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Nascita del clock e suo percorso in scheda madre


hearter

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Ok !

Spero di non turbare la vostra pazienza , ma guide di secondo livello in rete non le ho trovate .

E' mia intenzione (oltre che voi) disturbare un paio di conoscenti e fare ricerca anche in libreria . :cry:

 

Lo scopo con cui apro questo topic è quello di delineare in grandi linee , senza scendere in dettagli più da elettrotecnici che da appassionati , il percorso del clock e di tutte le variazioni di frequenza che sostiene , in particolar modo nel ciclo CPU-Memori-CPU .

 

Sempre a grandi linee intendo , diciamo Hardware livello 2 .

 

NB Se la comunità fosse contraria a tutto questo mi faccia presente il proprio disappunto .

Se interessata invece , mi aiuti perfavore . Velo chiedo conscio della mia ignoranza e quindi senza presunzione .

 

Grazie .

 

:- Se ho capito bene tutto parte dal clokc generetor .

 

Si trova sulla scheda madre e non nel CPU .

Prende la corrente continua derivante dal trasformatore e lo trasforma in impulsi .

E' un quarzo che genera impulsi di frequenza più bassa rispetto a quelli della CPU . Quindi la frequenza clock qui è minore che in CPU .

Parlando dell'elemento in base alle sue caratteristiche fisiche , (chi ha scritto dove ho reperito ciò) credo che intendesse far notare che qualche "dannato" coefficente interno legato al materiale venga superato dalla corrente (permettendone il passaggio) dopo un certo periodo di tempo t , bloccandola di nuovo poi .

Coefficiente che trasforma la corrente in impulso .

Ma sono cose che suppongo , non ho trovato in rete .

Non dico sia così ! Mi sembra di aver capito che tutto funzioni in questo modo ....

Ciò che è certo è dove esso è situato , quello che fa (mentre come lo fa è una mia supposizione) e che genera impulsi a bassa frequenza per ovviare le distanze (che seppur piccole in questi contesti sono considerate grandi).

Qui trovi lo schema del generatore d'impulsi

 

Altra cosa certa è che servono dei "moltiplicatori" per aumentarne la frequenza .

 

Domanda : Saranno i moltiplicatori della CPU ?

 

Domanda : La frequenza del clock generetor , equivale alla frequenza

dei vari BUS , è uguale alla frequenza di FSB ?

 

Vedremo ... Spero vada bene ...

 

Fatemi sapere che ne pensate ed aggiungete se volete nuove informazioni .

 

Un saluto

Hearter :hypo: :o

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Ehehe è un argomento molto interessante, bisognerebbe trovare il modo di rivangare la storia dei pc, anche senza andare eccessivamente lontano, partendo ad esempio dai 286, per overcloccare i quali era necessario proprio sostituire il quarzo di cui parla il buon hearter.

Non so se posso essere d'aiuto, ho visto che di cose ne sono state dette, magari posso provare ad aggiungere quello che so sull'architettura di questi calcolatori.

 

Ciao

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il principio di funzionamento del clock generator deriva dal funzionamento classico di un oscillatore. il quarzo viene utilizzato perchè è molto stabile nel tempo e la frequenza di risonanza dipende poco anche dalla temperatura.

se volete posso cercare di spiegare come funziona un oscillatore, non è semplicissimo a dire la verità. per i moltiplicatori di frequenza...mmm ci sono diverse possibilità che mi vengono in mente ma sinceramente non so come si realizzano nella pratica

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Secondo me dovete decidere a cosa siete più interessati

mi spiego:

il computer è una delle macchine più complesse in assoluto mai costruite dall'uomo! La si può studiare a moltissimi livelli totalmente diversi fra loro e talvolta legati...

 

matematica (algebra soprattutto), informatica, elettronica, elettrica, chimica, meccanica, fisica... le materie coinvolte sono moltissime!

per capirci:

il clock:

puoi studiare la chimica del quarzo, le sue caratteristiche elettrolitiche e termiche, puoi studiarlo dal punto di vista elettrico come componente con alcune caratteristiche di resistività, capacitive ecc.... oppure puoi studiarlo dal punto di vista elettronico: come si utilizza inserito in un circuito per generare un onda quadra (o quasi-quadra), come il circuito che tu hai linkato, o puoi semplicemente considerarlo un segnale digitale 1,0 alternato e con una certa frequenza (informatica/telecomunicazioni)

 

in quest'ultimo caso poco importa sapere "come" viene moltiplicata la frequenza.. ciò che conta è che la frequenza è moltiplicata e arriva al processore molto più elevata!

