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  1. Riporto questa breve guida per creare un dual boot per poter cosi tenere sul proprio pc (per gli utenti meno esperti ci tengo a precisare che questa procedura può essere effettuata sia su pc desktop che notebook) sia il nuovo sistema operativo di casa Microsoft Vista che il consolidato Windows XP. Per cominciare ci si può trovare in due situazioni: 1) Si ha Windows XP già installato e si vuole agiungere Vista: no problem poichè il nuovo bootloader riconosce gli altri sistemi operativi già installati nella macchina. 2) Nel disco è già presente Vista e si vuole aggiungere Windows XP, qui la situazione si complica perchè perchè il bootloader di xp si sovrascrive a quello di vista e qui si presentano due soluzioni alternative: a) Si possono utilizzare gli strumenti di ripristino presenti nel DVD di Vista per ripristinare il suo bootloader b)Oppure basta seguire questi semplici passaggi: - Avviare il prompt dei comandi in Windows XP (unico sistema operativo avviabile per ora) facendo attenzione ad avere i privilegi di amministratore (Start > Programmi> Accessori > Prompt dei comandi e ci si clicca sopra con il tasto destro > Esegui come...) - Ora si deve digitare la seguente riga di codice Dove D: sta per la directory in cui è installato Windows XP - Ora si deve eseguire il riavvio del pc e sarà così possibile effettuare l'accesso in Vista ma non in XP. Quindi si apre il prompt dei comandi come amministratore e si devono digitare i seguenti comandi: "Windows XP" è un esempio ma può essere messo qualsiasi nome si voglia anche se la specifica guida vedrebbe più come azione logica la descrizione consigliata dove c: si suppone sia la partizione primaria In alternativa alla digitazione di queste righe di codice esiste un software grafico per eseguire la stessa procedura e si chiama EasyBCD Download EasyBCD 1.7.2 - NeoSmart Technologies
  2. Ciao a tutti, quella che vi propongo oggi è una super offerta! E anche se sono nuovo del forum non diffidate non ho intenzione di imbrogliare nessuno, sono solo un ragazzo di 23 anni che vuole vendere il computer per passare ad un portatile (esigenze di lavoro) Vendo Computer completo di monitor, tastiera mouse e tanti altri componenti in regalo! Queste sono le specifiche del computer: CASE - Middle Tower Nero (molto bello) MB - Asus A7V8X-X BIOS - Ultima versione ALIMENTATORE - 350W CPU - AMD AthlonXP 2400+ RAM - 1,50 GB (1500 megabyte) DDR 400 VGA - ATI Radeon 9550 256 mb AUDIO - SoundMAX SCHEDA DI RETE (per ADSL)- Fast Ethernet VIA Compatibile MODEM - Motorola 56k internal modem HDD - Maxtor 80 GB MONITOR - Samsung 17° CRT MOUSE E TASTIERA - Logitech UNITA OTTICHE - Masterizzatore DVD Label Flash USB: 4 porte USB 2 FLOPPY - Floppy standard VENTOLE AGGIUNTIVE - Ventola Posteriore "Ice Style" S.O. - Windows XP Home Edition ORIGINALE Software in regalo - Nero Express & WinDVD 4 Giochi in regalo - Mafia & Monster Jam + 4 DVD di demo Ovviamente mando anche scatole, manuali e driver come nuovi! Inoltre posso overclockare alcuni componenti ad esempio: CPU - DA "2400+" A "2500+" VGA - DA "9550" A "9600" Il computer è tenuto in perfette condizioni, inoltre non ha MAI avuto nessun problema e non ha mai preso colpi. Il computer posso inviarvelo formattato (completamente vuoto), con sistema operativo già installato, o con i software indispensabili già installati (per me non c'è problema). Inoltre fornisco "sempre in regalo" un DVD con tantissimi programmi gratuiti e open source, i migliori OVVIAMENTE. Tutto questo e altri piccoli regali (sono piccole sorprese per chi si aggiudica il computer) al modico prezzo di "329 euro trattabili". Per qualsiasi domanda richiesta o offerta non esitate a chiedere, sono quì per questo! :homeranm: ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ECCO LE FOTO! -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  3. Un saluto a tutto il forum. Ragazzi volevo un giuduzio su questo dissi con "ZEROtherm BTF92", cpu E6750 Intel e mobo "P5K-E WI/FI", vorrei provare un pò di OC perlomenno sino a 4 GHZ.....
  4. Salve a tutti. Con le versioni precedenti di Thuderbird mi ero abituato ad utilizzare il filtro mostra, presente sotto la barra degli strumenti, per nascondere le email già lette oppure per visualizzarle tutte. Ora, con la versione 2.0.0.6, questa funzione non è più così comoda da utilizzare perchè è nascosta sotto il menu Visualizza > Discussioni. Mi domandavo se c'era il modo di rispristinarla come era prima o se esiste un'estensione che può aiutare. Grazie __________________ nuove idea regalo, creazione siti internet, forum scuola media, assistenza macchine taglio plasma
  5. Roma - Il WiMax italiano compie un altro passo verso il debutto sul mercato: si avvicinano le gare per le licenze. L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha varato il regolamento da lungo tempo atteso per l'assegnazione delle frequenze.
  6. Roma - Per navigatori e webmaster che vogliano donare un tocco di profondità alle proprie pagine web, Freewebs sta pensando ad un nuovo servizio, che con il minimo dello sforzo promette il massimo del risultato. Tutto ciò che serve è l'upload di una semplice immagine fotografica in 2D, possibilmente presa in esterna, e Fotowoosh si occuperà della realizzazione di passeggiate virtuali all'interno del microcosmo estrapolato dalla foto.
