Roma - Alcuni scienziati americani hanno presentato ieri un nuovo sistema di ricerca delle fonti sulle reti peer-to-peer, capace in condizioni ideali di migliorare la velocità di download fino a cinque volte: non sarà necessario riprogettare da zero gli attuali protocolli di eMule o BitTorrent, bensì limitarsi ad includere questo nuovo meccanismo nelle prossime versioni dei rispettivi client.