 

secondo me conviene partire con lo studiare l'architettura di von neumann (trovi quella di base su wikipedia) che sta alla base di ogni computer esistente... quindi comprendere il funzionamento del processore (la pipeline ad esempio)

 

ti faccio poi notare alcune informazioni sul mio processore:

$ cat /proc/cpuinfo 
vendor_id    : GenuineIntel
cpu family    : 6
model        : 15
model name    : Intel(R) Core(TM)2 Duo CPU     T7700  @ 2.40GHz
cpu MHz        : 800.000
cache size    : 4096 KB
cpu cores    : 2
bogomips    : 4792.99

 

ho estrapolato solo alcune informazioni

il mio è un Intel Core Duo, modello T7700 a 2.40 GHz

il T7700 è un codice usato da Intel per caratterizzare la tecnologia che sta alla base del processore

noti che il clock del processore è 2.40 GHz

ma la "cpu MHz" è "solo" 800 MHz, ovvero il clock REALE a cui sta funzionando in questo momento il processore è 800 MHz (la CPU non sta lavorando molto e quindi non è necessario che funzioni a 2400 MHz)

 

quel che è certo è che la velocità dei processori dipende molto da cosa gli fai fare!

 

ad esempio puoi confrontarli in base a quanto sono veloci a "far niente"

 

i bogomips alla fine sono (definizione da wikipedia):

"he number of million times per second a processor can do absolutely nothing."

"il numero di miglioni di volte al secondo in cui un processore può fare assolutamente nulla"

 

nel mio caso 4792.99 milioni di operazioni "nulle" al secondo

per operazione nulla si intende che il processore non ha dovuto fare alcuna operazione.. ha solo eseguito un ciclo "vuoto"

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scusa perchè dici il clock reale del tup processore è 800 MHz? quello è l'FSB che da quanto ne so non c'entra con la frequenza di lavoro della cpu che poi è quella che influisce di + sulle prestazioni.

 

perché sono un pirla

quello è il clock attuale di funzionamento :D

correggo il mio post

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Io posso parlare per quanto mi riguarda .

Sto cercando di approfondire l'hardware .

Le guide trovate on line ti spiegano i componenti in modo che tu sappia più o meno le cose . E poi ad assemblarli . (quello che io definisco I livello) .

Partendo dal clock , dal suo ciclo e dal variare della sua frequenza sulla scheda , mi sembrava un inizio valido per capirne poi l'utilizzo che di esso avviene all'interno della CPU (nelle ALU e nelle Cash) e poi le ram .

Sò che è un po difficile .

Io volevo approfondire tutto il ciclo del clock nelle sue strade più importanti .

Ed il suo trasformarsi da corrente continua in linguaggio binario .

Le cose sono tante , lo so ....

 

Oggi ho trovato del materiale che aggiungerò rielaborato e riassunto (una volta interpretato) in un nuovo post di questo topic .

 

matematica (algebra soprattutto), informatica, elettronica, elettrica, chimica, meccanica, fisica... le materie coinvolte sono moltissime!

 

puoi studiare la chimica del quarzo, le sue caratteristiche elettrolitiche e termiche, puoi studiarlo dal punto di vista elettrico come componente con alcune caratteristiche di resistività, capacitive ecc....

 

Un'accenno alla resistività ed alla tensione degli elementi forse nel caso del clock generetor sarà indispensabile , quindi da un punto di vista elettrotecnico probabilmente ci sarà da fare un appunto , vedremo nell'evolversi ...

Ma principalmente penso che se altre materie dovessero divenire necessarie sarebbero altrettanto marginalmente riportate nella spiegazione ...

 

Una guida di II livello !!

Che permetta di capire perchè accade , e come nasce nella "ferraglia" tutto quello che noi quotidianamente usiamo .

Capire più che di dimensionare disegnare o verificare circuiti l'interno del case .

 

Mentre invece la prima guida mi dava la capacità di sapere cosa interveniva (a grandi linee) e come si assemblava . Ma non come e perchè .

 

Vedila una via di mezzo fra il principiante (cosa che io attualmente sono) e l'esperto (cosa che fra voi si nasconde in più modi e mi auguro mi aiuti) .

 

Col materiale che ho da leggere stasera forse riuscirò a dissipare un po di nebbia .

 

Al prossimo post

 

Hearter :cheazz:

 

Il fatto è che voi sapete cose che ignoro e che io credevo per imparare le quali bisognasse sapere quelle che chiedo .

