Ciao Mondo 3!

Grafica essenziale, tecnica di interazione a dir poco banale: basta tappare sullo schermo e il vostro Flappy Bird svolazzerà tra i vari tubi che si frappongono tra voi e la gloria. Flappy Bird nella sua semplicità è uno dei giochi più difficili mai creati, e allo stesso tempo più addictive. Forse è troppo tardi per provarci a giocare, ma se siete in tempo* vale la pena forse installarlo per capire di cosa si tratta.

 

Flappy-Bird-Teaser

 

L'avete già provato? Non siete arrivati a fare più di 3 punti in 5 partite? Tranquilli, è del tutto normale, anche se c'è chi è riuscito a farne ben più di 100. Il segreto? Probabilmente spendere giorni e giorni davanti a questo gioco, allenando le proprie skills di... controllo dell'uccello! Il successo di Flappy Bird è probabilmente dovuto alle abilità che è necessario avere o sviluppare per riuscire ad ottenere un buon punteggio, ed è ciò che ti motiva a giocare... a giocare e a giocare ancora! Tanto che diversi giocatori ammettono di non aver più una vita da quando hanno scoperto Flappy Bird! Nonché di aver passato diversi giorni con un crescente senso di frustrazione dovuto al ripetuto spiaccicarsi dell'uccello contro i tubi, raramente alleviato da un nuovo high score di... una manciata di miseri punti.

 

Come sconfiggere quindi la difficoltà di Flappy Bird, alleviando questo senso di frustrazione? Questo ragazzo ha trovato una soluzione... piuttosto efficace! Il video è molto eloquente:

http://www.youtube.com/watch?v=gD-nzHy2DdU

 

Altrettanto drastica la soluzione proposta dallo sviluppatore Dong Nguyen, sviluppatore vietnamita di Indie Game che non si aspettava tutta questa attenzione per il suo Flappy Bird (il gioco è il più scaricato in queste settimane sia su iOS che Android). *Conscio di aver creato un mostro, Dong ha infatti annunciato di voler metter fine a questo incubo su scala mondiale entro poche ore, rimuovendo il gioco dagli store.

 

Che ne sarà di tutti coloro che hanno ancora il gioco installato? Eliminatelo e avrete ancora una speranza per salvarvi, senza dover distruggere il vostro dispositivo, o la vostra vita!

 

Scherzi a parte, non tutti vengono assuefatti da Flappy Bird, tuttavia è interessante riflettere sui meccanismi perversi del nostro cervello che riescono a rendere un gioco così banale terribilmente addictive. Se da una parte lo studio di tali meccanismi costituisce una inesauribile fonte di ricchezza per le software house tipo Zynga o King, dall'altra la dipendenza che questi giochi possono creare costituisce un vero rischio per la nostra società, che andrebbe studiato da psicologi e magari regolamentato a livello di piattaforme di gioco (Google Play, Apple Store, Steam, etc.). Se da una parte alcuni giochi sono in grado di migliorare le nostre skill anche nella nostra vita quotidiana, altri probabilmente costituiscono un vero pericolo, senza che ce ne possiamo accorgere. Bannare questo tipo di giochi è sicuramente un'operazione folle da realizzare e degna solo di un regime totalitario, tuttavia è doveroso a mio avviso sensibilizzare gli utenti, specialmente i più giovani, sui rischi, come pure sugli eventuali benefici, a cui si va incontro installando un determinato gioco. Un grande problema rimane irrisolto: a chi spetta questo compito? Non sappiamo se Dong eliminerà il suo Flappy Bird perché mosso da simili riflessioni, oppure semplicemente perché ha ricevuto troppe attenzioni da parte dei media, non desiderate. Di sicuro è un evento raro trovare uno sviluppatore che non cerca di monetizzare questo "successo", in altri casi Flappy Bird sarebbe potuto diventare un altro dei tanti Candy Crush o FarmVille. 

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