

- la parte del chpset, che hai chaimato chip mi sembra poco chiara

- nonché (non "non ch'è" :asd:)

-aumentare il clock della macchina non diminuisce le prestazioni e non aumenta il calore prodotto (o in maniera molto minore rispetto a quanto fa la tensione)

- è vero che il bus essendo abbastanza lungo a frequenze alte potrebbe comportarsi come una guida d'onda, cosa assolutamente da evitare . per evitre riflessioni e perdita del segnale visto anche che la frequenza del bus può variare e non si potrebbe creare adattamento.

in particolare il bus si comporterebbe come una guida d'onda quando la lunghezza dell'onda che ci viaggia è comparabile alla dimensione del circuito. a voi i conti :)

 

per il resto nn mi sembra male. lungi da essere professionale ma penso possa essere utile. prego anche altri di leggerla ed esprimersi

 

ps: non ti devi scusare assolutamente :n2mu:

Link to comment
Share on other sites

Ti spiego :

 

Da quello che ho capito , l'onda quadra esiste solo sulla carta !

Nelle realtà non è un'onda ....

Nel circuito in fatti vi sarà un flusso di corrente a tensione che varia da 0 a 1 (0-1-0-1-0-1 ....) come fossero degli impulsi .

Flusso che potrà cambiare e modificarsi nell'ordine .

Tutto grazie alle varie porte logiche , ai vari circuiti integrati ed alle operazioni che il sistema richiede .

Non più 0-1-0-1 quindi ma 1-1-0-1 e così via ...

Divenendo un flusso che trasporta singole risposte (es 1="si") o una serie di informazioni , ma come questo avviene nello specifico , vorrei vederlo più avanti l'importante è capire se è giusto ciò che ho detto su questo beneamato flusso di corrente , che otre a scandire il tempo delle operazioni , fornisce anche i "mattoncini di tensione" (1 o 0) con cui il sistema costruisce i discorsi logici che mettono in comunicazione tra loro i vari componenti ....

 

Non ho riletto ciò che ho scritto (ho poco tempo ora lo farò stasera) ma a me sembrava di aver detto che alzare la frequenza di bus , dovrebbe coincidere con l'aumentare le prestazioni della macchina -poiché è tutto in proporzione per via dei divisori e dei moltiplicatori interni- il tutto limitatamente a certi parametri fisici , oltre ai quali non si produce più più lavoro , ma calore .

Mi sono chiesto se la frequenza di bus coincide con la frequenza di clock ma forse ho sbagliato ... Non so ... io vorrei solo capirci un pò di più , ecco ...

 

Oggi sono stato in un'altra libreria .

Non aveva neanche un libro sull'hardware !!!

Nella mia città comprare qualcosa che non sia hardware di base (elenco dei componenti interni di un computer) è impossibile .

Ho avuto tra le mani un vecchio quaderno della Jakson , forse una volta i libri sui pc erano più seri ...

 

Ora scappo ...

 

Un saluto hearter

 

Vorrei solo capire ...

 

Datemi dei titoli di libri a questo punto .

Non posso andare avanti leggendo tre righe qua due la cercando di capire !!!! :ROTFL:

Link to comment
Share on other sites

Dal mio dizionario :

 

Processo aleatorio = esecuzione o composizione (in questo caso di

segnali) derivanti in qualche modo da processi

casuali o schemi probabilistici .

 

Quindi il segnale in questione è un segnale aleatorio .

Segnale sul quale non abbiamo ancora discusso nei particolari -intendo su come esso assuma quindi questo suo stato aleatorio ("essere eseguito o venire composto" )- ma che sappiamo in qualche modo e in qualche posto composto .

E' aleatorio , quindi per definizione si forma secondo schemi detti probabilistici .

Se non sbaglio il tutto (la sua composizione intendo) dovrebbe avvenire nei rapporti fra processore e circuiti integrati (e qui le porte logiche centreranno qualche cosa ... ) cosa che noi non abbiamo ancora guardato .

Dal nome delle porte logiche che conosco (soprattutto AND ed OR) però mi arriva un messaggio che mi porta a dedurre , per via del significato delle parole stesse , che non è per nulla strano sentire parlare di schemi probabilistici .