 

Forse io devo raggiungere il dissipamento di queste lacune per imparare cose che per voi sono invece immediate .

Non so ....

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OK , vediamo .

Per rispondere a Mastro , che ringrazio ovviamente di essere qui , e sperando che mi cazzi se dico boiate posso dire :

 

Gli schemi elettrici variano da scheda a scheda .

Quindi risulta impossibile esaminare il problema da un punto di vista strettamente elettronico . Punto di vista che ci porterebbe a considerare variabili non sempre presenti .(su ogni scheda).

Dobbiamo considerare il chipset (tra l'altro sotto spiego cos'è secondo quel che ho saputo) come elemento generico e procedere nell'analisi per schemi a blocchi funzionali (che valuta appunto gli elementi principali del circuito CPU , Ram ecc).

 

Si considera ossia solo quegli elementi presenti in tutte le schede , gli altri variabili li si chiamerà genericamente chipset .

 

Non parliamo quindi dal punto di vista elettronico dei singoli elementi , considerandoli chimicamente o per caratteristiche specifiche troppo dettagliate .

 

Parliamone in generale .

 

La scheda madre è un circuito integrato .

Ossia una piastra in silicio con sopra determinati elementi elettronici che permettono il passaggio di corrente all'interno della stessa .

Essi , ne modificano però il passaggio , creando tramite una serie di -credo- resistenze variabili degli stessi , un percorso .

 

Con la pssibilità che questi elementi :

 

causino una frequenza d'impulsi ( vedi clock creator)

ne modifichino la frequenza (accellerandola o decellerandola in base all'elemento utilizzato ed alla sua resistenza interna)

e ne guidino il percorso sulla scheda (aprendo e chiudendo interruttori o deviandola) in modo ch'essi percorrino una strada piuttosto che un altra .

 

Tutti i dati manipolati dalla scheda sono solo impulsi di tensione .

 

0 tensione - X tensione (tensione max)=> impulso

 

Tensione massima che se non ho capito male- quindi aiutatemi- nelle schede madri è di circa 5V o perlomeno lo era su quelle vecchie .

 

Dunque :

 

I vari elementi che costituiscono la scheda (Il Chipset -anche se spesso si indica con questo termine un solo chip , l'inegrato principale (north o sud) presente sul tracciato in un punto della scheda- comprende ogni integrato o componente della motherboard) questi elementi hanno delle resistenze che permettono il passaggio della corrente dopo un determinato tempo t .

 

Questo accellera o rallenta l'impulso , quindi la sua frequenza .

 

Oppure , ne devia il percorso verso interrutori da chiudere (si aprono se non c'è corrente) creando collegamenti che prima non c'erano segnando così il percorso dell'impulso .

 

Quindi , senza scendere nei particolari (che tra l'altro non conosco) con questi elementi si crea una mappatura che il segnale segue modificandosi di frequenza di quando in quando ed andando dove l'elaborazione del circuito vuole ch'esso vada .

 

Ieri , ho letto che le alte frequenze su lunghi percorsi non rendono come le brevi .

 

Non so perchè , ma questo spiegherebbe come mai nel processore la frequenza sia più alta che in altri posti sulla scheda , ed anche perchè possa variare uscendone e tornando a circolare sulla stessa .

 

Tutto dipende dal percorso che deve fare .

 

Il chipset , si differenzia "geograficamente" in north e south bridge probabilmente per la necessaria differenza di frequenza d'impulsi , che gli elementi in quei luoghi sistemati necessitano per adempire al loro compito .

 

Spero di non avere scritto boiate !!!

 

Quindi ora :

 

(intendo nei prossimi post)

 

Cazziatemi se ho sbagliato

 

Corregiamo gli errori

 

E...

 

esaminando le fasi di percorso iniziali del segnale (accensione) ,

di percorso nella fase di elaborazione (operatività del sistema)

-in alcuni casi fra quelli più comuni -

 

potremmo determinare le variazioni necessarie , di frequenza di clock , nei principali percorsi che i dati compiono .

 

Risolvendo il problema da me posto .

 

 

Materiale usato per la ricerca :

 

Wiki & una domanda posta ad un amico (che ringrazio)(ringrazio anche Mastro ma non è stato lui stavolta a darmi la dritta , speriamo la prossima ....)

Non che un po di elaborazione personale delle letture fatte che andrebbe controllata per evitare che io abbia scritto bufalate .

 

Un saluto a tutti

 

 

Hearter O0

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allora: la cosa che mi lascia più perplesso è il discorso delle resistenze variabli che permettono di modificare la frequenza del clock.