  7. Dopo due anni e mezzo di onorato servizio la mia fedele epson r300 da ieri sera quando inviavo un file in stampa mi ridava un messaggio di errore generale interno :AAAAH: e che necessitava il supporto dell'assistenza. In pratica il tampone che assorbe l'inchiostro scartato dalla stampante durante i cicli di pulizia o durante l'accensione va a finire tutto li, potrebbe essere pieno oppure aver raggiunto il numero di cicli di assorbimento che la stampante conta. Raggiunto un numero impostato dalla casa produttrice la stampante da il messaggio di errore. Ho pensato anche di cambiare la stampante ma..... stampa ancora alla grande e poi ho appena preso le ricariche per il RIS della refill e quindi per un anno, a meno di rotture improvvise non se ne parla di una stampante nuova. Questa mattina ho iniziato a smontare la scocca della stampante quando ho trovato il tubicino che porta l'inchiostro al tampone l'ho sfilato, ho tagliato un pezzo di cannetta delle bombolette dell'aria compressa ed ho giuntato il tubo della stampante con un pezzo di tubetto in silicone da 2x6 che avevo a casa. Nastrato il tutto per sicurezza, ho fatto un buco nello sportello posteriore in modo che il tubo possa uscire. Ora dovevo trovare un contenitore per l'inchiostro e lavandomi i denti ho visto che avevo finito il collutorio ma la bottiglietta vuota mi poteva tornare utile :perfido: Una volta praticato un buco nel tappo della bottiglietta vi ho infilato il tubetto il tutto era pronto per essere testato...... ma come al solito c'è il contatore del tampone al max che mi impediva di usarla, allora ho scaricato un software freeware SSC Service Utility con il quale ho azzerato il contatore Ecco i risultati, non ho fato le foto del procedimento ma solo del risultato :stordita: non fate caso alla polvere :oooops: oggi non ho ancora spolverato Ora posso tranquillamente continuare ad usare la mia fida R300 Valerio
  8. Come da titolo, per bisogno di soldini causa acquisto moto sto dando via tutto ciò che non è strettamente necessario alla mia vita :sofico: Quindi mi libero anche del mio IPOD da 30 gb, è bianco, ha poco più di un anno di vita. Arriva con scatola, cuffie, cavo, custodia, manuali ecc ecc... Voglio 170 euro spedito in j+3 o 165 a mano. chiuso...l'ho messo su ebay qui Ecco un paio di foto appena scattate: Se il prezzo fosse fuori regolamento prego farmelo presente con relativo link grazie. Ipod in vendita anche altrove. Marco
  9. ciao ragazzi!!! visto che volevo prendere i 3GHz, ma sembra che la mia modo (Asus a8n-e) non ne voglia sapere di salire sopra i 300MHz di fsb... mi sa che dovrò aggiornare il bios... il mio attuale è il 1008 che ad alcuni addirittura si ferma a 290MHz di fsb... mentre sul sito Asus è presente il 1013, che penso, o per lo meno spero, dia meno problemi... voi direte, beh allora aggiorna il bios... ok, ma come??? non ho il lettore floppy, o meglio, da qualche parte ne avrò uno o due, ma se mi posso evitare lo sbattito di montarlo, e se posso imparare una cosa nuova, preferisco! Ho letto che si può flashare il bios direttamente da win... ma alcuni dicono che è meglio usare il programmino della Abit, programmino Abit su scheda Asus??? boh!!!??? quindi io prima di fare danni... chiedo a voi... e le mie domande sono: 1) aggiornando il bios riuscirei a salire??? 2) questi programmini per aggiornare il bios da win sono affidabili??? 3) se si come si fa??? 4) se no... uff devo montare il floppy... :(
  10. Fare il barbecueè una pratica oramai consacrata e che può essere considerata un momento di divertimento per l'intera famiglia o per i gruppi di amici. Il barbecueè una delle tradizioni più diffuse nei paesi latino-americani e si calcola che circa tre famiglie su quattro possiedono una griglia e che la usano almeno 5-6 volte al mese. Tipi di barbecue: Ci sono diversi tipi di barbecue, che vanno dalla semplice griglia appoggiata su dei mattoni che circondano il fuoco, a quelli costituiti da sofisticate apparecchiature meccaniche. In ogni caso la scelta del barbecue va fatta tenendo conto delle proprie esigenze e delle proprie possibilità economiche. Il saper fare una buona grigliata non dipende spesso dal tipo di barbecue utilizzato ma dalla bravura di chi lo usa. Ci sono barbecue a gas e a roccia lavica di elevata qualità e costo. I barbecue più economici sono quelli portatili. Consigli Utili: Prima di tutto bisogna ricordarsi di pulire bene il barbecue dopo ogni uso. Se si dispone di una griglia a gas, bisogna lasciarla sul fuoco per almeno 10 minuti in modo che si auto-disinfetti. Le griglie dei barbecue a legna possoo essere pulite rapidamente lavandole con sapone ed acqua e strofinandole con una spazzola metallica. Fare attenzione a pulire la griglia solo dopo che si sia completamente raffreddata, per evitare ustioni. E' una buona pratica riscaldare la carne prima di porla sulla griglia del barbecue in modo da avere una cottura più veloce e meno secca. E' importante accertarsi che a carne sia completamente cotta prima di mangiarla. Per controllare il livello di cottura si può punzecchiare la carne con una forchetta o coltello e vedere se il sugo che ne fuoriesce è chiaro. Nel caso in cui il sugo sia scuro vuol dire che la carne è ancora cruda. Non punzecchiare troppo spesso in modo da far uscire molto sugo ed asciugare la carne. Fare in modo da utilizzare sempre strumenti (forchette, coltelli, etc...) ben puliti e non contaminati. La contaminazione delle carni può causare non pochi problemi. Se state in luoghi ventilati non allontanatevi mai dal barbecue in quanto un soffio di vento potrebbe far volare qualche tizzone ardente. Quando avete finito, lasciate che i carboni o il combustibile utilizzato si spenga da solo e completamente prima di buttarlo via. Se andate di fretta spegnete il tutto con dell'acqua (facendo attenzione a non bagnare il barbecue in quanto potrebbe arruginirsi) o con della terra/sabbia. Tecnica per preparare un buon barbecue: Dopo aver seguito i consigli in alto, siete pronti per accendere il fuoco e preparare un buon barbecue. Innanzitutto bsogna scegliere il combustibile adatto. Se ci si trova a dover improvvisare un barbecue in campagna allora è consigliabile raccogliere un bel pò di ramoscelli secchi e qualche tronco più robusto facendo attenzione però a non utilizzare rami di alberi esinosi (es.pino) che possono rovinae il sapore delle carni. In ogni caso il combustibile più utilizzato è la classica 'carbonella' che si trova in commercio in tutti i supermercati. Per avere un buon barbecue è importante utilizzare un buon tipo di carbonella ma soprattutto bisogna saperle sistemare e portarle a temperatura ideale per la cottura. Sistemare quindi le carbonelle in modo da formare uno strato spesso e uniforme di circa 5cm di altezza. Per accendere la carbonella è possibile