 

 

Un segnale aleatorio quindi ma pur sempre un segnale .

Quindi composto da impulsi a data tensione e a data frequenza . Specificatamente a tensione 1 o 0 , e frequenza variabile . giusto ?

 

Quindi , questi mattoncini che costituiscono il flusso aleatorio -che serve alla macchina per lavorare- arriveranno da qualche parte io

credo .

 

Penso che derivino da un analisi logica (e probabilistica) fatta dai vari componenti sulle fondamenta di un qualcosa di preesistente .

Non nasce dal nulla questa frequenza .

Nasce (a sto punto) dall'immissione nel sistema di quell'altro flusso da te citato :

il flusso deterministico (che determina quindi , non l'aleatorietà del secondo , ma la sua esistenza fisica in quanto flusso di impulsi a tensione 1 o tensione 0 ).

 

Giusto ?

 

Mi hai aperto un mondo con due parole .

E' giusto quello che ho scritto ?

 

Domanda :

 

(se è tutto corretto)

 

Come gestisce (schematicamente intendo ) il flusso aleatorio il sistema logico nei suoi vari componenti ?

 

Come si muovono questi segnali lo abbiamo visto , ma come li interpreta la macchina ?

 

Puoi darmi una dritta da dove iniziare a cercare ?

 

Sai già cose che vuoi semplicemente indicarmi o preferisci darmi soltanto gli indizi necessari ?

 

Fra l'altro ammetto di non avere ancora cercato le nozioni che mi hai suggerito nell'altro topic riguardo l'architettura di Van ...qualcosa (non mi ricordo il nome ...) ma lo farò tra oggi e domani .

 

Promesso .

 

 

 

Tanti saluti e grazie mi hai fatto fare un bel balzo in avanti .

 

PS sono alzato sino tardi se non sei già a nanna e vuoi sono qui ...

 

Un saluto Hearter !!! :)

Link to comment
Share on other sites

allora..

vediamo se riesco a fare un po' di chiarezza su questo beneamato clock

 

partiamo dal concetto di "segnale"

la definizione è semplicemente: una quantità che varia nel tempo o nello spazio

nel nostro caso nel tempo

 

in natura la componente casuale è sempre presente.. questo segnale è però fatto in modo che la componente aleatoria (o disturbo) sia irrilevante rispetto alle dimensioni del segnale

 

quindi non immaginarti qualcosa che si "sposta" in un filo... è una tensione che si alza e si abbassa su tutto il filo

 

proseguiamo con l'onda quadra:

 

un onda quadra è questa:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/77/Waveforms.svg

(seconda)

 

ovviamente l'asse y è la tensione e l'asse x il tempo

 

l'onda quadra in natura non esiste

è un onda con una forma molto simile ma non sarà perfettamente quadra!

guarda l'onda quadra così com'è disegnata, i transitori (transitori = tempo con cui la tensione varia dal minimo al massimo e viceversa) sono istantanei.. cioè se un segnale fosse l'onda quadra teorica la sua quantità "salterebbe" da un valore all'altro istantaneamente, questo in natura non può succedere... il transitorio ha un tempo finito (maggiore di 0) piccolo quanto vuoi, trascurabile rispetto alla frequenza, ma esiste quel transitorio.. ecco cosa vuol dire che "l'onda quadra non esiste"

 

per comodità però si può considerare un onda quadra, basta prendere delle "precauzioni" che non sto qui a spiegarti e "agli effetti" è un onda quadra

 

elettronicamente parlando quest'onda quadra oscilla tra 2 tensioni diverse... chiamiamole "tensione A" e "tensione B"

a prescindere da quali valori abbiano A e B noi DECIDIAMO che A corrisponde al valore logico 0, e B corrisponde al valore logico 1

 

poi che A sia 0 volt e B 5 volt oppure A = -5 volt e B = 5 volt o ancora A = 5 volt e B = 0 volt poco importa

 

una volta associati i simboli 0 e 1 ad una certa tensione quella tensione assume un significato

 

il clock però non trasporta alcuna informazione! è solo lì per sincronizzare i circuiti

 

infatti i circuiti sono stati progettati e costruiti in modo che quando si arriva ad un fronte di clock il circuito passi allo stato successivo

