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V fan roundupCari lettori di Xtremehardware, oggi vi presentiamo finalmente il V roundup delle ventole ! Era in atto da molto tempo, e purtroppo preannunciamo che ci sono stati una serie di problemi tali da rendere impossibile un aumento del numero dei sample analizzati, o la stesura di nuovi ed interessanti test, che avevamo in mente. Comunquue sia, parliamo appunto di numeri: in questo articolo troverete l'analisi di  69 modelli di ventole, testate ad 800 RPM ed al massimo dei giri di rotazione. Oltre a questo sono state analizzate anche a livello acustico, e se non bastasse vi saranno mostrati anche modelli da 180, 200, 250, e addirittura 300mm ! Troverete anche un capitolo dedicato a dei sistemi di isolamento vibrazionale, del marchio Airen. In totale per la sola stesura di questi 5 roundup è stato necessario mettere sotto carico la nostra piattaforma per 138h, pari a 5.75 giorni consecutivi. I numeri parlano chiaro, ma lasciamo che parlino anche le immagini, e le informazioni a corredo. Buona lettura, e grazie per l'attenzione !

 

 



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Sinceramente non capisco l'utilità di una review di questo genere su un dissipatore di 4 anni fa...

Senza neanche dati su cfm e pressione statica misurati dal recensore lascia un pò il tempo che trova. Tutto ciò IMHO

Edited by Le085
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  • 4 weeks later...
Sinceramente non capisco l'utilità di una review di questo genere su un dissipatore di 4 anni fa...

Senza neanche dati su cfm e pressione statica misurati dal recensore lascia un pò il tempo che trova. Tutto ciò IMHO

 

Dato il mio approccio alle recensioni, ed ai lavori che vengono pubblicati con la mia firma in calce, mio malgrado mi trovo costretto a dover rispondere nuovamente a questa domanda (mi sfugge se già avanzata in passato dallo stesso utente). Vorrei precisare a tutti i lettori che sebbene la domanda sia perfettamente legittima ed oltre ad esser già stata data risposta nel corso dei precedenti roundup, trovo offensivo il modo in cui è stata posta. Per quanto lavori del genere possano essere graditi, o sgraditi a quanto pare, sarebbe forse giusto avere un minimo di rispetto verso gli stessi, e soprattutto verso gli autori (in questo caso, chi vi scrive). Non sono stato obbligato da nessuno a produrli e sono frutto di molte settimane di lavoro (continuo), se non addirittura mesi; sono stati realizzati 5 articoli fin d’ora, e sentirsi dire che ciò non ha senso, senza nessuna prova a sostegno, è quantomeno surreale.

 

A dimostrazione della bontà di quanto pubblicato fino ad ora, dato che sono solito parlare sulla base di dati prodotti in prima persona, qualora ci fossero obiezioni sarebbe opportuno fare lo stesso, ovvero portare dati concreti a sostegno delle proprie tesi. Ovviamente in casi del genere è necessario fare analisi a parità di piattaforma e purtroppo data la carenza di questo materiale nella rete, un confronto si rende abbastanza complesso da realizzare.

 

Queste analisi sono di una tale complessità che i commenti basati sulle semplici, e modeste, opinioni, che valore possono avere? Domanda retorica, perché è evidente che non ne abbiano.

 

Dato che purtroppo il tempo è tiranno, tiriamo fuori qualche dato, reale e ri-verificabile (come tutti quelli che trovate nel corso dei circa centosettanta articoli firmati da me, a cui in molti casi c’è stata anche la prova video). Lo screen che vi verrà mostrato non è altro che una semplice analisi delle differenze di temperature tra diversi sistemi di dissipazione*. I dati sono estrapolati da mie passate recensioni, ma troverete anche dei test eseguiti il 22/04/2014 su un dissipatore per VGA con radiatore SLIM (Arctic Cooling Hybrid 2 – 120, la cui recensione verrà pubblicata fra non molto). Lo screenshot mostra il file excel, da cui è stata prodotta una serie di tabelle. Vorrei porre la vostra attenzione su due grafici, il primo ed il terzo. Questi due rappresentano la dimostrazione che la modalità di test, o meglio il dissipatore Thermalright TRUE Copper 1366 Intel è stata una scelta decisamente appropriata come termine di paragone per le moderne soluzioni di ventilazione. Il delta è assolutamente paragonabile e non c’è addirittura differenza nel posizionamento dei modelli analizzati, unici disponibili nel momento in cui vi sto scrivendo.

 

*: dissipatori in esame:

1) Thermalright TRUE Copper (Ad aria, concezione classica ma capostipite e leader nel settore)

2) Antec 920-E V4 (AIO)

3) Arctic Cooling Hybrid 2-120 (AIO)

4) Coolermaster TPC800 (Vapour Chamber ad aria)

5) Coolermaster Seidon 120M (AIO)

6) Corsair H100i (AIO)

 

20140422139817538555271.JPG

 

THUMBNAIL:

20140422139817538555271.JPG

 

Come è evidente, il dissipatore Thermalright TRUE Copper, il cui rilascio sul mercato risale al lontano 2006, si è dimostrato essere un candidato perfetto per l’analisi di sistemi di ventilazione, a tal punto che trova piena conferma con un dissipatore restrittivo (radiatore da 120mm avente uno spessore di 25/28mm). Da notare che i risultati trovano anche conferma nel test 2, che invece è un radiatore da 120mm ma con spessore di circa 38mm. Il delta risulta essere confermato anche nei dati della recensione del Coolermaster SEIDON 120M.

 

Detto ciò, se dovesse esserci un sesto sviluppo di questa categoria di articoli, verranno integrate queste misurazioni in un capitolo dedicato. Con questo messaggio, chiudo definitivamente questa spiacevolissima parentesi.

 

 

Buona giornata

 

Matteo Trinca

Edited by Nikolaj
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