usare la carta opure dei combustibili che si trovano in commercio studiati appositamente per il barbecue. Non usare nè spruzzare mail alcool sulle carbonelle in quanto potreste procurarvi delle ustioni. Dopo he le fiamme sono scomparse e le carbonele rimaste ardenti è possibile iniziare la cottura delle carni. La cottura va iniziata quando le fiamme si sono spente e la carbonella deve essere ardente, rossa e coperta di cenere spenta. Strumenti utili: E' consigliabile avere sempre in casa gli attrezzi da utilizzare per il barbecue in modo da non dover improvvisare con attrezzi di ripiego e rovinare la grigliata. Tra gli utensili da utilizzare durante la cottura delle carni ci sono: le pinze lunghe che servono sia per sistemare la carne sulla griglia che per girarla o toglierla la spatola dalla lama lunga di metallo che serve per maneggire i cibi delicati come il pesce. la graticola doppia con cardini che serve per cuocere bene il pesce intero evitando che si rompa quando lo si gira. gli spiedini lunghi di metallo o di legno per cuocere gli spiedini di carne. il pennello per bagnare i cibi con gli aromi mentre stanno cuocendo. i guanti da forno che servono per proteggere le mani dal calore e utili per spostare il barbecue o regolare l'altezza della griglia. [*] Per dopo la cottura ci si deve invece procurare: un tagliere di legno per tagliare la carne. un coltello ben affilato. un forchettone a 2 punte per trattenere la carne mentre la si taglia. [*]Infine per pulire il barbecue è utile avere a portata di mano: una spazzola di metallo. Come marinare la carne: Per marinare la carne prima della cottura non utilizzare contenitori di alluminio o rame ma solo conteniori di plastica, acciaio inox, vetro o ceramica. Per marinare correttamente la carne ci sarà bisogno di olio, aceto, limone, sale e aromi. Utilizzare sempre lo stesso quantitativo di olio e di aceto (o limone) aggiungendo poi il sale e gli aromi. Mettere prima l'aceto e poi l'olio e proseguire aggiungendo il sale, il pepe e gli altri aromi. Lasciare marinare per un massimo di 2 ore e regolarsi a seconda della quantità di carne da marinare. Prima di cuocere il cibo è necessario eliminare la marinata in eccesso. Non usare mai la stessa marinata per altri cibi per evitare che i batteri rimasti vivi durante la marinata infettino altri cibi. Consigli per la cottura: Prima di mettere la carne sul barbecue per cuocerla assicurarsi che i carboni siano correttamente accesi e a temperatura ideale per il tipo di cibo da cuocere. Per avere una temperatura più bassa, qualora quella attuale dovesse risultare troppo alta (es. per il pesce), si possono muovere i carboni per farla abbassare. Per avere un temperatura più alta, basta avvicinare i carboni dall'esterno al centro. Per controllare che la carne sia cotta al punto giusto è possibile o tagliare un pezzettino di carne e assaggiarlo, oppure punzecchiare a carne per controllare il colore del sugo e la durezza della stessa. La carne cotta è più dura e il colore del sugo è chiaro. Per quanto riguarda il pesce, lo si può controllare punzecchiando la parte più spessa e vedere se si sfalda. Per avere una cottura al sangue è opportuno togliere la carne quando la durezza è media e il colore del sugo non troppo chiaro. BUON APPETITO! Fonte Ricettedalmondo.it
  11. Apro questo thread non per spiegare come, perchè io non ne ho la più pallida idea..ma per far si che con l'aiuto di tutti si crei una sorta di guida che aiuti i più inesperti come me a creare un serverino per hostare un sito di dimensioni piccole con la propria adsl di casa, magari sfruttando i DNS dinamici. Iniziamo col dire che mi sono procurato un P3 con due hdd in raid 1, mast cd, 512mb di ram e una ati radeon 7000. Ieri sotto consiglio del buon moderatore di sezione, alias Penguin mi son scaricato la versione di Ubuntu per server, dopo inizierò con l'installazione... Cercherò di fare foto passo passo dell'installazione per aiutare tutti anche in questa fase. Intanto datemi tutti i consigli possibili ed immaginabili che mi potranno essere utili per questo mio progetto! E che il pinguino sia con voi!!! Marco
  12. Bene ragazzi, visto che i prezzi dei Quadri core sono drasticamente scesi,vi dico come fare per trovarvi un quadri core G0! Dovete guardare lo spec number che trovate sulla scatola se è un box o sul processore se è Tray! I G0 sono: - SLACR per i Q6600 - SLACQ per i Q6700 - SLACU per gli Xeon 3210 - SLACT per gli Xeon 3220 - SLACS per gli Xeon 3230 Buona ricerca!:clapclap: Ciao;)
  13. Vendo Cyber Snipa game pad come nuovo usato solo 1 volta con confezione originale qui la descrizione e foto: Innovativa periferica di gioco, nulla di così versatile e potente è mai stato creato. E' utilizzabile senza dover scollegare la tastiera, ha ben 37 tasti (più 2 audio) pienamente configurabili,è anatomica così da garantire ore di gioco senza alcuno stress. Design comodo e innovativo, poggiapolso e connessione USB sia 1.1 che 2.0, illuminazione a led blue tramite interruttore, fanno di questo prodotto una scelta eccellente per il GAMING! E' stata appositamennte disegnata per i seguenti giochi: DOOM 3, QUAKE, HALF-LIFE 2, CALL OF DUTY, COUNTER-STRIKE, MEDAL OF HONOR, SHADOW OPS RED MERCURY, UNREAL TOURNAMENT, FAR CRY, BATTLEFIELD 1942, BROTHER IN ARMS, HALO: COMBAT EVOLVED, JUDGE DREDD, XIII, THE Y PROJECT, METROID PRIME, RAINBOW SIX, UNREAL 2, NO ONE LIVES FOREVER, TUROK: EVOLUTION, JEDI: NIGHTS SERIES...ma è pienamente configurabile e personalizzabile per interfacciarsi al meglio con il vostro stile di gioco. Highlights : * Gaming * High Performance Compatibilità: Usb Peso : 600 gr Garanzia: N/A Specifiche : Dimensioni: 235x153x24mm Connessione USB: 1.1/2.0 Lunghezza cavo: 1,8mt Tasti: 37+2audio COLORE: NERO CON LED BLUE PREZZO: 20 euro+ss Spedizioni a vostro carico e a vostra scelta. Precenza al piu veloce...ho fretta di vendere Pagamento Postepay o consegna a mano. Per informazioni contattatemi in pvt per non inquinare il thread. In qlc momento posso togliere dalla vendita i componenti senza spiegazioni.
  14. ciao a tutti,ho voglia di tirare di + le mie belle infineon ma la mb nn lo permette (max 2.85v),avete qualche idea di come fare ? la mb è: msi k8n sli platinum pensavo ad un bios modded...se è cosi' ne conoscete qualcuno buono? ciao michele
  15. Vendo questo ali da 550watt perfetto per muletti ma va bene anche per buone configurazioni(ha tenuto il mio e6400 e 8800gts 320mb) Come nuovo preso circa 1 mese fa e usato pochissimo perche ho cambiato ali dopo poco. Posto qui gli aperaggi e foto Prezzo 25 euro + ss VENDUTO FUORI FORUM Preferita consegna a mano In vendita altrove Ss a vostro carico e a vostra scelta Possibilita di scambiare con 1gb ddr2 667/800 s3+ ( o marche compatibili,no overclock), usb digitale terrestre, hd>80 sataII 8mb o 16mb.