Come forse sapete la resistenza non è un elemento dinamico nel senso che stabilisce una semplice proporzionalità tra correne e tensione V=R*I

modificando il valore della resistenza cambia soltanto il rapporto tra la tensione e la corrente, ma non la frequenza del segnale. Per chiarire meglio quella V può essere un segnale sinusoidale, o un'onda quadra che secondo la teoria dei segnali può essere espresso come una somma di segnali sinusoidali di cui il primo ha frequenza f0 pari all'inverso del periodo dell'onda quadra T e gli altri segnali hanno frequenza multipla (intera) della frequenza fondamentale n*f0 (con n->infinito...in teoria). i contributi di frequenze superiori sono via via minori. Tornando a noi se questa tensione è applicata ai capi di una resistenza, la corrente che vi scorrerà avrà lo stesso contributo di frequenze (se lo vediamo come spettro in frequenza) o la stessa forma nel tempo della tensione. variando la resistenza la corrente può avere soltanto un'ampiezza maggiore o minore.

 

generalmente per creare frequenze variabili nel tempo occorrono dei VCO ossia voltage controlled oscillator che non sono altro che oscillatori con una capacità variabile (ottenuta magari con un diodo varactor). ricordo che di base un oscillatore genera una frequenza f0=1/sqrt(L*C) dove L e C sono gli elementi induttivi che caratterizzano l'oscillatore (o meglio il filtro che ne seleziona la frequenza).sono un po' vago qui perchè ci sarebbe da dire molto. volendo posso approfondire.

 

chiarito questo, quello che io avevo pensato possibile come divisore e moltiplicatore di frequenza, è l'utilizzo di mixer. moltiplicando 2 coseni di frequenze diverse si possono generare nuove frequenze segondo le leggi della trigonometria

riporto il link di wiki:http://http://it.wikipedia.org/wiki/Mixer_%28elettronica%29

in particolare un mixer può essere realizzato sfruttando una legge quadratica (ad esempio sfruttando la caratteristica di un diodo in un suo particolare punto di lavoro) e filtrando la frequenza desiderata oppure, con una tecnica switching che + probabilmente può essere realizzata in circuiti integrati.la tecnica switching genera un'onda quadra che cmq permette di selezionare la frequenza fondamentale o frequenze superiori semplicemente filtrando opprtnamente a f0 o 2f0 ecc ecc.

 

ora nn so se è realizzato così. se così fosse potrei approfndire meglio la cosa. spero che il thread continui a proliferare fin quando forse qualcuno me lo spiegherà (prossimo trimestre :))

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Come forse sapete la resistenza non è un elemento dinamico nel senso che stabilisce una semplice proporzionalità tra correne e tensione V=R*I

 

Quindi I=V/R una resistenza non può variare l'intensità di un impulso ?

Giusto . Variando la tensione tra i punti di percorrenza .

 

Su di un grafico relativo all'onda quadra che ho io , in versione cartacea , sulle y è riportata la tensione e su x il tempo t .

 

Qui c'è un grafico ad onde quadre cho ho trovato in rete , anche se nulla è segnato su ascisse ed ordinate , c'è però un riferimento alla numerazione binaria è così ?

 

La formulazione del codice dipende dal variare della tensione su i punti di percorrenza del segnale ? Tensione che se non superata lascia aperto l'interrutore e se superata lo chiude ?

 

Una volta compiuto il lavoro necessario ad accrescere la tensione l'impulso supera la resistenza giusto ?

Quindi varia d'intensità , e certi impulsi superano l'interrutore

ed altri no .

Così si determina il percorso del segnale ed il segnale stesso ?

 

Credevo che le R servissero a rallentare o a velocizzare le frequenze . (Rmin - Frq max /Rmax - Frqmin)

 

Per chiarire meglio quella V può essere un segnale sinusoidale, o un'onda quadra

 

Quindi la tensione determina variando d'intensità il codice (0/1) ma non la frequenza ?

 

Come nel grafico sopra linkato e qui riproposto ?

 

generalmente per creare frequenze variabili nel tempo occorrono dei VCO ossia voltage controlled oscilletor (ottenuta magari con un diodo varactor)

 

Oscillatore del voltaggio .

Per creare frequenze .

 

Ma il voltaggio non determina la tensione ?

Quindi un'oscillazione della tensione crea l'onda ma non la frequenza .

 

Un oscillatore è un circuito elettronico che genera forme d'onda di frequenza

 

Come il clock generetor ....