 

in un certo senso è come se all'arrivo del fronte di clock il tempo si congelasse e i circuiti si mettessero ad elaborare istantaneamente i dati d'ingresso che hanno...

l'uscita può cambiare ogni volta che arriva il fronte di clock ("può": dipende dagli ingressi) e si può considerare costante tra un fronte di clock e l'altro

anche questa è una falsità un po' come l'onda quadra che non è un onda quadra.. ma per quel che ti serve capire ora puoi considerarla costante

 

per capire questa cosa a fondo ti serve studiare molte cose... quindi per ora prendila come un dato di fatto e non farti troppe seghe mentali

 

 

questo solo per chiarirti sto clock che mi pare assillarti più del necessario ;)

 

se voi capire come vengono elaborati i dati dal punto di vista elettronico:

studiati i transistor e cercati gli schemi delle porte logiche Not, Or, And con i transistor (avvertenza.. già solo con questo hai materiale per studiare qualche mese)

 

se vuoi capire come si fa a far fare ad un circuito qualche operazione: dati d'ingresso -> dati d'uscita

cioè: come progetto un circuito perché con certi dati d'ingresso me ne dia altri d'uscita?

studiati le reti logiche (e anche qui c'è un bel po' di roba... prerequisito: algebra booleana, tanta logica)

 

qualche link:

Transistor - Wikipedia, the free encycl

Metal oxide semiconductor field effect transistoropedia - Wikipedia, the free encyclopedia

Logic gate - Wikipedia, the free encyclopedia

CMOS - Wikipedia, the free encyclopedia

 

buona notte

Link to comment
Share on other sites

Pensavo d'aver capito ed ora sono più confuso che mai ...

 

Devo trovare un libro mi sa ...

 

Ma dove , neanche a cittàstudi ho trovato qualcosa ....

 

Sono disperato !!!

 

forse se ci dici cosa ti ha "scioccato" possiamo chiarirti.. cosa credevi di aver capito e ti è stato stravolto?

 

non esiste un libro che spiega ciò che vuoi sapere tu

e sai perché?

perché neanche tu hai ancora capito cosa vuoi sapere :D

 

 

come ti è stato detto più e più volte la materia è molto molto ampia...

se cominci a seguire i link che ti ho dato prima e ad approfondire quelli potrai iniziare a capirci qualcosa...

 

come non c'è nessun libro sulle macchine che ti spiega com'è progettata la centralina o la teoria che regola la valvola a farfalla non c'è nessun libro sui computer che ti spiega queste cose

perché sono materie ampie, diverse fra loro e applicabili in moltissimi campi...

 

un computer è una delle macchine più complesse mai costruite dall'uomo perché le scienze e le tecnologie che servono a costruirne e farne funzionare uno sono moltissime!

 

comincia con il far le domande su cosa non ti è chiaro e prosegui studiandoti quel che ti è stato consigliato.. altrimenti rimarrai sempre con mezze convinzioni ed idee confuse

Link to comment
Share on other sites

Appunti wikipedia english version :

 

A transistor is a semiconductor device, commonly used to amplify or switch electronic signals...

An electrical signal can be amplified by using a device(transistor NdH) that allows a small current or voltage to control the flow of a much larger current...

Modern transistors are divided into two main categories...controlling current flow between them...

the vast majority produced are in integrated circuits...a logic gate consists of about twenty transistors...an advanced microprocessor, as of 2006, can use as many as 1.7 billion transistors

Transistors are commonly used as electronic switches...for both high power applications...and low power applications such as logic gates.

 

Amplifica il segnale quindi non lo lascia semplicemente passare o meno ?

Eppure lo chiama interruttore elttronico ...

Cosa si intende con amplifica il segnale e perchè lo amplifica ?

 

A logic gate performs a logical operation on one or more logic inputs and produces a single logic output.

Because the output is also a logic-level value, an output of one logic gate can connect to the input of one or more other logic gates.

 

Ok fin qui ci siamo ed era tutto chiaro già prima ... (a parete quel amplify che un po' mi turba...)

 

CMOS : is a major class of integrated circuits. (quindi porte logiche e transistor compreisi)

data converters, and highly integrated transceivers for many types of communication.(ossia trasmette e riceve giusto?)

