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Metal Gear Solid 3:Snake Eater


Dante

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La trama del gioco ? ambientata negli anni '60, durante la Guerra Fredda fra Russia e Stati Uniti, in un passato piuttosto lontano dalle vicende vissute nei capitoli precedenti. Oltre a influenzare il design di armi e ambientazioni, questa scelta narrativa ci ha privato del pratico radar che tanto ci aveva aiutato in passato (o forse sarebbe meglio dire "nel futuro"), sostituendolo con una serie di attrezzature meno efficaci e, soprattutto, alimentate da semplici batterie ricaricabili dalla durata limitata.

 

L'inizio del gioco, come al solito altamente spettacolare, vede Snake lanciarsi col paracadute per raggiungere il luogo della sua missione, una giungla inclemente dove ? necessaria tutta l'esperienza di un soldato professionista per portare a casa la pelle. Le prime fasi di gioco servono a prendere confidenza con i comandi, in particolar modo con quelli che gestiscono le nuove mosse a nostra disposizione, legate, fondamentalmente, al combattimento a distanza ravvicinata e alla possibilit? di arrampicarsi sugli alberi. Una volta fatto questo si iniziano a muovere i primi passi in un'ambientazione a dir poco fantastica, dove la natura e la vegetazione diventano le vere protagoniste. L'erba e le piante reagiscono splendidamente alle nostre sollecitazioni, piegandosi dolcemente al nostro passaggio e offrendo numerosi spunti di interazione, ulteriormente arricchita da una vasta gamma di animali che vivono allo stato brado rappresentando per noi tanto un pericolo quanto una fonte di risorse.

 

Ma, elementi tecnici a parte, rispetto a Metal Gear Solid 2 il bilanciamento fra le parti giocate e quelle semplicemente narrate ? ancora tanto squilibrato? Fortunatamente no, visto che Kojima ? finalmente riuscito a trovare il giusto equilibrio e a narrare una trama corposa e ricca di spunti interessanti senza sacrificare l'azione e, soprattutto, utilizzando in modo molto pi? contenuto i dialoghi via Codec (sostituito, vista l'epoca, da una sofisticata trasmittente). I filmati in tempo reale, per di pi?, oltre a vantare una realizzazione tecnica e una regia di altissimo livello, riescono sempre a essere interessanti, allontanandosi nettamente da quelli apparsi nel precedente capitolo, grazie anche all'ottima stesura e distribuzione dei dialoghi. Ben pochi appunti possono essere fatti all'eccezionale comparto tecnico, caratterizzato da ambientazioni credibili e realistiche e solo sporadicamente minato da rallentamenti, in particolar modo all'interno delle aree con l'orizzonte particolarmente vasto. Metal Gear Solid ? finalmente tornato, con una quantit? tale di novit? da trasformarsi in un'esperienza completamente nuova, perfino per i veterani della serie.

(Presa da PS MANIA: Il Sito)

 

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