 

quello che io avevo pensato possibile come divisore e moltiplicatore di frequenza, è l'utilizzo di mixer. moltiplicando 2 coseni di frequenze diverse si possono generare nuove frequenze secondo le leggi della trigonometria

 

(Fuori dalle righe : Ma essendo quadra l'onda viene valutata lo stesso come fosse una funzione ? ci sono più punti Y per lo stesso punto X , questo nelle funzioni non è ammesso) .

 

un mixer è un circuito non lineare, ovvero un dispositivo che accetta in ingresso due segnali in frequenza e rende in uscita una combinazione dei due segnali a frequenze diverse

 

Perchè due segnali ?

 

Non dovrebbe accelerare o rallentare lo stesso a seconda del punto di percorrenza ?

 

di questo son certo :le alte frequenze su lunghi percorsi non rendono come le brevi

 

Quindi deve essere lo stesso segnale a variare di velocità ,credo .

 

Rapido in Cpu , meno rapido nel percorso verso la Ram ecc.

 

 

 

Domanda :

 

L'onda quadra è un flusso continuo di corrente ?

 

No giusto ?

 

E' l'andamento di un singolo impulso ?

 

E la tensione modifica l'intensità dell'impulso ?

 

E' questo che ne determina la capacità di percorso ?

 

Io credo che per un secondo livello di conoscenza HW si sia molto più vicini di quanto sembri ad una soluzione .

E questo grazie a voi .

 

Riuscireste a chiarirmi questi quesiti ?

 

Siete dei miti

 

Hearter :D

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mmh..ci sono tanti arogmenti da trattare...cmq tanto per cominciare ti posso chiarire dei dubbi: l'onda quadra è trasmessa nel tempo e ha come ordinata la tensione (voltaggio è sinonimo ed è un termine da "elettricista" come disse il mio professore di fondamenti di circuiti elettronici). In pratica la tensione va da zero a un tot (che indico con variabile incognita x) in volt (in verita si preferisce trasmettere da -x in volt a +x in volt per un semplice discorso di potenza media) e viene associato il bit 0 all'onda quando sta a zero (o -x volt) e 1 quando sta a +x volt. Pero' nel clock nn è racchiuso il segnale informativo piuttosto serve a sincronizzare i veri dispositivi che trattano tale segnale binario. Per quanto riguarda la frequenza, devi sapere che esiste la trasformata di Laplace (che poi nei segnali viene trattata solo sull'asse immaginario jw e prende il nome di trasformata di Fourier) e solo su questo argomento ci si puo scrivere un trattato... e cmq per essere concisi ti permette di disegnare qualsiasi segnale nel tempo sull'asse immaginario delle frequenze (parlo di Fourier) ed è comodo per trattare i segnali a livello matematico. Per quanto riguarda il segnale che nn puo avere costante...ma ti sei chiesto allora come si puo' rappresentare un'alimentazione costante? è una semplice parallela dell'asse x che parte da un determinato istante t0 (in gergo è detto un gradino). Poi ti posso dire che se varia la tensione varia anche la corrente ma si deve andare a vedere anche la fase tra questi due andamenti e cio' va a inficiare sulla potenza che puo quindi essere attiva o reattiva...altro discorso lungo che stavo approfondendo per vedere l'effettiva funzionalita del pfc attivo degli alimentatori (ho scoperto che corre molta disinformazione in rete riguardo a questo argomento). c'è ancora tanto da dire, da precisare ma nn è facile e soprattutto si sta facendo un bel miscuglio di concetti e nn riesco a seguire un filo logico: stiamo spaziando dalla trasmissione dell'informazione all'elettronica e i dispositivi...

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infatti..

non ha senso fare un discorso come quello che si sta facendo ora

 

se il tuo scopo (hearter) è quello di capire più a fondo come funziona un computer non ci riuscirai partendo dallo studiare il clock

 

e sei totalmente fuori strada quando parli di "che strada fa il clock"

perché il clock non fa proprio nessuna strada

è un segnale che viene propagato a tutti i dispositivi per dar loro una sincronia

semplicemente

 

ogni dispositivo "fa qualcosa" ad ogni fronte positivo (o negativo) del clock, cioè quando il segnale del clock "sale" (o scende) da 0 a 1 (o da 1 a 0)

 

se vuoi capire come funziona il pc è irrilevante sapere che al simbolo binario 1 corrisponde una tensione di 5 volt

anche perché non è sempre vero...