  16. E pensare a quando i ragazzi retificavano a mano la testata del garelli vip 3
  17. Mettiamo che abbiate un problema di alimentazione...che non vi bastano più i watt erogati dal vostro alimentatore e che non abbiate i soldi per comprarne uno nuovo,e magari dovete fare dei bench e non sapete come fare...ecco la soluzione,se avete un vecchio alimentatore,potrete usarlo come aggiunta in mancanza di watt! Il concetto è semplice,basta prendere i due alimentatori,installarli dove si vuole,poi decidere quale sia il master e quale lo slave,(di solito il master è il più potente e prestante) e collegate il connettore del master alla scheda madre. A questo punto vi basterà collegare i cavi che partono dai pin 14 e 15 dello slave ai soliti cavi del master. Ecco fatto che quando premeremo il tasto power entrambe gli alimentatori partiranno e quando spegneremo entrambe si spegneranno. Cosi potrete magari alimentare tutti gli hardisk,le ventole,i dvd,le pompe dell'acqua,i neon o quello che volete al vecchio secondario,e lasciare tutta la potenza del "master" per scheda madre,cpu e scheda video... Di seguito vi metto un semplice schema che vi aiuta a capire meglio il concetto sopra spiegato. update qui: http://www.xtremehardware.com/forum/f16/guida_doppio_alimentatore_come_fare-3969/index2.html#post283441
  18. Ciao a tutti,molti di voi,avranno notato che spesso per test o benchmark molti clockers disattivano 1 o più cores nei loro processori,riuscendo cosi generalmente a salire di più di frequenza,a dover dissipare un minor calore ecc... Bene,è ora che tutti lo sappiano fare no? La procedura è molto semplice: Cliaccate su Start e poi su Esegui : A questo punto digitate msconfig : Ora dal menù che vi compare selezionate il menu BOOT.INI e andate direttamente a "Opzioni Avanzate" : A questo punto dal menù che vi compare spuntate la voce "/NUMPROC=" e dal menù a tendina subito a destra scegliete il numero di cores che volete far funzionare : Premete ok,fate applica e di nuovo ok,vi chiederà di riavviare il pc,fatelo. Dopo il riavvio,quando aprirete CPU-Z vi accorgerete che in fondo,alla voce Cores, il numero sarà cambiato in base alle vostre scelte. Buon divertimento a tutti! c1rcu1tburn3r
  19. Il vostro alimentatore è da sostituire (perchè bruciato,rumoroso o non più idoneo alla configurazione), e lo volete fare da soli, senza portarlo in assistenza o per prendere pratica con l'assemblaggio del pc? Allora seguite queste semplici operazioni, e vi inorgoglirete per il bel lavoro svolto... Ovviamente più siete pignoli nell'ordinare i cavi e fascettarli, più il lavoro verrà "a regola d'arte". 1. Spegnete il pc e staccate la presa di alimentazione dal computer. 2. Aprite il cabinet e staccate tutti i cavi che escono dall’alimentatore e si vanno a connettere ai componeneti del computer. 3. Rimuovete le viti che bloccano l’alimentatore alla slitta del cabinet, quindi rimuovete con cura la vecchia unità e sostituitela con la nuova. 4. Collegate nuovamente le prese di alimentazione di tutti i componenti del pc, fissate i cavi in modo da non ostruire la circolazione dell’aria nel cabinet. 5. Verificate che lo switch che gestisce il voltaggio del nuovo alimentatore sia correttamente regolato su 220 Volt. 6. Collegate nuovamente il cavo di alimentazione e accendete il pc. Ecco le fasi: Ciao Max
  20. Ecco un riepilogo di alcuni link utili a chi volesse apprestarsi a costruire un Phase Change...o solamente per chi fosse curioso di capire come si fa a farlo. Ricordiamo innanzitutto la nostra recensione al PhaseChange della ditta DimasTech a questo indirizzo: Recensione DimasTech Phase-Change A questa pagina della recensione troverete anche una spiegazione del funzionamento del Phase Change: Come Funziona un PhaseChange Ecco ora come detto precedentemente una serie di link utili: N.b. Non ci assumiamo nessuna responsabilità, sappiate che ci vuole molta esperienza nel costruire un PhaseChange e c'è la possibilità di farsi del male se non sapete cosa state facendo. Sembra banale, ma se non avete le giuste conoscenze "DON'T TRY THIS AT HOME"! Guide Generali: 3 new guides - XtremeSystems Forums PCLincs Forums - UK phase change guide Guide Avanzate per la costruzione: (ripetiamo, se non avete le giuste conoscenze non fatelo, non ci riteniamo responsabili di morte o danni alle persone causate da queste guide) Autocascade and Cascade designs by Chilly1 Guide Per la Sicurezza: (LEGGETE!) Compilation of Guide by Chilly Compilation of Guide by jinu117 Cap Tubing/Metering Devices/Charging Tuning Aids: Captubing Size by Gary Lloyd J/B Captubing information link by jinu117 Capillary Tube Flow Factors by Croytek Superheat and Subcooling link by jinu117 Load Tester by jinu117 Load Tester by DetroitAc Compressori: Conversione Compressore (HP/BTU) by best[486] Com'è fatto un compressore...provided by phase-change.com Guida sul Purging e Evacuation: Guida sulla Pompa a Vuoto by Ssilencer Guide sulla Saldatura e sulle Connessioni: Jinu117's Stainless Steel Suction brazing guide. Sidewinder's brazing guide Chilly1 Evap Assembly guide by RunMC Jinu117's Braided SS brazing guide Alternative to brazing - Flaring guide by Xeon th MG Pony Refrigerant Compatibility with Seals (gaskets) by Xeon th MG Pony Quick information about NPT fitting Discussioni sulla forma e su come Costruire un Evaporatore: Evaporator Gallery by Unseen Lapping Mounting Holes by MESH Link sui Gas Refrigeranti: Refron Link By Russell_hq R410a PT chart By andL64, Jack, the new guy Questa guida è stata presa da: Phase Change Building Guide - XtremeSystems Forums
  21. Dopo l'istruttiva guida di Marco sulle schede video, ho deciso di contribuire dalla mia parte dandovi una panoramica generale (magari un po' ironica) del funzionamento e del motivo d'essere di un pc. Linko, a proposito, una importantissima fonte di informazioni a riguardo: Computer - Nonciclopedia Buon divertimento!!!
