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Sospetto problema di condensatori su MOBO: quali test eseguire


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Ciao a tutti.
Questa conversazione prende spunto da due MOBO della Asus che ho a casa e che sembrano avere lo stesso difetto.
Nonostante questo io non vorrei che diventasse una guida passo-passo nella risoluzione del mio problema ma qualcosa di carattere più generale.
La prima cosa da stabilire è se il mio sospetto, ovvero che si tratti di un problema dovuto ai condensatori elettrolitici sia fondato.
Ho letto in molti blog e forum che spesso le vecchie MOBO possono avere problemi dovuti a questi componenti ma non ho trovato nelle descrizioni dei sintomi nessun esempio che sembri coincidere col mio caso.

Quando descrivo il problema la prima cosa che mi viene risposta è: non è la MOBO, è l'alimentatore.
Ho comprato un alimentatore nuovo per questo scopo, ne ho comprato uno economico perché sono convinto che un Free Silent 500 della Tecnoware debba essere sufficiente per un PC basato su MOBO cosi antiquate.
Ho già perso tempo in altri luoghi a discutere questo aspetto, quindi spero non si ripeta anche qui.

Le due MOBO in questione sono i modelli P5N-MX e P5QPL-AM della Asus.

La P5N-MX è mia e l'ho usata per anni, fino ad un giorno in cui ha smesso di funzionare. Prima ha sempre funzionato normalmente per sei anni ma devo ammettere che ha sempre avuto un ritardo all'accensione di circa 10 secondi, al quale ero cosi abituato da non farci nemmeno caso.
Un giorno ha smesso di funzionare, solo spia verde e ventole che giravano, ho provato cambiando alimentatore ma faceva uguale.
Mi sono convinto allora di aver bruciato la MOBO ma un vicino ne aveva una simile, la P5QPL-AM e me l'ha data.
Non aveva un processore ma il mio era compatibile, quindi ho provato a fare la sostituzione.
Mentre smontavo la mia ho trovato uno dei quattro agganci del dissipatore scollegato, non so come sia successo ma chiaramente a quel punto l'ipotesi principale è cambiata e  mi sono chiesto se non avessi semplicemente fuso la CPU.

Avevo tutto quello che mi serviva per verificarlo, ho montato la nuova MOBO con tutti i componenti già presenti nel PC e il risultato è stato uguale: spia e ventole.
A questo punto ero convinto fosse il processore, ne ho comprato uno usato e l'ho provato sulla P5QPL-AM in configurazione minima.
Il PC si è acceso, anche se dopo molti secondi, non avevo collegato dischi ma ho potuto accedere al setup del BIOS senza problemi, l'ho tenuto acceso per mezzora, volevo vedere come andavano le temperature in quel periodo, da quel punto di vista tutto OK.
Ho provato a collegare il lettore DVD per avviare un sistema operativo live, tanto per fare le cose gradualmente e di nuovo tutto fermo. Ho riscollegato tutto il superfluo ma niente, non sono più riuscito a farlo partire.

Per sfizio ho provato a rimontare tutto ma usando la P5N-MX, si è acceso con il solito ritardo ma ho provato diverse volte e non ha mai fallito.
Ho controllato i valori di temperatura ma erano tutti sballati, ho ripetuto l'istallazione del dissipatore ma sapevo che non era quello il problema, in sostanza penso che quando il dissipatore si è sganciato tempo fa, ha fuso il processore e danneggiato i sensori ma non ha fatto altri danni.
Per dovere di cronaca devo dire che è partito anche un modulo RAM, ma con l'altro il PC funziona.
Ho provato con esso un SO live e andava bene, ho ricollegato un HDD con Windows e funzionava, ho ricollegato un secondo HDD e funzionava, pensavo di aver chiuso la partita ma quando ho ricollegato la scheda grafica, il PC ancora una volta ha smesso di accendersi. L'ho tolta e il PC si è riacceso.

Ricapitolando entrambe le MOBO sono funzionanti ma sembra che collegare le periferiche impedisca al PC di avviarsi. Non posso escludere che si sia danneggiata anche la scheda grafica ma io penso che il problema sia nelle MOBO.

