Ciao Mondo 3!

image001

SANTA CLARA, Calif. – 4 dicembre 2009 – Il Camerun (.cm) ha superato Hong Kong (.hk) come dominio più pericoloso del web, secondo il terzo report annuale di McAfee “Mappatura del Mal Web” annunciato oggi. Per contro, il Giappone (.jp) è risultato essere il più sicuro, rientrando tra i cinque domini meno pericolosi per il secondo anno consecutivo. Il dominio web commerciale più popolare al mondo (.com), è balzato dal nono al secondo posto tra i domini più pericolosi, mentre i siti web governativi (.gov)  risultano avere il dominio generico più sicuro.

“Questo report sottolinea come i cybercriminali siano in grado di modificare velocemente le loro tattiche per mietere più vittime possibili ed evitare di essere scoperti. L’anno scorso, Hong Kong rappresentava il dominio più pericoloso, mentre quest’anno è decisamente più sicuro”, ha affermato Mike Gallagher, chief technology officer dei McAfee Labs. “I criminali informatici prendono di mira le nazioni dove la registrazione dei siti è più economica e conveniente e che pongono il minor rischio di essere scoperti”.

Il Camerun, piccolo stato africano confinante con la Nigeria, è salito quest’anno al primo posto con il 36,7% dei domini .cm pericolosi, sebbene non comparisse nemmeno in classifica l’anno scorso. Dal momento che il dominio .cm rappresenta un errore comune di digitazione per .com, numerosi criminali informatici impostano siti di typo-squatting fasulli che conducono a download malevoli, spyware, adware e altri programmi indesiderati.
A seguito delle severe misure adottate lo scorso anno da parte dei gestori dei domini .hk per reprimere le registrazioni di siti truffaldini, Hong Kong è scesa di 33 punti, da dominio più pericoloso del 2008 al 34°più a rischio del 2009. Oggi solo l’1,1% dei siti .hk rappresenta un pericolo alla sicurezza, mentre l’anno scorso circa un sito .hk su cinque non era sicuro.
Tra i domini nazionali, la Repubblica Popolare Cinese(.cn) e Samoa (.ws) sono rimasti in classifica tra i primi cinque ambienti più pericolosi degli ultimi due anni.

I domini web delle nazioni più pericolosi al mondo

Percentuale di pericolosità nel 2009

Percentuale di pericolosità nel 2008

I domini web delle nazioni più sicuri al mondo

Percentuale di pericolosità nel 2009

Percentuale di pericolosità nel 2008

Camerun (.cm)

36.7%

n.d.

Giappone (.jp)

0.1%

0.1%

Repubblica Popolare Cinese (.cn)

23.4%

11.8%

Irlanda (.ie)

0.1%

0.3%

Samoa (.ws)

17.8%

3.8%

Croazia (.hr)

0.1%

0.5%

Filippine (.ph)

13.1%

7.7%

Lussemburgo (.lu)

0.1%

n.d.

Ex Unione Sovietica (.su)

5.2%

n.d.

Vanuatu (.vu)

0.2%

0.9%

 

Il report McAfee “Mappatura del Mal Web” rivela inoltre che:


·         Dei 27 milioni di siti Web e dei 104 domini top-level che McAfee ha classificato all’interno del report, il 5,8% rappresenta una minaccia alla sicurezza, ovvero oltre 1,5 milioni di siti web sono pericolosi

·         I siti registrati nei domini web dell’area Asia Pacifico sono considerevolmente i più pericolosi di tutto il web, con il 13% di siti a rischio. Questa regione include il secondo dominio più pericoloso con la Repubblica Popolare Cinese (.cn), ma anche, paradossalmente, il dominio più sicuro con il Giappone (.jp)

·         L’Irlanda (.ie) è il dominio europeo più sicuro con lo 0,1% dei siti web pericolosi.

·         L’Italia si classifica al 78° posto con lo 0,3% di rischio ponderato per il 2009

Attraverso la plurimpremiata tecnologia di McAfee® SiteAdvisor® e i dati dalla tecnologia McAfee® TrustedSource™, McAfee ha analizzato oltre 27 milioni di domini web nazionali e generici, calcolando la probabilità ponderata di rischio. McAfee SiteAdvisor testa i siti Web analizzando minacce, exploit dei browser, phishing, pop-up eccessivi e download malevoli, segnalando i siti che non superano i test di valutazione. La tecnologia McAfee TrustedSource è un sistema completo di reputazione di Internet che analizza il traffico Web, il comportamento dei siti, i contenuti che vi risiedono e molto altro ancora per un quadro chiaro dei pericoli per la  sicurezza.
“Non è sempre facile per gli utenti che utilizzano il computer identificare cosa è pericoloso e cosa invece non lo è”, ha affermato Gallagher. “Report come questo e strumenti come McAfee SiteAdvisor, che è integrato all’interno delle suite di sicurezza consumer di McAfee, sono la bussola di cui le persone hanno bisogno per navigare sul Web”.

- Pirro Jacopo -

Pubblicità