 

The phrase "metal–oxide–semiconductor" is a reference to the physical structure of certain field-effect transistors, having a metal gate electrode placed on top of an oxide insulator, which in turn is on top of a semiconductor material

 

CMOS logic uses a combination of p-type and n-type metal–oxide–semiconductor field-effect transistors ...to implement logic gates and other digital circuits found in computers, telecommunications equipment

 

CMOS circuits dissipate power by charging and discharging the various load capacitances

 

The charge moved is the capacitance multiplied by the voltage change

Multiply by the switching frequency to get the current used, and multiply by voltage again to get the characteristic switching power

 

 

Traduzione in italiano :

 

Un transistor è un mezzo semiconduttore comunemente usato per amplificare o commutare segnali elettrici ....

 

Un segnale elettrico può essere amplificato dall'uso di un espediente che aggiunga un po di corrente o voltaggio per conrollare il flusso di una più larga corrente ....

I transistor moderni sono divisi in due principali categorie ....tramite le quali è possibile controllare il flusso di corrente ...

 

La produzione maggiore d'essi è nei circuiti inegrati ,,,

Una porta logica consiste di circa venti transistor ...

Un microprocessore avanzato , comu une del 2006 , può usare più di 1.7 miliardi di transistor .

I transistor sono comunemente usati come interruttori (o commutatori) elettronici ... sia per applicazioni ad alto voltaggio ... sia per applicazioni a potenza elettrica alta ... sia per quelle a bassa potenza come nelle porte logica .

Una porta logica svolge operazioni logiche su uno o più logici input e produce un singolo logico output .

Poichè l'output e anche un valore a livello-logico l'output di una porta logica puo connettersi all'input di una o più altre porte logiche .

 

CMOS : E' un circuito integrato di classe superiore . Un convertitore di dati e un potente TRANSCEIVER ( e che vo di ?) per molti tipi di comunicazione (vuolo dire che trasmette e riceve dati?)(ma il CMOS non è la memoria BIOS ?)

 

La frase Metal-oxide-semiconduttor è un riferimento alla struttura fisica di certi transistor effetti-campo , che hanno un elettrodo a porta metallica posizionato in cima ad un isolante ossidato che a sua volta sta sopra un semi conduttore .

La logica CMOS usa una combiazione di tipo-p e tipo-n metal-oxide-semiconduttor transistor effetti-campo ... per implementare porte logiche e altri circuiti digitali trovati nell'equpaggiamento telecomunicativo del computer .

I circuiti CMOS dissipano energia tramite il caricare e scaricare le varie capacità .(cosa intende per capacità?)

Il movimento di cariche è la capacità moltiplicata dal cambiamento di voltaggio .

Moltiplicato per la frequenza di commutazione ottenuta dalla corrente usata e moltiplicata ancora per le caratteristiche di commutazine dell'energia .

 

Ok !!!

Molte cose mi erano chiare ma ascolta .

E' il CMOS la chiave di tutto ....

Purtroppo ho fatto una traduzione "alla lettera" di certe parole che mi rende le cose meno chiare di quello che dovrebbero essere .

Ho messo una domanda tra parentesi : cosa vuol dire capacità ?

O meglio quale capacità del circuito intende ?

 

E' il cmos che carica direttamente energia commutandola in segnale digitale ?

 

E' cosi ?

 

Questo benedetto segnale (ho imparato a chiamarlo così) viene costruito al suo interno dal CMOS (e per processi non BIOS da altri circuiti integrati) è un segnale che si ripete ad ogni accensione partendo da qui (CMOS)??

 

Non centra nulla l'altro segnale il segnale determinante , il clock ?(che è sempre un flusso digitale di tipo non aleatorio giusto ?)

 

Al CMOS la tensione arriva direttamente dalla rete ??

 

In altre parole non è il segnale di clock a divenire tramite i vari circuiti un segnale commutato ma il segnale nasce direttamente nel circuito è

così ?

 

Non so ..... :ROTFL:

aiutatemi voi

 

 

PS alla fine ho ceduto ed ho acquistato un volume per adolescenti prodigio , libro che spiega un sacco di cose , alcune delle quali che io ancora non so e lo fa in modo abbastanza buono io credo (non è specificata l'età dell'utente ai quali si rivolge ma sembra una cosa tipo adolescente-nerds che lo capisce ...)