Hanno lo stesso difetto, fanno fatica a partire ma se si avviano poi funzionano. L'aggiunta di periferiche peggiora la situazione, la P5N-MX è comunque utilizzabile senza scheda grafica, la P5QPL-AM al momento cosi non è utilizzabile perché si avvia solo senza dischi.
Entrambe ci mettono circa 10 secondo prima di far partire il POST, quando parte. La P5QPL-AM ha uno strano ritardo anche quando si resetta.

Come ho detto la mia ipotesi è che i condensatori elettrolitici non facciano il loro dovere e questo faccia fallire l'avvio. Escludo che si tratti dell'alimentatore, del processore, della RAM e anche se la scheda grafica fosse guasta non spiegherebbe i problemi della P5QPL-AM. Escludo anche problemi del BIOS.

Voglio quindi partire dal presupposto che il problema sia nelle MOBO ma la prima domanda che vi giro è se sia possibile qualche altro componente integrato diverso dai condensatori.

Nel caso concordaste sul fatto che si tratta dei condensatori, vorrei dei consigli generici sul come procedere.
Per esempio vorrei sapere se si possono fare delle prove prima di smontarli per cercare di individuare quelli eventualmente guasti, in modo da non procedere solo per tentativi.
Visivamente non si nota nulla, non sono gonfi, non hanno perdite, non sono sporchi sulla superficie alta, insomma non si vede nulla nemmeno con la lente. Questo è un punto a sfavore della mia ipotesi.

Vorrei anche sapere se prima di testarli, sia ne caso che siano montati che smontati, occorra (o sia consigliabile) scaricarli e quale è il metodo più sicuro per farlo.

Ho letto vari tutorial sulla sostituzione dei condensatori, vengono consigliati molti attrezzi, per esempio una pistola ad aria calda per lo smontaggio, degli stagnatori di precisione per il rimontaggio.
Io non ho molte attrezzature. Ho uno stagnatore molto semplice e a testa larga, qualcuno lo chiama "la zappa" e non credo vada bene. Anzi ne sono sicuro. Mi domando se sia proprio necessaria la pistola ad aria calda, forse si potrebbe usare la punta dello stagnatore anche per lo smontaggio. Viene spesso consigliato un piccolo avvitatore con punta da 0,9 mm. Io ho un trapano ma non un avvitatore ma forse anche in questo caso è possibile fare diversamente.
Non sono contrario a comprare attrezzature ma vorrei distinguere tra l'imprescindibile e l'utile non indispensabile.

Comunque sia certamente se faccio questa cosa devo almeno comprare uno stagnatore a punta fine, ne ho visti alcuni nei supermercati per prezzi come 13 €, secondo voi per fare un lavoro cosi potrebbero essere sufficienti? Quali sono le caratteristiche che rendono uno stagnatore migliore di un altro. Ho letto che dovrebbe avere la punta sostituibile ma in tal caso poi dove si compra una nuova punta? Forse hanno attacchi standard? Altrimenti potrebbe essere un problema trovare quella della marca giusta.

Quando stagni un componente su una scheda elettronica quali sono i rischi principali? Pensate che abbia senso fare una specie di allenamento con componenti guasti per prendere mano oppure è una perdita di tempo? Il filo da usare deve avere caratteristiche particolari?

Mi domando se sia più conveniente comprare uno strumento per testarli o se non sia più semplice comprare condensatori nuovi e montarli in modo da fare in un colpo solo la prova e la riparazione.
Naturalmente l'idea di provarli non mi dispiace e come ho detto sopra se si potesse fare senza smontarli sarebbe molto meglio. Al momento io ho solo un vecchio multimetro analogico, credo che si possa fare qualcosa con lui, ho visto dei tutorial ma so che i moderni multimetri digitali sono migliori, poi ci sono i capacimetri e alcuni consigliano anche altri strumenti, sostenendo che questi qui non danno risultati certi.
Vale il discorso di prima: cosa è indispensabile, cosa no?


Reperire i condensatori di ricambio potrebbe essere un ulteriore problema. Ho letto a cosa occorre prestare attenzione, so che molte informazioni sono scritte sul corpo di quelli già installati, ma che succede se il venditore ti dice, cosi non li ho ma avrei una cosa simile? Su quali grandezze non è possibile giocare e su quali è possibile invece?
Mi aspetto anche che questi componenti siano relativamente economici, pochi euro insomma, altrimenti occorre domandarsi se ne vale la pena.