  22. AGP è l’acronimo di Accelerated Graphic Port, è stata sviluppata da Intel nel 1996 come soluzione per aumentare prestazioni e velocità delle schede grafiche connesse ai PC, infatti ha raddoppiato le prestazioni delle porte PCI normali. L'idea grazie alla quale nacque la porta AGP è quella di permettere un accesso diretto alla memoria fisica del computer da parte della scheda grafica, in modo da poter gestire texture e oggetti 3D molto voluminosi e permettere ai giochi sempre più assetati di potenza grafica di girare perfettamente! Le prime schede video AGP vennero prodotte da Nvidia, e la prima in assoluto fu la famosissima Riva TNT, ma a causa dei soliti problemi derivanti dai primi modelli del chipset che supportava lo slot AGP si ebbero parecchi problemi di alimentazione, problemi che furono risolti grazie all’introduzione del chipset Intel con il modello 440BX che standardizzò l’alimentazione di queste schede a 3.3v Nel 1999 venne sviluppata una nuova versione dell’AGP ossia l’AGP pro. Questo nuovo slot era retro compatibile naturalmente, e supportava entrambe le alimentazioni (1.5v e 3.3v). Questo standard ebbe una grande evoluzione in termini di potenza erogata, passando da 25w inizialmente fino ad un massimo degli ultimi slot di ben 110w. Successivamente quando questo standard non riusciva più a venire incontro alle esigenze delle nuove periferiche sul mercato fu introdotto il PCIe. Il PCI Express è l'evoluzione del bus di espansione PCI, introdotto con i primi Pentium che ha ampiamente preso il posto ormai della vecchia interfaccia per schede grafiche, l'AGP appunto. Tecnicamente lo standard PCIe è basato su un trasferimento dei dati seriale, a differenza di quello parallelo del PCI, che semplifica il layout del PCB delle schede madri (Il PCB è il circuito stampato, ossia quel componente adibito a collegare i vari slot, e a fare da supporto meccanico per i componenti e gli accessori (dissipatori, connettori, ecc …)). Questa interfaccia ha un grande punto a favore, permette di usare più periferiche in parallelo, sommando così la potenza di calcolo. Inoltre la banda passante di ciascun canale è indipendente da quella degli altri. Anche se il nome è lo stesso lo standard PCI Express si divide in due tipi: 1) Il primo tipo è costituito da un singolo canale, ed offre una larghezza di banda teorica di 266 MBytes/s e sarà lo standard che prenderà il posto degli attuali slot PCI che abbiamo nei nostri PC. Oltre alle prestazioni migliori il PCIx1 ci darà la possibilità di praticare l’hot swap, ovvero di sostituire una scheda a PC acceso senza arrecare nessun danno. Un po’ come accade ora con gli hdd SATA. 2) Il secondo tipo è il PCIx16 che come dice il nome è costituito da ben 16 canali, offre il doppio della velocità rispetto all’AGP e teoricamente ha una banda passante di 2.5 Gb/s sia in entrata che in uscita. Questo è quello che ho trovato su wikipedia in italiano... ora vedo di migliorarlo con qualcosa trovato a giro per il web: AGP La connessione Accelerated Graphics Port (AGP) è stata sviluppata da Intel nel 1996 come soluzione per aumentare prestazioni e velocità delle schede grafiche connesse ai PC. Si basa sullo standard PCI 2.1 e per questo effettua trasferimenti a 32 bit alla frequenza base di 66 MHz (il doppio dello standard PCI). Poiché il trasferimento dei dati avviene in modalità parallela, non è possibile una comunicazione bidirezionale contemporanea. Storia L'idea con cui viene creata è quella di permettere un accesso diretto alla memoria fisica del computer da parte della scheda grafica, in modo da poter gestire texture e oggetti 3D molto voluminosi. Lo slot AGP compare per la prima volta su una scheda madre con il chipset Intel 440LX, prodotto all'inizio del 1997. In breve tempo la Nvidia sviluppa le prime schede grafiche basate su GPU TnT, e il chipset rivela i suoi problemi nel fornire una corretta alimentazione alla scheda grafica. Le soluzioni trovate sono diverse: alcuni produttori si affidano alla successiva versione del chipset Intel, il modello 440BX, che supporta l'alimentazione a 3,3V. Altri riducono la richiesta di potenza delle GPU, passando dal processo produttivo a 0.25 micron a quello a 0.18 micron. Questo accorgimento permette di ridurre il consumo elettrico e il calore generato, nonostante significativi aumenti della frequenza operativa. Nell'aprile del 1999 viene rilasciata la specifica dell'AGP Pro, ritenuta la soluzione a tutti i problemi di alimentazione. AGP Pro è retro-compatibile e viene prodotto in tre versioni diverse: la 1,5V, la 3,3V e la versione Universal, compatibile con entrambi i voltaggi. Lo slot AGP assume così dimensioni e configurazioni diverse a seconda dei voltaggi, in modo da impedire l'inserimento di una scheda in uno slot di tipo errato. Gli slot AGP Pro vengono ulteriormente perfezionati, in modo da poter fornire prima fino a 25W e, successivamente, 50W e addirittura 110W di potenza. Inoltre viene incrementata la frequenza di trasmissione dati per ottenere un flusso di dati sempre maggiore tra la scheda video e la memoria fisica. Revisioni La prima versione dello standard AGP raddoppiava la banda passante rispetto a un normale slot PCI perché ne raddoppiava la frequenza, raggiungendo quindi i 266 MB/s, ma era capace di funzionare anche in modalità 2x e raggiungere i 533 MB/s effettuando ben due trasferimenti per ciclo di clock. Successivamente, le versioni 2.0 e 3.0 hanno introdotto la possibilità di 4 e 8 trasferimenti per ciclo di clock, giungendo alla odierna frequenza equivalente di 533 MHz. Per prevenire problemi di compatibilità tra le differenti versioni, è sempre previsto il funzionamento in modalità safe 1x, quindi a 266 MB/s. Questa modalità viene attivata automaticamente dal BIOS in caso di problemi. • AGP 1.0 o AGP 1x: 266 x 1 = 266 MB/s o AGP 2x: 266 x 2 = 533 MB/s • AGP 2.0 o AGP 4x: 266 x 4 = 1066 MB/s • AGP 3.0 o AGP 8x: 266 x 8 = 2133 MB/s La versione 3.0 è l'ultima evoluzione di questo bus, che si prepara ad essere rimpiazzato dal più veloce PCI Express, il quale sostituirà anche l'interfaccia PCI. Questo nuovo standard dovrebbe permettere velocità di trasferimento fino a 5,8 GB/s teorici. Alimentazione Esistono tre tipi di alimentazione previsti dallo standard: • AGP 1,5 V • AGP 3,3 V • AGP Universal (compatibile con entrambi i precedenti) La molteplicità delle possibili velocità di trasmissione dei dati e dei voltaggi ha portato a problemi di compatibilità, specialmente per quanto riguarda le vecchie schede madri. A partire da quei modelli che supportano l'AGP 3.0, i produttori si sono sforzati per supportare tutte le possibili configurazioni. Gli ultimi modelli di schede grafiche, come ad esempio la serie 6800 ultra della Nvidia, richiedono troppa potenza perché lo slot AGP possa sopperire a questa richiesta. Così, sono in commercio alcune schede grafiche con connettori MOLEX per un'ulteriore alimentazione. Questa sovralimentazione non verrà abbandonata, nonostante le più evolute specifiche di alimentazione del PCI Express, molto maggiori rispetto a quelli dell'AGP; infatti, al 2007 si trovano