 

Comunque non rinuncio a queste sedute con voi che sono più che salutari ....

 

Un saluto

 

Hearter :muro:

Link to comment
Share on other sites

Amplifica il segnale quindi non lo lascia semplicemente passare o meno ?

Eppure lo chiama interruttore elttronico ...

Cosa si intende con amplifica il segnale e perchè lo amplifica ?

 

capire il funzionamento interno del transistor richiede una certa conoscenza di elettronica...

ne esistono diversi tipi tutti basati su un medesimo concetto

ad ogni modo: ogni transistor va alimentato

 

quest'alimentazione si può sfruttare anche per amplificare, in un qualche modo, il segnale...

 

i transistor che interessano a noi lavorano come un interruttore...

 

faccio un esempio

arriva un segnale d'ingresso...

un altro segnale è l'interruttore, se il segnale interruttore ha valore logico 1 allora il segnale d'ingresso "passa"

altrimenti è come se "staccasse" il circuito

 

CMOS : is a major class of integrated circuits. (quindi porte logiche e transistor compreisi)

 

CMOS è una logica digitale... cioè una tecnologia che permette di scrivere circuiti che elaborano segnali digitali utilizzando una tipologia di transistor: i MOSFET

MOSFET - Wikipedia, the free encyclopedia

(come ti ho già detto capire come funziona un transistor, e in particolare il MOSFET) non è cosa da poco..

la logica CMOS è quella usata in praticamente tutti i processori

 

l'unico nesso della logica CMOS con il BIOS è che il BIOS è che alcuni bios (in particolare quelli moderni) sono scritti e costruiti con logica CMOS...

si è preso a usare questo termine quando hanno iniziato ad usare la logica CMOS per costruirli da quel che ne so

 

data converters, and highly integrated transceivers for many types of communication.(ossia trasmette e riceve giusto?)

 

ossia può essere utilizzata per costruire chip che manipolano dati o si occupano di funziona da trasmettitori o ricevitori di informazione (es. quello che fa una radio o un cellulare)

 

CMOS circuits dissipate power by charging and discharging the various load capacitances

 

per capire cos'è la capacità di cui parla devi capire come funziona il mosfet.. (drain source ecc.... e non è cosa che ti possiamo spiegare in poche righe....)

cmq in sostanza ti basta capire che ogni mosfet disperde calore quando cambia di stato...

 

E' il CMOS la chiave di tutto ....

Purtroppo ho fatto una traduzione "alla lettera" di certe parole che mi rende le cose meno chiare di quello che dovrebbero essere .

Ho messo una domanda tra parentesi : cosa vuol dire capacità ?

O meglio quale capacità del circuito intende ?

 

in un certo senso è vero che il CMOS è la chiave di tutto.. ma non nel senso che intendi tu.. (vedi sotto)

 

come ti ho detto sopra per capire cos'è questa carica di cui parla ti serve studiare davvero tanto... teoria dei circuiti, elettrica e elettronica.. non te lo posso spiegare qui

 

il CMOS è una logica digitale: un modo per creare circuiti che elaborano dati digitali, ti basta capire come funziona un mosfet e nient'altro ti serve sapere!

L'unica cosa per cui ti ho mostrato il CMOS è per darti del materiale su cui lavorare se vuoi studiare....

 

ora ti spiego la logica CMOS: cioè come viene usato il MOSFET nella logica CMOS...

guarda questo:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/81/CMOS_Inverter.svg

 

oppure quest'altra.. che usa altri simboli ma è identica

inverter.gif

 

è un inverter fatto con logica CMOS, usando i MOSFET

una porta NOT

 

Vdd e Vss sono due tensioni, quella sopra (Vdd) corrisponde a 1, quella sotto a 0 (Vss) puoi immaginare per questo esempio: Vdd = 5 volt, Vss = 0 volt

 

A è l'ingresso

Q è l'uscita

Q = not(A)

