Jump to content

Recommended Posts

Arctic LF120e240 00001Dopo la recensione del modello Arctic Liquid Freezer 120, sul socket Intel LGA 1150, oggi vi proponiamo la recensione del modello Liquid Freezer 240, ed il test del modello da 120 anche sul socket Intel LGA 2011. Data la recente ottimizzazione delle metodologie di carico termico oggi verranno quindi messe le basi per i test su AIO di nuova generazione; il dissipatore in esame è quindi la versione potenziata del modello da 120mm, presenta infatti le medesime caratteristiche tecniche e costruttive, eccetto quindi il radiatore di dimensioni doppie, ed un doppio numero di ventole Arctic F12 da 120mm. Verranno analizzate anche a livello acuastico mediante la nostra procedura di campionamento. Come test sarà effettuata la prova alla frequenza di 4GHz con due ventole stock a 12V e a 900 RPM per il modello da 120mm (oltre al consueto test 12V con due Noctua NF-F12) e con due e quattro ventole da 120mm a 900 RPM e a 12V per il modello da 240mm (e test Noctua). Insomma, anche in questo caso avrete pane per i vostri denti. Buona lettura.



Link to comment
Share on other sites



Ottime ventole e buon aio i risultati parlano da soli

 

 

anche se se io sono un po schivo da loro... Mi son andati in fumo 2 primi modelli di h100 ahahahah

e non ti dico la pompa, sembrava che ci fosse dentro ghiaia!

 

in generale hanno migliorato la cosa?!

Link to comment
Share on other sites

Hey mattì :)

 

La pompa qualitativamente sulla carta sembra molto valida, ne confermo la bontà in fase di accensione e soprattutto silenziosità in esercizio. Il discorso ghiaia è relativo alla rumorosità prodotta dalle interazioni tra liquido e restrizioni interne del complesso primario, varia in base ai singoli progetti (quindi in base al produttore). In linea teorica comunque all'accensione è sempre leggermente elevato ma poi si livella su un rumore di fondo, derivante dal movimento in circolo dell'acqua.

 

Ad esempio posso dirti che il modello silverstone che sto testando è più rumoroso all'accensione.

 

Gli h100 erano le prime generazioni di complessi wb/rad/pompe quindi è comprensibile che ci fossero problemi. Ne evidenziai diversi qui:

http://www.xtremehardware.com/cooling/air/corsair-h100i-l-evoluzione-di-un-classico-201302088235/?start=8

 

(della serie non faccio markette ;) )

Link to comment
Share on other sites

ma se ho capito bene rispetto al mio ninja 4 ci sono 10 gradi in meno paragonato all artic 240?
secondo voi su piattaforma amd evo r.20 con fx 8350 oc a 4.5 stabilissimo non oltre i 50gradi,otterrei veramente questi 10 gradi in meno?graziei!!

Link to comment
Share on other sites

Ciao

 

Il discorso è molto complesso poiché per avere il medesimo scarto termico (altresì chiamato deltaT, o puramente differenza di temperatura tra lo stato iniziale Ti e finale Tf) dovrebbero sussistere almeno le seguenti condizioni:

 

 

  • parità di configurazione di test
  • parità di architettura e TDP del processore (per non parlare TJmax, che ovviamente implica un range e necessità termiche diverse)
  • parità di componenti, e selezione VID/Voltaggi delle medesime componenti
  • parità di componenti secondarie interessate nei test termici (ad esempio quantitativo, numero stick, frequenze, timings e tipologia RAM)
  • parità di software utilizzato per il campionamento
  • parità di metodica di analisi, quindi scarto medio, ripetizione test e quant'altro concerne l'errore sperimentale
  • parità di ventole, loro quantitativo, tipologia, fan controller, posizionamento
  • parità di aerazione in immissione verso il telaio utilizzato, eventuale ventilazione passiva, temperatura ambientale
  • parità di metodo di campionamento della temperatura ambientale (incide moltissimo nei test, a tal punto da poter falsare le misurazioni)
  • parità di pasta termoconduttiva, metodo di applicazione della stessa, pressione sul sistema di montaggio
  • etc, etc

 

Come vedi un singolo numero, in una recensione fatta come si deve, racchiude un mondo di fattori. A tal proposito sarebbe certamente interessante scrivere un articolo al riguardo ma al momento non ho davvero tempo da dedicargli.