è irrilevante sapere come funziona un moltiplicatore perché tale informazione non ti aiuterò a capire come funziona il tuo computer

 

quindi ti consiglio di decidere cosa vuoi sapere..

se il tuo scopo è capire come funzionano dal punto di vista elettronico i componenti del computer allora quel che ti serve è un libro di elettronica, se vuoi capire come funziona il computer tralasciando cosa avviene sotto (almeno per il momento) allora è un altro discorso

 

cerca "macchina a stati con/senza memoria" e guardati l'architettura di Von Neumann

 

le cose fondamentali di un pc sono: capacità di elaborare dati, memoria, meccanismi di controllo, input/output

 

i circuiti non fanno altro che fare bovinamente ciò per cui sono stati costruiti: una porta "NOT" quando entra un 1 fa uscire uno 0, un sommatore quando entrano 2 bit fa uscire un terzo bit che è la somma binaria e imposta un bit di "resto". Tutti questi circuiti fanno il loro lavoro ma capire come funzionano è inutile dal punto di vista del capire come funziona un computer, almeno in un primo momento

 

 

ciò che conta è che se una ram è stata costruita in modo che quando arriva un particolare segnale questo verrà interpretato da un circuito di controllo in modo tale da andare a prelevare o a scrivere in un area di memoria ed eventualmente spedire i dati letti lungo un bus..

 

però come prima cosa io ti consiglio di capire come funziona un processore, che è il fulcro del computer! Dopodiché puoi studiare come si interfaccia alle altre periferiche

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Eccomi .

 

Un saluto a tutti !!!

 

Inizio subito , prima ho detto che per un livello due di conoscenza Hardware , siamo secondo me su di una buona strada , probabilmenti agli sgoccioli (quantomeno relativamente alla scheda madre in generale) quasi tutto quello che sin qui si è detto , per quanto apparentemente incasinato , credo possa divenire un'introduzione ad un lavoro serio , non di certo volumetrico , ma esaustivo sull'argomento .

 

Intanto

Vi linko questa !! Non l'ho letta nei dettagli ma guardarla mi è servito .

 

E' una guida sui principi base dell'elettronica .

 

Propone (e qui entra in campo la mia prof di italiano) un non so se una metafora , un'analogia o qual si voglia figura del genere che ho trovato molto interessante .

 

Ma ve la dirò più avanti .

Alla fine .

 

Ora vorrei tirare le somme di quanto detto :

 

Esempio :

 

La scheda madre è un circuito logico stampato e composto da componenti su di esso disposti e supportati dalla scheda stessa che è composta in strati di vetronite e rame .

 

Tali elementni -variabili da scheda a scheda- costituiscono il chipset (organizzazione logica degli elementi elettronici) che appunto varia da madre a madre piu degli altri , elementi di presenza standard costituenti dei blocchi funzionali indispensabili , sono questi presenti invece allo stesso modo in tutte le schede ed in tutte sono per esse essenziali .

 

La cosa importante è che noi si sappia che la scheda è composta da elementi attivi e passivi , che creano e gestiscono , all'occorenza modificandola nella frequenza , l'onda quadra d'impulso binario .

Detta di clock .

Questa è un'onda simile alle più famose onde di qual si voglia genere a cui siamo abituati , ma è ad impulsi quadri anzichè arrotondati come quelli che più spesso nelle altre onde con frequenza noi sie è potuto vedere .

Si ha sulle ascisse dello schema che le rappresenta il tempo e sulle ordinate la tensione .

Tensione che l'oscillatore al quarzo (clock generetor) produce o diminuisce lasciando passare la corrente ad intensità diverse .

Il flusso d'impulsi generato varia da : impulsi a tensione più alta , che noi chiameremo "x" ed impulsi a bassa tensione "Y" con tensione praticamente uguale 0

 

Questo genera il codice binario ed il clock , l'orologio che scandisce le operazioni della scheda .

Tale codice per divenire un vero l'inguaggio ha bisogno però di essere elaborato da altri elementi e circuiti .

Per ora è solo un flusso di corrente a tensione variabile presente su una parte della scheda .

Il cui indirizzamento adesso vedremo .

 

Piace a tutti ?

Può andar bene come inizio ?

 

Siete liberi di modificare questa mia stesura , che se poi , una volta completata da tutti risultasse cosa buona e giusta , e da tutti accettata come corretta e valida , potremo gestire come più ci aggrada .

 

Ora vorrei elencare i prossimi passi verso cui vorrei orientarmi :

 

Devo capire se gli operatori logici (AND OR NOT)sono semplici circuiti situati sulla scheda o se centrino qualcosa con il processore (c'entrano le ALU ?)