 

i 2 simboli a cui è collegata la porta A sono 2 MOSFET uno tipo P (sopra) e l'altro tipo N (sotto)

la differenza nel disegno è quel pallino nel tipo P

 

il MOSFET tipo N (senza pallino) conduce (fa passare la corrente) se l'ingresso (interruttore) ha valore logico positivo (1) la blocca altrimenti

il tipo P fa l'esatto contrario... fa passare la corrente se il valore logico dell'interruttore è 0, la blocca se è 1

 

quindi... l'interruttore delle due porte è il segnale A che varrà circa 5 volt o circa 0 volt

 

se immagini che A valga 5 volt (1)... il MOSFET sotto lascia passare la corrente, quello sopra la chiude...

risultato: la Q prende il valore di Vss (0)

 

se immagini che A valga 0 volt (0)... il MOSFET sopra lascia passare la corrente, quello sotto la chiude...

risultato: la Q prende valore Vdd (1)

 

risultato finale: Q = not(A)

come vedi non è "passato A" ma semplicemente A ha "deciso" quale valore far passare oltre la porta logica...

 

in realtà il grafico Tensione d'uscita/Tensione d'ingresso di un inverter CMOS è questo:

img507.gif

in quest'immagine Vdd = 1.2 volt e Vss = 0 volt

alle ordinate (asse y) hai la tensione di uscita...

alle ascisse (asse x) hai quella di ingresso...

è importante è, come vedi, che la tensione di ingresso sia "vicina" a uno dei due estremi...

 

ora dovresti essere in grado di guardarti l'esempio su una porta NAND = NOT(AND(A,B))

con la logica CMOS è più facile costruire porte NAND e NOR che porte AND e OR, per ottenere le porte AND e OR è sufficiente buttare il risultato della NAND e della NOR in ingresso ad una porta NOT..

NOT(NOT(AND(A,B)))

 

tutte queste porte possono essere rappresentate con i simboli che vedi qui:

Logic gate - Wikipedia, the free encyclopedia

 

come puoi vedere qui non esiste il clock...

questa è quel che viene chiamata "logica combinatoria...

una volta che cambi gli ingressi il circuito evolve fino al risultato finale...

dopo un certo tempo la transizione sarà completa e il risultato sarà disponibile in uscita...

 

ti chiederai dove agisce il clock allora?

in altri dispositivi

 

dispositivi studiati per immagazzinare un dato e farlo passare quando arriva il clock

Latch (electronics) - Wikipedia, the free encyclopedia

Flip-flop (electronics) - Wikipedia, the free encyclopedia

 

questi dispositivi vengono messi tra una piccola logica combinatoria e l'altra per gestire il flusso dei dati

 

Al CMOS la tensione arriva direttamente dalla rete ??

 

più o meno.. non gli arriva ovviamente la 220 alternata.. gli arrivano tensioni continue da 5 volt, 0 volt o -5 volt a seconda di com'è stato progettato

 

In altre parole non è il segnale di clock a divenire tramite i vari circuiti un segnale commutato ma il segnale nasce direttamente nel circuito è

così ?

 

il segnale nasce?

che vuol dire "nasce" ?

 

ora che dovresti aver capito come si crea un circuito digitale posso spiegarti un po' meglio cosa combina il reset:

imposta una sequenza di ingressi ai circuiti che riportano dopo 1 o più colpi di clock il circuito in una situazione nota (situazione nota = valori memorizzati dentro ai vari Latch/FlipFlop)

il processore viene inizializzato all'indirizzo di memoria "0" che dovrebbe corrispondere alle istruzioni nel bios..

il processore comincia ad eseguirle e si parte... il resto è deciso dal programma (e cioè dalle istruzioni): prima il programma del bios, poi quello del boot manager, poi il kernel, poi tutti gli altri programmi che facciamo girare

 

PS alla fine ho ceduto ed ho acquistato un volume per adolescenti prodigio , libro che spiega un sacco di cose , alcune delle quali che io ancora non so e lo fa in modo abbastanza buono io credo (non è specificata l'età dell'utente ai quali si rivolge ma sembra una cosa tipo adolescente-nerds che lo capisce ...)

 

titolo di tale volume?

di cosa tratta?

 

Comunque non rinuncio a queste sedute con voi che sono più che salutari ....

 

spero che questa sia stata una di quelle...