già in commercio schede video PCI Express di fascia alta che richiedono un'alimentazione aggiuntiva. Per riconoscere i tre tipi di alimentazione sono stati predisposti degli slot e dei pettini per le schede leggermente diversi: smontando la scheda video, coi pin in basso e il connettore VGA a destra, va osservato il secondo pin da destra. Se questo è connesso alla circuiteria della scheda, questa supporta la modalità 1,5V, altrimenti la scheda supporta la modalità 3,3V. Lo slot AGP invece è più facilmente distinguibile. Se il separatore è posto verso la sinistra dello slot (verso il retro del case) lo slot supporta unicamente i 3,3V, se è posto a destra (verso il fronte del case) esso supporta unicamente l'alimentazione a 1,5V. Se invece non sono presenti separatori nello slot, questo è di tipo Universal e risulta compatibile con tutte le diverse alimentazioni. PCIe: PCI Express, abbreviato ufficialmente con PCIe (e molte volte confuse con PCI Extended, quest’ultimo ufficialmente abbreviato con PCI-X), è un formato di interfaccia per il bus di sistema e le periferiche di espansione. E’ stata create con l’intendo di rimpiazzare completamente le vecchie interfacce PCI, PCI-X, e AGP. L’interfaccia PCIe Express è fisicamente ed elettronicamente incompatibile con il format PCI, anche se condividono la stessa interfaccia software e quindi possono essere interconnesse tra loro. Durante lo sviluppo di questa nuova interfaccia, lo standard PCI Express veniva chiamato col il nome in codice Arapaho oppure 3GIO (che sta per 3rd Generation I/O). Lo Standard PCIe è un formato di interfaccia seriale/parallelo. Questo standard (alla versione PCIe 1.1) è in grado di avere un transfer rate pari a 250 MB/s in ogni direzione per ogni canale. Con un massimo di 32 canali riusciamo quindi a raggiungere un transfer rate di ben 8GB/s in ogni direzione. Per capire meglio con un esempio pratico…un singolo canale PCIe ha quasi il doppio della potenza di trasferimento dello standard PCI; uno slot a quattro canali, ha un transfer rate paragonabile a quello di un PCI-X 1.0, e uno slot a otto canali lo possiamo paragonare alla versione più veloce dello standard AGP. Diversamente dalle classiche porte di espansione PCI, lo standard PCI Express è sia full duplex che point to point. Questo significa che mentre il PCI-X 133mhz 64 bit e PCI Express x4 hanno lo stesso data transfer rate, se noi colleghiamo simultaneamente coppie multiple di dispositivi PCIe, avremo un grande incremento di performance pure. In generale: Fisicamente il layer PCIe consiste in una rete di interconnessioni seriali. Un ponte che le schede madri utilizzano come uno switch multiplo che permette alle connessioni point to point tra i vari dispositivi di essere reindirizzate on the fly (ossia…al momento dell’utilizzo). Questo comportamento dinamico diventa anche parallelo dal momento che una coppia di devices può comunicare con un'altra allo stesso tempo. (Al contrario, le vecchie interfacce dei PC avevano tutte le periferiche costantemente collegate allo stesso bus, quindi solo una alla volta poteva “parlare”). Questo metodo è molto simile alla differenza tra conversazioni telefoniche dove siamo in diretto contatto con la persona con cui stiamo parlando o le conversazioni in un meeting dove dobbiamo aspettare il nostro turno per poter parlare. Questo formato permette inoltre il “canne grouping”, ossia dove canali multipli sono collegati insieme a una singola coppia di periferiche in modo da aumentare la banda passante (bandwith). Il formato di unione in serie fu scelto al posto del tradizionale metodo in parallelo a causa del fenomeno globalmente conosciuto con timing skew. Questo fenomeno è una limitazione imposta dalla velocità della luce: quando un segnale elettrico percorre un filo viaggia ad una velocità finita. Siccome tracce differenti in un’interfaccia hanno lunghezze differenti, dei segnali paralleli trasmessi simultaneamente da una sorgente arrivano a destinazione in tempi diversi. Quando l’interconnessione del clock rate aumenta e arriva al punto dove le lunghezze d’onda di un singolo bit eccedono questa differenza di lunghezza della traccia, il bit di una singola parola non arriva a destinazione simultaneamente, così facendo è impossibile ricostruire la parola. Così la velocità della luce, combinata con la differenza di lunghezza tra la più lunga e la più corta traccia in una interconnessione parallela porta ad un massimo fisico di larghezza di banda per avere un trasferimento di dati stabile e sicuro. Un collegamento in serie dei canali non ha questo tipo di problemi visto che non ha bisogno che i dati arrivino simultaneamente a destinazione. PCIe è un esempio di questo tipo di connessione in serie. Altri esempio sono l’HyperTransport, il Serial ATA, e l’USB per farne alcuni dei più comuni. Ed è per questo motivo che nei server professionali si preferisce usare il SAS al posto delle normali connessioni. Lo standard PCIe è stato supportato originariamente da Intel, che ha iniziato con il progetto Arapahoe, e ha seguito con il sistema InfiniBand. PCie è stato creato con l’intento di essere usato solo come un’interconnessione locale. E’ stato sviluppato per essere compatibile appieno con il vecchio standard PCI, in modo tale da rendere facile la conversione verso il PCIe appunto. Sommario generale del protocollo Hardware Il link PCIe è costruito attorno a una coppia dedicate e unidirezionale di connessioni in serie point-to-point conosciute come “canali”. Questo risulta essre in evidente contrasto con lo standard PCI, che è basato essenzialmente su un sistema di bus dove tutte le periferiche sono connesse allo stesso bus bidirezionale e parallelo a 32-bit o 64bit. PCI Express è un protocollo a strati, che consiste essenzialmente in tre diversi layer: il Transaction Layer, un Data Link Layer, e un Physical Layer. Il Layer fisico è suddiviso ulteriormente in un sublayer logico ed uno elettrico. Il sublayer logico a sua volta è frequentemente diviso in un Physical Coding Sublayer (PCS) e un sublayer Media Access Control (MAC). Physical Layer A livello elettrico, ogni canale utilizza due coppie segnali differenziali a basso voltaggio unidirezionali a 2.5 Gbit/s. La trasmissione e la ricezione sono coppie differenziali separate, per un totale di 4 cavi dati per canale. Una connessione tra due periferiche PCIe viene chiamata “link”, ed è costituita dall’unione di 1 o più canali. Tutte le periferiche devono supportare come minimo un link a singolo canale (x1), ma possono anche supportare link più grandi composti di 2,4,8,12,16, o 32 canali. Ciò permette un’ampia compatibilità in due modi: una scheda PCIe può fisicamente entrare (e funzionare perfettamente) in un qualsiasi slot che è largo almeno quanto la scheda stessa (es.una scheda x1 potrà lavorare in qualsiasi slot), e uno slot di grandi dimensioni (per esempio un x16) può essrre connetto elettricamente con altri canali più piccoli (es. x1 o x8) sempre che riesca a provvedere alla corretta alimentazione richiesta dalla più grande ampiezza fisica dello slot. In entrambi i casi, il PCIe