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Estendere rete Wi-Fi ad altro edificio


gioge

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Ciao a tutti,

ho la necessità di estendere la mia rete Wi-Fi ad un caseggiato che si trova a circa 10 metri dal modem/router. In altre parole fra l’edificio “A” e l’edificio “B” ci sono circa 10 metri ma l’edificio A, oltre a non avere finestre, ha un muro perimetrale molto robusto (circa 80 cm). Anche l’edificio B ha un muro molto spesso ma è dotato di finestre. In definitiva, ho pensato di bucare il muro A ed “uscire “ con tre differenti soluzioni magari da esterno (un access point “incappucciato” contro le intemperie???):

· uscire con un’antenna wireless (collegata alla presa antenna del modem) da 7db o più;

· un universal Repeater in wireless, se il segnale riesce a “passare” il muro A, per estendere il segnale fino all’edificio B;

· access point collegato alla ethernet del modem dell’edificio A.

 

So che ci sono mille variabili da considerare ed altrettante prove da fare ma, su quale opzione puntereste di più? Da quale cominciare?

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Stai attento che se passi su suolo non tuo non lo puoi fare....poi 10 metri di distanza tira un cavo no...

 

What? Ti spiego. Fra i due edifici c’è una breve strada privata (trenta metri) che offre accesso ai garage dei vari inquilini/residenti (fra cui evidentemente ci sono io), quindi permessi a parte, niente cavo! Non lo potrei fare?

Comunque, se posso insistere, ho trovato questi:

•Access Point NanoStation M2Loco Ubiquiti 150Mbps 2,4Ghz

•PicoStation M2-HP - PicoM2-HP 2.4GHz

•UniFi Long Range

•UBIQUITI Networks – Modello:UAP-Outdoor+

 

Il primo è il più economico ed il secondo (PicoStation M2-HP - PicoM2-HP 2.4GHz ) mi pare più potente. Ma ho un altro paio di dubbi…

 

1. Io vorrei semplicemente trasportare il segnale al mio secondo appartamento. Non mi interessa offrire ai vicini un accesso alla mia rete … quindi non ho ben capito cosa mi occorre …

2. Nel secondo appartamento avrò bisogno di un secondo access point (nel caso identico al primo o anche tipo questo “Netgear WN3000RP-200PES Range Extender”?)? Cioè, il Pico fissato all’esterno dell'edificio A ed impostato come client per accedere alla rete dell’edificio A tramite ethernet ed un secondo AP nell’edificio B che offrirà il segnale ai vari dispositivi? O i dispositivi nell’edificio B potranno collegarsi direttamente (segnale permettendo, s’intende!) all’access point dell’edificio A (NanoStation M2Loco Ubiquiti o PicoStation M2-HP - PicoM2-HP 2.4GHz)?

 

Spero di essere stato abbastanza chiaro … scusate l’ignoranza.

 

P.s.: vedo che forniscono anche l’alimentatore ma ho letto “Metodo di alimentazione: Power over Ethernet passivo (coppie 4,5+; 7,8 di ritorno)”. Come funziona la cosa?

Edited by gioge
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LEGGI

 

Reti Wireless ad USO PRIVATO (art. 99 e segg.)

 

Appartengono a questa categoria le reti che un qualunque soggetto privato utilizza per trasportare traffico di pertinenza propria: è quindi vietato utilizzare questo tipo di rete per trasportare traffico per conto terzi.

 

Viene abrogato il DPR n°447 del 5 Ottobre 2001 - Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazione ad uso privato.

 

Chi fa collegamenti wireless sul proprio fondo (o attraversa una serie di fondi di proprietà) non deve pagare alcun contributo nè presentare alcuna domanda. I contributi e la domanda di autorizzazione generale sono richiesti quando il collegamento attraversa suolo pubblico.

 

Per ottenere l'autorizzazione generale per rete privata occorre presentare una domanda diversa in base alla tipologia di apparato wireless impiegato (ottico o radio) e precisamente:

 

Apparati Wireless OTTICI (art. 104, comma 1 lettera b)

 

Occorre presentare la domanda conforme all'allegato 17 e allegare la seguente documentazione:

progetto tecnico sottoscritto da soggetto abilitato;

la dichiarazione sostitutiva o atto di notorietà conforme all'allegato 20 per i soggetti per i quali va acquisita la documentazione antimafia, ai sensi del DL 8 agosto 1994, n. 490 e del DPR 3 giugno 1998, n. 252;

gli attestati dell'avvenuto versamento, ove dovuto, del contributo per attività di vigilanza e controllo relativo al primo anno di decorrenza dell'autorizzazione generale;

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