Bene, queste sono le domande, come ho detto non voglio una guida passo-passo per il mio caso specifico, preferisco parlare genericamente di schede madri, a meno che non sia noto un problema specifico delle Asus di quella famiglia.
Potete rispondere alle domande oppure indirizzarmi verso fonti utili, potrebbe essere altrettanto valido.

Ora vi ringrazio in anticipo e aspetto le vostre risposte. Ciao.

 

 

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  • 1 month later...

Ciao, anzitutto scusa per l'enorme ritardo, provo a risponderti. Nella mia vita ho avuto esperienza di assistenza PC presso un negozio che per prendere un appalto per la PA invece che sostituire le schede madri o video difettose del caso, analizzava e sostituiva i componenti in se per se come appunto condensatori etc etc, ti posso anche dire però che la persona che faceva queste riparazioni era un signore con un'esperienza tale come saldatore che non è facile da "ricostruire" in pochi giorni. Detto questo, anche con tutta la conoscenza del caso erano tante le volte in cui sentivo scoppiare dei condensatori mentre li smontava, quindi c'è da stare molto molto attenti quando si fanno determinate operazioni! I condensatori se sono danneggiati li vedi esteticamente perché si rigonfiano o hanno delle perdite, ma non sempre è così, potrebbero aver avuto dei problemi all'interno che non sono emersi ed in questo caso c'è poco da fare. 

Ovviamente, se ci sono problemi all'avvio io mi concentrerei più sulla zona di alimentazione della CPU più che ad altre zone, ma anche lì... molto a sentimento.

Personalmente, molte volte mi è capitata la tua situazione con schede molto vecchie e usate, purtroppo i componenti elettrici soffrono tutti di obsolescenza "programmata". Nelle schede elettroniche, inoltre, ci sono componenti soggetti ad usura come resistenze, condensatori, connettori, relè, teleruttori. 

E' difficile darti dei consigli su cosa fare perché per fare determinate operazioni serve esperienza e conoscenza di cosa si va a fare. 

 

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Ciao, principino1984! (principino?)
Ti ringrazio per avermi risposto, in realtà non ci speravo più, cominciavo a credere che lo aveste scambiato per uno scherzo da troll.
Beh, il tuo discorso è sicuramente onesto ma poco incoraggiante, mi aspettavo un altro spirito su questo forum.
Capisco che tu ti preoccupi di mettere in chiaro che non è un gioco da ragazzi, questo è importante ma prendendoti alla lettera, non avrei alcuna speranza.
Per quanto riguarda la sicurezza, io sono una persona molto cauta e infatti se non ho abbastanza informazioni non faccio nulla; inoltre so essere paziente, non mi faccio prendere dalla fretta, prima di iniziare un lavoro io devo avere tutti i passaggi chiari in mente.
 
Infatti nel mio lungo testo introduttivo chiedevo anche dritte su come fare le cose in sicurezza.
Quello che mi dispiace è che non hai risposto a nessuna delle mie numerosissime domande, per fare solo un esempio, io ho chiesto se esistano modi sicuri per scaricare i condensatori prima di tentare di scollegarli, questo è un fatto cruciale.
In realtà dal tuo discorso non si capisce bene se tu questi lavori li hai mai fatti o se li hai solo visti fare, non voglio certo sminuirti ma io mi aspettavo di parlare con qualcuno che queste cose le avesse fatte, e molte volte auspicabilmente.
Insomma, non stiamo parlando di mandare un razzo sulla luna, credo che sostituire dei condensatori sia alla mia portata, in ogni caso varrebbe la pena di provarci, visto che l'alternativa è buttare tutto nelle immondizie.

Altra cosa che chiedevo era se sia possibile testare in qualche modo i condensatori prima di dissaldarli, perché sarebbe meglio evitare un'operazione simile, se non si è nemmeno sicuri che il problema sia li.
Purtroppo so che spesso non è possibile fare le cose come si dovrebbe, non sarei stupito se mi dicessi tu o chiunque altro, che non è una cosa fattibile, ma sicuramente vale la pena di chiedere.

Forse dovrei provare su un forum di elettrotecnici, forse sono stato forviato dal nome di questo sito.
Ad ogni modo ti ringrazio per la risposta ma non posso considerarla soddisfacente, non che te ne faccia una colpa, dico solo che credo ci siano persone che possono dirmi di più, bisogna vedere però se ne hanno voglia.
Comunque ciao e grazie ancora.