cercherà di usare il maggior numero di canali supportati vicendevolmente. Non è fisicamente possibile però inserire una scheda PCIe in uno slot più piccolo, nemmeno se fossero anche solo compatibili. Il PCIe manda tutti i messaggi di controllo, incluse le interruzioni, attraverso lo stesso link usato per i dati. Il protocollo seriale non potrà mai essere bloccato, così la latenza sarà sempre compatibile con il PCI, che ha linee dedicate per le interruzioni. I dati trasmessi su canali multipli sono intervallate, cioè significa che ogni byte successivo viene spedito attraverso il successivo canale. Le specifiche PCIe fanno riferimento a questo “interleaving” attraverso la voce “data striping”. Questo metodo richiede una grande complessità di hardware per sincronizzare (deskew) i dati trasmessi in striping, ma permette una maggiore potenza del canale. Come tutti i grandi protocolli di trasmissione seriale, le informazioni riguardanti il Clock devono essere inserite nel segnale stesso. A livello fisico, PCI Express utilizza il comunissimo schema 8B/10B per l’encoding per assicurare che le stringhe di uno o zero consecutivi siano limitate in lunghezza. Questo è necessario per prevenire che il ricevitore perda la traccia dell’inizio e della fine del bit. Con questo schema di encoding, ogni 8Bit di trasmissione vengono rimpiazzati con 10 bit di trasmissione, consumanto un extra 20% di larghezza di banda elettrica. Alcuni altri protocolli (SONET) usano differenti schemi di encoding, conosciuti come “scrambling” per implementare le informazioni del CLOCK all’interno del flusso di dati. Le specifiche del PCI Express definiscono anche un algoritmo di scrambling, ma questa forma di scrambling non deve essere confusa con quella inclusa nel SONET. Nel PCIe questa funzione viene utilizzata per evitare ripetizioni di serie di dati trasmessi. La prima generazione PCIe è stata limitata ad un singolo rate di segnale a 2.5 Gbit/s. Le industrie specializzate in questo formato stanno già creando future versioni a 5 e 10 Gbit/s. Data Link Layer Il Data Link Layer implementa sequenze di pacchetti Layer di transazione (Transaction Layer Packet TLPs) che sono generati dal Layer Transazione, protezione di dati attraverso un ciclo di check ridondanti con un codice a 32-bit (cyclic redundancy check alias CRC, ma più conosciuto in questo contesto come LCRC), e un protocollo di riconoscimento (ACK e NAK). I TLP che passano un check LCRC diventano una sequenza di numeri risultati dal riconoscimento, o ACK, mentre quelli che non passano questo check diventano NAK. Pacchetti TLP che diventano NAK o timeout che occorrono nell’attesa di un ACK, diventano dei TLP che vengono ritrasmessi da uno speciale buffer che trasmette la serie di dati del Data Link Layer. Questo garantisce la consegna dei TLP al posto di rumore elettrico, evitando così ogni possibile malfunzionamento della periferica. I segnali ACK e NAK sono comunicati attraverso pacchetti di basso livello conosciuti come pacchetti del data link layer appunto (in inglese data link layer packet o DLLP). Questi DLLP sono spesso usati per comunicare il informazioni sul controllo del flusso tra i transaction layers di due periferiche connesse, come anche alcune funzioni di power management. Transaction Layer Il PCI Express implementa transazioni separate (trasmissioni nelle quali la richiesta e la risposta sono separate nel tempo), permettendo al canale di portare altro traffico nel frattempo che il la periferica target acquisisce i dati per la risposta. Il PCI Express utilizza un controllo del flusso basato sui “crediti”. In questo schema, una periferica accumula un tot di crediti iniziali per ogni trasmissione del buffer nel sul Layer Transaction. La periferica all’altro capo del link, quando sta mandando un segnale alla prima, conterà il numero di crediti consumati da ogni TLP. La periferica che trasmette può funzionare e quindi inviare un segnale solo se inviandolo non eccede il numero massimo di crediti a sua disposizione. Quando la periferica che acquisisce ha processato tutti i TLP dal suo buffer, manderà un segnale di crediti alla periferica trasmettitrice così da dargli altri crediti ripristinando il numero iniziale a sua disposizione. Questo schema è molto più vantaggioso di altri quali il Wait States, o il protocollo basato sul HandShake, poiché il segnale di ritorno dei crediti non danneggia le performance. La prima generazione di PCIe supporta un data rate di 250 MB/s in ogni direzione, per ogni canale. Questo risultato è un calcolo banale, che viene fuori dividendo dal rate di segnale fisico (2.5 Gbaud) diviso per il segnale di encoding (che come sopra detto corrisponde a 10bits/byte). Questo significa che una scheda PCIe con il canale le a x16 è capace (teoricamente) di un trasnfer rate di ben 250 x 16 = 4GB/s in ogni direzione. Questo dato è corretto, ma certamente è più utile fare un calcolo basato su il carico realmente utilizzabile, che dipende dal profilo del traffico stesso, che è una funzione delle applicazioni (software) di alto livello e di livelli di protocollo intermediari. Lunghi trasferimenti continui di dati (come accade spesso con i controller di memoria) possono utilizzare anche più del 95% della capacità grezza del data rate del PCIe. Questi trasferimenti beneficiano maggiormente del numero di canali (x2, x4, etc.). Ma in molte applicazioni tipiche (che possono essere i controller USB o Ehternet) il profilo del traffico è caratterizzato come corti pacchetti di dati ma con frequenti riconoscimenti. Questo tipo di traffico riduce l’efficienza del link, a causa di un surplus di pacchetti da analizzare e quindi forzatamente interrotti (o nella periferica stessa o nella CPU del PC). Questo perdita di efficienza però non è così grande nel PCIe. PCI Express 2.0 PCI-SIG ha annunciato la disponibilità delle specifiche PCI Express 2.0 il 15 gennaio 2007. Questo nuovo standard raddoppia la larghezza di banda da 2.5 Gbps fino a ben 5Gbps, ciò vuol dire una possibilità di connessione che può raggiungere un transfer rate vicino ai 16Gbps. Il PCIe 2.0 è retro compatibile con il PCIe 1.1, così che le vecchie periferiche potranno comunque continuare a funzionare anche negli slot dedicati alla nuova versione. Il PCI-SIF ha annunciato anche che PCIe 2.0 implementerà anche la possibilità del protocollo di trasferimento point-to-point e la sua architettura software. Si pensa che Intel rilascerà il primo chipset che supporta il PCIe 2.0 nel secondo trimestre del 2007 con la famiglia dei “Bearlake”. Amd inizierà il supporto del PCIe 2.0 con il nuovo chipset RD700. Nvidia ha già rivelato che il nuobo MCP72 sarà il primo chipset equipaggiato con lo standard PCIe 2.0 Bibliografia: PCI Express External Cabling 1.0 Specification. Retrieved on 2007-02-09. PCI-SIG (2007-01-15). PCI Express Base 2.0 specification announced (PDF). Press release. Retrieved on 2007-02-09. Tony Smith. "PCI Express 2.0 final draft spec published", The Register, 2006-10-11. Retrieved on 2007-02-09. Anh Huynh. "NVIDIA "MCP72" Details Unveiled", AnandTech, 2007-02-08. Retrieved on 2007-02-09.