 

So sono un ignorante lo ammetto , ma credo che capito questo (approfondendo con esso -ma non troppo- le funzioni AND OR e NOT) si possa già definire qualcosa sul ciclo CPU=>RAM=>CPU del flusso di corrente che anima la scheda , o che quantomeno approfondendo anche questi elementi di tipo funzionale avanzato (CPU e RAM appunto)si possa descrivere semplicemente ed in modo immediato quello che stavo cercando .

 

O forse sono ancora in alto mare ...

 

Attendo i vostri commenti .

 

Vi va ancora di aiutarmi ?

 

Due cose ancora ed ho finito :

 

Ho guardato dei libri in libreria . Non si trova gran che , o si va sul tipo scolastico-didattico (e io no voglio fare l'igegnere ma li si va nello spacifico specifico) o c'è poca cosa (periferiche ,architettura base, ed ora non ricordo ma fidatevi...)

 

Gran software , muri di libri sul softaware !!

 

Laltra cosa è questa :

 

Spesso per cercare di spiegare il funzionamento di un circuito elettrico si fa ricorso ai circuiti idrici che risultano, nel funzionamento, molto simili ed il paragone è davvero azzeccato ....

 

...Così, la differenza di potenziale elettrico può essere immaginata come la differenza di altezza fra due punti del circuito idrico...

 

La portata di una tubatura , l'intensità di corrente dentro a un cavo .

 

...tanto più alta è la tensione applicata al conduttore, tanto maggiore risulterà la corrente che in esso fluisce; questa verrà attenuata, però, dalle resistenze attraversate.

 

Queste gocce d'acqua , che segnano il tempo del macchinario e dette clock , da qualche parte andranno , vorrei vedere le strade più comuni , almeno quelle essenziali , capirle anche per chi ancora non sa ...

 

Un saluto

 

Hearter :stordita:

 

Un pò melodrammatico vero ?

 

Riporto quella frase già espressa giorni fa :

 

Il fatto è che voi sapete cose che ignoro e che io credevo per imparare le quali bisognasse sapere quelle che chiedo .

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Inizio subito , prima ho detto che per un livello due di conoscenza Hardware , siamo secondo me su di una buona strada , probabilmenti agli sgoccioli (quantomeno relativamente alla scheda madre in generale) quasi tutto quello che sin qui si è detto , per quanto apparentemente incasinato , credo possa divenire un'introduzione ad un lavoro serio , non di certo volumetrico , ma esaustivo sull'argomento .

purtroppo dire esaustivo e soprattutto corretto al 100% quello che abbiamo detto mi sembra mooolto esagerato:fiufiu:

La scheda madre è un circuito logico stampato e composto da componenti su di esso disposti e supportati dalla scheda stessa che è composta in strati di vetronite e rame .

 

Tali elementni -variabili da scheda a scheda- costituiscono il chipset (organizzazione logica degli elementi elettronici) che appunto varia da madre a madre piu degli altri , elementi di presenza standard costituenti dei blocchi funzionali indispensabili , sono questi presenti invece allo stesso modo in tutte le schede ed in tutte sono per esse essenziali .

 

La cosa importante è che noi si sappia che la scheda è composta da elementi attivi e passivi , che creano e gestiscono , all'occorenza modificandola nella frequenza , l'onda quadra d'impulso binario .

Detta di clock .

Questa è un'onda simile alle più famose onde di qual si voglia genere a cui siamo abituati , ma è ad impulsi quadri anzichè arrotondati come quelli che più spesso nelle altre onde con frequenza noi sie è potuto vedere .

Si ha sulle ascisse dello schema che le rappresenta il tempo e sulle ordinate la tensione .

Tensione che l'oscillatore al quarzo (clock generetor) produce o diminuisce lasciando passare la corrente ad intensità diverse .

Il flusso d'impulsi generato varia da : impulsi a tensione più alta , che noi chiameremo "x" ed impulsi a bassa tensione "Y" con tensione praticamente uguale 0

 

Questo genera il codice binario ed il clock , l'orologio che scandisce le operazioni della scheda .

Tale codice per divenire un vero l'inguaggio ha bisogno però di essere elaborato da altri elementi e circuiti .

Per ora è solo un flusso di corrente a tensione variabile presente su una parte della scheda .

Il cui indirizzamento adesso vedremo .

 

Piace a tutti ?

Può andar bene come inizio ?

 

Siete liberi di modificare questa mia stesura , che se poi , una volta completata da tutti risultasse cosa buona e giusta , e da tutti accettata come corretta e valida , potremo gestire come più ci aggrada .