 

 

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Ciao, 

capisco i tuoi dubbi ho solo voluto essere sicuro che tu sappia quello a cui vai incontro. I condensatori li puoi scaricare in maniere abbastanza "semplici" ma comunque c'è sempre da prestare estrema attenzione. Per eseguire un controllo su un condensatore mentre è ancora installato in un circuito, sarà necessario un misuratore di ESR (https://amzn.to/3p8j5jY

Se invece riesci a rimuovere il condensatore dal circuito, è possibile utilizzare un multimetro impostato come ohmmetro al massimo della resistenza (10k o 1m ohms), ma solo per eseguire un test che ti dica se funziona o meno, infatti questo test mostrerà solo se il condensatore è completamente guasto oppure no. Non determinerà se il condensatore è in buone o cattive condizioni

Un altro test (con il condensatore smontato) per verificare lo stato di salute di un condensatore è il test di tensione. Come tu saprai, i condensatori immagazzinano una differenza di potenziale attraverso le loro piastre (tensione). Un condensatore ha un anodo che ha una tensione positiva e un catodo che ha una tensione negativa. Un modo per verificare se un condensatore funziona è caricarlo con una tensione e quindi leggere la tensione attraverso l'anodo e il catodo, stando sempre molto attenti alla polarità che è molto importante. Se questo condensatore ha un pin positivo e uno negativo, è un condensatore polarizzato (condensatori elettrolitici). La tensione positiva andrà all'anodo e il negativo al catodo del condensatore. Ricordati sempre di controllare le marcature sul condensatore da testare. A questo punto puoi applicare una tensione, che dovrebbe essere inferiore alla tensione per cui è classificato il condensatore, per alcuni secondi. Per esempio un condensatore da 160 V puoi provare a caricarlo con una batteria da 9 V CC per alcuni secondi. Fai passare qualche secondo, quindi scollega la batteria dal condensatore e usa nuovamente il multimetro e leggi la tensione residua, che in questo caso dovrà essere vicino ai 9v. Questa tensione si scaricherà rapidamente a 0 V perché il condensatore si scaricherà attraverso il multimetro. Se il condensatore non mantiene quella tensione, è difettoso e deve essere sostituito.

Mi raccomando NON scaricarli mai facendo andare in corto i pin perché rischi che esplodano. Puoi però usare una vecchia lampadina a incandescenza (questo perché solitamente i condensatori delle schede madri sono alti di voltaggio), quando non emette più luce, nemmeno fievole sei abbastanza sicuro che sia scarico. 

Ovviamente, lo scrivo e lo ripeto, queste operazioni dovrebbero essere fatte da persone skillate ;)

Spero di averti aiutato un pelino di più.

Marco

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  • 2 weeks later...


Si, mi hai aiutato sicuramente. Grazie, questo era il tipo di risposte che mi aspettavo.

Come credo di aver già detto, in questa fase sto raccogliendo informazioni, non ho ancora preso nessuna decisione e in effetti potrei decidere alla fine di lasciar perdere, ma prima voglio considerare bene la cosa.

Tra parentesi, non ho risposto prima perché ho avuto un piccolo incidente che mi ha messo fuori uso per alcuni giorni. (non elettrico!)

Le cose che mi hai detto sono un ottimo spunto, ci rifletterò su, in particolare mi interessa l'argomento "ESR meter", sembra uno strumento utile e i prezzi che vedo nel link da te suggerito non spaventano.
Prima di fare acquisti però devo fare le debite ricerche e io normalmente non compro online.

Nel frattempo ho fatto ancora esperimenti con l'hardware argomento di questa discussione.
Questi esperimenti mi hanno portato a mettere in dubbio la mia precedente convinzione sul fatto che il problema sia nei condensatori. Cioè, non lo escludo, ma ora non ne sono più sicuro come poco tempo fa.
Bisogna ricordare che io sto usando due schede madri differenti, che per certi versi sembrano avere un problema simile, ma che potrebbe anche essere differente.