 

ps: pensavo che le immagini si vedessero.... ma a me non le visualizza :/

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

V= R*I (Legge fisica)

 

 

Ricapitolando , ad ogni circuito integrato arriva una tensione continua di un certo valore a seconda di come esso sia stato progettato .

 

 

 

gli arrivano tensioni continue da 5 volt, 0 volt o -5 volt a seconda di com'è stato progettato

 

 

Per questo la tensione superiore (Vdd) è sempre presente .

 

 

Anche dopo essere stata scaricata in seguito di un input 0 nel circuito essa torna in Vdd perchè il circuito è alimentato .

 

 

Ossia il circuito rilascia tensione se non ne arriva , e la scarica omettendola al circuito se essa arriva giusto ?

 

input 1 => output 0

 

E viceversa ...

 

 

Se ci fosse la necessità di inviare 2 NOT=1 la corrente andrebbe ricavata esternamente dal percorso del segnale giusto ?

Quindi dal cavo che alimenta Vdd .

 

 

 

Per questo il circuito è alimentato al di la del flusso dati interno ad esso ossia indipendentemente da quale messaggio trasmetta .

 

Quindi Vdd accumula tensione , ma non dal segnale in elaborazione . Ossia la prende da fuori e la immette .

 

 

Mentre il circuito la scarica quando arriva tramite Vss (che è una terra) .

 

 

 

Quindi :

 

 

dopo un certo tempo la transizione sarà completa e il risultato sarà disponibile in uscita...

 

 

Ossia il cmos invia il risultato delle elaborazioni fatte dai vari NOT NAND ecc. situate al suo interno , che sarà un flusso di corrente a intermittenza di tipo tensione 1 o tensione 0 .

 

 

Che formeranno un messaggio formato da più bit .

 

 

So che il messaggio è basato da più bit , alcuni dei quali indicano una cosa ed altri altre .

 

 

Quello che tu chiami sequenza di ingresso è giusto ?

 

 

Parte di queste sequenze indicano posizioni specifiche è questo che intendi con indirizzo di memoria 0 vero (ossia il processore) ?

 

 

Queste sequenze di ingresso per il reset sono in memoria , partono dal bios giusto ?

 

 

Poi tutto inizia ed il processo mi è un po’ più chiaro

 

 

Ossia :

 

quindi non immaginarti qualcosa che si "sposta" in un filo... è una tensione che si alza e si abbassa su tutto il filo

 

Quindi un segnale tipo 11 (su un tratto di filo), mantiene l’intensità di corrente di nota tensione sopra tutto il percorso per un tempo doppio rispetto un segale 10 o 01 giusto ?

Solo che il filo va da un elemento a un altro e più fili portano ad un elemento (intendo Processore , e circuiti integrati) .

 

Quindi su più fili vi saranno segnali diversi e intensità di corrente diverse nella durata di trasmissione .

 

 

Ossia un filo può -in una frazione di tempo t (infinitesimamente piccola)- essere attraversato o meno da corrente e modificare o meno questo stato nella frazione di tempo successiva .

Questo su ogni filo ed in ogni direzione sulla scheda .

Ossia in ogni tratto di percorrenza del (o meglio dei) segnali informativi .

 

 

 

Ed il tempo t di durata del flusso di corrente sul filo (o della sua assenza) è gestito dal clock quindi ?

Ossia il tempo t che mi dice :"questo è un bit" deriva dal clock ?

 

 

 

Ma l’intermittenza 101010 che caratterizza il clock (o flusso determinante) si trova su di un filo anch'essa ...

Filo che dal quarzo arriva dove ?

 

 

Il titolo del libro (che non ho ancora letto ma solo consultato)te lo invio in privato che preferisco …

 

 

Saluti

 

 

Hearter :niubbo:

Link to comment
Share on other sites

si, in prima approssimazione il discorso dei fili è così, solo che non sono fili ma piste integrate sul pcb della scheda madre. non credo proprio che sia possibile spiegare dove come e quanti "fili" attraversano la scheda madre per portare clock o segnali informativi...