 

non mi sembra corretta in tutto e per tutto :(

purtroppo non avendo una conoscenza completa sull'argomento nn mi sento abbastanza competente per correggerla, per dire che una cosa non è così, mi sento in dovere di dire come è in realtà. siccome però sono soltanto mie supposizioni desunte dalle me conoscenze, non è facile farci una guida. almeno vorrei evitare di scrivere delle fandonie (per non dire altro :ROTFL:).

magari con il tempo, potrei sentirmi all'altezza del compito. se c'è qualcun altro che si sente in grado di fare questa guida, è ben accetto.

 

 

Devo capire se gli operatori logici (AND OR NOT)sono semplici circuiti situati sulla scheda o se centrino qualcosa con il processore (c'entrano le ALU ?)

 

So sono un ignorante lo ammetto , ma credo che capito questo (approfondendo con esso -ma non troppo- le funzioni AND OR e NOT) si possa già definire qualcosa sul ciclo CPU=>RAM=>CPU del flusso di corrente che anima la scheda , o che quantomeno approfondendo anche questi elementi di tipo funzionale avanzato (CPU e RAM appunto)si possa descrivere semplicemente ed in modo immediato quello che stavo cercando

gli operatori logici caratterizzano la cpu sia nelle unità di calcolo che nei registri che si occupano di memorizzare i dati. la scheda madre di base si occupa di connettere le varie parti e di alimentarle in modo corretto, per fare questo in alcuni casi potrebbe utilizzare operatori logici ma mi sembra riduttiva come cosa.

quello che invece vorrei farti capire è che tu stai cercando di comprendere il pc partendo dagl elementi atomici del pc. è come capire come funziona un'automobile studiando le molecole di cui è composta!secondo me (e non solo) la strada da intraprendere è capire l'architettura del pc e succesivamente quella dei vari componenti. il clock poi c'antra poco. è + una cosa filosofica che una cosa utile alla comprensione del pc. ti basti sapere che le porte logiche hanno bisogno di un clock che gli scandisce il tempo per eseguire le operazioni...poi la frequenza del clock varia secondo le necessità...

 

prova a cercare in qualche bibilioteca di ingegneria...anche se forse non so di preciso cosa vuoi cercare...

intanto ti consiglierei queste letture

Architettura di von Neumann - Wikipedia

Architettura di un processore basato su registri generali - Wikipedia

Bus (informatica) - Wikipedia

 

e ti ricordo che di solito nel wiki inglese si trova spesso qualcosina di +

 

di cose da imparare ce ne sono una valanga, penso che nessuno sia in grado di conoscere a fondo tutte le parti che compongono un pc in modo dettagliato, purtroppo per i limiti e i pregi stessi dell'uomo: i limiti nel senso che non campa abbastanza (o non è in grado di apprendere abbastanza in fretta) e i pregi nel senso che le tecnologia avanza al galoppo, chi è specializzato nel suo settore ne inventa una nuova e alla fin fine non puoi stare dietro a tutto. basta pensare all'evoluzione che ha subito l'elettronica e l'informatica in pochi decenni, se ci pensi i venfgono quasi i brividi, quando saremo vecchi che cosa ci dobbiamo aspettare? ( se ci dobbiamo aspettare qualcosa):cheazz:

 

ok sono andato molto OT:hysterical:

spero almeno che tu abbia capito come la penso, perchè anche io mi credevo di poter imparare tutto e magari perchè no volevo fare un sistema operativo, ma andando avanti ti rendi conto di quanto sia vasta la materia e non ne vedi di sicuro la fine ma ti rendi conto di saperne sempre di meno.

 

detto questo continua pure a fare domande che vedo di rispondere a quelle che so:)

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Le stesse cose che mi chiedi di guardare tu mi sono state proposte da altri ; crdeo quindi che ascolterò i consigli datimi .

Imperterrito però ( e conscio di avere esagerato per l'eccitazione nei post precedenti) ho scritto un'introduzione alla scheda madre partendo dal clock che diviene tramite operazioni logiche flusso ordinato di informazioni considerate dai vari elementi e del variare di frequenza di questo flusso nel suo percorso .

Lo posto come nuovo argomento , potete dargli un'occhiata e correggerlo eventualmente ?

Guarderò ciò che mi si consiglia in modo di perfezionarlo ed ampliarlo ma intanto puoi potete darmi le vostre impressioni sulla correttezza del documento ed eventualmente correggerlo ?

 

Un saluto

 

Hearter

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