Come ho detto nel discorso introduttivo a causa del distaccamento parziale del dissipatore ho fuso il processore, la MoBo alla quale era collegato funziona con il nuovo processore ma mi da valori sballati sulle temperature e io credevo inizialmente che i sensori si fossero danneggiati durante l'incidente.
Dal setup del BIOS sembrava che le tensioni fossero normali, io sto usando un alimentatore comprato per l'occasione che però è un modello molto economico.
Proprio in questo periodo ho provato a controllare le tensioni tramite un monitor di sistema (anzi, ne ho provati alcuni) e ho notato che le tensioni sono quasi tutte corrette tranne quella dei 12V che incredibilmente segnala 8V (circa).
Ho provato ad utilizzare l'altra MoBo per vedere se ottenevo lo stesso risultato, ma quella sembra avere problemi maggiori e quindi per il momento ho deciso di non considerarla e concentrarmi su questa.

In conclusione la mia domanda è:
considerando che l'alimentatore è nuovo e che l'ho usato senza problemi anche su questo PC per un periodo, secondo te a cosa potrebbe essere dovuto quel dato (8V invece di 12V)?
Molta gente mi ha suggerito anche in precedenza di provare un alimentatore più costoso, io però fino a questo momento non ho seguito il consiglio perché mi pare incredibile che un alimentatore da 500W nuovo non sia in grado di far funzionare un PC comunque obsoleto come lo è il mio.
Poi in realtà il PC sembra funzionare normalmente. All'inizio non riuscivo ad accenderlo con la scheda grafica ma poi ha iniziato a funzionare anche con quella e adesso il suo comportamento sembra normale.
Ovviamente il motivo per cui non lo uso è che mi segnala valori di temperatura non realistici e questo valore assurdo sulla tensione dei 12V.
Lasciando per il momento perdere l'alta MoBo io non ti chiedo ora una soluzione, ti chiedo un'opinione, secondo te allora: cosa potrebbe generare quei valori sbagliati?
Ho letto in passato che non collegando il connettore (dell'alimentatore) specifico per il processore, il PC potrebbe accendersi e funzionare ma che le tensioni potrebbero risultare instabili con future inevitabili conseguenze.
Stesso discorso se si usa un alimentatore con connettore da 20 pin su un PC con connettore da 24.
Poi ho letto anche che collegando male il connettore della ventola CPU, si potrebbero avere letture sbagliate sui valori di tensione. Ad ogni modo non so proprio come si possa collegare male il connettore della ventola.
Nessuno di questi casi è il mio caso, l'unica cosa da dire è che l'alimentatore ha un connettore da 8 pin per il processore ma si può dividere in due per usarlo come uno da 4.
Ho letto anche che gli alimentatori moderni usano meno la tensione 12V e più quelle da 5V e quelle da 3,3V. Nel discorso si diceva che un nuovo alimentatore quindi, potrebbe avere difficoltà con vecchie MoBo, pur essendo potente. Io non credo però che la mia MoBo sia cosi vecchia.

Come ho detto, quello che ti chiedo è un opinione, se mi dici a cosa ti fa pensare tutto questo per me è già un aiuto. Naturalmente la domanda è aperta a tutti quelli che pensino di avere un'idea in proposito.

Intanto grazie e ciao.

 

 

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Allora,

tu intanto potresti provare a fare una cosa con il tuo alimentatore per verificare che funzioni tutto correttamente almeno senza carico. Fai un ponticello tra il filo verde e quello nero sul connettore da 24, poi colleghi l'alimentatore alla corrente e lo accendi. Facendo così fai pensare al tuo ali che sia collegato alla scheda madre e partirà. Prendi un multimetro e sui molex IDE e PCIe vai a controllare i valori delle varie linee (3.3v, 5v e 12v). Dipende da quanti stadi di trasformazione ha il tuo alimentatore e quante linee supporta (lo vedi solitamente sull'etichetta laterale dell'ali). In questo modo già verifichi che i valori siano corretti dalla partenza.

Tolto questo dubbio possiamo passare a fare qualche verifica sulla scheda madre, ma qui a seconda di che modello è, sarà difficile trovare qualche layout tecnico che ci indichi i punti di lettura (ci sono ma vanno trovati)

Marco

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Grazie Marco.
Il controllo che tu suggerisci l'ho fatto già ma limitandomi al connettore da 20+4 pin e quello da 4+4 del processore.
Non pensavo fosse utile misurare i connettori Molex e simili. Se ritieni che sia utile lo farò.

E' interessante il fatto che dici "senza carico", in effetti quello è il dubbio, che questo alimentatore funzioni bene solo fino a quando non è sotto sforzo. Esiste qualche test per provare questo?
Certo, si potrebbe collegare qualcosa, una lampada andrebbe bene?

