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Come molti di voi sapranno, di recente, apple e samsung hanno iniziato una vera e propria guerra per i brevetti. Apple ha accusato Samsung di aver palesemente copiato il Design dei propri dispositivi, sapevamo tutti che stava per iniziare una nuova ed infinita guerra tra questi due colossi. Ma samsung non è rimasta a guardare e cosi ha accusato Apple di aver rubato la tecnologia utilizzata per il risparmio energetico durante la trasmissione dei dati, oltre che a tutte quelle che permettono di migliorare la trasmissione dati su rete 3G. apple quindi accusa samsung di essere una copiona mentre samsung si difende dicendo che questa si chiama concorrenza. Voi che cosa ne pensate? chi dei due ha ragione? è vero che apple è al centro del mirino in questi ultimi anni per i suoi quasi improbabili successi. Ha applicato un metodo nuovo inserendo un dispositivo che ha rivoluzionato completamente il mondo della telefonia e che oggi è l'oggetto più desiderato e copiato dai maggiori produttori mondiali.

Che Rambus è nVidia si accordino per portare le memorie XDR nel settore grafico, oggi, ci risulta difficile pensarlo. Il produttore di memoria ha citato in giudizio nVidia per l'infrazione di 17 brevetti. Sul banco degli accusati ci sarebbero diversi prodotti nVidia con controller di memoria SDR, DDR, DDR2, DDR3, GDDR e GDDR3 SDRAM. Rambus chiede alla corte un compenso in denaro. "Per oltre sei anni abbiamo provato a negoziare un accordo di licenza con nVidia, ma i nostri sforzi sono risultati inutili. I prodotti grafici e multimediali richiedono prestazioni di memoria elevate e le soluzioni nVidia infrangono molti dei nostri brevetti. Dati gli sforzi vani, non ci è restato che avviare una causa per ricevere un compenso adeguato per l'uso delle nostre proprietà intellettuali. Tuttavia, speriamo di poter continuare a trattare con nVidia per raggiungere un accordo", ha affermato Rambus. AMD ha già raggiunto un accordo con Rambus all'inizio dell'anno,della durata di 5 anni. Nvidia, invece, avrebbe deciso di non seguire la stessa strada della concorrente. Ora a parlare sarà il tribunale, oppure troveranno un'accordo sul filo di lana! Chi avrà la meglio?

La settimana scorsa AMD fu accusata di aver infranto tre brevetti dell'azienda Opti incentrati sulle tecniche che il microprocessore utilizza per predire i requisiti d'accesso alla memoria cache. È un caso raro vedere AMD coinvolta in beghe legali, tuttavia Opti sembra aver lanciato una moda, perchè anche MicroUnity Systems Engineering è passata all'attacco: al centro della diatriba vi sarebbe la tecnologia 3DNow!, additata di aver infranto una dozzina di brevetti. L'azione legale, depositata in Texas, comprende processori attuali, passati e persino futuri. MicroUnity è già salita alla ribalta delle cronache per aver portato in tribunale Intel nel marzo del 2004. In quell'occasione l'azienda rivendicava la violazione di sette brevetti delle CPU con supporto all'HyperThreading e con le prime due versioni delle librerie SSE. La conclusione di quella causa, nell'estate del 2005, vide Intel risarcire MicroUnity con 300 milioni di dollari. Fonte: TomsHardware

Roma - "Toccate un solo membro della comunità Linux e dovrete vedervela con noi tutti". È con questo spirito battagliero, seppure condito da una sana dose di pragmatismo, che il direttore esecutivo di Linux Foundation, Jim Zemlin, ha improntato un recente editoriale apparso su BusinessWeek relativo alle recenti accuse rivolte da Microsoft a Linux e OpenOffice. Accuse che, come noto, riportano in ballo l'ormai annosa questione dei brevetti software e della minaccia che questi rappresentano per l'intero mondo del software open source.