 

Questo per dire alcuni elementi, ma la lista continua quindi non vi tedio. Oltretutto essendo AMD la tua piattaforma la divergenza è appunto differente e non paragonabile, ma a conti fatti considerando i TDP dei processori interessati, in % il paragone potrebbe essere sostanzialmente conforme al test della recensione; conoscendo varianti del tuo processore, mi aspetterei un decremento nell'ordine dei 5/6 gradi centigradi (il TJmax dei due processori è diverso, 91 nel caso dell'Intel 3930k e circa 70 se non ricordo male sui nuovi FX ). Il consiglio che posso darti per esperienza personale è che purtroppo le piattaforme AMD in quanto a resa in OC (guadagno puro in performance laddove la CPU incide) sono peggiori delle Intel. Scelsi fin da subito di utilizzare i socket Intel 1366, e 2011 poi, per questa ragione.

 

Dato che hai un NJ4 eviterei la sostituzione, le temp sotto carico nel tuo caso sono ottime. Perché cambiare? :)

 

Posso dirti inoltre che, sempre per esperienza personale, effettuare test termici su IHS simili al 2011 è preferibile rispetto ai nuovi 115x, per via di tutta una serie di ragioni, ma in primis appunto l'Area di scambio termico interessata; in merito a quest'utilma, è la ragione per cui trovate questa immagine:

 

http://www.xtremehardware.com/images/stories/Awards/38x38_2011.jpg

 

Se hai altre domande chiedi pure

 

Buona giornata

Edited by Nikolaj
Link to comment
Share on other sites

grazie della risposta.volevo cambiare per salire di ghz
oltre a cio ho letto in giro da che sulla mia scheda madre(evo 970 r2.0)comprende 10 fasi..adatte per buoni oc che sugli fx corrisponde a 4.5..per salire verso i 5ghz ho letto che bisogna avere un chipset 990 con 12 fasi...la mia mobo come temperature socket soffre molto e lo confermo anchio
ecco perche concordo con te nel restare cosi come sono.
concordi?grazie

Link to comment
Share on other sites

Assolutamente si, sei in una situazione ai limiti perché le frequenze sono solo una delle innumerevoli variabili in campo

 

Oltretutto considera questo: che guadagno puoi aspettarti in termini di performance?

 

L'oc si rende necessario laddove la CPU presenta una architettura con aumenti di performance lineari, in termini generali, con le applicazioni (Quindi Intel nella maggior parte dei casi), ma soprattutto una frequenza base contenuta, associata a grandi potenzialità in overclock appunto.

 

Un esempio lampante: Intel 1366, Core i7 920. Da 2.66 GHz in media sale a 3.8, ovvero un aumento poco superiore al 42%, ovvero si passa da uno scenario fortemente CPU limited ad uno scenario che invece permette di superare questa soglia (anche qui sto semplificando moltissimo il discorso), godendo quindi di performance del comparto grafico senza pesanti colli di bottiglia -lato CPU

 

Nel tuo caso hai una architettura meno performante, linearmente, ma con una elevatissima frequenza. L'oc in questo caso permetterebbe un gain dell'11.1%. Tale scenario avrebbe un impatto in game non superiore all'1%, quindi totalmente trascurabile.

 

Fermo dove sei ,e goditi questo bel PC. Al massimo investi soldi nel comparto grafico, o aumentando la RAM fino ad almeno 12GB (permette miglioramenti in termini di stabilità e performance sotto windows 8.1 ed oltre, ovviamente 64bit)

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...