Ad ogni modo io ho usato questo alimentatore con il PC che sto usando adesso per qualche mese e non mi ha dato problemi. Questo PC è ancora più vecchio ha un PIV Prescott socket 478.
Inoltre su questo sto usando l'alimentatore che prima usavo sul PC che si è fuso e anche quello sembra andare bene qui ma non va meglio sulle MoBo di cui stiamo parlando.
 

Le MoBo di cui stiamo parlando sono entrambe Asus.
Quella originale del PC, quella con cui ho fuso è la                          : P5N-MX
Quella che mi hanno dato sembra un'evoluzione della prima ed è : P5QPL-AM

 

 

 

 

 

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ogni alimentatore ha varie fasi di alimentazione, non è detto che tutte siano perfettamente funzionanti. Per metterlo sotto stress essere bravi ti ci vorrebbe un simulatore di carico. Potresti anche costruirtelo con varie resistenze in serie e qualche ventola per dissipare il calore in modo tale che tu sappia esattamente quanti watt stai andando a dissipare.

Comunque già di base potresti, lasciando l'ali montato sul tuo attuale PC dove non da problemi, fare qualche stress test della CPU (che essendo un vecchio P IV sarà assetato di watt), Metti un misuratore di corrente al muro per vedere quanto stai consumando e misuri voltaggi reali con il tester sui molex.

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Non sono sicuro di aver capito bene: intendi fare stress test sulla CPU usando dei programmi appositi? Questo mi darà informazione sull'alimentatore?
E nel frattempo devo mettere un misuratore di corrente sul muro e misurare le tensioni sui molex? Tutto insieme?
Oppure tu intenti fare prima gli stress test e poi in un secondo momento le misurazioni sui molex e fra una cosa e l'altra tenere d'occhio i consumi con il misuratore esterno?
Se non ho capito male mi stai consigliando di prendere le misure dai molex a PC acceso. Ovviamente su quelli non utilizzati allora.
Dovresti chiarire un po' meglio, comunque intanto io ci rifletto su, magari ci arrivo da solo.

Al momento non ho un misuratore di corrente, ma mi sembra una buona idea procurarsene uno, devo vedere cosa trovo sul mercato.
Non ti ho ancora detto che io come tester ho solo un 680R della ICE. Tempo fa ero andato per comprare uno digitale ma ho lasciato perdere perché da quello che leggevo sulle poche informazioni sulle confezioni, sembrava avessero tutti una sola cifra decimale e in questo caso non mi pareva fossero tanto meglio del mio ICE.
So che online la scelta è maggiore ma io non ho nessuna carta, pago sempre in contanti. Comunque tu cosa mi consiglieresti come multimetro?

Grazie, apprezzo molto le informazioni che mi dai.

 

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Ciao, 

allora ... prima di tutto il misuratore di consumo a muro ti da indicazione di quanto il tuo PC stia consumando, quindi ti è utile quando metti sotto sforzo il PC per capire quanto effettivamente stai caricando di lavoro l'alimentatore. 

Il molex dei 24 pin in genere va a prendere un po' tutte le linee di alimentazione considerando che prende tutti i voltaggi, dal 3.3 al 12 passando per il 5. 

Detto questo, le prove che puoi fare sono due, prima usi il tester su vari molex liberi e ti segni per ogni molex i vari voltaggi che leggi sul multimetro e (visto che hai un multimetro analogico) verifichi anche la stabilità dei voltaggi (cosa che l'analogico ti permette di fare mentre il digitale a meno che non sia di alta qualità non ti da questa sensibilità). Poi metti sotto stress la CPU, guardi a muro sul misuratore che il wattaggio letto sia effettivamente aumentato, e ripeti i controlli e guardi che i voltaggi siano sempre gli stessi (con una piccola variazione percentuale, ma ad esempio non dovrai mai trovare un 3.3 sotto i 3.2) e ripeti lo stesso check "qualitativo" sulla stabilità dei voltaggi.

Molte volte la LIDL mette questi misuratori di wattaggio in vendita, ma comunque li trovi facilmente anche in qualsiasi negozio di ferramenta / elettronica e di solito non costano più di 15/20 euro.