  23. Ho cominciato a smanettare nei PC qualche tempo fa e piano piano mi sono fatto un po' di esperienza... poi ci si prende gusto e si cambia qualcosa, poi altre cose e così via... Certo, non sono mai stato appassionato e quindi nemmeno esperto di overclock, ma con il passare del tempo ho affinato un po' il gusto e alla fine, pezzo dopo pezzo (soldi da spendere nel PC non ce ne sono moltissimi) sono arrivato a quello che rappresentava, per me, un piccolo capolavoro... Oggi il PC, con lo stesso case, è già un po' diverso e ha già qualche componente cambiato, ma resta sempre e comunque il fatto che quello è stato un traguardo che mi ha dato soddisfazione...e non poca, ragion per cui ho fatto le foto dell'evento.... Vedute semi-frontali L'interno Dettaglio Il premio al raggiungimento di un traguardo di elaborazione su SETI Lo so che siete abituati a ben altri effetti scenografici, ma io non sono un patito delle lucette e delle finestre trasparenti....
  24. CHE COSA SONO LE HEAT PIPE? La tecnologia dell'Heat Pipe, letteralmente "condotto termico", è stata usata in un'ampia varietà di campi che variano dall' aerospaziale alle applicazioni industriali e fornisce eccellenti benefici in termini di miglioramento del trasferimento termico per il raffreddamento passivo. Si tratta di un tubo, generalmente in rame, chiuso alle estremità, al cui interno si trova una piccola quantità di un liquido, detto “liquido di lavoro” al quale è demandata la funzione di trasferire il calore da un’estremità all’altra del tubo stesso. All’interno del tubo, come liquido di lavoro, può essere utilizzato un componente molto volatile, tipo etanolo, o anche semplice acqua distillata. Le pareti interne del tubo sono rivestite da una struttura microcapillare che serve a spostare il liquido da un estremo all'altro anche contro la gravità. In termini di semplicità, proviamo ad immaginare uno stoppino che, se immerso ad una estremità in un liquido, assorbe il liquido stesso fino all’estremità opposta Prima della chiusura ermetica di questi tubi, viene introdotto il liquido in uso, fino a saturare la struttura spugnosa interna, dopo di che il liquido viene portato a temperatura di evaporazione, rendendo l’aria all’interno del tubo satura dei vapori del liquido stesso. Dopo la chiusura, la pressione interna si stabilizza a quella di vapore del liquido alla temperatura ambiente, ottenendo una pressione interna del tubo inferiore a quella atmosferica. COME FUNZIONANO? Il principio di funzionamento è piuttosto semplice. Il calore prodotto dal dispositivo da raffreddare passa alla superficie del dissipatore, a contatto con il dispositivo stesso e si trasmette anche al tubo della heat pipe. Il liquido all’interno del tubo a sua volta si scalda ed evapora e, come la chimica ci insegna, evaporando assorbe una certa quantità di calore. Il calore quindi viene assorbito dal liquido che passa allo stato di vapore e sottratto alla superficie metallica del tubo e, indirettamente, alla superficie dissipante a contatto del dispositivo da raffreddare. Il vapore si sposta poi all’interno del tubo e, di fatto, trasporta il calore assorbito nella parte opposta del tubo stesso che, a sua volta è a contatto con la parte del dissipatore in cui solitamente sono presenti numerose lamine metalliche (in rame o alluminio). La superficie di contatto piuttosto ampia fa sì che il calore del vapore, trasmesso a questa parte del tubo, venga a sua volta assorbito da dette lamine (che lo disperdono ulteriormente nell’aria in modo passivo o con l’ausilio di una ventola). Il vapore, perdendo calore (assorbito dal sistema tubo-lamine-aria), si condensa e ritorna allo stato liquido. Nei tubi installati verticalmente la condensa del liquido ricade per gravità alla base del tubo, in quelli installati orizzontalmente (quasi tutti i dissipatori per le CPU sono così) il liquido viene assorbito dalla parete interna del tubo e quindi trasportato per capillarità al capo opposto del tubo stesso. In pratica il sistema consente di spostare il calore da un punto del sistema verso zone in cui il calore stesso può essere facilmente dissipato, con una notevole efficienza: si parla infatti di trasporto del calore con efficienza anche due ordini di grandezza maggiore di quello ottenibile con qualunque metallo. Per di più, in assenza di parti meccaniche in movimento, il sistema è ideale per spostare notevoli potenze verso zone in cui è più facile lo smaltimento, distanti molte decine di centimetri o anche alcuni metri. Le sezioni disponibili per i tubi che compongono dette heat pipe vanno da frazioni di millimetro fino a tubi dell’ordine di 10 cm di diametro. Le heat pipe, nate per mercati di nicchia, già da anni sono usciti dal loro settore specifico e attualmente è relativamente semplice la realizzazione anche di geometrie complesse o di semplici dispositivi come i dissipatori delle CPU o dei chip delle schede madri.. NOTA Qualcuno potrebbe obiettare che usando l’acqua all’interno dei tubi, questa avendo una temperatura di ebollizione intorno ai 100 gradi, non apporta beneficio in quanto non evapora alle temperature di esercizio dei processori. E’ bene sapere che la temperatura di ebollizione/evaporazione di un qualsiasi liquido è sempre in relazione alla pressione dell’ambiente in cui si trova: l’acqua bolle a 100 gradi alla pressione atmosferica normale, ma in un ambiente a pressione ridotta la temperatura alla quale passa allo stato di vapore è inferiore e in diretta relazione alla pressione stessa. Nei tubi delle heat pipe la pressione è molto ridotta e porta la temperatura di evaporazione a pochi gradi sopra lo zero. DjRudy & MM
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