 

un chiarimento riguardo a i cmos e allr porte logiche.

un cmos è un elemento integrato di base formato da 2 mosfet uno canale p e uno canale n. la particolare transcaratteristica del cmos lo rende un componente ideale per realizzare porte logiche. le porte logiche NAND NOR NOT ecc ecc sono di svariati tipi e sono generalmente realizzate da più cmos connessi in vario modo.

capire come funziona elettronicamente una porta logica è assolutamente non banale e presuppone una conoscenza di base del funzionamento dei dispisitivo elttronico e la conoscenza della fisica dei conduttori. più facile è capirne invece il funzionamento logico, che potrai trovare facilmente su wikipedia.

oltre a queste porte logiche sono fondamentali nel computer i circuiti digitali quali i registri a scorrimento i flip flop i sommatori.

da quel punto di vista c'è molto da studiare io stesso devo ancora seguire un corso in cui spero di imparare qualcosina di + in merito dal punto di vista strettamente elettronico e realizzativo

Link to comment
Share on other sites

ferma frena hearter

stai di nuovo cercando di capire come funziona una porta logica in un computer.. mi parli di clock.. di bios!

io ti ho spiegato come vengono elaborati i segnali elettrici e come gli si da un significato..

la strada per arrivare al pc è ancora molto lunga!

 

poi fai un discorso contorto sulla tensione Vdd..

è solo una tensione! E non c'è solo Vdd.. c'è Vdd e Vss. Due tensioni diverse

 

sulla porta logica NOT o NAND o NOR non c'è alcun clock

quelle gli butti dentro un ingresso e ti sparano fuori un uscita

 

quale uscita?

c'è un grafico che ti ho linkato nel mio messaggio di prima che mostra l'uscita di una porta NOT a seconda dell'ingresso

 

come vedi da quel grafico la porta NOT non sa di essere un inverter.. entra una tensione e ne esce un altra.. poi è stata costruita in modo tale che se entra 5 volt esce 0 volt e se entra 0 volt esce 5 volt..

(da qui in avanti considero Vss = 0 volt, Vdd = 5 volt)

 

e questo dovresti capirlo se hai capito come funzionano i mosfet, almeno al livello logico chiuso/aperto

 

se in entrata ad un mosfet arriva una tensione che non è ne 5 volt ne 0 volt allora spara fuori una tensione che nulla ha a che fare con i valori logici.. sarà 2.5 volt, 2 volt.. qualcosa che non è ne 5 ne 0

 

di sicuro non può uscire 6 volt perché la massima tensione Vdd è 5 volt!

 

 

quindi si può concludere che una porta logica

0) una porta logica non è altro che un circuito che ha una certa funziona di uscita che noi associamo ad un significato (NOT, AND, ecc..)

1) non funziona se non è alimentata

2) il segnale di ingresso "pilota" l'uscita! Non arriva all'uscita..

3) i mosfet e la logica CMOS è solo uno dei modi per costruire porte logiche. guarda caso è quello usato nei circuiti integrati perché vi si presta molto bene.

 

il punto 2 è quello che secondo me non hai capito

 

tu vuoi sapere dove interviene il clock? te l'ho scritto.. in altri circuiti che si chiamano Latch o FlipFlop.

 

ti ho messo dei link per guardare come funzionano.. prova a darci un occhiata ed eventualmente cerco di chiarirti le idee.. ma non sono argomenti semplici come la porta NOT o la porta NAND.

 

le relazioni con il computer che puoi cogliere per ora sono:

quando alimenti tutte le porte logiche del sistema (milioni e milioni) vengono alimentate con Vdd e Vss (a te non interessa sapere quali siano questi Vdd e Vss, ogni produttore li sceglierà a piacimento)

 

da quando sono alimentate fanno il loro lavoro e cioè a seconda degli ingressi producono delle uscite.

 

una porta NOT se l'ingresso è una tensione pari a Vss dopo un breve transitorio produce in uscita un collegamento con Vdd e quindi una tensione Vdd. e viceversa.

 

se l'ingresso è sempre "1" (Vdd) l'uscita è sempre "Vss" il circuito non modifica il suo stato e dissipa il minimo.

Se l'ingresso è "1" e poi diventa "0" l'uscita passerà da "0" a "1" in un certo tempo

 

se tu colleghi porte logiche in cascata puoi ottenere una logica digitale più complessa di una semplice porta NOT o una porta AND..

 

e qui entra in gioco l'algebra booleana, la conosci?

 

bye..

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...