Per quanto riguarda il tester, beh.. il FLUKE è il top che tu possa prendere. Non ti so aiutare in questo campo oltre. Io ho un fluke di una decina d'anni fa, feci un "investimento" una tantum e poi sono sicuro che durerà a vita. Ma per quello che ti serve, basta sicuramente anche il tuo multimetro analogico.

Marco

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Grazie Marco, tutto eXtremamente chiaro.
Ora cercherò di mettere in pratica a cominciare dagli acquisti.
Sono tremendamente cauto quando faccio qualcosa di nuovo se è pericoloso per me o per il PC, quindi per un certo tempo non mi farò sentire, devo programmare bene ogni passaggio.
Quando avrò novità da raccontare tornerò, grazie ancora.

 

 

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  • 3 months later...


Ciao Marco.
Scommetto che non sarai stupito se ti dico che non ho fatto nulla di quello che mi avevi proposto.
In realtà l'intenzione c'era, ho provato per esempio a cercare nei negozi quel misuratore di consumo da presa di cui mi parlavi ma non l'ho trovato, anche se ammetto di non essere stato molto tenace.

Se ti ricordi in quel periodo usavo un PC equipaggiato con un Pentium IV, ma quello che non ti avevo detto, perché non pertinente alla discussione, era che in quei giorni mi si spegneva spesso, in genere pochi minuti dopo la prima accensione e poi poteva andare bene per ore.
Siccome avevo fatto degli aggiornamenti mal riusciti pensavo fossero la causa del problema ma alla fine ho scoperto con certezza del 100% che il problema era, guarda caso, l'alimentatore.

Questo alimentatore difettoso non era altro che l'alimentatore originale del PC che mi si era danneggiato, quello che equipaggiava la MoBo di questa discussione (P5N-MX) e che io ho sempre chiamato il Core2.

Forse ti ricorderai che su di esso (Core2) stavo provando un alimentatore nuovo (Free Silent 500 della Tecnoware ) anche se economico, e che il tuo consiglio era di installarlo (il Tecnoware ) sul PC con Pentium IV e poi fare alcuni test per verificare il suo corretto funzionamento.

Ecco, come dicevo questi test non li ho fatti ma in compenso ho usato fino a circa un mese fa il PC con P_IV (PCP4) con quell'alimentatore nuovo (Tecnoware ) e non ho più avuto problemi di spegnimenti improvvisi, nemmeno una volta e la cosa è andata avanti da febbraio fino ad ora, anche se adesso lo uso meno.

Conclusione: l'alimentatore vecchio era difettoso, l'alimentatore nuovo funziona.

Tu mi avevi detto di fare queste prove per escludere la possibilità che ci fosse un problema nell'alimentatore nuovo (Tecnoware) ma ora io le ritengo superflue e sono curioso di sapere quali erano i passi successivi che tu intendevi farmi fare.
Hai parlato di trovare un punto d'accesso alle schede madri, puoi spiegarmi meglio questa cosa? Grazie.

 

 

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Beh dai l'importante è che tu abbia risolto. Per leggere i valori di alimentazione devi prendere un molex dell'alimentatore e leggere i vari 13v 3.3 e 5v

Poi volendo tutte le schede madri hanno dei punti di lettura dei voltaggi... Ma dovremmo cercare il data sheet della scheda e analizzarlo per capire dove sono.

Marco

Inviato dal mio SM-N9860 utilizzando Tapatalk

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No, non ho risolto!
Ho solo stabilito che l'alimentatore nuovo non ha problemi.
Prima di registrarmi su questo sito avevo fatto le prove di tensioni con il tester sul connettore da 24 pin, con alimentatore smontato ed erano OK.
Ho capito la prova che volevi farmi fare tu è diversa, perché si trattava di mettere il PC sotto sforzo ma se questo alimentatore funziona perfettamente sul Pentium IV, non vedo per quale motivo fare tale esperimento.

Io penso che sia palese il fatto che il problema stia nella MoBo, proverò io a fare quello che mi hai proposto, la documentazione si trova e proverò a cercare questi punti d'accesso.
Quando ho novità ti faccio sapere.
Ciao, grazie.

 

 

 

 

 

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Prima che io inizi questa ricerca, forse potresti farmi un esempio con una MoBo a te familiare, qualcosa di cui tu possa parlare senza bisogno di fare ricerche.
Un esempio concreto mi servirebbe a orientare la mia ricerca in modo molto più efficace.
Grazie.

 

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